INES E’ ALL’OSPEDALE...SCOPRE LA SCUOLA! QUADERNO OPERATIVO DI GEOGRAFIA TERRITORIALE. ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA IN OSPEDALE MARIA-LAURA BORDIN XXVIII CONGRESSO NAZIONALE C.N.I.S. Quando educare è più difficile: Ricerca scientifica e Scuola insieme Padova, 15-16 aprile 2011 1
INES E’ ALL’OSPEDALE...SCOPRE LA SCUOLA! QUADERNO OPERATIVO DI GEOGRAFIA TERRITORIALE. ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA IN OSPEDALE Quando un bambino entra in ospedale, è come fosse portato nel bosco, lontano da casa. Ci sono bambini che si riempiono le tasche di sassolini bianchi, e li buttano per terra, in modo da saper ritrovare la strada di casa anche di notte, alla luce della luna. Ma ci sono bambini che non riescono a far provvista di sassolini, e lasciano delle briciole di pane secco come traccia molto fragile e bastano le formiche a cancellarla: i bambini si perdono nel bosco e non sanno più tornare a casa. A. Canevaro (1976) 2
Spazio scuola: un’aula strutturata ed arredata con materiale didattico. 3
Antropizzazione dello spazio scuola: «tracce» lasciate dai bambini. 4
Routine scolastica di accoglienza Routine scolastica di accoglienza. Registrazione nome, tempo metereologico, stati d’animo 5
Rispetto dei confini fisici e spaziali. 6
PERCORSO GEOGRAFICO TERRITORIALE Proposta operativa 7
Colora la porta che indica il numero della tua camera COME ARRIVARE A SCUOLA? Colora la porta che indica il numero della tua camera e le impronte dell’orsetto che devi seguire per raggiungere la scuola! LA MAESTRA E TANTI ALTRI AMICI TI ASPETTANO! 8
Denominando e trasformando uno spazio questo acquisisce la valenza di luogo 9
Quando un bambino entra in ospedale, è come fosse portato nel bosco, lontano da casa. Ci sono bambini che si riempiono le tasche di sassolini bianchi, e li buttano per terra, in modo da saper ritrovare la strada di casa anche di notte, alla luce della luna. Ma ci sono bambini che non riescono a far provvista di sassolini, e lasciano delle briciole di pane secco come traccia molto fragile e bastano le formiche a cancellarla: i bambini si perdono nel bosco e non sanno più tornare a casa. A. Canevaro (1976) 10