COMUNE DI BOLOGNA POLITICHE ABITATIVE Settore Politiche abitative – ver. 1.4 – 30.04.2009.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TITOLO 1 SVILUPPO ED EQUITÀ 5 dicembre 2011 Testo provvisorio 9.1 DECRETO MONTI.
Advertisements

REGIONEMARCHE Assessorato alla Conoscenza, Istruzione e Lavoro CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E TEMPI DI LAVORO - Progetto sperimentale -
Il test di lingua italiana: il procedimento e i soggetti coinvolti
Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
Comune di Bologna Provincia di Bologna – Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Casa Comune di Bologna – Settore Interventi e Servizi per la.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
Articolo 2 legge provinciale 15 maggio 2013, n. 9 Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie Dipartimento Welfare-Servizio.
1 NUOVO SISTEMA DI TASSAZIONE IN MATERIA DI IMPOSTA SUI REDDITI LEGGE DELEGA PER LA RIFORMA DEL SISTEMA FISCALE STATALE (L. n.80 del 07/04/2003)
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore.
Corso Immigrazione Operatori ITAL
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
DOMANDA E OFFERTA DI POLITICHE ABITATIVE (dati di sintesi consuntivo 2008) Settore Politiche abitative – ver
Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008 Dicembre 2008.
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
COMUNE DI AREZZO Ufficio gestione settore abitativo e sociale 1 SITUAZIONE AL 1 OTTOBRE 2014 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ABBATTIMENTO BARRIERE.
Buono Famiglia per l’anno febbraio Finalità Il Buono Famiglia è un contributo che Regione Lombardia eroga alle famiglie lombarde, con almeno.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
1 L’APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE Città di Torino 5 Maggio 2014.
La tassazione delle successioni e delle donazioni internazionali
Buono Famiglia per l’anno febbraio Finalità Il Buono Famiglia è un contributo che Regione Lombardia eroga alle famiglie lombarde, con almeno.
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
Corso di Formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali Copyright © 2003 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DI IVREA, PINEROLO.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
a Sostegno dei GENITORI SEPARATI
ART. 63 d.lgs. 446/97 Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche Testo: in vigore dal 18/08/2002 modificato da: L del 01/08/2002 n. 166 art. 10.
CRITICITA’ E PROSPETTIVE DEL WELFARE NELL’EPOREDIESE Ivrea, 9 febbraio 2015.
Finanziaria 2008 Ministero dell’Economia e delle Finanze Governo Italiano Con le novità introdotte al Senato FISCO Gli sconti per la casa Per i proprietari:
Fase dell’accertamento
Amministrazione trasparente
Aiuti familiari per minori Varna, 20 giugno 2014 г.
Prefettura di Alessandria Ufficio Territoriale del Governo
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
REGIONE MARCHE – Servizio ITE – Infrastrutture Trasporti ed Energia PF EDILIZIA ed ESPROPRIAZIONE PIANO REGIONALE ERP Indirizzi e Criteri Ancona,
Le prestazioni sociali, assistenziali e socio-sanitarie esigibili dai cittadini italiani, comunitari e stranieri. Relatore Avv. Dario Vinci Formatore.
Bando Erasmus+ Anno Accademico
AICH milano. Una Alleanza, per creare una Speranza. AICH milano ONLUS Regione Lombardia Delibera n°X/740 del 27/09/ Gennaio 2014 Milano 1.
PROBLEMATICHE IN TEMA DI EDILIZIA CONVENZIONATA ED ANALISI DELLA SENTENZA CASS. S.U /2015 Lorenzo Stucchi Edilizia Convenzionata 25 Novembre 2015.
11 LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA  Ricongiunzione gratuita ( l. 322/58; art. 1, l. n. 29/79)  Ricongiunzione onerosa.
La Retribuzione. Elementi Normativi … Stabiliti da norme di legge. Elementi Normativi Elementi Contrattuali … Stabiliti dal CCNL e contratto integrativo.
Page 1 Roma, 2 marzo 2016 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto, Cartografia.
LEGGE 13 LUGLIO 2015 N Art. 1 commi 126 – 127 – 128 – Comma 126: Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso.
LOCAZIONI Legge 431/1998. LOCAZIONI LIBERE  Ad uso abitativo le parti possono liberamente concordare il canone, i suoi aggiornamenti e gli eventuali.
SPAZI SOTTRATTI ALLA RESIDENZA Febbraio, 2008 SISTEMA snc INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE Assessorato alle Politiche della Residenza del Comune.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI Analisi della domanda sociale Assegnazioni E.R.P. Erogazione contributi (con aggiornamenti.
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
Brevi note sul regolamento comunale a cura del Segretario Generale Lucia Perna.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
Milano DISAGIO ABITATIVO TERRITORIALE: INTERVENTI MESSI IN ATTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Comune di Milano Direzione Centrale Casa Commissione Casa.
T i t o l o d e l l a S l i d e : 2 8 p t A r i a l, G r a s s e t t o, Rossso R 240 | G0 | B0 Lunghezza massima consigliata: 2 linee Numero della slide.
Quale futuro per il WELFARE locale? Il disagio abitativo: come affrontarlo Biella, 15 novembre 2013 Intervento a cura di : Germana Romano Dirigente dei.
- 2 - Dott. Roberto Protani Le novità in materia di IMU CATANIA 26 novembre 2013.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI ‘PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE – POF’ approvato con decreto n. 1941/LAVFORU.
Sistema Dote è:  Dote scuola  Dote formazione  Dote lavoro Informazioni aggiornate a: novembre 2009.
REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA TERZA Assessorato alle Politiche Sociali REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA TERZA.
EMILIA ROMAGNA 5 STELLE REDDITO DI CITTADINANZA NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO.
Ufficio Studi Settore Cultura Formazione. Ufficio Studi Settore Cultura Formazione Fonti normative: DL 223 del 04/07/06 convertito dalla L 248 del 04/08/06.
1 AUTONOMIA STATUTARIA E POTESTA’ REGOLAMENTARE A cura del Dott. Giovanni Di Pangrazio.
Titolo della Slide: 28pt Arial, Grassetto, Rossso R 240 | G0 | B0 Lunghezza massima consigliata: 2 linee Numero della slide E’ elemento fisso e non modificabile:
1 CGIL Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione Decreto Legge n°112 del 25 giugno 2008 Art. 23 Modifiche alla disciplina del contratto di Apprendistato.
Seminario Nazionale Decreto legislativo 99/2004, attuativo della legge 38/2003 Le azioni per i giovani.
Testo Unico sulla trasparenza (d.lgs. 33/2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni.
Il calcolo delle sanzioni civili Strumenti operativi
FONDO DI SOLIDARIETA’ Sostegno a favore di utenze domestiche che versano in condizioni di disagio sociale ed economico nell’anno 2015, a valere sui relativi.
Transcript della presentazione:

COMUNE DI BOLOGNA POLITICHE ABITATIVE Settore Politiche abitative – ver. 1.4 –

ALCUNI DATI STATISTICI (1) 1) Residenti: abitanti a Bologna al pari a , (densità di abitanti per Kmq.), in aumento rispetto al dato Le famiglie residenti al sono di cui il 48.50% composte da persone sole. 2) Stranieri residenti a Bologna: La popolazione con cittadinanza straniera residente a Bologna al è pari a unità, con un aumento rispetto a dicembre 2007 di quasi persone (+17,5%). In dieci anni gli stranieri residenti sono più che triplicati e la loro incidenza sul totale della popolazione supera il 10%. Le 5 nazionalità più numerose sono la Romania con residenti e le Filippine (4.068 unità). Seguono in graduatoria il Bangladesh (3.477), il Marocco (3.014) e l’Albania (2.302 unità). 3) Redditi a Bologna: nell’anno 2005 risultano contribuenti a Bologna (di cui circa con imposta netta) per ,00 euro di reddito imponibile medio per ogni bolognese. CONTESTO 1) Fonte: Settore Programmazione, Controlli e Statistica

ALCUNI DATI STATISTICI (1) 4) Abitazioni a Bologna: (dati censimento 2001) abitazioni circa il numero degli edifici ad uso abitativo - Le abitazioni in proprietà sono pari 65% del totale. Il dato oggi si può stimare superiore di alcuni punti, poiché numerose altre famiglie negli ultimi anni hanno deciso di acquisire l’abitazione 5) Abitazioni in locazione a Bologna: (dati censimento 2001) - circa famiglie residenti in affitto - poco meno di famiglie in affitto in alloggi pubblici di proprietà dello ex IACP (oggi del Comune), già in proprietà del Comune o di altri enti pubblici o previdenziali. (oggi alloggi sono pubblici sono di proprietà comunale) - oltre le famiglie in affitto in alloggi di proprietà di persone fisiche - circa famiglie con rapporto di locazione relativo ad abitazioni di proprietà di imprese, società, cooperative edilizie o altre figure giuridiche. - circa le abitazioni non occupate da residenti (occupate esclusivamente da persone presenti per ragioni di studio o lavoro o che risultavano vuote per diversi motivi). CONTESTO (1) Fonte: Settore Programmazione, Controlli e Statistica

ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI PUBBLICI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (GRADUATORIA ERP) ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI PUBBLICI A CANONE AGEVOLATO (GRADUATORIA CALMIERATO) INDIVIDUAZIONE DI CONDUTTORI DI ALLOGGI PRIVATI PER LA LOCAZIONE PRIVATA A CANONE AGEVOLATO NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ DELL’AGENZIA METROPOLITANA DELL’AFFITTO CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L’AFFITTO PER IL SOSTEGNO DELLA LOCAZIONE PRIVATA NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ DEL FONDO NAZIONALE LOCAZIONI PROMOZIONE DI PROGETTI DI AUTORECUPERO DI ALLOGGI PUBBLICI IN FAVORE E CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DI FUTURI ASSEGNATARI INDIVIDUAZIONE DI CONDUTTORI DI ALLOGGI PUBBLICI NELL’AMBITO DI ATTIVITA’ FINANZIATE E PROGETTI FINALIZZATI (CONTRATTI DI QUARTIERE, ALLOGGI PER DISABILI, …) E DI CONDUTTORI DI ALLOGGI PRIVATI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITA’ DI GESTIONE DI CONVENZIONI URBANISTICHE OFFERTA POLITICHE ABITATIVE

OFFERTA DI POLITICHE ABITATIVE 2008 Il Comune ha la proprieta’ di alloggi pubblici. Altri alloggi esclusi dalla normativa di E.R.P. sono resi disponibili da Acer Bologna e dalla proprieta’ privata mediante le attivita’ dell’Agenzia Metropolitana dell’Affitto. Il settore politiche abitative assegna gli alloggi mediante graduatorie pubbliche di tipo aperto ad aggiornamento semestrale con possibilità’ di presentare ed integrare domande in ogni tempo. In via residuale provvede a concessioni provvisorie non convertibili in assegnazioni definitive per risolvere situazioni di particolare emergenza abitativa e ad altre assegnazioni/concessioni per attività finalizzate. Negli ultimi 10 anni mediamente sono stati assegnati 405 alloggi/anno. nel 2008 superando ampiamente la media sono stati assegnati 506 alloggi (429 su graduatorie pubbliche). Il settore politiche abitative provvede alla concessione di contributi economici finalizzati al saldo dei canoni di locazione degli alloggi privati a valere sulle risorse del Fondo nazionale locazioni e risorse comunali. nel 2008 sono stati concessi contributi erogando euro ,31 OFFERTA POLITICHE ABITATIVE

506 assegnazioni e concessioni nel 2008 (+ 17,67% rispetto al 2007): assegnazioni di alloggi di ERP e a canone calmierato nel ,33% le assegnazioni di alloggi di ERP e a canone calmierato a cittadini italiani 28,67% le assegnazioni di alloggi di ERP e a canone calmierato a cittadini non italiani - 54 concessioni provvisorie di alloggi non convertibili in assegnazioni definitive per situazioni di particolare emergenza abitativa - 23 concessioni di alloggi su progetti finalizzati e individuazioni di conduttori nell’ambito di progetti finalizzati e convenzioni ASSEGNAZIONI ALLOGGI

ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA alloggi pubblici sui complessivi di proprietà comunale destinati alle assegnazioni sono qualificati e disciplinati dalla normativa sull’Edilizia Residenziale Pubblica. Il 96,13% del totale degli alloggi destinati alle assegnazioni sono pertanto alloggi di natura E.R.P. destinati alle assegnazioni su graduatoria pubblica per la locazione a canone sociale per le fasce di popolazione economicamente disagiate. La qualificazione di un alloggio pubblico come alloggio di E.R.P. è stabilita dalla normativa statale e regionale. La Legge regionale sull’edilizia pubblica (L.R. 8 agosto 2001 nr. 24 e successive modifiche) identifica all’art. 20 la natura degli alloggi di E.R.P. secondo una triplice condizione caratterizzante: Gli alloggi di E.R.P., sono “intesi come le unità immobiliari ad uso abitativo, ivi comprese le relative pertinenze, site nel territorio regionale che presentano i seguenti requisiti: a) la proprietà pubblica, dello Stato, dei comuni, degli altri Enti locali e degli I.A.C.P.; b) l'essere state recuperate, acquistate o realizzate, in tutto o in parte, con contributi pubblici; c) l'essere destinate senza alcun limite di tempo alla locazione al canone definito” dalla legge regionale (il canone “è determinato dal Comune sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio regionale”) Gli alloggi di E.R.P. sono stati obbligatoriamente trasferiti nella proprietà dei Comuni per espressa previsione della L.R. 24/01 OFFERTA POLITICHE ABITATIVE

(1) VENGONO IN QUOTA PARTE DESTINATI A RISOLVERE SITUAZIONI DI ESTREMA EMERGENZA ABITATIVA E IN QUOTA PARTE ALLA LOCAZIONE A CANONE CALMIERATO. ALLA LOCAZIONE A CANONE CALMIERATO SONO DESTINATI ANCHE ALLOGGI RIMASTI NELLA PROPRIETÀ DI ACER BOLOGNA (CIRCA 500 ALLOGGI) E ALLOGGI PRIVATI NELLA DISPONIBILITÀ MEDIANTE LE ATTIVITÀ DELL’AGENZIA PER L’AFFITTO IMMOBILI PUBBLICI DISPONIBILITA’ ATTUALE (fonte U.. Patrimonio )

