1 HOMEVOLUTION La domanda di soluzioni e applicazioni evolute Risultati della indagine Relazione di Giuseppe Dellisanti Partner Gruppo Allaxia Innovazione e qualità nella casa HOMEVOLUTION La domanda di soluzioni e applicazioni evolute Risultati della indagine Relazione di Giuseppe Dellisanti Partner Gruppo Allaxia 20 Maggio 2004
2 Indice L’indagine sulla domanda Homevolution I principali risultati Il modello interpretativo e l’analisi cluster Le conclusioni
3 I temi di indagine: A. DIFFUSIONE E INTERESSE VERSO LE AREE DI SOLUZIONI E SERVIZI: 1. La sicurezza e il controllo energia (“Sicurezza”) 2. Il riscaldamento e condizionamento (“Risc & cond”) 3. Il controllo degli elettrodomestici e dei carichi elettrici (“Ctr elettrodom”) 4. Il controllo di cancelli, serrande, luci e altri automatismi (“Ctr cancelli”) 6. Le telecomunicazioni (“TLC”) 7. L’informatica e i servizi via internet (“IT & Internet”) 8. L’informazione il gioco e l’intrattenimento (“Info & Game”) 9. I servizi sanitari ed i servizi sociali (“Serv San & Soc”) 10. L’integrazione fra soluzioni e servizi diversi (“Integrazione”) B. L’IMPATTO SULLA QUALITA’ DELL’ABITARE 1. I vincoli all’adozione e utilizzazione 2. I benefici derivanti all’adozione e utilizzazione C. IL VISSUTO SULLE TECNOLOGIE E APPLICAZIONI DELLA HOMEVOLUTION D. L’ORIENTAMENTO VERSO I FORNITORI E. PROPENSIONE ALL ADOZIONE DI SOLUZIONI E SERVIZI PER LA CASA Obiettivo: analizzare la propensione all’Homevolution delle famiglie italiane ed i fattori che la determinano 56 soluzioni e servizi singolar- mente analizzati
4 L’universo di riferimento e l’errore statistico medio L’ universo di riferimento conta 10,5 milioni di famiglie (circa il 50% del totale) segmentate per area, reddito, dimensione centro abitativo, tipo di famiglia e presenza anziani. Le dimensioni e la stratificazione del campione garantiscono al 95% di probabilità un errore statistico medio del 3% sul totale e del 4-6% sui parziali per segmento (*) = Elaborazioni Allaxia su fonti Istat e banca d’Italia Sono state condotte 1100 interviste personali, su questionario strutturato, della durata di circa 40 minuti medi
5 LA DIFFUSIONE DELLE SOLUZIONI E IL LIVELLO DI INTERESSE DELLE FAMIGLIE Salvo poche eccezioni collegate ad informatica, comunicazione e svago, i livelli di diffusione rilevati sono molto bassi…ma ad essi corrisponde un livello di interesse da medio ad alto Diffusione Assistenza e sanità MedioBasso Interesse Alto
6 LA DIFFUSIONE DELLE SOLUZIONI PER AREE E IL LIVELLO DI INTERESSE DELLE FAMIGLIE Base: 1100 interviste Info & Game TLC Serv San & Soc IT & Internet Sicurezza Risc & Cond Ctr Elettrodom Ctr Cancelli 0% 25% 50% 75% 100% Interesse Diffusione Le aree applicative più diffuse non sono necessariamente le più interessanti nella percezione degli intervistati. Gli utilizzatori delle applicazioni risultano sistematicamente più convinti e interessati dei potenziali utilizzatori MedioAlto
7 LA DIFFUSIONE DELLE APPLICAZIONI E L’IMPATTO SULLA QUALITA’ DELL’ABITARE Base: 1100 interviste Info & Game TLC Serv San & Soc IT & Internet Sicurezza Risc & Cond Ctr Elettrodom Ctr Cancelli 0% 25% 50% 75% 100% Impatto su qualità Diffusione In termini di impatto sulla Qualità dell’abitare Servizi Socio-Sanitari, Sicurezza e Riscaldamento/condizionamento presentano i punteggi più elevati. MedioAlto
8 L’IMPATTO SULLA QUALITA’ DELL’ABITARE E L’INTERESSE SUI TEMI PROPOSTI Base: 1100 interviste L’impatto percepito sulla qualità dell’abitare è peraltro correlato all’interesse manifestato ed è molto diverso per area, con alcune applicazioni “domotiche classiche” ai primi posti. Ctr Cancelli Ctr Elettrodom Risc & Cond Sicurezza IT & Internet Serv San & Soc TLC Info & Game Impatto su qualità Interesse MedioAlto Medio
9 L’IMPORTANZA DEI VINCOLI (da 1 = M.Bassa a 5 = M.Alta) Il costo percepito delle soluzioni e dei servizi risulta l’ostacolo maggiore all’investimento in HE, seguito dalla relativamente scarsa conoscenza delle opportunità offerte Inform.,TLC e Servizi Sicurezza & energia 3,19 3,92 3,35 2,73 3,61 2,72 3,13 3,56 3,06 2,71 3,41 2,64 Scarsa conoscenza delle opportunità Il costo delle soluzioni e servizi è troppo alto Richiedono la stesura di cavi e impianti nella casa che non posso permettermi Sono troppo difficili da utilizzare Il costo dei servizi è troppo alto Non so a chi rivolgermi 6° 2° 5° 4° 1° 3° Ordine di imp. MB B M A MA
