Commissione per gli affari economici, finanziari e commerciali Sicurezza alimentare da una prospettiva Unione europea-America Latina e Caraibi Fausto Lupera.

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Transcript della presentazione:

Commissione per gli affari economici, finanziari e commerciali Sicurezza alimentare da una prospettiva Unione europea-America Latina e Caraibi Fausto Lupera Martinez (PA) - Esther Herranz Garcia (PPE) Isabel Recavarren Ph.D 1

Visione dellUnione Europea ODM 1990 : Sradicare la poverta estrema e la fame nel mondo Circolo vizioso: luomo si nutre della povertà e la povertà della fame La povertà impedisce a gran parte della popolazione di accedere agli alimenti e ai mezzi di produzione per produrli La mancanza di alimenti in quantità e qualità impedisce loro di sviluppare una vita sana e produttiva per uscire dalla povertà. Obiettivo 2015: ridurre alla metà la povertà, oggi 1/6 della popolazione vive in povertà. Non ci sono recenti sviluppi. 2

Il problema é legato ai prezzi degli alimenti. Laumento della povertà si concentra nelle aree rurali dedicate allagricoltura di sussistenza. I piccoli agricoltori non si beneficiano dellaumento dei prezzi dei loro prodotti Questa situazione crea: malnutrizione infantile e giovanile - danni irreversibili allo sviluppo fisico e intellettuale della popolazione Nella ricerca degli alimenti, la popolazione adulta, non contribuisce con un attivittà produttiva al rapido sviluppo del paese. 3

ORIGINE: frequenti fenomeni climatologici, lincremento della popolazione mondiale, la crescita delle economie emergenti, la modificazione delle abitudini alimentari delle società tradizionali, la distorsione del funzionamento della catena di distribuzione e commercializzazione, lincremento del prezzo dellenergia, lespansione dei biocombustibili e la speculazione finanziaria sui prodotti di base, forte legame tra i mercati di agroalimentari e il settore finanziario. ALTRI: stretta relazione tra insufficienza alimentare e conflitti armati, terrorismo e corruzione. La fame nutre la violenza e il fanatismo I conflitti armati sono responsabili di gran parte delle emergenze alimentari: paralizzano i sistemi produttivi, distruggono le coltivazioni ed occupano i terreni agricoli. Linsicurezza alimentare rappresenta un grave problema dindole umanitaria ma è anche una minaccia per la stabilità, la pace e la sicurezza globale. 4

Cooperacion internacional y gobernanza global en el ambito de la suficiencia alimentaria I dialoghi e il Foro sono uneccellente piattaforma per avvicinare posizioni nonostante il fenomeno abbia caratteristiche e dimensioni diverse nelle Regioni. I dialoghi e il Foro sono uneccellente piattaforma per avvicinare posizioni nonostante il fenomeno abbia caratteristiche e dimensioni diverse nelle Regioni. La Governance passa dal rafforzzamento istituzionale La Governance passa dal rafforzzamento istituzionale CELAC-UE: rafforzzare la cooperazione tecnica e adottare politiche per favorire lincremento della produzione agricola, il miglior utilizzo delle risorse naturali, migliore gestione degli alimenti e una efficace gestione del rischio climatico. CELAC-UE: rafforzzare la cooperazione tecnica e adottare politiche per favorire lincremento della produzione agricola, il miglior utilizzo delle risorse naturali, migliore gestione degli alimenti e una efficace gestione del rischio climatico. 5

LUE contribuisce con più della metà della Coop. allo Sviluppo a livello mondiale e una parte consistente è dedicata ai programmi di sufficienza alimentare. NellAmerica Latina la Cooperazione allo Sviluppo si concentra nei paesi più vulnerabili e carenti di risorse alimentari: Honduras, Nicaragua, Cuba e Haiti 2008: Meccanismo Alimentare (food facility) un milione di Euro per rispondere alle crisi alimentari 6

Programmi della FAO, Programmi della FAO, Programma Mondiale degli Alimenti delle Nazioni Unite Agenda del G20 - Ministri dellAgricoltura, hanno creato Agenda del G20 - Ministri dellAgricoltura, hanno creato "Piano di Azione sulla volatilità dei prezzi degli alimenti e dell agricoltura" El Plan de Accion del G20 Organizzazione Internazionale di Commissioni di Valori (IOSCO) Principi per la Regolazione e Supervizione dei Mercati dei derivati sui Prodotti basici. 7

