Corso Annuale di formazione in diagnosi e terapia della Balbuzie La Valutazione Logopedica del Linguaggio Orale: il livello lessicale-semantico Roma Febbraio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Profilo Psico Educativo Revisionato
Advertisements

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I pronomi personali (spiegazione ed errori in prima media)
RELAZIONE CLINICA sui DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA
Strumenti di diagnosi della discalculia evolutiva
Scelta del formato di risposta
LA RA RIO BO TO FO LO CO GI NO
- LA DISLESSIA.
LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
PARLIAMO DI… VALUTAZIONE.
LA PSICODIAGNOSI Termine composto da diagnosis (gnosis=conoscere; dia=attraverso) e psico (aggettivo di psyche= relativo ai processi e ai contenuti della.
LETTURA e PROCESSI COGNITIVI
PROGETTO GIOCHIAMO A PARLARE ASILO NIDO, UNO SPAZIO PER GIOCARE,ASCOLTARE E PARLARE Relazione di approfondimento di: Aleardi Anna, Braguzzi Stefano, Persico.
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente
Dipartimento di psicologia, Università di Parma
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Dislessico..? Criteri diagnostici Si può porre diagnosi di disturbo specifico di apprendimento quando a tests standardizzati di lettura,scrittura e calcolo.
Valutazione dei disturbi del linguaggio
Valutazione dei disturbi dell’intelligenza
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Linguaggio: sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni (significati) attraverso dei comportamenti (segnali) che devono essere interpretati.
PROGETTO DISLESSIA Anno scolastico 2011/2012
Autori C. Cornoldi, L. Miato, A. Molin, S. Poli, 1995
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
L’INSERIMENTO SCOLASTICO
Disgrafia dal gesto grafico alla scrittura: percorso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Prof. LOMONACO.
INSTANT READER PROGRAMMADILETTURATEMPORIZZATA Le teorie più diffuse sulle modalità di apprendimento della lettura distinguono tra accesso diretto (detto.
Un Software per il potenziamento Delle abilità di lettura e scrittura
OBIETTIVI E SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO MACARTHUR
TECNICHE DI ASSESSMENT COGNITIVO
Federico Batini Item analisi Federico Batini
Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento
Per valutare la dislessia…
Non è mai troppo presto attività a sostegno della comprensione
"Questionario MacArthur"
DESCRIZIONE E PRESENTAZIONE DEL QUESTIONARIO MACARTHUR
WISC-III: LA DESCRIZIONE DEI SUBTEST
PROTOCOLLO STANZA MAGICA
Approccio Lingua Italiana Allievi Stranieri
LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA
“Il PRIMO VOCABOLARIO DEL BAMBINO” (Caselli e Casadio, 1995)
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) Scuola primaria CTI6.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
STRATEGIE DI AIUTO PER I BAMBINI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO Sermide, 16 ottobre 2003.
Istituzioni di linguistica a.a
SINTESI FUNZIONALI ALLA STESURA DEL LAVORO FINALE.
In età prescolare il bambino impara a
DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca specifico -Può essere una tecnica di ricerca Come TECNICA.
Grammatica in volo Imparare l’inglese con l’aiuto di materiale didattico pensato e realizzato dai bambini per i bambini. Obiettivi linguistici : memorizzare.
Comunicare con le parole
ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO La competenza metalinguistica come “ponte” tra la lingua orale e la lingua scritta “LABORATORI LINGUISTICI DI.
Il riassunto e la parafrasi
LA SCUOLA E’ UNO SPAZIO PRIVILEGIATO
Metodologia della ricerca e analisi dei dati in (psico)linguistica 24 Giugno 2015 Statistica inferenziale
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
RIPRODU1ZIONE DEL MODELLO-MAPPA (PUZZLE) E VERBALIZZAZIONE
Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Screening D.S.A.
PROTOCOLLO DI INTESA 10 FEBBRAIO 2014 PER LE ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA DI CUI ALL’ART. 7 COMMA 1 C.1 DELLA LEGGE 8.
Una lingua per studiare
MODELLO KRASHEN APPROCCIO NATURALE.
DSA DISLESSIE DISGRAFIE DISORTOGRAFIE DISCALCULIE DISTURBI DELLE ABILITA’ NUMERICHE E ARITMETICHE.
IL LINGUAGGIO fasi sviluppo 0 / 6ANNI
COMPRENSIONE, ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO POETICO
Valutazione neuropsicologica nella diagnosi di DSA
Corso Annuale di formazione in diagnosi e terapia della Balbuzie
Transcript della presentazione:

