Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata Ministero della Pubblica Istruzione Johann Friedrich Overbeck, Italia und.

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Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata Ministero della Pubblica Istruzione Johann Friedrich Overbeck, Italia und Germania, Neue Pinakothek München

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Lo stato dellarte In Basilicata

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Oltre lInglese … Ordine ScuolaLSNr Scuola PrimariaFrancese1 Scuola Secondaria I grado Francese89 Spagnolo1 Scuola Secondaria II gradoFrancese41 Tedesco6 Ordine ScuolaLSNr I grado Francese32 Spagnolo II grado Francese18 Spagnolo2 Tedesco4

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Organico Lingue straniere Scuola Primaria Francese1 Inglese120 Scuola Secondaria I grado Francese100 Inglese106 Spagnolo1 Scuola Secondaria II grado Francese71 Inglese151 Spagnolo- Tedesco8

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Organico Lingue Straniere I grado Francese35 Inglese47 Spagnolo0 Tedesco0 II grado Francese40 Inglese94 Spagnolo2 Tedesco4

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Docenti Tedesco PZMT Docenti Tempo indeterminato64 Tempo determinato02 Conversatori Tempo indeterminato12 Tempo determinato20 Docenti Abilitati135

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Il tedesco si studia presso… Istituto Magistrale E. GianturcoPotenza I.P.S.S.A.R.Potenza I.T.C. L. da VinciPotenza I.T.C.G. DErricoPalazzo San Gervasio I.S.I.S. De SarloLagonegro Liceo ScientificoSantArcangelo I.T.C. LoperfidoMatera Istituto Magistrale T. StiglianiMatera Liceo Scientifico E. FermiPolicoro I.T.C.G. M.CapitoloTursi

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 La normativa in Italia

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Insegnamento lingue straniere D. Lg.vo 297/1994 Testo Unico D. Lg.vo 275/99 Regolamento per lAutonomia Progetto Lingue 2000 Legge n. 53/2003 Riforma Moratti D. Lg.vo 59/2004 applicativo Riforma D. Lg.vo n. 76/2005 diritto-dovere allistruzione e alla formazione Decreto n.79/2005 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per gli anni scolastici compresi nel triennio 2005/2006

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 scuola secondaria di I grado Legge 53/2003 art. 2, comma 1, lettera f) introduce lo studio di una seconda lingua dellunione europea D. Lg.vo 59/04 Indicazioni nazionali nella tabella relativa allorario annuale obbligatorio delle lezioni è prevista una seconda lingua comunitaria C.M. n. 29/2004 e n. 37/2004 istruzioni relative alla definizione e allarticolazione delle consistenze orarie e dei posti riferiti allinsegnamento LS, nonché ai criteri di assegnazione dei docenti ai posti stessi.

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 C.M. 29 – 5 marzo 2004 la seconda lingua comunitaria potrà essere individuata tra le lingue di più ampia diffusione; e ciò tenuto conto delle prevalenti richieste delle famiglie, delle risorse professionali disponibili in ciascuna istituzione scolastica, nonché delle esigenze che dovessero emergere nelle diverse realtà territoriali

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 C.M. 37 – 24 marzo ª LS organico diritto È consentita, al fine di garantire il pluralismo dell'offerta formativa, la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diverso indirizzo di studio, purchè le classi siano formate da un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di studio di minore consistenza sia costituito da almeno 12 alunni. 2ª LS organico fatto

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Consiglio di Lisbona gli individui costituiscono la principale risorsa dellEuropa e che su di essi devono basarsi le politiche dellUnione, riconoscendo la centralità delle politiche educative e della formazione, con lavvio di un percorso che prevede lo sviluppo di un processo di convergenze nel quadro di obiettivi comuni, delle politiche di istruzione e formazione, nonché di unampia strategia volta ad assicurare livelli di crescita economica sostenibile e a garantire una sempre maggiore coesione sociale.

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Consiglio europeo di Barcellona invito a intraprendere ulteriori azioni per migliorare la padronanza delle competenze di base, segnatamente mediante l'insegnamento di almeno due lingue straniere sin dall'infanzia

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Istruzione e Formazione 2010 importanza strategica dellintegrazione della dimensione europea allinterno dei sistemi nazionali di istruzione e formazione, al fine di garantire a tutti i giovani le conoscenze e competenze necessarie allesercizio della cittadinanza europea

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica (07/03) estendere a tutti i cittadini i vantaggi dellapprendimento delle lingue - migliorare la the qualità dellinsegnamento delle lingue - realizzare un ambiente più favorevole alle lingue

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Gruppo G8 - Ministri Istruzione Mosca, 1-2 Giugno importanza della mobilità internazionale nel campo dellistruzione, sia attraverso scambi ufficialmente formalizzati, sia mediante iniziative volontaristiche di mobilità. I Ministri hanno incoraggiato un allargamento di scambi e interazioni a tutti i livelli di istruzione e formazione. 13. I ministri si sono dichiarati daccordo che una formazione ad alto livello nella matematica, nelle scienze, nella tecnologia e nelle lingue straniere è di fondamentale importanza per le società che puntano allinnovazione. Hanno inoltre fortemente sostenuto esperienze di condivisione dei risultati della ricerca.

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente Consiglio dEuropa - 24 luglio 2006 Il programma di apprendimento permanente si prefigge i seguenti obiettivi specifici: a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle pratiche del settore; b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimento permanente; ……… g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 RELAZIONE P.E sulle iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con misure di sostegno idonee ad includere la dimensione europea Sollecita gli Stati membri a promuovere la diffusione del multilinguismo mediante una politica che preveda l'insegnamento di un maggior numero di lingue rispetto a quanto prevedono i programmi attuali e a prevedere l'insegnamento in eta precoce di almeno due lingue straniere nei loro programmi scolastici

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Protocollo dIntesa tra M.P.I. e U.P.I. Partenariati di apprendimento per la realizzazione di percorsi integrati di cittadinanza europea

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006 Cosa fare? Orario Curriculare Quota opzionale Ampliamento offerta formativa CLIL Ricerca - Azione Progetti Europei (Socrates, Leonardo, Erasmus, ecc.) Progetti Operativi Nazionali Mobilità Borse di studio

Marialuisa Sabino 29 novembre 2006