La sufficienza alimentare devessere integrata nelle politiche nazionali e dellUnione Europea. Coerenza tra le politiche agricole, commerciale, ambientale e di sviluppo. Per la molteplicità dimensionale al momento di formulare le politiche siano ascoltate la società civile, le organizzazioni agricole e le popolazioni locali. Due assi: A) assicurare lacceso diretto e inmediato agli alimenti in caso di emergenza: strategia. Corto termine B) Favorire lo sviluppo rurale per lincremento della produttività del settore agricolo: Medio e lungo termine 8

La diversificazione della produzione agricola – strategia adeguata per ridurre lesposizione ai rischi climatici, piaghe e degradazione della terra. La diversificazione delle coltivazioni permette ampliare la base alimentare ai prodotti tradizionali che sono spariti. Leducazione alimentare: miglioramento nutrizionale Lacceso al credito da parte della popolazione rurale, la fluttuazione dei rediti per via della volatilità dei prezzi degli alimenti richiedono sistemi di finanziamento rurale per lespansione dellattività produttiva. 9

Lacceso alla terra. NellAL lacquisto delle terre agricole è cresciuto in modo allarmante (Accordo con lUE e aumento dei prezzi). Derivano nella concentrazione estranierizzazione della terra e la perdita dacceso della popolazione locale. NellUE laumento del prezzo della terra ha demotivato questa situazione. Negli accordi bilaterali con lUE si dovrebbe promuovere lo sviluppo armonico delle produzioni locali in modo da non favorire soltanto lesportazione. 10

La Visione Latinoamericana Di fronte alla crisi la comunità internazionale ha disposto misure atte a diminuire linsicurezza alimentare fino al 2008 quando cè stata una batutta darresto (caso dei cereali) Di fronte alla crisi la comunità internazionale ha disposto misure atte a diminuire linsicurezza alimentare fino al 2008 quando cè stata una batutta darresto (caso dei cereali) Giugno 2010: un nuovo aumento dei prezzi, soprattutto dei prodotti agricoli quali lo zucchero, gli olii destinati al consumo umano, i prodotti animali e le materie prime come il cotone. Per taluni prodotti il suddetto aumento e ̀ stato superiore ai livelli raggiunti nel 2008 e, dopo un successivo calo, e ̀ rimasto al di sopra dei livelli registrati nel 2009 e nel 2010 (Banca mondiale, 2012). MAIS: maggio 2008 –287,11 $ alla tonnellata – per scendere a 164,27 $ alla tonnellata nel 12/2008. Anni 90: 123,45 $. RISO: maggio ,32 $ alla tonnellata, per scendere a 563,25 $ nel novembre , 338,06 $ alla tonnellata. 11

Ripercussioni sulla Popolazione Né le regioni né le popolazioni sono state colpite in modo omogeneo dalla volatilità e dagli elevati livelli dei prezzi dei generi alimentari. Iaumento dellinsicurezza alimentare e il numero di persone denutrite nel mondo. Volatilita: prezzi dei generi alimentari meno prevedibili, calano gli incentivi agli agricoltori per aumentarne la produttività: una crescita necessaria per un aumento dell'offerta e una riduzione dei prezzi. Elevati i prezzi dei generi alimentari, generano rischi per la sicurezza alimentare dei consumatori poveri che spendono i loro redditi in alimenti. Sono pochi i soggetti avvantaggiati dai prezzi alti dei generi alimentari. Laumento dei prezzi nel 2010: 68 milioni di perone sotto la soglia di poverta – a fronte di 24 milioni di vincitori produttori di generi alimentari usciti dalla povertà, con un saldo stimato a 44 milioni di poveri in più. A questi si aggiungono 200 milioni di persone che già vivono in povertà estrema. Forbice tra i ricchi e i poveri nel mondo. 12

