ORA e SEMPRE!
DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265-Ravenna 1321)
Le origini e la nascita A Firenze, di fronte alla Torre della Castagna Da Alighiero Alighieri e donna Bella Illustre trisavolo Cacciaguida
L’adolescenza e la formazione (I) Prima dei 10 anni, perde la madre Seconde nozze del padre A 12 anni instrumentum dotis con Gemma Donati (che diventa sua moglie nel 1285) Studia presso i francescani, ascolta le lezioni di retorica di Brunetto Latini e di diritto, filosofia, teologia, forse anche medicina
L’adolescenza e la formazione (II) Amicizia con Guido Cavalcanti e contatti con gli stilnovisti Giovanissimo, inizia a scrivere parole per rima (genere giocoso e allegorico) Combatte a Campaldino (1289) contro Arezzo e i ghibellini toscani
Beatrice Beatrice di Folco Portinari, sposa di Simone Bardi, morta nel 1290 Primo incontro nel 1274 (a 9 anni) Secondo incontro nel 1283 (a 18 anni) La Vita nova (1293-1294)
L’impegno politico 1295: si iscrive all’ Arte dei medici e degli speziali Membro del Consiglio dei Trentasei del Capitano del popolo Membro del Consiglio dei Cento 1300: è eletto Priore di Firenze Bianchi (Cerchi) finanzieri e ricchi mercanti Neri (Donati) nobili (Bonifacio VIII)
La condanna e l’esilio 1301: scaduta la carica di priorato, è inviato a Roma dal Papa come ambasciatore Carlo VIII di Valois (alleato del papa) entra a Firenze e depone il governo dei Bianchi Sanguinosa repressione attuata dai Neri 1302: condanna di Dante per baratteria: multa di 5000 fiorini e due anni di esilio Rifiuto di pagare Condanna aggravata: confisca di tutti i beni e condanna a morte sul rogo
Il pellegrino errante Vani tentativi diplomatici per tornare a Firenze 1304: sconfitta dei Bianchi alla Lastra Forlì, Verona e Arezzo 1305-8: Treviso, Lunigiana, Lucca De vulgari eloquentia Il Convivio L’ Inferno 1310: discesa di Arrigo VII di Lussemburgo e speranze di riunificazione Il De monarchia Il Purgatorio Escluso dall’amnistia degli esuli fiorentini 1312-8: a Verona da Cangrande della Scala Il Paradiso 1315:rifiuto di riconoscersi colpevole Lettera a un amico fiorentino (pag.249) Conferma condanna a morte per lui e per i suoi figli
La morte 1318: ospite a Ravenna presso i da Polenta 1321:Morte per febbre malarica Sepoltura a Ravenna
Perché studiare Dante oggi? È il massimo poeta della civiltà comunale È il fondatore della nostra lingua (il 15% del lessico italiano di oggi è stato immesso da Dante e oltre la metà si trova già nella sua opera) La Vita nova è il primo “romanzo” della nostra letteratura Il Convivio è il primo grande modello di prosa filosofica La Commedia è un insuperato modello di vita, di poesia e di narrazione, che ha attraversato i secoli È un riferimento decisivo della nostra identità nazionale, linguistica politica culturale Per la sua critica radicale alla logica del guadagno, senza alcun cedimento ai valori dominanti Per la sua costante fiducia nella possibilità del riscatto, senza mai arrendersi dinanzi al provvisorio trionfo del male
La poesia di Dante rappresenta l’unica scuola universale di stile poetico valida per qualsiasi lingua La Commedia è una gamma completa di altezze e di abissi delle emozioni umane Thomas Stearns Eliot, 1929
Dante ha fatto il pieno e per gli altri la benzina è stata scarsa La Commedia è un’enciclopedia del sapere Dante non può essere ripetuto Eugenio Montale, 1977
…E A TE CHE COSA DICE DANTE?