EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE

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EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE Studia la distribuzione e la frequenza delle malattie infettive SCOPO: Individuare le cause Individuare i fattori che ne determinano l’insorgenza Individuare i fattori che ne determinano la diffusione AL FINE DI: Predisporre interventi di prevenzione

PREVENZIONE PROFILASSI DIRETTA: Inattivazione dell’agente patogeno Denuncia Accertamento diagnostico Isolamento Disinfezione e sterilizzazione Chemioprofilassi PROFILASSI IMMUNITARIA Vaccinazioni e antisieri PROFILASSI INDIRETTA Risanamento dell’ambiente e interventi sulle abitudini di vita

Come si esprimono la frequenza e la distribuzione delle malattie infettive? MORTALITA’ ASSOLUTA: numero di decessi provocati dalla malattia in un determinato periodo di tempo MORBOSITA’: numero di nuovi casi di malattia che si manifestano in un determinato periodo di tempo

La DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA delle malattie permette di distinguere: MALATTIA INFETTIVA SPORADICA: si manifesta episodicamente (es. febbre gialla in Italia) MALATTIA INFETTIVA ENDEMICA: si manifesta con continuità su un determinato territorio (es. pertosse, morbillo) MALATTIA ENDEMO-EPIDEMICA: Più diffusa in alcuni periodi dell’anno (es. morbillo, pertosse più diffuse in inverno-primavera, epatite A in estate) PANDEMIA : epidemia a livello mondiale

CICLI EPIDEMICI CICLI STAGIONALI: maggiore diffusione in alcuni periodi dell’anno (es. malattie intestinali nei mesi estivi, affezioni bronco-polmonari nei mesi invernali) CICLI POLIENNALI: maggiore diffusione ogni tanti anni (da 2 a 8) CICLI SECOLARI: cicli epidemici maggiori di una generazione (es. difterite, influenza pandemica)

FONTE DI INFEZIONE PRIMARIA (uomo o animale) Definizione: luogo in cui il germe vive o si riproduce e da cui si diffonde per contagiare i soggetti sensibili ORGANISMO MALATO ORGANISMO PORTATORE: Portatore sano Portatore precoce Portatore convalescente Portatore cronico

Trasmissione indiretta MODALITA’ DI CONTAGIO Trasmissione diretta VIE DI PENETRAZIONE GERME SANO VIE DI ELIMINAZIONE MALATO O PORTATORE VEICOLI AMBIENTE VETTORI Trasmissione indiretta

VIE DI ELIMINAZIONE Definizione: vie attraverso le quali il soggetto infetto diffonde l’agente patogeno (germe) VIA INTESTINALE: germi localizzati nell’intestino (es. tifo, colera) VIA RESPIRATORIA: eliminazione attraverso saliva, muco, espettorato. Es. polmonite, influenza, morbillo ecc. VIA GENITO-URINARIA: secrezioni, urina.Es. gonorrea, AIDS, tubercolosi renale VIA EPIDERMICA: squame della pelle. Es. scarlattina VIA EMATICA: sangue. Es. epatite B, AIDS

VIE DI PENETRAZIONE Definizione: vie attraverso le quali il germe penetra nel soggetto sano VIA TRANSPLACENTARE: da madre a figlio durante la gravidanza . Es. rosolia, sifilide, toxoplasmosi VIA CUTANEA: attraverso lesioni della cute. Es. tetano VIA DELLE MUCOSE: apparato digerente,, respiratorio, mucose genito-urinarie, congiuntiva VIA UMORALE: sangue. Es. AIDS attraverso trasfusioni e scambi di siringhe infette.

MODALITA’ DI TRASMISSIONE Definizione: modalità di passaggio del germe dal malato/portatore al sano DIRETTA: passaggio immediato del germe dalla fonte al sano (es. malattie sessualmente trasmissibili) INDIRETTA: germe emesso prima nell’ambiente e poi trasportato ad un individuo sano da: MEZZI INANIMATI (VEICOLI): Acqua Terreno Aria (goccioline di Flugge) Alimenti MEZZI ANIMATI (VETTORI): Piccoli organismi viventi come mosche, zanzare, zecche, pulci

INSORGENZA della MALATTIA Dipende da GERME PATOGENO OSPITE (individuo che ne viene a contatto) Patogenicità: Capacità di indurre la malattia Carica infettiva: Numero di microrganismi penetrati Ambiente Infettività: Capacità di attecchire e moltiplicarsi Difese immunitarie Fattori fisici Fattori sociali Clima Lavoro Alimentazione Abitazione (acque potabili, sistema fognario)