SEMINARIO SU FONDI EUROPEI, POLITICA DI COESIONE E NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Sabato 31 marzo 2012 Padova Giulia Gasparini.

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SEMINARIO SU FONDI EUROPEI, POLITICA DI COESIONE E NUOVA PROGRAMMAZIONE Sabato 31 marzo 2012 Padova Giulia Gasparini

I FONDI DIRETTI si riferiscono a contributi gestiti direttamente dalla Commissione Europea o da Agenzie da esse delegate, sono sovvenzioni o versamenti di natura non commerciale, che devono Essere integrati da risorse proprie dei beneficiari finali, servono a realizzare attività definite "soft" (scambi di esperienze e di migliori pratiche oppure lorganizzazione di seminari e convegni, studi, ecc). Questi stanziamenti si riferiscono a quelli che vengono anche chiamati "Programmi Comunitari" 2 Si possono distinguere essenzialmente due tipologie di finanziamenti comunitari: FONDI DIRETTI e FONDI INDIRETTI FONDI A GESTIONE DIRETTA: sono risorse gestite dalla Commissione Europea direttamente il trasferimento dei fondi avviene senza ulteriori passaggi dallUE ai beneficiari centralmente le procedure di selezione, assegnazione,controllo e audit sono gestite dallUE.

3 Caratteristiche: la partecipazione al programma richiede sempre una dimensione transnazionale, infatti deve essere realizzata in partnership con almeno due organismi di due stati membri diversi; la sovvenzione è un contributo a fondo perduto che generalmente varia da un minimo del 35% ad un massimo dell'85% dei costi totali, è dunque necessario un cofinanziamento con risorse proprie del beneficiario; le spese generalmente ammissibili sono quelle relative al personale oppure all'organizzazione di seminari e convegni, studi o progetti di animazione territoriale e così via, solo eccezionalmente vengono ammessi costi per strutture o attrezzature. I programmi comunitari Sono i fondi che vengono gestiti ed erogati direttamente dall'Unione Europea. In base agli obiettivi prefissati per il periodo, vengono predisposti dei Programmi a durata pluriennale inerenti i vari settori di intervento comunitari. I Programmi vengono gestiti direttamente dalle diverse Direzioni Generali (DG)competenti della Commissione Europea, che periodicamente pubblicano dei "bandi" che hanno la forma di: inviti a presentare proposte (call for proposals) gare d'appalto (call for tenders)

Ambiente Life + ( ) Marco Polo II ( ) Cultura Cultura ( ) Europa per i cittadini ( ) Media 2007 ( ) Capitale europea della cultura ( ) Energia e Trasporti Galileo ( ) Fiscalità ed Unione Doganale Fiscalis ( )Dogana ( ) 3 I Programmi Comunitari sono fondi diretti e quindi gestiti direttamente dalla Commissione Europea attraverso bandi periodici (call for proposal), ovvero inviti a presentare proposte su ambiti definiti e in merito a temi precisi. Hanno scadenze predefinite e si riferiscono a settori determinati quali l'ambiente, la ricerca, l'energia, la cultura, l'informazione o la salute. Giustizia, Libertà e Sicurezza Daphne III ( ) Programma quadro Diritti fondamentali e giustizia ( ) Programma quadro Solidarietà e gestione dei flussi migratori ( ) Programma quadro Sicurezza e tutela delle libertà ( ) Ricerca 7° Programma quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico ( ) 7° Programma quadro Euratom ( ) Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Progress ( )

5 Cooperazione allo Sviluppo Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo ( ) Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo ( ) Strumento di Assistenza Preadesione (IPA) ( ) Strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito ( ) Strumento per la stabilità ( ) Strumento europeo di vicinato e partenariato - ENPI ( ) Istruzione, Formazione e Gioventù Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ( ) Gioventù in Azione ( ) Erasmus Mundo Tempus IV ( ) Cooperazione UE-Canada nel settore dellistruzione superiore, formazione e gioventù ( )

5 Relazioni Esterne Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) ( ) Strumento per la stabilità ( ) Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo ( ) Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo ( ) Salute e Tutela dei Consumatori Programma d'azione comunitaria in materia di politica dei consumatori ( ) Programma di azione comunitaria in materia di sanità ( ) Programma d'azione comunitaria nel settore della sanità pubblica ( ) Società dell'Informazione e Imprese Safer Internet plus ( ) eContentplus ( ) Programma quadro per la competitività e linnovazione (CIP)( ) Programma per linnovazione e limprenditorialità Idabc ( ) Fiscalità ed Unione Doganale Fiscalis ( ) Dogana ( )

