ISCRIZIONI 2009-2010. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge di Riforma n. 53 del 28-03-2003 Decreto Legislativo n. 59 del 19-02-2004 Indicazioni per il curriculo:

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ISCRIZIONI

RIFERIMENTI NORMATIVI Legge di Riforma n. 53 del Decreto Legislativo n. 59 del Indicazioni per il curriculo: Circolare ministeriale n. 4 del

Dalla C.M. n. 4 del Le iscrizioni costituiscono un importante adempimento sotto laspetto amministrativo, organizzativo e gestionale e rappresentano anche loccasione per avviare un dialogo positivo e duraturo tra istituzioni scolastiche, genitori e studenti, e per effettuare, da parte di questi ultimi, scelte significative, la cui valenza spesso va al di là dellaccesso ai percorsi formativi. Per lanno scolastico 2009/2010 le iscrizioni assumono particolare importanza con riferimento alla scuola dellinfanzia e al primo ciclo di istruzione, tenuto conto dei numerosi aspetti innovativi che caratterizzano tali ambiti di scolarità. Allatto delle iscrizioni le istituzioni scolastiche informano le famiglie in ordine al proprio piano di offerta formativa (POF), realizzando così il primo importante momento di incontro e di collaborazione tra scuola e famiglia.

SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO Sono soggetti allobbligo di iscrizione alla scuola secondaria di I grado, per lanno scolastico , gli alunni che terminano nel la scuola primaria con esito positivo. Le domande di iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado, da indirizzare alla scuola prescelta, dovranno essere presentate per il tramite della scuola primaria di appartenenza, la quale provvederà a trasmetterle, entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine del 28 febbraio 2009, alla istituzione scolastica interessata. Il dirigente scolastico della scuola secondaria di I grado, in caso di eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili, curerà linformazione sollecita alle famiglie per consentire lopzione verso altra scuola. Allatto della iscrizione alla istituzione scolastica prescelta, i genitori e gli studenti procedono alla sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie

Orari di funzionamento Le istituzioni scolastiche definiscono nel Piano dellofferta formativa le articolazioni del tempo-scuola. Lofferta formativa, espressione dellautonomia delle istituzioni scolasti che, tiene conto delle risorse di organico di cui la scuola dispone e delle prevalenti opzioni delle famiglie. Le famiglie possono esprimere la propria preferenza tra i seguenti modelli di orario:

Orari di funzionamento (continua) a) classi funzionanti con tempo scuola ordinario, corrispondente a 30 ore settimanali (29 ore di insegnamenti curricolari più 1 ora di approfondimento di italiano); b) classi funzionanti con tempo prolungato - 36 ore settimanali, prolungabili eccezionalmente fino a 40 ore settimanali previa autorizzazione dellUfficio scolastico regionale la cui attivazione è subordinata alla disponibilità di idonee strutture e di adeguate attrezzature, ad almeno due rientri settimanali, all impegno dell'ente locale ad assicurare, ove sia necessario, la mensa, alla richiesta delle famiglie. Allatto delliscrizione, compatibilmente con la disponibilità complessiva dei posti e servizi, i genitori possono esprimere la propria preferenza per il tempo scuola ordinario prolungato (cfr Modello C1 allegato a titolo indicativo). Liscrizione al tempo scuola ordinario si intende riferita al modello orario di 30 ore settimanali. In sede di iscrizione alla prima classe e con il vincolo di non variare tale scelta per lintero corso della scuola secondaria di I grado - le famiglie possono chiedere che il complessivo orario settimanale riservato allinsegnamento delle lingue comunitarie, per un totale di cinque ore, sia interamente riservato allinsegnamento della lingua inglese, compatibilmente con le Le ore riservate allinsegnamento della seconda lingua comunitaria, nel rispetto dellautonomia disponibilità di organico (inglese potenziato). –delle scuole, possono essere utilizzate anche per potenziare linsegnamento lingua italiana nei confronti degli alunni stranieri non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze in lingua italiana, nei limiti delle disponibilità di organico e in assenza di esubero, a livello provinciale, di docenti della seconda lingua comunitaria.

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Al momento delliscrizione le famiglie degli alunni esercitano la facoltà di avvalersi o non dellinsegnamento della religione cattolica. Lesercizio di tale facoltà si attua mediante apposita richiesta, da formalizzare secondo il modello D allegato. La scelta ha valore per lintero corso di studi e comunque in tutti i casi in cui è prevista l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per lanno successivo, entro il termine fissato per le iscrizioni. La facoltà di avvalersi o non dellinsegnamento della religione cattolica è, altresì, esercitata dallo studente se maggiorenne o se frequentante istituti di istruzione secondaria di II grado. La scelta relativa alle attività alternative allinsegnamento della religione cattolica trova invece concreta attuazione nelle possibili e diverse opzioni: a) attività didattiche e formative; b) attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente; c) libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente; d) uscita dalla scuola. La scelta delle attività alternative è effettuata mediante lallegato mod. E allinizio delle lezioni e ha effetto per lintero anno scolastico di riferimento.

ALUNNI CON DISABILITA Le iscrizioni di alunni con disabilità avvengono con presentazione, da parte della famiglia, della certificazione rilasciata dalla Asl di competenza, a seguito di appositi accertamenti collegiali. Sulla base di tale certificazione, la scuola attiva lunità multidisciplinare di cui allart. 4 del DPR 24 febbraio 1994 al fine di predisporre il profilo dinamico dellalunno iscritto e di tracciare le basi del Piano educativo individualizzato, anche al fine di procedere alla richiesta di personale docente di sostegno e di assistenti educativi a carico dellEnte locale.

ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA In via ordinaria gli alunni stranieri soggetti allobbligo di istruzione sono iscritti dufficio alla classe corrispondente alletà anagrafica. I collegi dei docenti possono definire comunque le modalità generali dellassegnazione dellalunno straniero alla classe inferiore o superiore a quella corrispondente alletà, tenendo conto, come espressamente previsto dalla norma (art. 45 del DPR 394/1999), dei criteri sopra evidenziati (ordinamento scolastico del paese di provenienza, accertamento delle competenze possedute, corso di studi seguito, titolo di studio posseduto, ecc.). È opportuno che la modalità concreta di assegnazione avvenga con affidamento delle verifiche e degli accertamenti preliminari ad un gruppo di docenti, appositamente individuato dal collegio e preposto allaccoglienza, che dia attuazione ai criteri di assegnazione e che ne segua inizialmente linserimento, al fine di fornire al dirigente scolastico ogni utile elemento per lassegnazione alle classi. I collegi dei docenti possono valutare altresì la possibilità che lassegnazione definitiva alla classe sia preceduta da una fase di alfabetizzazione strumentale e di conoscenza linguistica in intergruppo e/o interclasse finalizzata a favorire un efficace inserimento.

Offerta formativa C.M. n. 5 del A.S SCELTE 30 ORE (nessun rientro) 29+1 Con 1 ora aggiuntiva per lapprofondimento dellitaliano Si può scegliere linglese potenziato = 5 ore In sostituzione della 2 lingua comunitaria

Iscrizione ad altra scuola Qualora i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale intendano far frequentare ai propri figli un istituto scolastico diverso da quello comprensivo, nel quale stanno concludendo l'ultimo anno del corso di scuola primaria, devono presentare la domanda di iscrizione alla scuola prescelta per il tramite dellistituto comprensivo di appartenenza che, dal canto suo, provvederà a trasmetterla entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine del 28 febbraio 2009.

FINE GRAZIE PER LATTENZIONE