La competenza comunicativa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
Advertisements

LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
SCUOLA MASSIMO GIZZIO III C
Progetto Cartesio – M&R Percorso A – Riferimenti e Codici del quotidiano e Rappresentazione grafica della realtà A.S Classi e docenti partecipanti:
INCIPIT Dall’esperienza al problema:
FUNZIONE DEL GIOCO “Si attribuisce al gioco soltanto una funzione riempitiva; esso rappresenta un intervallo tra un'attività e un'altra, utile per.
Concetto di curricolo corso percorso.
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Giovanni Nimis Faedis , 30 settembre 2009
Insegnamento della geografia in francese per 2 classi terze
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
L’apprendimento trasformativo
Teoria trasformativa: i fondamenti
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
MULTICULTURALITÁ E APPRENDIMENTO LINGUISTICO (M-Z)
UN MODELLO OPERATIVO PER L’INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Il metodo Metacognitivo
1 FARE CRESCERE il coinvolgimento e la formazione dei collaboratori Genova, 20 febbraio 2009.
Qualcosa cambia nella scuola ?
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Insegnare italiano L2 a scuola: dai primi passi all’autonomia Parte 2
Irc e competenze rinnovamento nella continuità
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Obbligo formativo a 16 anni
CORSO DI FORMAZIONE DI BASE IN DIDATTICA DELL'ITALIANO PER STRANIERI:
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Corso preparatorio per la Certificazione DITALS 2010 Sviluppo della competenza grammaticale: il concetto di grammatica, sillabo, grammatica induttiva/deduttiva,
In rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1CISEM 27/3/ a cura di Daniela Bertocchi.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Innanzitutto la lingua: la sua conoscenza ci fa eguali conoscenza abilità competenza comunicativa di cittadinanza uso/usi Tutti i cittadini hanno pari.
Le competenze Nel documento tecnico del MPI (Donato De Silvestri )
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione   ITALIANO.
Per una definizione condivisa di
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
1 PRIMA SCIENZA PONTEDERA 4 DICEMBRE 2014 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO Cristina Duranti.
Le 8 competenze di cittadinanza
" Il web/blended learning per guidare gli studenti verso un processo metacognitivo. Strategie d'apprendimento e progetto SAV". Prof.ssa Rosemonde Gurtner.
Costruire un curricolo
COMPETENZE E DISABILITÁ
Dalla Programmazione per obiettivi
Fagioli, Caltagirone,Tomboletti e Delli Gatti.
prof.ssa Ornella Laudati
Conoscenze, abilità, competenze
Scuola Interuniversitaria Lombarda di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario SILSIS Sezione di Pavia Laboratorio sull’italiano scritto e parlato.
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELL’AMBITO DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE Muro Lucano gennaio 2010 Enrico Michelini.
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
IC ALPIGNANO PER CONOSCERCI MEGLIO. I NOSTRI OBIETTIVI STAR BENE A SCUOLA (promozione dell’agio) FORMAZIONE DELL’ INDIVIDUO VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE.
L’unità di acquisizione
 L’insegnamento comunicativo della lingua poggia su: -Bisogni concreti degli alunni -La difesa dell’insegnamento esplicito delle strategie -Il rispetto.
MODELLO KRASHEN APPROCCIO NATURALE.
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAZIONE DI INSEGNAMENTO LA DIDATTICA TRA NEGAZIONE (idealismo) RIDUZIONE A TECNICA (positivismo) ESTENSIONE.
L’approccio comunicativo
LA DIDATTICA LABORATORIALE
PROGETTO “DIRITTI A SCUOLA” 2011/2012 Progetto A –ambito linguistico Progetto A –ambito linguistico laboratorio di animazione alla lettura “Pinocchio,che.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Trento 16 gennaio Competenza conoscenzeabilitàatteggiamenti.
Curricolo e competenze Prof.ssa Senarega. Curricolo Per curricolo intenderemo il percorso formativo di un certo segmento scolastico Dimensioni del curricolo.
La riflessione linguistica nella classe plurilingue Maria Cecilia Luise Università di Firenze.
LETTURA DI UNA FONTE ICONOGRAFICA ALUNNI CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA I.C. “ E. PATTI “ - TRECASTAGNI A.S 2015/16 INS.TE TUCCIO FRANCESCA.
Transcript della presentazione:

La competenza comunicativa Saper fare lingua capacità di padroneggiare le abilità linguistiche Saper fare con la lingua capacità di utilizzare la lingua come strumento di azione in un determinato contesto: competenza funzionale, pragmatica che presuppone una competenza sociolinguistica e una competenza culturale Sapere la lingua e saperla integrare con altri codici disponibili per la comunicazione  capacità di usare le grammatiche linguistiche e di integrare la lingua con i linguaggi gestuali, oggettuali, prossemici, ecc. T R E DIMENsIONI STRETTAMENTE INTERRELATE

La competenza matetica learning to learn autonomia dell’allievo INDUZIONE processo implicito, basato sull’opera autonoma del LAD - sta alla base della basata su 2 processi RIFLESSIONE sulla LINGUA

Saper indurre significa: Osservare Formulare ipotesi Verificare tali ipotesi Valutare se ciò che è stato intuito, ipotizzato ha portata generatrice che possa Essere fissato, trasformandolo in un automatismo

Il concetto di riflessione sulla lingua si caratterizza per: Il soggetto: è l’allievo che, sotto la guida dell’insegnante, riflette sulla lingua L’oggetto: i meccanismi di funzionamento della lingua (regole intese non come norme da applicare) Il momento: la riflessione è sempre e comunque un punto di arrivo Il modo: se lo scopo è “imparare a imparare”, allora la riflessione si attua su uno schema aperto (ben diverso dallo schema pieno e concluso fornito dall’insegnante o dal libro di testo)