DOMANDA DI POLITICHE ABITATIVE domande di accesso alle graduatorie per l’assegnazione di alloggi pubblici. In termini assoluti (incrocio delle domande) nuclei familiari con persone richiedono al comune un alloggio pubblico domande di accesso alle graduatorie per l’assegnazione di alloggi e di concessione dei contributi per l’aiuto per l’affitto. In termini assoluti (incrocio delle domande) nuclei familiari con persone richiedono al comune interventi di politiche abitative (assegnazione di alloggi e aiuti per l’affitto). 7,03% della popolazione residente esprime una domanda di politiche abitative. 6,3% delle famiglie residenti o che gravitano per motivi lavorativi su Bologna esprime una domanda di politiche abitative. Dal 2007 al 2008 un deciso aumento di domanda di politiche abitative + 11,63% (1.297 nuclei familiari in più) con un aumento di persone in difficoltà sociale sui temi abitativi + 13,54% (3.147 componenti dei nuclei familiari in più). Sulla sola graduatoria ERP si registra un aumento del 30,95% di domande in un anno. E cio’ nonostante l’aumento di assegnazioni (+ 17,67%) e di concessione di contributi per l’affitto (+ 10,5%) realizzato. E’ evidente che la crisi sociale globale e locale a Bologna si riflette maggiormente sulle problematiche abitative. DOMANDA DI POLITICHE ABITATIVE

DUE GRADUATORIE APERTE PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI PUBBLICI Gli alloggi pubblici di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) a canone sociale (11.977), tutti di proprieta’ comunale, vengono assegnati mediante graduatoria pubblica aperta ad aggiornamento semestrale. Gli alloggi pubblici esclusi dalla normativa sull’edilizia residenziale pubblica (481 alloggi di proprieta’ comunale e circa 500 alloggi in proprieta’ di acer bologna), vengono di norma assegnati mediante graduatoria pubblica aperta per l’assegnazione di alloggi a canone calmierato ad aggiornamento semestrale. Una quota residuale di alloggi di proprieta’ comunale esclusi dalla normativa sull’edilizia residenziale pubblica e una quota minima (max 15%) di alloggi di e.r.p. sottratti temporaneamente alle assegnazioni su graduatoria possono essere utilizzati per risolvere situazioni di particolare emergenza abitativa mediante concessioni provvisorie triennali non convertibili in assegnazioni definitive. (nel 2008 utilizzo temporaneo pari al 7,8% di alloggi di e.r.p. disponibili) Per gli alloggi di proprieta’ privata offerti in disponibilita’ dai proprietari mediante le attivita’ dell’agenzia metropolitana per l’affitto (A.M.A.) sono individuati i conduttori a partire dalla graduatoria per l’assegnazione di alloggi a canone calmierati MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE ALLOGGI

GRADUATORIE APERTE PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DEL COMUNE DI BOLOGNA GRADUATORIA APERTA: POSSIBILITADI PRESENTARE NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI ALLE DOMANDE GIA’ IN GRADUATORIA IN OGNI TEMPO AGGIORNAMENTI SEMESTRALI DELLA GRADUATORIA

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE AREA CANONE SOCIALE Alloggi ERP AREA CANONE CALMIERATO Alloggi esclusi ERP AREA CANONE AGEVOLATO (c.d. canone concordato) ALLOGGI PRIVATI A.M.A. L’INTERVENTO IN QUESTA AREA SI LIMITA A: INDIVIDUAZIONE CONDUTTORI ALLOGGI PRIVATI OFFERTI DALLA PROPRIETA’ PER LE ATTIVITA’ DELL’AGENZIA METROPOLITANA DELL’AFFITTO (A.M.A.) E ALLLA PARTECIPAZIO ALLE SEDI CONCERTATIVE PER LA STIPULA DEI PATTI TERRITORIALI E A PROMUOVERE E FAVORIRE LA STIPULA DI CANONI CONCORDATI DELLA L.N. 431/98 e a STABILIRE L’AZZERAMENTO DELL’ICI AREE DI INTEVENTO DELE POLITICHE ABITATIVE DEL COMUNE DI BOLOGNA I NUCLEI PASSANO DA UN’AREA AD UN’ALTRA A SECONDA DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PROPRIO NUCLEO FAMILIARE ACCESSO ALLE AREE E PASSAGGIO DA UN AREA ALL’ALTRA IN BASE ALLA SITUAZIONE ECONOMICA E ALLA CAPACITA’ DI SOSTENERE I CANONI DI LOCAZIONE

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE AREA CANONE SOCIALE Alloggi ERP canone medio Euro 116,00 AREA CANONE CALMIERATO Alloggi esclusi ERP canone medio Euro 400,00 AREA CANONE AGEVOLATO (c.d. canone concordato) ALLOGGI PRIVATI A.M.A. canone medio Euro 575, MERCATO PRIVATO ALLOGGI PRIVATI canone medio Euro 800,00

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE QUOTA LIMITATA DI ALLOGGI PUBBLICI DI PROPRIETA’ COMUNALE ESCLUSI DALLA NORMATIVA DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE EMERGENZA ABITATIVA EMERGENZA E PRECARIETA’ ABITATIVA 4 CONCESSIONI PROVVISORIE TRIENNALI A CANONE SOCIALE E.R.P. NON CONVERTIBILI IN ASSEGNAZIONI DEFINITIVE (deliberazione G.M. su criteri particolare emergenza abitativa ) QUOTA LIMITATA (MAX 15% ) DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (PROPRIETA’ COMUNALE) PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE EMERGENZA ABITATIVA NEL ,8% DI NORMA RISOLTA MEDIANTE GRADUATORIA APERTA E.R.P.

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE AGENZIA METROPOLITANA DELL’AFFITTO (AMA) L’Agenzia Metropolitana dell’affitto (AMA) è un associazione senza fini di lucro costituita dalla Provincia di Bologna, il Comune di Bologna, l'ACER della Provincia di Bologna e decine di Comuni dell'area metropolitana bolognese, associazioni di proprietari e inquilini, associazioni imprenditoriali e l’essenziale sostegno economico delle Fondazioni bancarie Carisbo e Del Monte. Mediante le Attività dell’Agenzia Metropolitana dell’affitto (AMA) si persegue l’obiettivo di fare incontrare la domanda e l‘offerta di alloggi in affitto proponendo il c.d. canone concordato (canone agevolato dell’art. 2 commi 3 e 5 della Legge 431/98) Un numero verde gratuito permette a proprietari e inquilini di ottenere informazioni. Esiste un sito dedicato

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE AGENZIA METROPOLITANA DELL’AFFITTO (AMA) MODALITA’ OPERATIVE Sul territorio sono presenti dei front office di AMA localizzati presso le sedi delle associazioni dei proprietari e inquilini e di Acer Bologna. Presso le sedi i proprietari possono rappresentare la disponibilità di un alloggio per le attività dell’agenzia. Il Settore Politiche abitative invia ai cittadini che hanno presentato domanda di accesso alla graduatoria aperta per l’assegnazione di alloggi a canone calmierato, ed in grado di sostenere gli affitti proposti (il canone dell’alloggio proposto non deve incidere oltre il 30% sul valore ISE del nucleo familiare senza tenere conto dell’eventuale canone di locazione attualmente sostenuto), delle lettere di offerta di disponibilità degli alloggi messi nella disponibilità dai proprietari ai front office di AMA. In seguito ai riscontri di interesse da parte dei futuri conduttori, questi visitano gli alloggi e incontrano i proprietari. Qualora sussista incontro da offerta e domanda il Comune provvede, previa verifica della sussistenza dei requisiti di accesso per la locazione a canone calmierato stabiliti dal regolamento comunale, ad individuare i conduttori degli alloggi che stipuleranno con la proprietà contratti di locazione a canone agevolato ai sensi dell’art. 2 commi 3 e 5 della Legge 431/98.

