Riserva di legge come riserva di legge formale dello Stato Due fattori di stress della riserva di legge in particolare: 1.La crisi dello Stato nazionale - diritto penale e fonti non statali (internazionali, sovranazionali e legge regionale) 2.I “nuovi abusi di potere legislativo” -sindacato della Corte costituzionale sulle c.d. norme penali di favore
Diritto penale e diritto dell’Unione europea Due punti di partenza:Due punti di partenza: 1.No competenza penale diretta della Ue 2.Competenza penale riflessa della Ue sul diritto penale nazionale.
Di conseguenza i rapporti tra Diritto penale e Diritto dell’Unione europea danno vita ad un Universo Giuridico Paradossale composto di: norme comunitarie prevalenti, ma incompetenti in materia penale, e di norme nazionali competenti in via esclusiva in materia penale, ma subordinate alle prime
Il paradosso ritorna a più livelli, come “difficoltà di incastro” tra il diritto penale e il diritto comunitario 1.A livello del “modo di essere” 2.A livello dei principi 3.A livello dei concetti 4.A livello della disciplina
1. Le differenze tra diritto Ce e diritto penale sul “modo di essere” (dal tipo di Stato al tipo di diritto) Diritto penale a ‘macchia di leopardo’ (frammentario) vs diritto Ce a ‘macchia di olio’ (allargamento continuo delle competenze)Diritto penale a ‘macchia di leopardo’ (frammentario) vs diritto Ce a ‘macchia di olio’ (allargamento continuo delle competenze) Diritto penale politico (riserva di legge) vs diritto Ce con funzione propulsiva delle decisioni giuridiche sulle politiche: un esempioDiritto penale politico (riserva di legge) vs diritto Ce con funzione propulsiva delle decisioni giuridiche sulle politiche: un esempio Diritto penale “fatto per durare” vs diritto Ce necessariamente instabile ed evolutivo.Diritto penale “fatto per durare” vs diritto Ce necessariamente instabile ed evolutivo.
2. Le differenze tra diritto Ce e diritto penale sui principi e sulla loro “base giuridica” La “dottrina dei controlimiti” (C. cost. 170 del 1984)La “dottrina dei controlimiti” (C. cost. 170 del 1984) Il riconoscimento dei principi costituzionali come principi generali di diritto comunitario (es. irretroattività CdG C-63/83 Kirk; divieto di analogia CdG C-58/02 Comm. C. Spagna). Prima strategiaIl riconoscimento dei principi costituzionali come principi generali di diritto comunitario (es. irretroattività CdG C-63/83 Kirk; divieto di analogia CdG C-58/02 Comm. C. Spagna). Prima strategia La tolleranza delle norme nazionali contrastanti con il diritto comunitario, ma imposte da principi costituzionali (CdG C-36/02 Omega). Seconda StrategiaLa tolleranza delle norme nazionali contrastanti con il diritto comunitario, ma imposte da principi costituzionali (CdG C-36/02 Omega). Seconda Strategia
Un esempio: il reato di Pedopornografia virtuale tra obblighi di interpretazione conforme (apparentemente) contrastanti art. 600-quater.1. c.p. “Pornografia virtuale” “ Le disposizioni di cui agli articoli 600 ter e 600 quater si applicano anche quando il materiale pornografico rappresenta immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni diciotto o parti di esse, ma la pena è diminuita di un terzo.“ Le disposizioni di cui agli articoli 600 ter e 600 quater si applicano anche quando il materiale pornografico rappresenta immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni diciotto o parti di esse, ma la pena è diminuita di un terzo. Per immagini virtuali si intendono immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali ”.Per immagini virtuali si intendono immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali ”. Decisione quadro del Consiglio dell’Unione europea relativa alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile del 22 dicembre 2003, 2004/68/GAI all ’ art. 3 è sancito che “ gli Stati membri debbono sanzionare come reato l ’ acquisto o il possesso intenzionale di pornografia infantile ”.all ’ art. 3 è sancito che “ gli Stati membri debbono sanzionare come reato l ’ acquisto o il possesso intenzionale di pornografia infantile ”. l ’ art. 1, punto iii) definisce la pornografia infantile come “ immagini realistiche di un bambino inesistente implicato o coinvolto nella suddetta condotta ”.l ’ art. 1, punto iii) definisce la pornografia infantile come “ immagini realistiche di un bambino inesistente implicato o coinvolto nella suddetta condotta ”.
3. Le differenze tra diritto Ce e diritto penale sui concetti Il concetto (comunitaristico) dell’effetto diretto cambia quando entra in contatto con il diritto penale.Il concetto (comunitaristico) dell’effetto diretto cambia quando entra in contatto con il diritto penale. (v. anche l’interpretazione conforme, la non applicazione). Il concetto (penalistico) del bene giuridico cambia quando entra in contatto con il diritto comunitario.Il concetto (penalistico) del bene giuridico cambia quando entra in contatto con il diritto comunitario.
