LINGUE MONDI INCONTRI L’Africa Occidentale Subsahariana Brescia, 4 novembre 2010.

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Transcript della presentazione:

LINGUE MONDI INCONTRI L’Africa Occidentale Subsahariana Brescia, 4 novembre 2010

Agenda Introduzione all’Africa sub-Sahariana Africa sub-sahariana occidentale: quadro politico-economico Lingua e comunicazione

Africa Sub-Sahariana: alcuni dati…  Popolazione: 836 milioni di persone nel 2008 (stima 1500 milioni nel 2050)  Più del 40% della popolazione è sotto i 15 anni (ad eccezione del Sud Africa)  50% vive in zone rurali e non ha accesso all’elettricità  42% dei bambini che muore prima di arrivare a 5 anni vive in questa regione Regione ricca di minerali: maggiore esportatore al mondo di oro, uranio, coltan, bauxite, rame Nella regione si parlano ca 100 lingue (1/6 del totale nel mondo) Grande ricchezza paesaggistica e naturalistica

Africa Sub-Sahariana: vista da un’Europea… Contraddizioni: Povertà estrema e degrado ambientale… …Convivono con ricchezza e lusso

Africa Sub-Sahariana: vista da un’Europea… Natura Straordinaria Esplosione di Colori

Africa Sub-Sahariana: vista da un’Europea… Tradizione Grande accoglienza e generosità

Agenda Introduzione all’Africa sub-Sahariana Africa sub-sahariana occidentale: quadro politico-economico Lingua e comunicazione

Focus su Africa Occidentale: Paesi: Senegal Costa d’Avorio Ghana Benin Nigeria

Senegal: dati paese Ex colonia Francese indipendente dal 1960 Presidente: Abullahi Wade (in carica dal 2000 e democraticamente eletto) Capitale: Dakar Popolazione: abitanti (dato 2010) Gruppi etnici: Wolof 43.3%, Pular 23.8%, Serer 14.7%, Jola 3.7%, Mandinka 3%, Soninke 1.1%, Europeo e Libanese 1%, altro 9.4% Lingue parlate: Francese (ufficiale), Wolof, Pulaar, Jola, Mandinka Religioni: Musulmana 94%, Cristiana 5% (principalmente Cattolica romana), credenze indigene 1% Senegal

Senegal: quadro politico-economico  Il Senegal è la terza economia dell’Africa occidentale dopo Nigeria e Costa d’Avorio  La maggior stabilità politica e sociale rispetto allo standard degli stati africani (modello di democrazia) ne fa un’economia più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini  Economia basata sul settore informale (pesca, piccolo commercio e artigianato) e rimesse dei senegalesi emigrati all’estero (nel 2006 ha rappresentato metà del PIL)  PIL pro capite: $ /anno

Costa d’Avorio: dati paese Ex colonia Francese indipendente dal 1960 Presidente: Laurent Gbagbo (in carica dal 2000 e democraticamente eletto) Capitale: Yamoussoukro- (Abdijan capitale economica) Popolazione: abitanti (dato 2010) Gruppi etnici: Akan 42.1%, Voltaiques o Gur 17.6%, Mandes del nord 16.5%, Krous 11%, Mandes del sud 10%, altro 2.8% (che include anche Libanesi e Francesi) Lingue parlate: Francese (ufficiale), e 60 dialetti locali (principale Dioula) Religioni: Mussulmana 38.6%, Cristiana 32.8%, Indigena 11.9%, Costa d’Avorio

Costa d’Avorio: quadro politico-economico  Grazie ad un’economia agricola sviluppata, che impiega circa il 68% della popolazione, ed al recente (dal 2006) sviluppo dell’industria dell’estrazione petrolifera, la Costa d’Avorio è uno dei paesi più prosperi dell’Africa occidentale  Primo produttore mondiale di fave di cacao, e tra i maggiori esportatori di caffè ed olio di palma  E’ in vigore un regime presidenziale multipartitico dal 1960; il governo al momento è in carica grazie ad un accordo di spartizione del potere che sta tentando di porre fine alle lotte interne tra governo e gruppi ribelli  PIL pro capite: $ /anno

Ghana: dati paese Ex colonia Inglese indipendente dal 1957 Presidente: John Atta Mills (in carica dal 2009 a seguito di una sommossa popolare) Capitale: Accra Popolazione: abitanti (dato 2010) Gruppi etnici: Akan 45.3%, Mole-Dagbon 15.2%, Ewe 11.7%, Ga-Dangme 7.3%, Guan 4%, Gurma 3.6%, Grusi 2.6%, ed altri. Lingue parlate: Inglese (lingua ufficiale) e molti dialetti locali tra cui Asante, Ewe e Fante Religioni: Cristiana 68.8%, Musulmana 15.9%, tradizionale (animista) 8.5%