SISTEMA DELLE POLITICHE ABITATIVE AGENZIA METROPOLITANA DELL’AFFITTO (AMA) GARANZIE Ai proprietari che affittano a canone agevolato (c.d. canone concordato) la legge riconosce: - la riduzione del 30% dell’imponibile IRPEF della locazione - la riduzione del 30% dell’imposta di registro - la riduzione o l’azzeramento dell’ICI (il Comune di Bologna azzera) La legge riconosce agevolazioni fiscali IRPEF anche per gli inquilini (detrazioni IRPEF per la stipula di contratti a canone agevolato) Ai proprietari è inoltre garantita da AMA: - l’assistenza alla stipula del contratto - il rimborso delle spese legali in caso di contenzioso per morosità Il sistema permette in sostanza di aiutare l’incontro da domanda e offerta ed i proprietari vengono proposti inquilini con un reddito certo e sufficiente a pagare regolarmente il canone oltrechè lo snellimento delle procedure per la stipula contrattuale

GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO Il Settore Politiche abitative provvede all’assegnazione di alloggi pubblici esclusi dalla normativa di E.R.P. mediante una graduatoria aperta ad aggiornamento semestrale. Si tratta di alloggi di proprietà comunale e alloggi rimasti nella titolarità di Acer Bologna Gli alloggi sono destinati a fasce economiche di popolazione intermedie tra coloro che possono accedere esclusivamente agli alloggi di E.R.P. a canone sociale e coloro che sono esclusi in ragione della situazione economica dall’accesso a qualunque alloggio pubblico e possono rivolgersi esclusivamente sul libero mercato. La fascia inferiore di accesso alla graduatoria coincide con la fascia più alta di coloro che accedono alla graduatoria E.R.P.. Pertanto i richiedenti l’accesso alle due graduatorie comunali possono almeno in parte coincidere. Il canone è calmierato rispetto ai canoni degli alloggi privati a libero mercato.

GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO GRADUATORIA APERTA: POSSIBILITADI PRESENTARE NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI ALLE DOMANDE GIA’ IN GRADUATORIA IN OGNI TEMPO AGGIORNAMENTI SEMESTRALI DELLA GRADUATORIA NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI SI PRESENTANO FINO AL 5° MESE DI ESECUTIVITA’ DELLA PRECEDENTE GRADUATORIA ALLA DATA ODIERNA 1) ESECUTIVA E IN GESTIONE LA GRADUATORIA CALM6 DAL ) SI RACCOLGONO DOMANDE E INTEGRAZIONI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA CALM7 ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DEL La materia è disciplinata principalmente mediante normativa comunale. Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi a canone calmierato approvato con delibera Consiglio Comunale OdG 215 del Definizione del valore delle fasce e dei limiti economici di accesso per la graduatoria alloggi a canone calmierato Delibera di Giunta Comunale progr. 14 del La Legge Regionale in materia di edilizia pubblica disciplina residualmente la materia

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE DOMANDE E DELLE INTEGRAZIONI LE NUOVE DOMANDE E LE INTEGRAZIONI POSSONO ESSERE PRESENTATE 1. CONSEGNA DIRETTA al Settore Politiche abitative Piazza Liber Paradisus 10 Torre A piano2° oppure 2. INVIATE A MEZZO RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO al Settore Politiche abitative, Piazza Liber Paradisus 10 Torre A piano 2° Bologna, con allegata una fotocopia non autenticata di un documento di identità valido di colui che sottoscrive la dichiarazione sostitutiva. Il modulo per presentare la domanda e quello per le integrazioni sono disponibili nel sito del Comune di Bologna all’indirizzo web: Informazioni o chiarimenti al , lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore e martedì e giovedì anche dalle ore alle ore 16,30. GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO

Dati consuntivo 2008 GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO

REQUISITI D’ACCESSO Per presentare la domanda occorre essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regolamentare comunale, che per alcuni requisiti rinvia obbligatoriamente alla più generale normativa statale. I requisiti attengono a: 1. Cittadinanza (per i cittadini extra UE possesso del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno e svolgimento di regolare attività lavorativa oppure permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) 2. Residenza o attività lavorativa a Bologna 3. Limiti alla titolarità di diritti reali su immobili nel comune di Bologna e nei comuni contermini 4. Cause ostative: precedenti assegnazioni di alloggi pubblici con riscatto o precedenti finanziamenti pubblici per acquisto prima casa 5. Limiti economici minimi e massimi di accesso verificati sui valori ISE e ISEE e patrimonio mobiliare a partire dall’Attestazione ISEE In sede di assegnazione dell’alloggio è inoltre richiesto il possesso di un ulteriore requisito: l’incidenza percentuale del canone di locazione dell’alloggio disponibile non deve essere superiore al 30%. sul valore ISE del nucleo familiare, calcolato dal Settore competente senza tenere conto della detrazione del canone di locazione attualmente corrisposto. GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO

LIMITI ECONOMICI PER L’ACCESSO ALLA GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI A CANONE CALMIERATO ART. 6 COMMA 1 LETT. E) DEL REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DI ALLOGGI IN LOCAZIONE A CANONE CALMIERATO, APPROVATO CON LA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ODG. N. 215 DEL 10/12/ VALORE I.S.E. DEL NUCLEO FAMILIARE RICHIEDENTE NON INFERIORE A EURO ,00 E NON SUPERIORE A EURO ,00; - VALORE I.S.E.E. DEL NUCLEO FAMILIARE RICHIEDENTE NON INFERIORE A EURO 6.000,00 E NON SUPERIORE A EURO ,00; - VALORE PATRIMONIO MOBILIARE DEL NUCLEO FAMILIARE NON SUPERIORE A EURO ,00, AL LORDO DELLA FRANCHIGIA PREVISTA DAL D.LGS. 109/98 COME MODIFICATO DAL D. LGS. 130/2000, OSSIA DI EURO ,71; GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO

NUCLEI CON SFRATTO FASCE ECONOMICHE: LA PIU’ FAVOREVOLE TRA 5 FASCE I.S.E.E. (non titolari di contratto di locazione) 5 FASCE INCIDENZA CANONE/I.S.E. E FASCE I.S.E.E.(titolari di contratti di locazione) 1 INVALIDITA’ HANDICAP NON AUTOSUFFICIENZA 2 NUCLEO FAMILIARE MONO GENITORIALE CON FIGLI A CARICO 3 GIOVANE COPPIA 4 COPPIA ANZIANI MONOREDDITO Le domande vengono prioritariamente ordinate in graduatoria suddividendo le domande con la condizione di sfratto da quelle senza tale condizione. Quelle con lo sfratto hanno precedenza nella graduatoria. Le domande vengono ulteriormente suddivise fra coloro che sono titolari di contratti di locazione o non titolari di contratti di locazione e seguentemente suddivise e ORDINATE per fasce economiche Le domande della medesima fascia economica vengono suddivise a seconda della presenza o meno di una condizione soggettiva. Le condizioni soggettive sono graduate per rilevanza e priorità prevalendo nell’ordine indicato: Le domande di ogni fascia con le medesime condizioni sono ordinate mediante valore I.S.E.E. I.S.E.E. Nel caso di pari valore I.S.E.E. si provvede all’ulteriore ordinamento mediante sorteggio informatico. SORTEGGIO INFORMATICO 5 NESSUNA CONDIZIONE GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO NUCLEI SENZA SFRATTO