3 Come si può accedere ai programmi? Per poter presentare una proposta di progetto nell'ambito dei programmi comunitari è importante: 1.Consultare la Decisione che istituisce il programma 2.Monitorare le calls 3.Programmare attentamente La pubblicità dei programmi e delle calls avviene attraverso la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e i siti internet delle singole Direzioni Generali della Commissione Europea, consultabili ai seguenti link: Eur - Lex - Il sito della Comunità Europea dedicato al diritto comunitario. In italiano, consultabile all'indirizzo Direzioni Generali: - Il sito delle Direzioni Generali della Commissione EuropeaCommissione Europea Per approfondimenti sui singoli Programmi attivati si possono visitare e consultare numerosi siti nazionali

LINK UTILI La Commissione eroga contributi finanziari diretti sotto forma di sovvenzioni a sostegno di progetti od organizzazioni che portano avanti gli interessi dell'Unione europea, oppure contribuiscono alla realizzazione di un programma o di una politica dell'UE. Le parti interessate possono candidarsi rispondendo a inviti a presentare proposte i_comunitari.htm 5

QSN La proposta di Regolamento generale sulla politica di coesione comunitaria per il periodo prevede un approccio programmatico strategico e un raccordo organico della politica di coesione con le strategie nazionali degli Stati membri. A tal fine, l'Italia ha presentato all'Unione Europea un Quadro Strategico Nazionale con l'obiettivo di indirizzare le risorse che la politica di coesione destinerà al nostro Paese, sia nelle aree del Mezzogiorno sia in quelle del Centro-Nord. Il Quadro è accompagnato da altri documenti istruttori predisposti dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e da altre Amministrazioni. La proposta italiana di Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo (pdf, 2.3 Mb), messa a punto in versione definitiva a seguito della conclusione del negoziato con Bruxelles, è stata approvata dalla Commissione europea con decisione del 13 luglio Frame work budget 5

EUROPA 2020 I 5 obiettivi che l'UE è chiamata a raggiungere entro il 2020 Occupazione innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) R&S / innovazione aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo ed innovazione al 3% del PIL dell'UE (pubblico e privato insieme) Cambiamenti climatici /energia riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (o persino del 30%, se le condizioni lo permettono) rispetto al % del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili aumento del 20% dell'efficienza energetica Istruzione riduzione degli abbandoni scolastici al di sotto del 10% aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria Povertà / emarginazione almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione in meno 5

QUALI SONO LE NOVITÀ DELLA STRATEGIA EUROPA 2020? 1. Un nuovo tipo di crescita (intelligente, sostenibile e solidale), da conseguire principalmente: - migliorando il livello delle qualifiche e la formazione (permanente) - stimolando la ricerca e l'innovazione accelerando la diffusione delle reti intelligenti e dell'economia digitale - modernizzando l'industria - promuovendo una maggiore efficienza in termini di energia e risorse. 2. Un sistema di governo più forte mediante: - controlli regolari e trasparenti - una leadership al livello politico più alto: il Consiglio europeo.Consiglio europeo La Commissione guida il processo avvalendosi dei nuovi strumenti introdotti dal trattato di Lisbona: raccomandazioni ed eventualmente avvertimenti, nonché sanzioni in caso di gravi ritardi. 3. Un maggiore coordinamento delle politiche economiche Con le nuove disposizioni per il coordinamento delle politiche economiche, nell'ambito del "semestre europeo" gli Stati membri sono tenuti a presentare contemporaneamente le relazioni sui programmi nazionali di riforma e sui programmi di stabilità e convergenza e a garantire un solido finanziamento di tali programmi. 5