Corso Annuale di formazione in diagnosi e terapia della Balbuzie La Valutazione Logopedica del Linguaggio Orale: il livello lessicale-semantico Roma Febbraio 2013 Dott.ssa Roberta Perosa Logopedista Libera Professionista Vicenza

Comprensione - Questionario PVB “IL PRIMO VOCABOLARIO DEL BAMBINO”- gesti e parole (9-18 mesi)- Parole e Frasi (19-30 mesi). M.C.Caselli, P.Casadio. - PinG- Parole in gioco- Comprensione e produzione lessicale per la prima infanzia – mesi A.Bello,M.C.Caselli, P.Pettenati, S.Stefanini. - TVL- Test di Valutazione del Linguaggio (36-71 mesi) ‏ Comprensione e produzione lessicale. - Peabody Test- Test di Vocabolario Recettivo- PPVT (3,9- 11,6 anni) ‏.

PinG Parole in Gioco - Osservazione diretta del linguaggio per bambini tra i 19 e i 37 mesi. - Somministrabile da: ricercatori clinici, neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti in fase valutativa e/o di monitoraggio.

4 Subtest 1. Comprensione di nomi CN 2. Produzione nomi PN 3. Comprensione predicati CP 4. Produzione predicati PP

Si consiglia di proporre i due sub test relativi ai nomi e poi quelli relativi ai predicati Sia la CN e la PN che la CP e la PP sono valutate nello stesso momento di osservazione, alternando la proposta di stimoli target in C e in P.

Mostrare contemporaneamente le tre fotografie che compongono ciascuna tripletta. La disposizione spaziale di ogni tripletta deve essere casuale. L'ordine di presentazione delle singole triplette invece è prestabilito.

Si chiede al bambino di denominare la fotografia: es. “Che cos'è questo?” (PN) ‏ “Che cosa fa?” (PP) ‏ Se il bambino non risponde, si sollecita un'altra volta (2° possibilità di risposta). Il tempo di somminisrazione medio per ogni subtest (CN e PN) e (CP e PP) è di min.

Si sospende la prova di Produzione (N e P) dopo 5 item consecutivi in cui il bambino non risponde; riprendere quindi in un momento successivo il subtest di produzione separatamente. Sono risultati affidabili: Il subtest CN dai 19 mesi Il subtest CP dai 22 mesi Il subtets PN dai 23 mesi Il subtest PP dai 24 mesi

Si ritiene indispensabile videoregistrare le sedute di osservazione sia di C che di P lessicale per osservare i segnali comunicativi e linguistici che il bambino usa. Protocollo: spazio riservato alla registraz. e alla codifica dei gesti deittici e rappresentativi (uso di gesti).

Comprensione Si codificano solo le risposte corrette 1 punto per ogni risp. corretta 20 item (si escludono i pre-test) ‏ Analisi qualitativa: codificare anche le risposte scorrette (NT) e le non risposte (NR) quando non indica alcuna figura. Soglia di rischio: valore del 5° percentile per l'età cronologica.

Produzione Le risposte sono codificate in: C risposta corretta (target) ‏ C* risposta corretta semplificata NT-S risposta non coerente rispetto al target, ma che appartiene alla stessa categoria semantica NT risposta no target NR non risposta

Importante: sono codificate come corrette anche le onomatopee, le riposte semplificate dal punto di vista fonologico, i sinonimi le forme dialettali. Negli errori semantici (NT-S) sono inclusi sia errori categoriali che associativi. Errori categoriali: es. “pere” al posto di “banane” “trasporta” al posto di “spinge”; Errori associativi: es. “scotta” al posto di “termosifone” “sputa la pappa” al posto di “mangia”

Le risposte NT includono: le produzioni verbali scorrette (esclusi errori semantici e non risposte), le ripetizioni dell'item di comprensione e le risposte del bambino non intellegibili per l'adulto. Nel caso la prima risposta non sia corretta (NT-S,NT,NR) viene data una 2° possibilità.La risposta conteggiata è sempre quella migliore tra le due fornite. Conteggio delle riposte su 20 item (escluso il pre-test) ‏

Test di Valutazione del linguaggio- TVL Test di Valutazione del linguaggio- TVL di Cianchetti e Sannio Fancello, 1997 Somministrato dai 30 ai 72 mesi compiuti campione di 446 bambini Il test comprende: - Comprensione di parole e frasi - Ripetizione di frasi - Denominazione - Produzione spontanea su tema

Comprensione Lessicale - Parti del corpo - Oggetti - Figure di oggetti - Colori - Figure di oggetti secondo l'uso - Aggettivi - Frasi semplici designanti azioni - Frasi complesse designanti oggetti - Frasi con concetti spaziali e temporali

Produzione lessicale - Ripetizione di frasi - Denominazione: di parti del corpo, oggetti, figure di oggetti - Produzione spontanea su tema: descrizione di figure, parlare liberamente in relazione a due figure, ripetere il racconto di una storia con l'aiuto di vignette - Descrizione di una sequenza di azioni.