FASCE ECONOMICHE GRADUATORIA PER NUCLEI CON CONTRATTO DI LOCAZIONE La più favorevole tra la fascia di incidenza canone su valore ISE e la fascia ISEE FASCE ECONOMICHE GRADUATORIA PER NUCLEI SENZA CONTRATTO DI LOCAZIONE GRADUATORIA APERTA ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CANONE CALMIERATO

Il Settore Politiche abitative provvede all’assegnazione di alloggi pubblici di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) mediante una graduatoria aperta ad aggiornamento semestrale. Si tratta di alloggi di proprietà comunale, recuperati, acquistati o realizzati, in tutto o in parte, con contributi pubblici e destinati permanentemente allo locazione a canone sociale secondo i criteri stabiliti dalla normativa regionale. Sono gli alloggi di edilizia sovvenzionata o volgarmente “alloggi popolari”. Gli alloggi sono destinati alla fascia economica debole della popolazione. I canoni di locazione sono commisurati alla situazione economica degli assegnatari Gli alloggi sono ubicati nel territorio comunale e in piccola quota parte anche nel territorio di alcuni comuni contermini. La maggioranza degli alloggi è ubicata in alcuni quartieri (Navile, San Donato, Savena) GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

La materia è disciplinata dalla normativa regionale per quanto riguarda: - la definizione di nucleo familiare che può accedere agli alloggi - i requisiti d’accesso compreso quelli economici - la definizione dei criteri per il calcolo dei canoni di locazione - i criteri generali per la successiva disciplina regolamentare comunale sugli istituti inerenti la gestione dell’assegnazione (decadenze, ampliamenti, subentri, recupero morosità, mobilità fra alloggi). La materia è invece disciplinata dai Comuni per quanto riguarda: - i procedimenti per la formazione e gestione delle graduatorie (scegliendo tra l’opzione prevista dalla legge regionale tra bandi di concorso e graduatorie aperte) - le condizioni di punteggio; - i procedimenti per l’assegnazione degli alloggi - le norme regolamentari sugli istituti inerenti la gestione dell’assegnazione nell’ambito dei criteri legislativi regionali (decadenze, ampliamenti, subentri, recupero morosità, mobilità fra alloggi). GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

FONTI NORMATIVE ASSEGNAZIONE ALLOGGI E.R.P. La Legge Regionale n. 24 e sue successive modifiche ed integrazioni (art. 15 sui requisiti di accesso all’edilizia pubblica e tutto il Titolo III artt ); Le Deliberazioni del Consiglio e della Giunta Regionale (D.C.R. 327, 390, 391, 395 del 2002 e D.C.R. 485 del 2003; D.G.R. 40 del 2004; D.G.R. 468/07 e Det. Resp. Serv. Pol. Ab. 5072/07); Le deliberazioni comunali in materia ed in particolare: Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica Delibera Consiglio Comunale OdG 247 del esecutivo dal modificato e sostituito con Deliberazione di Consiglio Comunale O.d.G nr. 7 del D efinizione dei punteggi inerenti la graduatoria per l' assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (Delibera di Giunta Comunale progr. 368 del modificata e sostituita con Delibera di Giunta Comunale progr. 34 del ) I principi in materia di obbligazioni (codice civile art sulle obbligazioni in generale e artt sui contratti in generale) Le norme sul contratto di locazione (codice civile artt e la legge n. 431/98) laddove la materia non trovi una compiuta disciplina nella legge regionale e nei regolamenti comunali. L’art. 13 della legge n. 392/78 rimasto in vigore per la determinazione di uno degli elementi utili per il calcolo del canone di locazione: superficie convenzionale (intera superficie alloggio + 25% balconi, terrazze, cantine e altri accessori)

LEGGE REGIONALE E GRADUATORIA APERTA IN CASO DI GRADUATORIA APERTA GLI ALLOGGI DI ERP VENGONO ASSEGNATI ESCLUSIVAMENTE MEDIANTE GRADUATORIA La Legge Regionale 8 agosto 2001 n. 24 e successive modifiche ed integrazioni ha previsto che gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) vengano assegnati mediante graduatorie pubbliche. Tra le due modalità organizzative previste dalla legge con facoltà di scelta lasciata ai comuni (bando di concorso e graduatoria aperta) il Comune di Bologna ha individuato quello della graduatoria aperta con aggiornamento semestrale come il meglio rispondente alla dinamicità sociale delle situazioni dei nuclei familiari. Tale sistema permette al cittadino, al contrario dei bandi di concorso, di presentare ed aggiornare in ogni tempo la propria domanda di accesso alla graduatoria rappresentando le modificazioni delle situazioni socio- sanitarie ed economiche del proprio nucleo familiare. La scelta è stata effettuata con Regolamento approvato dal Consiglio comunale con propria deliberazione n. 247 dell’O.d.G. del 20 dicembre GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

GRADUATORIA APERTA DIVIETO PER LEGGE DI ASSEGNAZIONI IN DEROGA ALLA GRADUATORIA PER SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA L’assegnazione degli alloggi mediante graduatoria aperta comporta per precisa norma di legge (art. 25 comma 2 lett. h L.R. 24/01) il divieto di assegnazione di alloggi in deroga alla graduatoria per situazioni di emergenza abitativa. Il sistema di assegnazioni in deroga aveva snaturato con forti dubbi di legittimità il modello dei bandi di concorso (oltre 40% di assegnazioni in deroga alla graduatoria nell’ultimo anno 2007 di vigenza del sistema previgente a bando di concorso, con concessioni provvisorie convertibili in assegnazioni definitive), non riuscendo peraltro a cogliere egualmente le situazioni maggiormente bisognose di aiuto nell’accesso all’abitazione, creando iniquità e forte disagio sociale. Il nuovo sistema ha ricondotto ad ambiti di legittimità, equità ed imparzialità il numero di situazioni per le quali si ricorre fisiologicamente ad interventi eccezionali di concessione provvisoria non convertibile in assegnazione definitiva (7,8% delle concessioni provvisorie di alloggi di ERP sul totale delle assegnazioni e concessioni nel 2008). GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

