DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto Statale Istruzione Superiore “E U R O P A” Pomigliano d’Arco
Advertisements

MODELLI E METODI PER UNA DIDATTICA PER COMPETENZE
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
La storia delle teorie dell’apprendimento può essere schematizzata in A) COMPORTAMENTISMO B) COGNITIVISMO C) CONNESSIONISMO.
Comprensione e interpretazione del testo
Mariangela Icarelli USP Verona1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione per tutor esperti …teniamo il filo.
Programmazione e progettazione
Programmazione Fondi Strutturali 2007/ Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità
Concetto di curricolo corso percorso.
OBBLIGO DISTRUZIONE orizzonti di lavoro Isp. Luciano Rondanini.
Incontri di studio tra gruppi di insegnanti
modelli teorici e modelli di programmazione
CdL in Scienze della Formazione nelle organizzazioni
MIUR- Sala della Comunicazione
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Elementi qualificanti una definizione delle buone pratiche nell’educazione interculturale Elena Besozzi Università Cattolica di Milano Convegno nazionale.
14 novembre 2006 Recupero e valorizzazione di indicatori relativi alla didattica orientativa Prof. Ermenegildo Ferrari
Le sfide, il progetto … Scuola tra memoria e futuro.
Tecniche di Apprendimento. Le definizioni: Cosè la tecnica: Norma o procedimento da seguire per l'esecuzione di un'attività Esempi: Tecnica di lavorazione.
Metodi per gestire un'unità di apprendimento: la situazione-problema
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Organizzazione del curricolo e opportunità di apprendimento
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
I saperi professionali dell’insegnante
SVILUPPO COGNITIVO E APPRENDIMENTO IN ADOLESCENZA
Insegnare storia nella scuola primaria
Quando la valutazione è ricerca a cura di Fabiana Fabiani.
ALLA CONOSCENZA FORMALE
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)
I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI
Aggiornamento sulla riforma del sistema educativo. Quali prospettive?
Il Curricolo basato sulle competenze
(a cura di Daniela Maccario)
Didattica per competenze: quali strategie in classe
Didattica per competenze secondo le Nuove Indicazioni Nazionali.
Nella scuola dell’obbligo. Materna Elementare Media campi di ambiti discipline esperienza disciplinari.
dalle abilità alle competenze
Piano di lavoro A. S. 2013/14 (1° step): 1° compito: Curricolo verticale A. S. 2014/15 (e successivi): 1. Correlazione competenze-processi-abilità trasversali-
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Il Curricolo basato sulle competenze
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Leoni-andis. COMPRENSIVITA’ COME UNITARIETA’ PROGETTUALE Esperienze che vanno nella direzione della continuità:  di percorso verticale tra diversi gradi.
Dal sapere al saper fare Presentazione della esperienza della scuola media “Da Vinci – Colombo” di Perugia.
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
La scuola nel nuovo scenario formativo La revisione continua delle conoscenze Quali saperi nella società complessa Quali approcci alle discipline.
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE a.a. 2012/2013 dott. ssa Di Petta Grazia.
VALUTARE PROVE SEMISTRUTTURATE Laboratorio 29 aprile 2014.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
Le abilità di studio Corso Neoassunti A.S
T07 – Come viene appresa e insegnata la geometria a cura di Luisa Calabrese.
SILSIS UNIVERSITA’ di PAVIA LABORATORIO DIDATTICO DELLE SCIENZE SPERIMENTALI A0 60 I anno I semestre Docente A. Colli Materiale di lavoro ad uso interno.
SILSIS UNIVERSITA’ di PAVIA LABORATORIO DIDATTICO DELLE SCIENZE SPERIMENTALI A0 60 I anno I semestre Docente A. Colli Materiale di lavoro ad uso interno.
Proviamo a riflettere insieme GMD FLIPPED CLASSROOM 14/04/2015.
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE Che cosa dovrebbero saper fare i docenti.
Verso un distretto educativo territoriale Presentazione e condivisione dell’iniziativa Asola, 3 febbraio 2016 Luisa Bartoli, Dirigente Scolastico IC Asola.
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE a.a. 2011/2012 Aspetti teorici dott. ssa Di Petta Grazia.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
LA DIDATTICA LABORATORIALE
ISTITUTO ISA 2 DI LA SPEZIA DIRETTRICE DOTT.SSA ANTONELLA MINUCCI STAFF DOCENTI: DOTT.SSA ANTONELLA MINUCCI PROF.SSA ALESSANDRA BONAMINI INS. VERONICA.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PROF.SSA SENAREGA. UNITÀ DI APPRENDIMENTO Un insieme di esperienze di apprendimento incentrate sui processi formativi e non sui.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
… a scuola Progetto “Formazione Insegnanti Generazione Web Lombardia per l’anno scolastico 2013/2014” a cura di Paola Pupilli.
Transcript della presentazione:

DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) TRASPOSIZIONE DIDATTICA E IMPORTANZA DELL’ERRORE

È NECESSARIO TRASFORMARE IL SAPERE IN UN SAPERE DA INSEGNARE

SONO REGOLATI DA CONDIZIONI MOLTO DIFFERENTI SISTEMI DI INSEGNAMENTO AMBITI SCIENTIFICI SONO REGOLATI DA CONDIZIONI MOLTO DIFFERENTI

DEL SENSO È NECESSARIO SELEZIONARE, SCEGLIERE I CONTENUTI IRRINUNCIABILI DA UN PUNTO VISTA EPISTEMOLOGICO DEL SENSO

OPERARE UNA TRASPOSIZIONE DIDATTICA, SIGNIFICA SITUARE ALTROVE RISPETTO AL MONDO ESPERENZIALE DEGLI STUDENTI E ALLE LORO “ENCICLOPEDIE” RISPETTO ALLE SITUAZIONI CONCRETE SCOLASTICHE

“GLI ATTESI IMPREVISTI” E CON “LA TOLLERANZA DEL CAOS” ACCETTARE L’INCOMPLETEZZA E L’INCERTEZZA DEI SAPERI (degli studenti e delle loro mis-concezioni) SIGNIFICA FARE I CONTI CON “GLI ATTESI IMPREVISTI” E CON “LA TOLLERANZA DEL CAOS” SIGNIFICA MOTIVARE GLI STUDENTI (grazie al legame di fiducia basato sul riconoscimento delle loro esperienze extra scolastiche) DARE RISALTO COGNITIVO E META-COGNITIVO ai mondi esperenziali degli studenti stessi

La costruzione dei significati avviene attraverso tre passaggi (Piaget) il riferimento alla rappresentazione (spesso inconsapevole) della realtà che avviene attraverso un apprendimento formale e informale l’individuazione dei legami (ancore) tra rappresentazioni precedenti e nuove la capacità di ricostruire un ordine gerarchico e sistemico basato sulla connessione tra vecchie rappresentazioni e nuove costruzioni di significato