4. Le differenze tra diritto Ce e diritto penale sulla disciplina ricorda: L’Ue NON ha competenza penale diretta, MA ha una competenza penale indiretta (capacità di plasmare il diritto penale nazionale mediante successive stratificazioni).ricorda: L’Ue NON ha competenza penale diretta, MA ha una competenza penale indiretta (capacità di plasmare il diritto penale nazionale mediante successive stratificazioni). 1.Dal punto di vista del legislatore 2.Dal punto di vista del giudice
4. (a) Dal punto di vista del legislatore Obblighi europei di tutela (tre tipi) 1.Obblighi comunitari di tutela adeguata (“sanzioni adeguate proporzionate e dissuasive”) 2.Obblighi comunitari di tutela per assimilazione (CdG 68/88 comm. contro Grecia) 3.Obblighi comunitari di tutela penale (CdG C-176/03 Comm. Contro Consiglio e Trattato di Lisbona) Punto chiave: ad ogni tipo di obbligo corrisponde un differente livello di compressione della discrezionalità del legislatore nazionale
Memo: Le novità introdotte dal Trattato di Lisbona Cosa rimane immutato Tutta la produzione normativa prodotta fino al Tutta la produzione normativa prodotta fino al I problemi (e le soluzioni) posti nei casi di interferenza tra diritto comunitario e diritto penaleI problemi (e le soluzioni) posti nei casi di interferenza tra diritto comunitario e diritto penale Ergo: dal punto di vista del giudice non cambiano gli attuali equilibri sulla capacità di penetrazione delle normeErgo: dal punto di vista del giudice non cambiano gli attuali equilibri sulla capacità di penetrazione delle norme Cosa è cambiato L’abolizione della divisione in pilastri ergo I problemi (e le soluzioni) posti nei casi di interferenza tra diritto comunitario e diritto penale si applicheranno ed evolveranno in relazione al futuro diritto dell’Unione europeaL’abolizione della divisione in pilastri ergo I problemi (e le soluzioni) posti nei casi di interferenza tra diritto comunitario e diritto penale si applicheranno ed evolveranno in relazione al futuro diritto dell’Unione europea La costituzionalizzazione della Carta di Nizza/Strasburgo e l’adesione alla Cedu (art. 6 TUE)La costituzionalizzazione della Carta di Nizza/Strasburgo e l’adesione alla Cedu (art. 6 TUE) La ridefinizione delle competenze penali indirette (art. 83 TFUE)La ridefinizione delle competenze penali indirette (art. 83 TFUE) Una competenza penale quasi- diretta (art. 86 TFUE)Una competenza penale quasi- diretta (art. 86 TFUE)
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE, paragrafo 1 (ex obblighi di criminalizzazione di 3° pilastro) 1. Il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante direttive secondo la procedura legislativa ordinaria, possono stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalità particolarmente grave che presentano una dimensione transnazionale derivante dal carattere o dalle implicazioni di tali reati o da una particolare necessità di combatterli su basi comuni. Dette sfere di criminalità sono le seguenti: terrorismo, tratta degli esseri umani e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori, traffico illecito di stupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalità informatica e criminalità organizzata. In funzione dell'evoluzione della criminalità, il Consiglio può adottare una decisione che individua altre sfere di criminalità che rispondono ai criteri di cui al presente paragrafo. Esso delibera all'unanimità previa approvazione del Parlamento europeo.
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE, paragrafo 1 (attuali obblighi di criminalizzazione di 3° pilastro) 1. Il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando mediante direttive secondo la procedura legislativa ordinaria, possono stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalità particolarmente grave che presentano una dimensione transnazionale derivante dal carattere o dalle implicazioni di tali reati o da una particolare necessità di combatterli su basi comuni. Dette sfere di criminalità sono le seguenti: terrorismo, tratta degli esseri umani e sfruttamento sessuale delle donne e dei minori, traffico illecito di stupefacenti, traffico illecito di armi, riciclaggio di denaro, corruzione, contraffazione di mezzi di pagamento, criminalità informatica e criminalità organizzata. In funzione dell'evoluzione della criminalità, il Consiglio può adottare una decisione che individua altre sfere di criminalità che rispondono ai criteri di cui al presente paragrafo. Esso delibera all'unanimità previa approvazione del Parlamento europeo.
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE paragrafo 2 (ex obblighi di criminalizzazione di primo pilastro) 2. Allorché il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri in materia penale si rivela indispensabile per garantire l'attuazione efficace di una politica dell'Unione in un settore che è stato oggetto di misure di armonizzazione, norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni nel settore in questione possono essere stabilite tramite direttive. ( … ).
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE paragrafo 2 (ex obblighi di criminalizzazione di primo pilastro) 2. Allorché il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri in materia penale si rivela indispensabile per garantire l'attuazione efficace di una politica dell'Unione in un settore che è stato oggetto di misure di armonizzazione, norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni nel settore in questione possono essere stabilite tramite direttive. ( … ).
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE paragrafo 2 (ex obblighi di criminalizzazione di primo pilastro) 2. Allorché il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri in materia penale si rivela indispensabile per garantire l'attuazione efficace di una politica dell'Unione in un settore che è stato oggetto di misure di armonizzazione, norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni nel settore in questione possono essere stabilite tramite direttive. ( … ).