GRADUATORIA APERTA: POSSIBILITADI PRESENTARE NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI ALLE DOMANDE GIA’ IN GRADUATORIA IN OGNI TEMPO ALLA DATA DEL 30 APRILE ) ESECUTIVA E IN GESTIONE LA GRADUATORIA ERP3 DAL ) IN LAVORAZIONE LA GRADUATORIA ERP4 RACCOLTA DOMANDE E INTEGRAZIONI ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DEL AGGIORNAMENTI SEMESTRALI DELLA GRADUATORIA NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI SI PRESENTANO FINO AL 5° MESE DI ESECUTIVITA’ DELLA PRECEDENTE GRADUATORIA GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE NUOVE DOMANDE E DELLE INTEGRAZIONI Le NUOVE DOMANDE possono essere compilate con assistenza entro cinque mesi dall’esecutività della precedete graduatoria presso le sedi sindacali SUNIA, SICET, UNIAT e dell’associazione XENIA Le INTEGRAZIONI alle domande già valide sulla graduatoria precedente possono essere presentate entro cinque mesi dall’esecutività della precedete graduatoria, esclusivamente presso gli Uffici del Settore Politiche Abitative del Comune di Bologna Piazza Liber Paradisus 10 Torre A piano2° lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore e martedì e giovedì anche dalle ore alle ore 16,30, tel NUOVE DOMANDE E INTEGRAZIONI NON SI RICEVONO PER POSTA La compilazione delle domande è da effettuarsi esclusivamente con l’assistenza di un operatore qualificato. L’assistenza alla compilazione della domanda è gratuita e si svolge, previo appuntamento presso: S.U.N.I.A. servizio prenotazioni S.I.C.E.T servizio prenotazioni U.N.I.A.T. servizio prenotazioni , Associazione XENIAservizio prenotazioni Per i cittadini stranieri è altresì a disposizione presso la sede dell’associazione XENIA (situata in via Marco Polo n. 21/23, tel ) un servizio di mediazione linguistica per l’assistenza alla compilazione della domanda. GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

DOMANDA ERP E “BADANTI” Se alla data della domanda taluno dei componenti il nucleo richiedente è in condizione certificata di invalidità, non autosufficienza o handicap con necessità di assistenza continuativa da parte di un “badante”, è possibile specificare in domanda tale condizione, indicando il nominativo della persona che presta assistenza. Le persone inserite in domanda per tali finalità non fanno parte del nucleo familiare richiedente e non si procede nei loro confronti alla verifica dei requisiti e delle condizioni (salvo la disciplina del T.U. sull’immigrazione). In sede di assegnazione dell’alloggio si terrà conto del “badante” ai fini della definizione dello standard abitativo e/o della composizione dei vani dell’alloggio da assegnare. Trova applicazione la disciplina dell’istituto della coabitazione finalizzata all’assistenza. GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P. GRADUATORIA SPECIALE HANDICAP OLTRE ALLA GRADUATORIA GENERALE È FORMATA UNA UNICA GRADUATORIA SPECIALE COMPRENDENTE NUCLEI FAMILIARI CON PERSONE CERTIFICATI NON AUTOSUFFICIENTI, HANDICAP E INVALIDE, QUALORA IN RELAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ACQUISITA SIA CORRELATA UNA LIMITAZIONE GRAVE ALLA CAPACITÀ DEAMBULATORIA

DOMANDA ERP - NUCLEO FAMILIARE - CITTADINI NON ITALIANI DI PAESI UE O EXTRA UE - PROCEDIMENTI DI RICONGIUNZIONE QUALORA IL RICHIEDENTE INTENDA INDICARE IN DOMANDA CITTADINI EXTRACOMUNITARI O CITTADINI COMUNITARI, DEI QUALI ALCUNI SIANO ANCORA RESIDENTI ALL’ESTERO E PER I QUALI SIA DA ESPLETARE IL PROCEDIMENTO DI RICONGIUNZIONE FAMIGLIARE, IN DOMANDA POSSONO ESSERE INDICATI SIA I COMPONENTI RESIDENTI IN ITALIA (PER I QUALI SI PROCEDE A VERIFICA REQUISITI ED ATTRIBUZIONE DELLE CONDIZIONI DI PUNTEGGIO) E QUELLI RESIDENTI ALL’ESTERO (PER I QUALI IN SEDE DI DOMANDA NON SI TIENE CONTO PER VERIFICA REQUISITI E PER ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA I.S.E.E. VIENE PRESENTATA PER I SOLI RESIDENTI IN ITALIA. AL MOMENTO DELLA VERIFICA DEI REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE: A) QUALORA IL PROCEDIMENTO DI RICONGIUNZIONE FAMIGLIARE SIA CONCLUSO POSITIVAMENTE SI PROCEDE ALL’ASSEGNAZIONE SULLA BASE DELLA VERIFICA DEI REQUISITI E DELLE CONDIZIONI EFFETTUATA IN RIFERIMENTO A TUTTO IL NUCLEO RICHIEDENTE. B) QUALORA IL PROCEDIMENTO DI RICONGIUNZIONE FAMIGLIARE NON SIA STATO CONCLUSO NON SI PROCEDE ALL’ASSEGNAZIONE. GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

NUCLEO FAMILIARE LEGGE 24/01 art. 24 commi 3-5 Nel rispetto della disciplina ISEE (art. 3 comma 2 decreti legislativi ISEE) il nucleo familiare richiedente - se necessario - coincide con il “nucleo familiare estratto” da quello della DSU ISEE OGNI CITTADINO INSERITO NELLA GRADUATORIA, PER OGNI SINGOLO AGGIORNAMENTO, PUÒ APPARTENERE AD UN UNICO NUCLEO FAMILIARE RICHIEDENTE GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

ALLOGGI DISPONIBILI ASSEGNATI ALLE DOMANDE VALIDE PER OGNI AGGIORNAMENTO SEMESTRALE DELLA GRADUATORIA DEFINIZIONE DI ALLOGGIO DISPONIBILE: ALLOGGIO PER IL QUALE SIA PERVENUTA DA PARTE DELL’ENTE GESTORE COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI A SEGUITO DI RIPRISTINO O DI NUOVA COSTRUZIONE E LA DATA DI EFFETTIVA DISPONIBILITÀ PER L’ASSEGNAZIONE O LA MOBILITÀ GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

TRE STANDARD ABITATIVI DEGLI ALLOGGI DISPONIBILI 1) 28-50,00mq x 1-2 persone, se idonei per numero vani utili camere da letto, in relazione a composizione per sesso ed età del nucleo. La composizione per sesso ed età del nucleo familiare si riferisce esclusivamente alle seguenti situazioni: a) genitore con figlio/a di età maggiore di anni dieci; b) nonno/a con nipote di età maggiore di anni dieci; c) fratelli e sorelle; d) suocero/a con nuora o genero; e) cognati/e. Se non disponibili alloggi di standard 1-2 per tali situazioni famigliari si provvede con alloggi di standard abitativo della classe superiore 2) 50,01-79,00mq x 3- 4 persone 3) Oltre 79,00mq x 5 persone e oltre; ma per 7 persone almeno 92mq, per 8 persone almeno 99mq e oltre 8 persone almeno valutazione idoneità alloggio ai sensi DM 5/7/75 E + GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

