Corso di Storia Antica UD7 L’Impero Romano Giuseppe Ponsetti Corso di Storia Antica UD7 L’Impero Romano
La Programmazione In corso Svolto Da Svolgere
Prime incursioni barbariche Cronologia 31A.C. – 200 D.C. IMPERO ROMANO 31 a.C. 50 d.C. 100 d.C. 150 d.C. 200 d.C. Autocrazia militare Principato di Augusto Dinastia Giulio-Claudia Flavia Età del principato adottivo Severi ETA’ DEL PRINCIPATO Consolidamento confini (limes) Adriano (117-138 d.C.) Pompei Ercolano 79 d.C. Morte di Ottaviano Augusto 14 d.C. Prime incursioni barbariche Marco Aurelio (161-180 d.C.) Anno dei quattro Imperatori 69 d.C. Distruzione del Tempio di Gerusalemme (Tito) 70 d.C. Teutoburgo 9 d.C. Massima estensione Impero Traiano (98-117 d. C.)
Le riforme di Ottaviano Augusto 27 a.C. il Senato conferisce a Ottaviano i titoli di Augusto e Princeps Senatus (Primo tra i senatori) 23 a.C. il Senato conferisce a Ottaviano i poteri dei Tribuni della Plebe (inviolabilità e diritto di veto) dell’Imperio Proconsolare (comando assoluto esercito e preminenza sulle magistrature): in latino Imperator = comandante militare Con questi titoli e poteri Ottaviano Augusto diventa il primo Imperatore romano Divisione tra province Senatorie e Imperiali Riduzione e ristrutturazione dell’esercito Tentativo di spostare il confine sull’Elba, distruzione di tre legioni (Teutoburgo 9 d.C.), confine definitivo sul Reno
La politica culturale di Ottaviano Si presenta come restauratore della pace e delle tradizioni Pax romana Architettura celebrativa (statuaria, ara pacis) Mecenate e la protezione interessata dei letterati Virgilio e l’Eneide Orazio Livia , moglie di Ottaviano Augusto Ara pacis
L’Impero Romano 27a.C. -180 d.C. Da Augusto a Marco Aurelio (27 a.C. - 186 d.C.) età del Principato l’Imperatore è, appunto, il Princeps Senatus: pur avendo tutti i poteri governa con il Senato e sopravvivono le istituzioni della Repubblica Non definita la successione: congiure, pretoriani, esercito. Tenazioni di autocrazia orientale, persecuzioni nobilitas senatoria (Caligola, Nerone, Domiziano) Dinastia Giulio-Claudia: Tiberio, Caligola, Claudio (Britannia), Nerone 69 d.C. guerra civile per successione dopo deposizione Nerone Dinastia Flavia: Vespasiano (70 d.C. distruzione Gerusalemme e inizio diaspora Ebrei), Tito, Domiziano Raggiungimento equilibrio con il Principato adottivo (96 - 180 d.C.): l’Imperatore “adotta” il suo successore Nerva, Traiano (max espansione), Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio
Mappa dell’Impero romano
La diaspora del Popolo Ebraico
La società dell’Impero Estensione progressiva della cittadinanza romana alle classi dominanti delle province. Ceti imperiali, da e su tutto il territorio dell’impero, cooptati dall’Imperatore: Senatori (grandi proprietà in tutto l’Impero, le più alte cariche politico-militari) Cavalieri (alte cariche amministrative, prefetti, alti ufficiali) Classi dirigenti locali: proprietari terrieri ma abitanti in Città Decurioni (amministratori delle Città, responsabili dei tributi) Mobilità sociale intergenerazionale sotto controllo imperiale: esercito-->cittadinanza-->ricchezza-->decurioni-->cavalieri-->senatori Ceto medio urbano (mercanti, artigani) Plebi urbane e rurali Schiavi