10 L’IMPORTANZA DEI VINCOLI L’INTEGRAZIONE Totale Area 3: Integrazione Scarsa conoscenza delle opportunità Il costo di soluzioni integrate è troppo alto Il rischio di mettersi in mano ad un unico fornitore Il rischio di mettersi in mano a troppi fornitori Sono troppo difficili da utilizzare Non so a chi rivolgermi Base: 1100 interviste L’integrazione è frenata da una scarsa conoscenza delle opportunità, ma soprattutto da una percezione di costi elevati e – solo in seconda battuta – da problemi di fiducia nei confronti dei fornitori. MB B M A (da 1 = M.Bassa a 5 = M.Alta)
11 L’IMPORTANZA DEI BENEFICI SICUREZZA E CONTROLLO ENERGIA Base: 1100 interviste In quest’area il bisogno dominante è la sicurezza, in particolare delle persone, ma è elevata anche la sensibilità al risparmio di energia e al miglioramento del comfort abitativo. (da 1 = M.Bassa a 5 = M.Alta) Totale Area 1: Sicurezza e Controllo Energia Maggiore sicurezza dei beni Maggiore sicurezza delle persone Possibilità di risparmiare energia Miglioramento del comfort ambientale Risparmio di tempo utile per altri scopi MB B M A
12 L’IMPORTANZA DEI BENEFICI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SERV. SOCIALI Totale Area 2: Informazione, Comunicazione e Servizi Sociali Possibilità di utilizzare la casa come luogo di lavoro, studio, ecc Possibilità di sviluppare relazioni attraverso i nuovi mezzi di comunicazione Nuove opportunità di divertimento e svago Risparmio sui costi di comunicazione, acquisto, trasporto, ecc Possibilità di assistere a distanza malati, anziani o persone bisognose Base: 1100 interviste La sensibilità ai benefici derivanti da una migliore assistenza sanitaria e sociale è nettamente prevalente su quelli derivanti da servizi di informatica e di comunicazione (da 1 = M.Bassa a 5 = M.Alta) MB B M A
13 L’IMPORTANZA DEI BENEFICI INTEGRAZIONE Totale Area 3: Integrazione Una maggiore facilità d'uso e di governo di tutti i sistemi installati L'unicità di un fornitore che si fa carico di tutti i problemi La possibilità di accedere a servizi integrati di manutenzione e controllo a distanza Un miglior rapporto fra prezzi e prestazioni Base: 1100 interviste Gli argomenti a favore dell’integrazione sono soprattutto un maggior rapporto fra prezzo e prestazioni ed una maggiore usabilità e controllabilità delle soluzioni installate…che i clienti presumono debbano essere prestazioni implicite ai sistemi installati, più che “valori” in più su cui investire (da 1 = M.Bassa a 5 = M.Alta) MB B M A
14 IL VISSUTO - l’opinione sulla tecnologia Malati, anziani e portatori di handicap sono i primi che possono avvantaggiarsi dall'adozione di soluzioni e servizi avanzati Le nuove tecnologie possono rendere la casa più efficiente e utilizzabile Dotare la casa di soluzioni e servizi avanzati ne aumenta il prestigio ed il valore Saper utilizzare al meglio le nuove tecnologie significa liberare spazio e tempo per la qualità della vita L'automazione domestica è roba da ricchi snob Non c'è da fidarsi di un eccesso di tecnologie nella casa Le nuove tecnologie rischiano di spersonalizzare la casa e l'abitare E' bello poter essere fra i primi a dotarsi di nuove soluzioni Fa piacere mostrare agli amici soluzioni moderne e funzionali Livello di accordo Base: 1100 interviste Homevolution non è percepita come gadget o status symbol, ma come fattore di sicurezza, assistenza, risparmio…che può aumentare il valore dell’abitazione e la qualità dell’abitare. (livello di accordo: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) MB B M A
15 IL VISSUTO - l’opinione sui fornitori Base: 1100 interviste L’idea che la casa possa essere telecontrollata e governata con l’ausilio di terzi a molti non dispiace, purché se concepito come servizio globale da parte di un fornitore fidato e affidabile, in grado di incorporare tecnologie e complessità in una logica di servizio (livello di accordo: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) Un fornitore di servizi deve farsi carico del costo delle infrastrutture e delle tecnologie necessarie Mi fiderei di un fornitore di servizi di telecontrollo e assistenza solo se lo conoscessi personalmente e se lo potessi contattare quando desidero Non mi fido di fornitori troppo invasivi e globali Non darei mai in mano a nessuno le mie chiavi Non amo dialogare e riferire i miei problemi attraverso centralini automatici o operatori anonimi Non sopporto l'idea che la la casa sia telecontrollata MB B M A