CONTROLLI SULLE DOMANDE E SULLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE RESE IN SEDE DI ASSEGNAZIONE DELL’ALLOGGIO: 1) CONTROLLI DI REGOLARITA’ FORMALE 2) CONTROLLI DI VERIDICITÀ SOSTANZIALE mediante verifica della conformità di quanto dichiarato nelle DSU ISEE con i dati di Anagrafe, Anagrafe Tributaria, Sistema Territoriale del Catasto, Sistema Camere di Commercio 3) CONTROLLI DI CONGRUITÀ FRA QUANTO DICHIARATO E LA SITUAZIONE DI FATTO (IL TENORE DI VITA) DEL NUCLEO FAMILIARE In sede di verifica il nucleo deve presentare elementi attuali, concreti, specifici e dettagliati a comprova della sufficienza economica necessaria al pagamento del canone di locazione e a mantenere un ulteriore importo di entrate pari ai valori riportati nella tabella prevista dal regolamento Ai controlli di veridicità con esito negativo consegue l’esclusione dalla graduatoria e la segnalazione alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato Ai controlli di congruità con esito negativo consegue l’esclusione dalla graduatoria GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

Nella graduatoria le domande sono ordinate mediante i seguenti criteri in ordine di priorità: 1.Il maggiore punteggio attribuito in base all’esistenza di condizioni oggettive e soggettive ed all’eventuale presenza della condizione attribuita d’ufficio relativa al progetto socio-assistenziale di un Servizio sociale. 2.Le domande appartenenti alla medesima classe di punteggio sono graduate tra loro distinguendo tra: a) domande di graduatorie precedenti non integrate; b) nuove domande e domande di graduatorie precedenti integrate. Le nuove domande, quelle integrate e i ricorsi positivi sono collocati in coda a quelli della medesima classe di punteggio già graduati in sede di formazione della precedente graduatoria 3.Il valore I.S.E.E. del nucleo familiare, preferendo il valore I.S.E.E. più basso 4.Le domande con il medesimo valore I.S.E.E. sono graduate mediante sorteggio utilizzando modalità informatiche GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

REQUISITI DI ACCESSO ALL’E.R.P. Art. 15 L.R. 24/01 (D.C.R. 327, 390, 391, 395 del 2002 e D.C.R. 485 del 2003; D.G.R. 40 del 2004; D.G.R. 468/07 e Det. Resp. Serv. Pol. Ab. 5072/07) 1. CITTADINANZA 2. RESIDENZA O ATTIVITA’ LAVORATIVA 3. LIMITI ALLA TITOLARITA’ DI DIRITTI REALI SU IMMOBILI 4. ASSENZA DI PRECEDENTI ASSEGNAZIONI CON RISCATTO E CONTRIBUTI PUBBLICI PER PRIMA CASA 5. SITUAZIONE ECONOMICA ISE/ISEE Ai fini dell’assegnazione di un alloggio di E.R.P. i requisiti devono essere in possesso del cittadino richiedente e del suo nucleo familiare, secondo i rispettivi criteri, al momento di presentazione della domanda e alla data di verifica dei requisiti e delle condizioni di punteggio GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

SITUAZIONE ECONOMICA ISE/ISEE AGGIORNAMENTO LIMITI ISE E ISEE Delibera di Giunta Regionale nr. 468 e Det. Resp. Servizio Politiche abitative RER NR LIMITI APPLICABILI ALLA GENERALITA’ DELLE FATTISPECIE ISE < Euro ,00 ISEE < Euro ,00 PATRIMONIO MOBILIARE < Euro ,00 Alcune ipotesi di abbattimento in sede di accesso del valore ISEE del 20% porta nelle ipotesi il limite del valore ISEE a Euro ,00 Alcune ipotesi di abbattimento in sede di accesso del valore del patrimonio mobiliare del 30% porta nelle ipotesi il limite del valore del patrimonio mobiliare a Euro ,00 REQUISITI DI ACCESSO ALL’E.R.P. GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

I requisiti e le condizioni devono sussistere alla data di presentazione della domanda e al momento della verifica per l’assegnazione. In caso di verifica di perdita dei requisiti d’accesso la domanda è esclusa dalla graduatoria In sede di verifica dei requisiti e delle condizioni oggettive e soggettive i punteggi del richiedente possono essere variati in presenza del venire meno di alcuna delle condizioni e/o di contemporanea acquisizione di alcuna delle condizioni di punteggio. E’ importante mantenere almeno il totale del punteggio conseguito in domanda al momento della approvazione della graduatoria, pur variando i punteggi in sede di verifica per l’assegnazione, per il conseguimento dell’assegnazione dell’alloggio Costituisce requisito per l’assegnazione degli alloggi di e.r.p., l’estinzione della morosità pregressa nel saldo dei canoni di locazione o delle indennità di occupazione e/o degli oneri accessori in alloggi pubblici VERIFICA REQUISITI E CONDIZIONI GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P.

CONDIZIONI DI PUNTEGGIO OGGETTIVE 1. DISAGIO ABITATIVO 2. ALLOGGIO IMPROPRIO 3. INIDONEITA’ DELL’IMMOBILE 4. ALLOGGIO ANTIGIENICO 5. SFRATTO E CONDIZIONI EQUIPARATE 6 SISTEMAZIONE PRECARIA A SEGUITO DI SFRATTO 7. VALORE DELLE SITUAZIONE I.S.E.E. 8. INCIDENZA DEL CANONE DI LOCAZIONE SUL VALORE I.S.E. 9. DISTANZA DAL CAPOLUOGO DI RESIDENZA AL COMUNE DI BOLOGNA CONDIZIONI DI PUNTEGGIO SOGGETTIVE 1. COPPIA DI GIOVANE ETA’ ANAGRAFICA 2. ADULTO CONVIVENTE CON FIGLIO/I A CARICO FISCALE 3. NUCLEO FAMILIARE COMPOSTO DA UNA PERSONA SOLA 4. NUCLEO FAMILIARE PLURICOMPONENTE 5. CONDIZIONE ANZIANA 6. CONDIZIONE DI INVALIDITÀ HANDICAP E NON AUTOSUFFICIENZA 7. CONDIZIONE DI COABITAZIONE 8. EMIGRATI ISCRITTI A.I.R.E. 9. PROFUGHI ITALIANI 10. ANZIANITA’ DI GRADUATORIA CONDIZIONE DI PUNTEGGIO AGGIUNTIVE ATTRIBUIBILE SOLO D’UFFICIO PROGETTO SOCIO-ASSISTENZIALE DEI SERVIZI SOCIALI SFRATTO PER MOROSITA’ SENZA RESPONSABILITA’ DEL NUCLEO + PROGETTO DEI SERVIZI SOCIALI GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI E.R.P. I PUNTEGGI SONO DEFINITI NEL REGOLAMENTO COMUNALE APPROVATO DAL CONSIGLIO LA MISURA DEI PUNTEGGI E’ APPROVATA DALLA GIUNTA

CANONI DI LOCAZIONE IL SISTEMA DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI ERP E’ DEFINITO PER: A) AREE (ACCESSO, PERMANENZA, DECADENZA) B) FASCE (ISE) C) SOTTOFASCE (ISEE) DEFINITE IN BASE AL VALORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISE ED ISEE) DEI NUCLEI FAMILIARI I CANONI SONO DI 3 TIPOLOGIE: 1) SOGGETTIVI, CALCOLATI ESCLUSIVAMENTE IN BASE ALLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE 2) OGGETTIVI, CALCOLATI ESCLUSIVAMENTE IN BASE A ELEMENTI RIGUARDANTI L’ALLOGGIO 3) MISTI, CALCOLATI IN PARTI SULLA BASE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E IN PARTE SULLA BASE DI ELEMENTI RIGUARDANTI L’ALLOGGIO