Modalità di somministrazione Ogni domanda DEVE essere formulata nell'ordine indicato E' consentito ripetere l'item Non è possibile ripetere l'item dopo che è stata data la risposta errata Le risposte errate ma immediatamente corrette sono considerate valide

Punteggi Comprensione (+) risposta esatta 1 punto (+S) risposta esatta su se stesso 1 punto (-) risposta errata 0 punti (-N) se il bambino non indica nulla

Punteggi Produzione Ripetizione di frasi (+) risposta esatta anche con errori di articolazione o due fonologici (che non rendano incomprensibile la parola) 1 punto (+R) risposta esatta dopo la seconda lettura 0,5 punti (-) ripete ma sono presenti 3 errori fonologici (sostituzioni, elisioni, aggiunte) o con salto di una o più parole 0 punti

Punteggi Denominazione (+) risposta esatta o con 1 errore fonologico (sostituzione, elisione, aggiunta) 1 punto (+-) risposta con 2 errori fonologici 0,5 punti (-) risposta errata 0 punti Per gli oggettivi: (+A) denominazione esatta con aiuto 0,5 punti

Punteggi ponderati I punteggi ponderati pari a 4 o maggiori di 4 corrispondono a prestazioni ADEGUATE

Peabody Test (PPVT-R) Peabody Picture Vocabolary Test Revised A cura di G.Stella e coll. Misura il vocabolario recettivo Per soggetti di età compresa fra i 3,9 anni e gli 11,6 anni

Caratteristiche 175 item costituiti da nomi, aggettivi e verbi Le immagini sono raggruppate in tavole da 4 immagini La somministrazione è preceduta dal pretest

Somministrazione e analisi del Peabody Test - Basal – livello basale - Ceiling – soffitto - Punteggio grezzo - Punteggio standard

Dal punto di partenza (circa l'età cronologica) si procede per ottenere 8 risposte consecutive corrette che stabiliscono il BASAL; quindi si può procedere fino a quando non si individua il soffitto CEILING.

- Ci si ferma quando si trovano 6 risposte sbagliate, da forma a forma (ceiling): sei errori in otto risposte consecutive. - Se viene commesso un errore prima delle otto risposte consecutive, è necessario tornare indietro per definire il basal. Poi si riprende in avanti per stabilire il soffitto.

- Prima di trovare il basal può succedere che il soggetto (con poca competenza lessicale) faccia già i 6 errori che determinano il soffitto. In questo caso non si procede in avanti. - L'item durante la somministrazione è ripetibile. - Non usare l'articolo davanti all'item, perchè sarebbe facilitante.

Boston Naming Test per bambini dai 6 ai 10 anni Boston Naming Test per bambini dai 6 ai 10 anni 1°-5° elementare con taratura di Riva, Nichelli, Devoti, 2000 E' un test di denominazione lessicale, costitiuito da 60 figure a complessità crescente per frequenza d'uso. La taratura italiana del 2000 comprende una fascia d'età che va dalla classe 1° alla classe 5°.

Somministrazione Si fa vedere la figura e si chiede al soggetto il nome preciso di quell'oggetto disegnato in un tempo massimo di 20”, dopo di che si procede con la figura successiva. Se la risposta è errata, riportarla comunque, parola per parola.

Se il soggetto dà una risposta che indica una comprensione errata del disegno o l'assoluta non comprensione si procede prima con l'aiuto semantico e se non riconosce la parola si procede con quello fonemico (fornito dal fonema di apertura della parola) ‏

Scoring Il punteggio totale è dato dal numero totale di figure denominate correttamente senza aiuto semantico né fonologico. E' a discrezione del terapista fornire al soggetto l'aiuto semantico e fonologico durante la somministrazione del test o in un secondo momento. Dopo 6 risposte consecutive errate si interrompe la prova.

Fluenza verbale E' possibile approfondire l'eventuale difficoltà di accesso al lessico con una prova di fluenza verbale fonologica e una prova di fluenza verbale semantica.