L’economia dell’Impero Fiorente commercio interno attorno al bacino del Mediterraneo Relativa perdita d’importanza dell’Italia a favore Gallie e Spagna Nessuna “rivoluzione Industriale” l’economia si basa sull’agricoltura (villa schiavile, grande produzione cerealicola Egitto) senza innovazioni tecnologiche (a) notevole urbanizzazione, ma città prevalentemente centri di consumo qualche centro di produzione artigianale in grande stile con manodopera schiava (b) Probabile squilibrio importazioni (beni di lusso dall’oriente) - esportazioni: deflusso metalli preziosi Eccessiva urbanizzazione come eccesso di domanda (a) + (b) = tendenza all’aumento dei prezzi (inflazione)
I prodotti commerciati nell’Impero
La villa schiavile romana Grande azienda agricola la cui manodopera è costituita da schiavi Specializzata nella produzione di prodotti, come vino e olio d’oliva, per la commercializzazione anche a lunga distanza Si sviluppa in Italia nel II° sec. a.C. (Catone il Censore la descrive nella sua opera) Si diffonde in seguito nel resto dell’Impero romano Grande proprietario (un senatore) ne possiede parecchie sparse in tutto l’Impero Con la crisi del III° secolo alcune diventano anche residenze padronali (centri domocoltili)
La città romana I Romani fondatori di Città (nella parte occidentale dell’Impero) Un impero basato sulle città: centri amministrativi di comando, di servizi e, ai confini, militari centri acculturazione e assimilazione delle popolazioni sottomesse Roma come modello delle città dell’impero Evergetismo: sono le classi dirigenti locali che per motivi di prestigio, a loro spese: costruiscono gli edifici pubblici, ne curano la manutenzione, fanno funzionare i servizi pubblici
ROMA IMPERIALE Roma imperiale
L’Architettura romana Invenzione e uso dell’arco e della volta Funzioni pratiche: acquedotti, strade, fori (piazze) coperte (le basiliche) Funzioni monumentali e celebrative: i templi, gli archi di trionfo Funzioni monumentali e di pubblica utilità: teatri (simili a quelli greci, ma interamente in muratura) anfiteatri (come il Colosseo per spettacoli gladiatori ecc.) circhi per corse bighe le terme (bagni pubblici, palestre, luoghi di incontro)
Tempio e Arco trionfale
Circo e anfiteatro
La domus romana (la casa dei ricchi) Ad un solo piano Priva di finestre esterne Cortile interno con colonnato Pareti affrescate Pavimenti a mosaico Scarsa mobilia
Scultura romana Ritratti (culto antenati) Rappresentazione anche difetti fisici Realismo Statue imperatori anche equestri
Pitture romane (Pompei)
La diffusione del Cristianesimo La diffusione in ambito ebraico Paolo (Saul) di Tarso, l’apostolo dei gentili La diffusione all’esterno dell’ebraismo nel ceto medio urbano (in particolare in oriente) Ekklesia, presbiteri, episcopi: la chiesa si organizza I problematici rapporti con il potere imperiale: persecuzioni La definizione del canone neotestamentario i quattro vangeli (Matteo, Marco, Luca, Giovanni) gli atti degli apostoli le lettere di S. Pietro le lettere di S. Paolo l’Apocalisse
La crisi del III° secolo D.C. Già con Marco Aurelio (161-186) primi sintomi di crisi prime incursione popolazioni germaniche (Quadi e Marcomannni) Marco Aurelio designa come successore il figlio Commodo fine principato adottivo riprendono le lotte di successione All’inizio del III° secolo Settimo Severo e i suoi successori instaurano un’autocrazia militare: si ingrandisce l’esercito Aumento spese, pressione fiscale, inflazione 212 d.C. Caracalla concede cittadinanza a tutti i liberi Impero Invasioni esterne, anarchia militare, divisione Impero Al termine del III° sec. gli Imperatori Illirici ricostituiscono l’unità dell’Impero.