Competenza penale indiretta: art. 83 TFUE paragrafo 2 (attuali obblighi di criminalizzazione di primo pilastro) 2. Allorché il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri in materia penale si rivela indispensabile per garantire l'attuazione efficace di una politica dell'Unione in un settore che è stato oggetto di misure di armonizzazione, norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni nel settore in questione possono essere stabilite tramite direttive. ( … ).
Art. 86 TFUE (competenza penale diretta?) 1. Per combattere i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo una procedura legislativa speciale, può istituire una Procura europea a partire da Eurojust. Il Consiglio delibera all'unanimità, previa approvazione del Parlamento europeo (…). 2. La Procura europea è competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio, eventualmente in collegamento con Europol, gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, quali definiti dal regolamento previsto nel paragrafo 1, e i loro complici. Essa esercita l'azione penale per tali reati dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri.
Art. 86 TFUE (competenza penale diretta?) 1. Per combattere i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo una procedura legislativa speciale, può istituire una Procura europea a partire da Eurojust. Il Consiglio delibera all'unanimità, previa approvazione del Parlamento europeo (…). 2. La Procura europea è competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio, eventualmente in collegamento con Europol, gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, quali definiti dal regolamento previsto nel paragrafo 1, e i loro complici. Essa esercita l'azione penale per tali reati dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri.
La confusione normativa alla luce della comparazione dell’art. 86 par. 2 TFUE nelle varie versioni linguistiche Italiano: La Procura europea è competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio, eventualmente in collegamento con Europol, gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, quali definiti dal regolamento previsto nel paragrafo 1, e i loro complici. Essa esercita l'azione penale per tali reati dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri Inglese: The European Public Prosecutor's Office shall be responsable for investigating, prosecuting and bringing to judgment, where appropriate in liaison with Europol, the perpetrators of, and accomplices in, offences against the Union's financial interests, as determined by the regulation provided for in paragraph 1. It shall exercise the functions of prosecutor in the competent courts of the Member States in relation to such offences
(segue) La confusione normativa alla luce della comparazione dell’art. 86 par. 2 TFUE nelle varie versioni linguistiche Francese : Le Parquet européen est compétent pour rechercher, poursuivre et renvoyer en jugement, le cas échéant en liaison avec Europol, les auteurs et complices d'infractions portant atteinte aux intérêts financiers de l'Union, tels que déterminés par le règlement prévu au paragraphe 1. Il exerce devant les juridictions compétentes des États membres l'action publique relative à ces infractions Spagnolo: La Fiscalía Europea, en su caso en colaboración con Europol, será competente para descubrir a los autores y cómplices de infracciones que perjudiquen a los intereses financieros de la Unión definidos en el reglamento contemplado en el apartado 1, y para incoar un procedimiento penal y solicitar la apertura de juicio contra ellos. Ejercerá ante los órganos jurisdiccionales competentes de los Estados miembros la acción penal relativa a dichas infracciones
(segue) La confusione normativa alla luce della comparazione dell’art. 86 par. 2 TFUE nelle varie versioni linguistiche Portoghese: A Procuradoria Europeia é competente para investigar, processar judicialmente e levar a julgamento, eventualmente em articulação com a Europol, os autores e cúmplices das infracções lesivas dos interesses financeiros da União determinadas no regulamento a que se refere o n.º 1. A Procuradoria Europeia exerce, perante os órgãos jurisdicionais competentes dos Estados-Membros, a acção pública relativa a tais infracções.
Art. 86 TFUE par. 2. (competenza penale diretta?) La Procura europea è competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio, eventualmente in collegamento con Europol, gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, quali definiti dal regolamento previsto nel paragrafo 1, e i loro complici. Essa esercita l'azione penale per tali reati dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri. Art. 83 TFUE 1. Il Parlamento europeo e il Consiglio, ( … ), possono stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in sfere di criminalità particolarmente grave ( … ). 2. Allorché il ravvicinamento delle disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri in materia penale si rivela indispensabile ( … ) norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni possono essere stabilite tramite direttive. ( … ).
Art. 86 TFUE (competenza penale diretta?) 1. Per combattere i reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, il Consiglio, deliberando mediante regolamenti secondo una procedura legislativa speciale, può istituire una Procura europea a partire da Eurojust. (…). 2. La Procura europea è competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio, eventualmente in collegamento con Europol, gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, quali definiti dal regolamento previsto nel paragrafo 1, e i loro complici. Essa esercita l'azione penale per tali reati dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri. 3. (…) 4. Il Consiglio europeo può adottare, contemporaneamente o successivamente, una decisione che modifica il paragrafo 1 allo scopo di estendere le attribuzioni della Procura europea alla lotta contro la criminalità grave che presenta una dimensione transnazionale, e che modifica di conseguenza il paragrafo 2 per quanto riguarda gli autori di reati gravi con ripercussioni in più Stati membri e i loro complici. Il Consiglio europeo delibera all'unanimità previa approvazione del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione