Lo scenario futuro I processi di globalizzazione economica sono alla base dei profondi legami tra lanuova economia e le dinamiche urbane. Si tratta di processi che alimentano la crescita di centri urbani nei quali si concentrano le funzioni di controllo, finanziamento e gestione delleconomia mondiale insieme ai lavoratori della conoscenza
Lo scenario futuro 3-4 capitali mondiali destinate a diventare i veri motori di sviluppo delleconomia globale (New York, Shanghai, Londra, le capitali globali di S.Sassen, 1997) circa 20 capitali regionali, intese come centri di eccellenza specializzati in certe aree della creatività e dellinnovazione (Berlino, Parigi, Los Angeles, etc.) circa 100 capitali di terzo livello, ovvero città importanti a livello locale migliaia di centri provinciali
La creatività In questo scenario di crescente competitività la reale scarsa risorsa è la creatività e per diventare competitiva una città ha bisogno di capitale creativo Laddove vi sono i creativi (ovvero i professionisti delleconomia della conoscenza, capaci di innovare e risolvere problemi complessi, creare innovazione e sviluppo) vi è benessere, occupazione ed unalta qualità della vita
Passaggio dalleconomia agricola: fattore terra e lavoro agricolo alleconomia industriale: materie prime e lavoro operaio alleconomia dellinformazione: la conoscenza come motore delleconomia alleconomia concettuale: nuove figure professionali quali i designer in grado di accrescere lutilità delle merci attraverso lattribuzione di nuovi significati
1977: Il Centre Pompidou di Renzo Piano a Parigi
Praga – Il Ginger e Fred di Gehry
Frank Ghery
Shanghai, con il World Expo 2010 inteso come occasione per la riqualificazione urbana della città
Bejing, la CCTV di OMA/Rem Koolhaas
Mario Botta
La competitività tra le città del mondo Dove vanno i creativi urbani? Il ritorno della grande architettura nelle nuove strategie urbane
Le grandi opere di architettura ritornano ad avere una funzione essenziale, quali collanti, catalizzatori di persone, eventi, risorse finanziarie, attività Alcune di esse irrompono provocatoriamente nel paesaggio urbano, altre in modalità più riservata, ma in generale, si tratta di opere con una carica seduttiva talmente forte che non si può non fare i conti con la loro componente estetica, con la loro bellezza complessiva, intesa quale criterio di sviluppo, non solo economico
La creatività progettuale Le tre T di R. Florida Tecnologia Talento Tolleranza
Aldo Rossi
Philippe Starck, spremiagrumi Juicy Salif : tale oggetto non è fatto per spremere limoni, è fatto per avviare conversazioni Valore duso e valori indipendenti dalluso: innovazione, originalità, eleganza, etc., tutte componenti immateriali del bene