Finanza agevolata: un’opportunità di crescita per le PMI WORKSHOP Dott.ssa M. A. Fasolino Consulente di finanza agevolata
La Finanza agevolata è uno strumento messo a disposizione dal legislatore per supportare la crescita di Imprese ed Enti e favorire investimenti difficile da sostenere in autonomia. L’attuale programmazione europea è relativa al 2014/2020 L’accesso alla finanza agevolata avviene attraverso la partecipazione a bandi emanati periodicamente dalle fonti fi finanza agevolata La finanza agevolata
Cosme Programma per la competitività delle PMI 2,3 mld di euro HORIZON 2020 Programma quadro per la ricerca, sviluppo ed innovazione 80 mld di euro Programmi diretti commissione europea
Politica di coesione Europea Programmi Operativi Regionali (POR) 31 mld di euro Programmi ministeriali 11 mld di euro
OCCUPATIFATTURATO Milioni di € TOTALE BILANCIO Milioni di euro MEDIE< 250E< 50O< 43 PICCOLE< 50E< 10O MICRO< 10E< 2O PMI: piccole e medie imprese
Creano 2 posti di lavoro su 3 Mantengono un tasso di occupazione pari al doppio delle grandi imprese PMI: piccole e medie imprese
Bando ISI - INAIL 2015 INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO In attuazione dell’art.11, comma 1 lett. a) e comma 5 del D.lgs 81/2008 e s.m.l.
Fondi 25 Mln di euro alla Regione Campania 17 mln di euro per progetti di investimento ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale 8 mln di euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto Il contributo è pari al 65% delle spese ammissibili a fondo perduto
Requisiti beneficiari Iscrizione alla CCIAA ( Registro Imprese o Albo Artigiani) Unità produttiva attiva in Campania Assenza di procedure concorsuali in corso o liquidazione volontaria Regolarità contributiva (DURC) Assenza di altri contributi pubblici sul medesimo programma ( ad eccezione di quelli per la garanzia del credito) Non aver beneficiato di precedenti bandi ISI-INAIL 2011, 2012, 2013, 2014
Tipologie di intervento Progetti di investimenti volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
Progetti investimenti Sono ammesse 5 tipologie di progetto: 1.Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro; 2.Acquisto di macchine di cui all’art. 2, lettere a), b), c), f), g) del D.Lgs 17/2010, nonchè trattori agricoli e forestali; 3.Acquisti di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati; 4.Acquisto ed installazione permanente di ancoraggi; 5.Installazione, modifica o adeguamento impianti elettrici
Spese ammissibili Spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali alla sua realizzazione; Spese tecniche e assimilabili per un importo massimo di € ,00; Perizia giurata importo massimo € 1.500,00 Dettaglio allegato 1, Tabella 1
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL); Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del D.Lgs. 81/08, asseverato in conformitaà alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile; Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i anche secondo le procedure semplificate di cui al DM 13/2/2014; Adozione di un sistema di responsabilita ̀ sociale certificato SA 8000; Dettaglio allegato 2, tabella 1
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto Il fattore di rischio amianto deve essere rilevabile dal Dvr; L’intervento di bonifica deve riguardare unità produttive aziendali
Spese ammissibili Tutte le spese direttamente all’intervento, nonché quelle accessorie e strumentali alla sua realizzazione. L’acquisto di materiale sostitutivo al MCA è computato nella misura massima di € 25,00 al mq; Spese tecniche e assimilabili per un importo massimo di € ,00; Perizia giurata importo massimo € 1.500,00 Dettaglio allegato 3, Tabella 1
Ammontare del contributo Il contributo, in compito capitale, è pari al 65% delle spese ammesse, con un importo massimo di € ,00 Il contributo minimo ammissibile è pari a € Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e Responsabilità sociale e non fissato in limite minimo di contributo.
Ammontare del contributo Esempio n.1: Progetto di intervento - macchinario € ,00 Permuta vecchio macchinario – valore di realizzo € ,00 Contributo conto capitale € ,00 Quota parte a carico impresa € ,00 Il contributo in conto capitale erogato sarà apri ad € ,00 Esempio n.2: Progetto di intervento - macchinario € ,00 Permuta vecchio macchinario - valore di realizzo € ,00 Contributo conto capitale € ,00 Quota parte a carico impresa € ,00 Il contributo in conto capitale erogato sarà apri ad € ,00
Spese non ammesse a contributo Non sono ammesse a contributo le spese relative all’ acquisto o alla sostituzione di: Dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’art. 74 del D. Lgs 81/2008; Veicoli, aeromobili e imbarcazioni; Impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro; Hardware e software; Mobili e arredi; Ponteggi fissi; Manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro; Acquisizioni mediante locazione finanziaria; Beni usati; Acquisto di beni necessari per avvio attività; Costi di personale interno
Parametri e punteggi I progetti dovranno realizzare una soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti. Il punteggio sarà individuato sulla base di: Caratteristiche e dimensioni aziendali; Tipologia di intervento; Bonus
Modalità di presentazione domande La presentazione della domanda Inail Campania avviene in 3 fasi: La prima fase è l’accesso alla procedura online, che consente di compilare la domanda direttamente dal sito Inail; La seconda fase riguarda l’invio della domanda (click day); La terza fase è l’invio di tutta la documentazione richiesta da Inail per completare la domanda.
Realizzazione e rendicontazione progetto Per progetti di importo uguale o maggiore ad € ,00 si può richiedere anticipo fino ad 50% del contributo stesso. Il progetto dovrà essere realizzato nei 12 mesi successivi alla comunicazione di esito positivo, prorogabili di ulteriori 6 mesi L’erogazione del contributo avverrà in ogni caso dopo la consegna della documentazione indicata negli allegati 1, 2 e 3 alla colonna 4, sempre entro i 12 mesi. Il progetto verrà realizzato in modo effettivo affinché l’intera cifra venga erogata, mentre nel caso della categoria 3 (bonifca da amianto) una realizzazione incompleta del progetto comporterà la restituzione della somma erogata da Inail e l’escussione della polizza. Ricordiamo, infine, che per le comunicazioni con l’Inail, l’impresa dovrà essere dotata di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Obblighi dei soggetti beneficiari I soggetti beneficiari sono tenuti a: Comunicare tempestivamente variazioni di sede; Curare la conservazione legale documenti per i successivi 5 anni dall’erogazione del saldo contributo; Non alienare, né cedere, né distruggere beni oggetto del contributo prima di 2 anni successivi la data di erogazione del saldo contributo; Mantenere il modello organizzativo per 3 anni successivi la data di erogazione del saldo contributo; Rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi al progetto finanziato