Tra i vincitori della crisi dei prezzi: I paesi esportatori degli stessi, le imprese agroalimentari, i grandi produttori dei PS e titolari di sovvenzioni governative. I paesi sviluppati e dotati di sufficienti risorse: politiche commerciali restrittive (in particolar modo nei confronti delle importazioni) e reti di sicurezza alimentare. Queste hanno abbinato l'aumento dei prezzi alla volatilità degli stessi. Sui nuclei familiari più poveri: A) Un effetto sul reddito: i prezzi più elevati riducono il potere di acquisto alimentare 13

B) Un effetto di sostituzione, si riducono le quantità consumate, si cessa il consumo di carne e di prodotti lattiero-caseari, sostituendoli con farine o con alimenti di scarsa qualità. Discriminazione delle donne e dei bambini. La denutrizione produce impatti negativi sulla crescita economica: incrementa la mortalità e la vulnerabilità alle malattie, abbatte la produttività. Un bambino malnutrito: 7 mesi di ritardo nellistruzione scolastica, un calo dei voti e, potenzialmente, una riduzione tra il 10% e il 17% delle sue capacita ̀ di guadagno nel corso della sua vita. Un danno al futuro capitale umano di un paese e perdite del PIL tra il 2% e il 3%. 14

Come ridurre le ripercussioni negative della volatilità e i livelli elevati dei prezzi dei generi alimentari sulla sicurezza alimentare della popolazione? Partecipazione di tutti i settori della popolazione per garantire l'alimentazione a tutti. Le risposte non devono essere interventi speciali privi di coordinamento sui mercati alimentari e agricoli, poiché la volatilità dei prezzi può risultarne aggravata. Coordinamento tra i paesi, attraverso i processi di integrazione regionale, le organizzazioni intergovernative o gli spazi biregionali. Fornire risposte a livello nazionale ai problemi di denutrizione attraverso l'orientamento tecnico e la promozione. Elaborazione di politiche pubbliche che affrontino le dimensioni transfrontaliere della sicurezza alimentare e creazione di solidi mercati alimentari a livello regionale. 1) prevenire la futura volatilità dei prezzi e 2) fronteggiarne l'attuale volatilità. Sviluppare una gestione dei rischi per i piccoli agricoltori e i governi dei paesi in via di sviluppo. Agevolare l'accesso degli agricoltori agli strumenti di gestione dei rischi a fronte dell'aumento dei prezzi, cosi ̀ come accantonamenti preventivi, l'accesso al settore finanziario o programmi di formazione e sviluppo delle capacita ̀. 15

Il cambiamento climatico rappresenta un fenomeno che, in futuro, si aggraverà: Investimenti nella tecnologia; Introduzione di varietà resistenti alle malattie o la costruzione di sistemi di irrigazione e drenaggio, Sviluppo di tecnologie potenziate per lo stoccaggio di generi alimentari su piccola scala. È importante concepire i programmi prima della crisi (anche in assenza di risorse) per rendere visibile e selezionare la popolazione più vulnerabile a fronte di un aumento dei prezzi dei generi alimentari. Donne in gravidanza e i bambini nella prima infanzia privi di risorse economiche sufficienti. Riserve alimentari demergenza sufficienti a coprire la richiesta di generi alimentari dei gruppi vulnerabili della popolazione, senza trasformarsi in sussidi generali. (uno o due mesi) 16

L importanza di riflettere su strategie congiunte: la crisi alimentare colpisce le popolazioni deboli tanto nell'UE quanto nell'AL Sviluppo delle ricerche su tecnologie: cambiamenti climatici. Condivisione di informazioni e di buone prassi volte a ridurre le perdite successive ai raccolti. Investimenti pubblici e la cooperazione a progetti infrastrutturali e di trasporto. Costituire sistemi di riserve di portata regionale, che fungano da propulsori per una futura transizione a meccanismi di proprietà e di controllo nazionali. 17

Concludendo: e ̀ importante rammentare che la fame, la denutrizione e, in generale, l'insicurezza alimentare rappresentano tanto l'esito quanto la causa della povertà. Per un forum di rappresentanza parlamentare come EUROLAT costituisce pertanto un imperativo sociale e morale operare su politiche e strategie che attenuino l'insicurezza alimentare provocata dalla volatilità dei prezzi. Politiche che abbattano la povertà migliorando l'alimentazione18 delle popolazioni e rappresentino cosi ̀ un investimento per la crescita economica mondiale. 18

Grazie Grazie 19