16 IL GRADIMENTO DEI FORNITORI SICUREZZA E CONTROLLO ENERGIA Base: 1100 interviste L’installatore (ed i produttori da lui rappresentati) risulta essere il principale fornitore di riferimento e di fiducia per soluzioni e servizi Homevolution, meglio se unico (45% dei casi). (livello di gradimento: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) Unico installatore in grado di installare più soluzioni Più installatori specializzati sulle diverse soluzioni Costruttore della casa e degli impianti Azienda di servizi di utilità Autoinstallazione % Alto e Molto alto 45% 34% 29% 26% 14% MB B M A
17 IL GRADIMENTO DEI FORNITORI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SERVIZI SOCIALI Base: 1100 interviste L’unicità di fornitore è anche la soluzione preferita in quest’area, dove sono tuttavia più articolati e numerosi i fornitori presenti e graditi. (livello di gradimento: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) Unico installatore in grado di installare più soluzioni Più installatori specializzati sulle diverse soluzioni Società di software e servizi Rivenditore di informatica e TLC Azienda di servizi di TLC Azienda di servizi di utilità Autoinstallazione % Alto e Molto alto 45% 33% 30% 29% 26% 22% 15% MB B M A
18 IL GRADIMENTO DEI FORNITORI SOLUZIONI E SERVIZI INTEGRATI Unico installatore in grado di installare più soluzioni Società di software e servizi Azienda di servizi di utilità Azienda di servizi di TLC Base: 1100 interviste % Alto + Molto alto 45% 29% 22% 25% L’installatore unico e competente è decisamente la opzione percepita come migliore per soluzioni integrate. (livello di gradimento: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) MB B M A
19 A CHI “LASCIARE LE CHIAVI DI CASA”? (inteso come indicatore di fiducia massima trasferita) Base: 1100 interviste Mentre non stupisce la fiducia riposta in parenti e amici, è da rilevare che il 20-25% delle famiglie lascerebbe le proprie chiavi di casa ad un custode o ad un installatore o società di telesorveglianza, purché affidabili e (prevedibilmente) vicini Parenti o amici Vicini di casa Custode o amministratore Società di telesorveglianza Installatore di fiducia Nessuno di questi Azienda di servizi di utilità Società di volontariato Azienda di servizi di TLC % Alto e Molto alto 80% 41% 23% 21% 16% 7% 4% MB B M A
20 PROPENSIONE ALL’ADOZIONE Complessivamente Sicurezza e Controllo Energia Informazione, Comunicazione e Servizi Sociali Soluzioni e Servizi Integrati % Alto + Molto alto 35% 51% 46% 29% Livello di priorità Base: 1100 interviste La propensione a investire in soluzioni e servizi Homevolution è mediamente elevata, complessivamente in tutte le aree, ma anche – in misura maggiore di quanto ci si potesse aspettare – per una reale integrazione fra aree diverse (livello di priorità: da 1 = M.Basso a 5 = M.Alto) MB B M A
21 Un modello interpretativo La varietà di valori, percezioni, aspettative, comportamenti e propensioni alla spesa in HE è molto elevata e risulta poco spiegata da fattori meramente socio-demografici (localizzazione, reddito, struttura famigliare) Per meglio cogliere le correlazioni fra i fattori i qualitativi da un lato (vissuto, percezione dei vincoli e dei benefici) e la propensione all’ HE dall’altro, è stato messo a punto un modello interpretativo a equazioni strutturali multivariato Il modello è stato sviluppato in collaborazione con Ircsia Srl (Napoli) con la supervisione scientifica del Prof. Carlo Lauro dell’Università Federico II
22 Il modello interpretativo della propensione Homevolution Legenda CR2 : Contributo al quadrato Bisogni latenti Ict e Servizi Sicurezza ed Energia CR2: 57% CR2: 43% Ict e Servizi Sicurezza ed Energia CR2: 56% CR2: 44% Qualità percepita Vissuto Vincoli CR2: 20% CR2: 15% Fiducia fornitore Utilità tecnologica Fascino tecnologia Pn = 39% Pn = 52% Pn = 9% ConoscenzaCosto Difficoltà d’uso Pn = 20% Pn = 51% Pn= 29% Variabile latente Variabile osservata Variabile riflessa Pn : Peso normalizzato CR2: 68% Valore percepito CR2: 32% CR2: 20% CR2: 19% CR2: 27% Propensione Homevolution
