IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE DELLE CADUTE DR.SSA MARGHERITA DI PIETRO MMG NCP CAVEZZO-MEDOLLA-SAN PROSPERO MIRANDOLA, 27.

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IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE DELLE CADUTE DR.SSA MARGHERITA DI PIETRO MMG NCP CAVEZZO-MEDOLLA-SAN PROSPERO MIRANDOLA, 27 OTTOBRE 2009

Alcuni dati epidemiologici ( Tombesi M. 2006) 30% dei soggetti>65 e il 50% >80 aa cade in un aa Fino al 70% dei casi di caduta non comporta una conseguenzasanitaria Dopo il primo episodio di cadute il rischio di ulteriori cadute è doppio o triplo

Da cui ne consegue: SOTTOSTIMA dellincidenza Necessità di disporre di CRITERI PREDITTIVI per riservare gli interventi preventivi ai soggetti a maggior rischio

Principali fattori di rischio per cadute: Precedenti cadute Farmaci, in particolare psicotropi Uso di alcol Polipatologie Sedentarietà Deficit nutrizionali

Quali interventi praticabili nellambulatorio del mmg? Indagare attivamete la presenza di cadute negli >65 Porre attenzione nella prescrizione di farmaci psicotropi Valutare il rischio cadute nelle polifarmacologie

E ancora.. Prescrizione di vitamina D e rischio di cadute una sua carenza è stata messa in relazione ad astenia e deficit di forza muscolare spt dei muscoli prossimali degli arti inferiori con disturbi dellequilibrio e cadute

E a domicilio? Cogliere loccasione della visita domiciliare per dare indicazioni grossolane su accorgimenti ambientali che riducano il rischio di cadere (tappeti, illuminazione notturna, presenza di barriere, calzature..) Dare indicazioni sullutilizzo di presidi quali il bastone

E per lanziano che è caduto? Accurata valutazione clinica di base per individuare fattori di rischio correggibili per ridurre il rischio di ulteriori cadute: anamnesi sullepisodio,esame obiettivo, farmaci assunti, eventuale valutazione dei rischi ambientali

Progetto prevenzione cadute Abbiamo selezionato dei pz. in base a dei criteri che ci sono stati forniti (ultraottantenni con episodi di caduta nei 12 mesi precedenti, esclusi i titolari di assegno di accompagnamento) Fornito i nominativi ai responsabili del progetto Informato i pz. coinvolti di ciò che sarebbe successo

E poi? Ci aspettiamo un ritorno informativo e formativo di come sta andando il progetto e del follow-up dei nostri pazienti

Ritorno formativo Sarebbe utile acquisire abilita per valutare deficit motori e dellequilibrio per individuare i soggetti che potrebbero trarre maggior giovamento da una fisioterapia di rinforzo muscolare e quindi avere indicazioni su chi e in modo indirizzare al fisioterapista soprattutto con quali risorse sulla popolazione generale