Ghana: quadro politico-economico  Grazie alla ricchezza di risorse naturali, il Ghana può vantare un PIL abbastanza alto rispetto ad altri paesi. Ancora però dipende molto dall’assistenza tecnica e finanziaria internazionale  Lunga serie di colpi di stato fino agli anni ’80. Nel 1992 è stato ristabilito un sistema democratico e multipartitico con l’approvazione di una nuova costituzione  Un terzo dell’economia è agricola e basata sulla produzione ed esportazione di cacao. L’estrazione dell’oro, ed il crescente fenomeno delle rimesse costituiscono un’importante fonte di entrate  PIL pro capite: $ /anno

Benin: dati paese Ex colonia Francese indipendente dal 1960 Presidente: Thomas Yayi (in carica dal 2006 e democraticamente eletto) Capitale: Porto Novo Popolazione: abitanti (dato 2010) Gruppi etnici: Fon 39.2%, Adja 15.2%, Yoruba 12.3%, Bariba 9.2%, Peulh 7%, Ottamari 6.1%, Yoa-Lokpa 4%, Dendi 2.5%, altro 1.6% Lingue parlate: Francese (ufficiale), dialetti locali tra cui i più diffusi sono Fon e Yoruba Religioni: Cristiana 42.8% (principalmente Cattolica romana), Musulmana 24.4%, Vodoun 17.3%,

Benin: quadro politico-economico  Il nuovo presidente, indipendente ed esterno alle logiche partitiche, sta promuovendo una guerra alla corruzione e l’accelerazione della crescita economica  L’economia è rurale e lo sviluppo è ostacolato da gravi carenze infrastrutturali – come l’insufficienza del sistema di erogazione di elettricità  L’economia è basata sull’agricoltura di sussistenza, il piccolo commercio locale e quello internazionale di cotone. Gli sforzi politici si stanno indirizzando verso lo sviluppo del turismo, la meccanizzazione dell’agricoltura ed il settore delle telecomunicazioni  PIL pro capite: $ /anno

Nigeria: dati paese Ex colonia Inglese indipendente dal 1960 Presidente: Goodluck Jonathan (in carica dal 2010 e democraticamente eletto) Capitale: Abuja (Lagos capitale economica) Popolazione: abitanti (dato 2010) Gruppi etnici: circa 250 gruppi etnici tra cui Hausa e Fulani 29%, Yoruba 21%, Igbo (Ibo) 18%, Ijaw 10%, Kanuri 4%, Ibibio 3.5%, Tiv 2.5% Lingue parlate: Inglese (ufficiale), Hausa, Yoruba, Igbo, Fulani Religioni: Musulmana 50%, Cristiana 40%, animista 10%

Nigeria: quadro politico-economico  La Nigeria è la potenza economica dell’area, grazie alla sua ricchezza di petrolio. Dal 2010 ha guadagnato un seggio non-permanente al Consiglio Generale dell’ONU  Le tensioni politiche di matrice etnica influiscono sia sulle scelte politiche che sull’investimento estero, soprattutto in altri settori che non siano quello dell’estrazione petrolifera  Economia basata esclusivamente sull’investimento estero nel petrolio; mancata diversificazione economica, infrastrutture carenti ed diseguale distribuzione delle risorse, diffusa corruzione.  PIL pro capite: $ /anno

Agenda Introduzione all’Africa sub-Sahariana Africa sub-sahariana occidentale: quadro politico-economico Lingua e comunicazione

Le lingue locali costituiscono la “lingua madre” Francese o Inglese sono spesso le lingue “ufficiali” imposte dal sistema scolastico A volte si aggiunge a queste lingue anche la lingua “inter-etnica” Le lingue locali “madri” hanno spesso una struttura meno complessa rispetto alla lingua ufficiale (es. meno declinazioni, tempi verbali al presente…) nell’insegnare la lingua italiana bisogna tenerne conto!! Inoltre bisogna tener conto anche della comunicazione “non verbale”: i gesti, i segni.. Possono avere un significato diverso da quello che hanno per un italiano Non date mai nulla per scontato

Lingua e comunicazione In un mondo complesso… L’ascolto e la comprensione di chi abbiamo davanti è fondamentale La conoscenza reciproca fa crescere TUTTI se: Ogni differenza diventa elemento valoriale, risorsa e ricchezza piuttosto che elemento di emarginazione o causa di chiusura Il viaggio non è sempre facile ma chi lo intraprende ne esce arricchito.