23 Segmentazione della domanda I CLUSTER L’analisi è stata condotta attraverso due step successivi: 1) Analisi delle componenti principali applicata alle 47 domande relative a vincoli, benefici e vissuto per individuare i fattori più esplicativi delle opinioni e degli atteggiamenti degli intervistati. L’analisi ha permesso l’individuazione di 11 principali variabili derivate 2) Individuazione di 5 gruppi omogenei (cluster), per orientamento e atteggiamento verso le soluzioni di Home Evolution, mediante l’utilizzo di una metodologia (K-Means) di Cluster Analysis applicata alle 11 variabili derivate I risultati dell’indagine sono stati analizzati anche per l’individuazione di gruppi omogenei di individui (cluster)
24 I 5 cluster % mai nella vita % se più facile % cerco protezione % anziani a carico Indice di propensione (1 5) % casi % quasi pronto I cluster individuati sono pressoché equipollenti, con una propensione all’HE rispettivamente: Molto Alta: 3,5-3,6 Alta: 3,2 Media: 3-3,1
25 Profilo dei Cluster Costo elevato Utilizzo difficile Scarsa conoscenza Risparmio tempo/ energia Più integrazione Più comunicazionePiù sicurezza Assistenza Fascino tecnologia Sfiducia nella tecnologia Sfiducia nel fornitore mai nella vita quasi pronto se più facile cerco protezione anziani a carico
26 Conclusioni (1) Le soluzioni e i servizi Homevolution sono ancora poco diffusi nel target indagato di famiglie di reddito medio e alto: il livello di interesse è tuttavia medio- alto ed elevata è la percezione dei benefici, in particolare per le applicazioni di sicurezza, energia e assistenza sociale e sanitaria. I maggiori vincoli sono relativi al costo (di acquisto e di esercizio) e alla scarsa conoscenza delle funzionalità e delle modalità d’uso. Non c’è prevenzione verso la tecnologia, vista come abilitante soluzioni e servizi tradizionalmente difficili da acquisire con processi tradizionali, ma c’è una ragionevole diffidenza verso la capacità dei fornitori di garantirne l’efficacia ad un buon rapporto prezzo/prestazioni. La casa è sempre più vissuta come centro nervoso multifunzionale, da cui lavorare, studiare, comunicare, divertirsi.…viceversa le mura domestiche sono ancora costruite come scheletro rigido e passivo. Il valore dell’integrazione non è riconosciuto “di per sé”, ma come intrinseco a soluzioni e servizi avanzati, che dovrebbero essere già pensati e forniti per interagire, per essere controllati e gestiti a distanza e per consentirne un facile utilizzo. L’integrazione è un problema di razionalizzazione dell’offerta, più che di maturazione della domanda, già predisposta a goderne i benefici
27 Conclusioni (2) L’integrazione fra prodotti, soluzioni e servizi è – dal punto di vista della famiglia-utente - una condizione necessaria per poter gestire la complessità derivante da tecnologie e applicazioni così diverse. Soluzioni e servizi devono tuttavia essere basati sulla relazione e la relazione su un rapporto di fiducia (conoscenza, prossimità, affidabilità…) che poche categorie di fornitori sono oggi in grado di garantire. L’installatore è il candidato più quotato a ricoprire il ruolo strategico di unico integratore fra domanda e offerta, purché capisca l’importanza della gestione di servizi abilitati dalla tecnologia, rispetto alla semplice installazione di tecnologia La riconfigurazione della filiera Homevolution, intesa come rafforzamento della partnership fra produttori e installatori per lo sviluppo di soluzioni e servizi a valore aggiunto, appare essere l’unica risposta possibile e comunque alternativa alla prospettiva di un “grande fratello”, fornitore globale di servizi per la casa. La cultura dell’offerta di servizi domestici abilitati dalla tecnologia non è un patrimonio già diffuso a disposizione delle famiglie italiane. Essa va coltivata e gestita da chi (produttori) detiene la tecnologia, da orientare al servizio, e da chi (installatori e fornitori di servizi) può ampliare e migliorare il servizio, utilizzando la tecnologia.