Dal 1992, anno del suo avvio, il programma LIFE della Commissione europea ha finanziato in Italia, complessivamente, 534 progetti. Di questi, 313 riguardano linnovazione in campo ambientale, 215 la conservazione della natura e sei linformazione e la comunicazione. Tali progetti rappresentano un investimento totale di 706,1 milioni di euro, 298,7 milioni dei quali erogati dallUnione europea. Lattuale fase del programma, denominata LIFE+ ( ), dispone di una dotazione comunitaria complessiva di 2,143 miliardi di euro. Ogni anno viene pubblicato un invito a presentare proposte per le tre componenti del programma: Natura e biodiversità, Politica e governance ambientali e Informazione e comunicazione. Dallottobre 2008, la Commissione ha approvato in Italia 115 progetti LIFE+: 70 a titolo della misura LIFE+ Politica e governance ambientali, 39 nellambito di LIFE+ Natura e biodiversità e sei per quanto riguarda la componente LIFE Informazione e comunicazione. 5 LIFE

MACALIFE Tutela ed estensione degli habitat prioritari danneggiati dalle attività colturali LIFE04/NAT/IT/ Il progetto MACALIFE ha saputo unire con successo le conoscenze tecniche dellUniversità di Palermo e le competenze di Legambiente (ente gestore della riserva), partner del progetto, coinvolgendo inoltre gli agricoltori della zona nella conservazione della riserva naturale delle Macalube di Aragona (Sicilia). Lacquisizione di 67 ha di terreni allinterno della riserva e gli interventi previsti nellambito del progetto erano finalizzati alla ricostituzione di unarea prioritaria (su una superficie totale di 92 ha) soggetta negli ultimi decenni a pratiche colturali incontrollate. Tra gli obiettivi del progetto figuravano un corso di formazione destinato agli agricoltori locali sulle opere di manutenzione degli habitat della riserva, nonché la propagazione e limpianto delle principali erbe perenni degli ambienti serici e umidi, di alcuni alberi e arbusti spontanei e dellAster sorrentini. Per ulteriori informazioni: 5

Il Programma Cultura Il nuovo programma Cultura 2007 sostituisce "Cultura 2000" e "Promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura Programma quadro per le azioni comunitarie nel settore della cultura BENEFICIARI Industrie culturali, enti pubblici, fondazioni, associazioni, università, istituti di ricerca BUDGET 400 milioni di euro

SETSE è un progetto europeo della durata di due anni, finanziato dalla Commissione Europea nellambito del bando 23/2007 del Programma Cultura Il progetto coinvolge otto nazioni europee : Italia, Francia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Grecia, Spagna e Slovacchia - nella produzione di una ricerca fotografica sul tema La famiglia e il cibo in Europa. 5 SETSE - Seeing European Culture Through a Stranger's Eyes

La finalità di SETSE è quella di indagare le differenze e le similitudini tra i vari paesi europei per stimolare il dialogo interculturale attraverso la fotografia, con lo scopo di favorire lintegrazione nellidentificazione di una cultura europea comune. Il progetto parte dal presupposto che la famiglia, i suoi rituali e le sue tradizioni siano il fondamento stesso della cultura europea riflettendone le diverse realtà politiche, sociali, economiche e religiose. Il cibo e le diverse tradizioni alimentari costituiscono un segno di identità forte a livello locale, regionale e nazionale. La condivisione dello stesso cibo, in famiglia, sia in occasione di determinate occasioni sia nella quotidianità, introduce le persone nella stessa comunità, le rende parte della stessa cultura, le mette in comunicazione e in relazione. Oggi il cibo è uno dei display più importanti per delimitare barriere ideologiche, etniche, politiche, sociali, o al contrario uno dei mezzi più utilizzati per conoscere le culture "altre", per mescolare le civiltà, per tentare la via dell'interculturalismo. In molti casi è possibile affermare che il dialogo culturale inizia a tavola. Realizzazione: ogni paese partner ha selezionato un fotografo che ha realizzato la sua ricerca in uno degli altri paesi associati, in una logica di committenza pubblica. Le produzioni di grande interesse e qualità sono confluite in una mostra itinerante inaugurata a Reggio Emilia nellambito di Fotografia Europea 2010 (7 maggio - 13 giugno 2010) e attualmente riproposta a Valencia (7 settembre - 5 ottobre 2010). La mostra sarà visibile allAthens Photo Festival e successivamente a Budapest. Sono stati inoltre realizzati due convegni internazionali, a Reggio Emilia e a Valencia, che hanno illustrato gli aspetti sociali, estetici e di critica fotografica. Il progetto è stato completato da workshop e seminari che hanno coinvolto i fotografi. SETSE e la sua metodologia costituirà il modello per ulteriori progetti che verranno sviluppati con partner asiatici da altri paesi europei. 5

Grazie per lattenzione 5