CANONE DI LOCAZIONE AREE FASCE E SOTTOFASCE

DECADENZA Il Comune emana provvedimenti di decadenza dalla permanenza nell’alloggio di E.R.P. nei confronti dei nucleo familiare assegnatario nei casi e per le situazioni previste all’art. 30 comma 1 della L.R. 8 agosto 2001 n. 24 Il Comune provvede ad instaurare contraddittorio con l’assegnatario, entro trenta giorni dall’accertamento dei fatti o condizioni di decadenza. Il Comune procede d’ufficio o a seguito di formale comunicazione dell’Ente gestore Il procedimento è concluso entro trenta giorni dalla sua attivazione, con motivato provvedimento, che tiene conto delle eventuali contro deduzioni dell’interessato, disponendo: 1) la sospensione dell’emanazione del provvedimento di decadenza per il periodo e per i motivi indicati 2) il venire meno della causa di decadenza a seguito delle contro deduzioni dell’interessato e/o quale esito di istruttoria in sede di autotutela dell’Amministrazione 3) l’emanazione del provvedimento di decadenza

DECADENZA

La Legge 9 dicembre 1998 n. 431 all’art 11 istituisce il Fondo nazionale locazioni Presso il Ministero dei lavori pubblici è istituito il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, la cui dotazione annua è determinata dalla legge finanziaria (…) Il Ministro dei lavori pubblici (…) definisce, con proprio decreto, i requisiti minimi necessari per beneficiare dei contributi integrativi (…) e i criteri per la determinazione dell'entità dei contributi stessi in relazione al reddito familiare e all'incidenza sul reddito medesimo del canone di locazione (…) Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono alla ripartizione fra i comuni delle risorse (…) I comuni definiscono l'entità e le modalità di erogazione dei contributi (…) individuando con appositi bandi pubblici i requisiti dei conduttori che possono beneficiarne, nel rispetto dei criteri e dei requisiti minimi. La Legge Regionale 8 agosto 2001 n. 24 agli artt. 38 e 39 istituisce il Fondo regionale per la locazione, disciplina i criteri di riparto, i requisiti di ammissibilità delle domande e le modalità di calcolo dei contributi I comuni emanano annualmente il bando per la concessione dei contributi FONDO NAZIONALE LOCAZIONI

RISORSE DESTINATE AL FONDO LOCAZIONI Confluiscono sul Fondo per la locazione: a) risorse statali del Fondo Nazionale; b) risorse regionali; c)risorse comunali La Regione stabilisce che la quota di partecipazione dei Comuni al Fondo è determinata in una percentuale del contributo erogabile non inferiore al 15%. Il Comune di Bologna ha sempre destinato una quota di molto superiore al 15%. Negli ultimi anni sono stati impiegati almeno Euro ,00 (nel 2008 Euro ,22 pari al 64,65% delle risorse comunali teoriche richieste) Il numero di domande è negli anni sempre aumentato e le risorse disponibili complessive (statali, regionali oltre a quelle comunali) hanno avuto un andamento altalenante, ma in ogni caso (eccetto l’anno 2000) mai tali da permettere la copertura totale dei contributi teorici complessivi richiesti. Da qui la misura diversa di copertura percentuale dei contributi reali erogati rispetto ai teorici richiesti. Nel 2008 si è raggiunto il minimo storico di copertura percentuale dei contributi teorici richiesti da parte dei contributi reali erogati: Richiesti Euro ,41 (teorico) – Erogati Euro ,31 (reale) pari al 29.39% dei contributi teorici richiesti FONDO NAZIONALE LOCAZIONI

CONTRIBUTI ECONOMICI FONDO NAZIONALE LOCAZIONI FONDO NAZIONALE LOCAZIONI domande presentate nel ,4% rispetto al domande valide e contributi erogati nel ,5% rispetto al 2007

BANDO DI CONCORSO COMUNALE ANNUALE Sono ammessi all’erogazione dei contributi i soggetti che alla data della presentazione della domanda sono in possesso dei requisiti indicati nel bando, che vengono valutati con riferimento al richiedente o al nucleo familiare come definito ai sensi della normativa in materia di Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.). I requisiti attengono a: a) cittadinanza; b) la residenza nel comune di riferimento c) residenza nell’alloggio oggetto del contratto d) la titolarità di un contratto di locazione registrato e) limiti alla titolarità di diritti reali f) limiti economici da valutare mediante Attestazione ISEE in corso di validità: Situazione economica - Valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) inferiore a Euro ,00 - Valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a Euro ,00 - Incidenza del canone d’affitto annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE - FASCIA A valore ISE < ,00 Incidenza canone/ISE non inferiore al 14% - FASCIA B valore ISE < da Euro ,01 a Euro ,00 Incidenza canone/ISE non inferiore al 24% -Patrimonio mobiliare lordo non superiore ad Euro ,00 FONDO NAZIONALE LOCAZIONI

CALCOLO DEL CONTRIBUTO Il contributo è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo 2009, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE: - Fascia A incidenza non inferiore al 14% con un contributo teorico massimo di Euro 3.100,00 - Fascia B incidenza non inferiore al 24% con un contributo teorico massimo di Euro 2.325,00 Esempio ISE = Euro ,00 (Fascia A) Canone annuo = Euro 6.000,00 Incidenza canone sul valore ISE 6.000,00/10.000,00 x 100 = 60% Si riduce l’incidenza al 14%: differenza dell’incidenza 60% - 14% = 46% Contributo teorico massimo = valore ISE x 46% = ,00 x 46% = 4.600,00 e pertanto il massimo di Euro 3.100,00 ridotto a Euro 3.000,00 (50% del canone annuo). L’ammontare del contributo erogabile è pari ad un massimo del 50% del canone annuo pagato dal concorrente. Nel caso di canone di locazione mensile, al netto degli oneri accessori, superiore a Euro 850,00 (annuo Euro ,00) l’incidenza sarà calcolata assumendo come base di calcolo tale valore massimo. In caso di contributo reale inferiore a 50,00 Euro non si procede all’erogazione. Il canone annuo di locazione, al netto degli oneri accessori, è costituito dalla somma dei canoni di locazione mensili relativi all’anno di riferimento FONDO NAZIONALE LOCAZIONI

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo viene erogato con due modalità distinte a scelta degli interessati (vedi schema domanda): - mandato di pagamento da incassare in una qualunque filiale della Tesoreria comunale (invio comunicazione ai beneficiari) - bonifico bancario su conto corrente del beneficiario CONTROLLI Il Comune esegue controlli: a) di regolarità formale dell’istanza e della Attestazione ISEE presentata b) di veridicità delle informazioni fornite ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/00 e degli artt. 4 comma 8 del D.Lgs. n. 109/98 come modificato dal D.Lgs. n. 130/00 e dalla Legge 244/07 c) di congruità fra quanto dichiarato e la necessità di presentare elementi attuali, concreti, dettagliati a comprova della sufficienza economica del nucleo familiare - In caso di irregolarità formali si procede alla regolarizzazione della domanda - In caso di dichiarazioni non veritiere si procede all’esclusione dalla concessione del contributo e alla segnalazione alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato - In caso di non congruità della situazione rappresentata si procede all’esclusione dalla concessione del contributo FONDO NAZIONALE LOCAZIONI