Il territorio Confina ad est con la Cina, ad ovest e nord con la Russia e a sud con alcuni paesi dell'Asia centrale, ovvero il Kirghizistan, l'Uzbekistan e il Turkmenistan. Inoltre, ad ovest è delimitato per un tratto dalle coste del mar Caspio. Il Kazakistan è il più grande Stato del mondo non avente accesso al mare, in quanto il Mar Caspio è considerato un lago (dato che non permette l'accesso al commercio marittimo). Uno dei simboli più importanti del paese è la dombra, uno strumento tradizionale simile al liuto.
La storia Preistorico La regione fu frequentata già a partire dal paleolitico inferiore da due differenti culture. La prima originaria della zona di Karatau con arnesi simili a quelli in pietra ritrovati nelle regioni dell'Asia sud occidentale. La seconda sviluppatasi nel Kazakistan settentrionale con caratteristiche analoghe nella lavorazione della pietra. Durante l'età dei metalli iniziarono a svilupparsi le prime culture Il 25 ottobre del 1990 il Kazakistan proclamò la sua sovranità e si dichiarò indipendente dall'Unione Sovietica il 16 dicembre 1991, aderendo alla Comunità Stati Indipendenti (CSI). Il parlamento elesse lo stesso anno Nursultan Nazarbayev Presidente assoluto. Il 2 marzo 1992 aderì all'ONU e nel maggio dello stesso anno divenne membro dell'UNESCO. Il 4 giugno 1992 adottò la nuova bandiera nazionale. Fu alzata per la prima volta il 6 giugnobandiera nazionale
il Kazakistan è caratterizzato da estati calde e da inverni molto freddi. Le precipitazioni annue vanno da meno di 100 mm all'anno nei deserti a 1500 mm sui monti Altaj. Le precipitazioni estive nelle steppe sono dovute soprattutto a violenti temporali, che possono dare origine a brevi ma violente inondazioni locali. clima La popolazione I principali gruppi etnici del Kazakistan sono due: i kazaki e i russi. Seguono minoranze usbeche, ucraine, uigure, tatare e tedesche, questi ultimi presenti un tempo in numero molto consistente. Infine vi si trovano etnie minori, quali i coreani, i turchi, gli azeri, i bielorussi, i dungani e altri ancora. A questi gruppi principali s'aggiungono gruppi minori deportati durante il periodo sovietico, come gli Ucraini o i Tedeschi del Volga, o gruppi autoctoni quali Uzbechi,Tartari, Karatau, Dzungar e Kirghisi. Religione Musulmani 70%, Cristiani 25% (in maggioranza ortodossi, cattolici 1,14%), Buddisti 5%.
Economia Il paese possiede circa il 60% delle risorse minerarie dell'ex Unione Sovietica; vengono estratte grandi quantità di ferro nel bacino di Kustanaj nel nord-ovest, notevoli quantità di carbone nei dintorni di Karaganda ed Ekibastuz, e inoltre petrolio, metano e diversi metalli usati nell'elettronica, nell'ingegneria nucleare e nella missilistica. L'ENI è uno dei più importanti partner privati del Kazakistan. Cultura L'arte kazaka contemporanea si inserisce nella grande tradizione dell'arte islamica cui, dal XIX secolo, si sono via via aggiunti gli influssi di correnti occidentali soprattutto attraverso la mediazione della cultura russa zarista e, più tardi, sovietica (realismo socialista, "forme nazionali" d'arte ecc.). Dopo l'indipendenza seguita alla caduta dell'URSS, si sono accentuate le tendenze a rinsaldare i legami con la tradizione artistica islamica.
In Kazakistan, e più specialmente ad Astana, sono presenti i più grandi teatri del mondo. Il più famoso, il Kazakhstan Central Concert Hall, si trova ad Astana e rappresenta ogni tipo di opere. Teatro Musica La musica nel Kazakistan è tra le più "strumentali" del mondo, infatti non si serve solo di una quantità indefinita di percussioni ma anche accompagnamenti con diversi tipi di liuti, tra cui la dombra.dombra
Politica interna Il Kazakistan è una dittatura fortemente personalistica, creata e guidata da Nursultan Nazarbayev. Gli organi fondamentali dello Stato sono il presidente, di fatto vitalizio, il quale esercita poteri esecutivi, legislativi e giudiziari diretti; il senato, nominato dal presidente e dagli Enti amministrativi locali; la Majilis, specie di camera bassa dotata di poteri specificamente consultivi; la Corte costituzionale, di esclusiva nomina presidenziale. Politica esterna Il Kazakistan ha svolto in questi anni una politica estera basata sulla cautela e il pragmatismo: se da un lato ha puntato molto su relazioni di buon vicinato con la Russia, dall'altro non ha affatto disdegnato collaborazioni sostanziali con altre potenze quali gli Stati Uniti e la Cina. Anche dal punto di vista militare, questo paese ha sottoscritto accordi sia con la Russia che con gli Stati Uniti.
Dombra è uno strumento musicale a manico lungo della famiglia dei liuti di probabile origine mongola. È dotato di due corde e viene suonato percuotendole e pizzicandole. Spesso viene suonato assieme ad altri strumenti ad arco tipici dell'Asia Centrale e della Mongolia. Lo strumento è uno dei simboli del Kazakistan, infatti è rappresentato su alcune banconote kazake.
La bandiera L'attuale bandiera del Kazakistan è stata adottata il 4 giugno Consiste di un campo azzurro, con un'aquila della steppa posta sotto un sole dorato con 32 raggi al centro della bandiera e un "ornamento decorativo nazionale" posto lungo il lato del pennone. Lo sfondo azzurro rappresenta i vari popoli turchi che compongono la popolazione odierna, compresi Tatari, Mongoli, Uiguri e altri. Tra questi popoli l'azzurro ha un significato religioso, rappresenta il dio del cielo Gök-Tanry, "l'eterno vasto cielo blu"; un'interpretazione più moderna è che simboleggi i vasti cieli del Kazakistan e la libertà. L'aquila dorata è associata all'impero di Gengis Khan, che governò il Kazakistan e aveva come vessillo una bandiera blu con tale animale; è quindi un ricordo della prode storia del popolo che forma la moderna nazione del Kazakistan.