PhD. Emanuela Spaggiari. Ambiti della comunicazione Sintassi: studia le modalità con cui avviene la trasmissione dell’informazione Semantica: si occupa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Emanuele Bartolozzi La formazione della personalità e l’immagine di sè tra reale e ideale Empoli Convegno Psicologia Alimentazione e Sport, 14 maggio.
Advertisements

Comprensione e interpretazione del testo
Breve viaggio turistico nellarcipelago della conoscenza seguendo la scia di Kant, Hegel, Marx.
PERCORSI DI ESPLORAZIONE E CONOSCENZA DEL TERRITORIO
Disegnare… Rappresentare
Stereotipi e pregiudizi
Informazione & comunicazione. 2 Un mondo fatto di informazioni Tutti i giorni nella vita professionale e personale siamo immersi in un acquario informativo.
Cosa vi portate a casa da queste due giornate? La consapevolezza che lavorare congiuntamente in rete facilita lacquisizione di competenze La crescita nel.
L’ascolto Sapere ascoltare e un fatto psicologico diverso dall’udire, che è invece un fenomeno fisiologico. È la prima competenza comunicativa che apprendiamo,
NARRAZIONE E RESOCONTO
Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1
Sociologia della cultura - 3
Stereotipi e pregiudizi
Lezione di economia e direzione
Cultura e Comunicazione
Scopriamo la forza che è in noi
PREPARAZIONE ALLA VERIFICA
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE NELLA GESTIONE DELLE DINAMICHE FORMATIVE
L’apprendimento trasformativo
Teoria trasformativa: i fondamenti
Letteratura Italiana 8 CFU L-11 EA (GRUPPO A-DER)
La relazione d’aiuto e la tecnica di colloquio di comprensione
Servizio Sociale e teorie di riferimento
Relazioni tra i gruppi e identità sociale
La teoria delle rappresentazioni sociali
La Comunicazione Umana in campo pragmatico:
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
Barbara Poggio & Giulia Selmi
“Peter Pan non abita più qui: disabilità intellettiva e adultità”
Sul concetto di ‘concetto’
Che cosa rappresenta per me il momento del circle time …
Laccezione positiva del concetto di rischio Il rischio non deve essere visto necessariamente come pericolo o fonte di danno evolutivo Rischio come opportunità
"vuoto di memoria" - errori di ritenzione e riproduzione quando siamo sotto stress - scarsa produttività quando abbiamo qualche problema - "aver la testa.
Stereotipi Julia Koch, Universität Augsburg
IL METODO DI STUDIO LA METACOGNIZIONE: riflessione sul proprio modo di conoscere GLI STILI COGNITIVI: il proprio specifico modo di apprendere, riflettere,
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
Caratteristiche fondamentali del sapere scientifico
indicazioni per il curricolo
Scienza e scientificità
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi 31 marzo.
Si può parlare di EGOCENTRISMO nell’adolescenza?
Adela Gutierrez. Non si lavano abbastanza e puzzano. Quando cucinano i loro cibi dalle loro abitazioni vengono odori disgustosi. Molestano le nostre donne.
dalle abilità alle competenze
PROGETTO “ZATTERA” OVVERO LA PALESTRA DELLE ABILITA’ SOCIALI
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
L’approccio pragmatico della comunicazione (Gruppo di Palo Alto; Watzlawick et al. 1967) Assunti di base Interesse per gli effetti comportamentali delle.
STEREOTIPI E PREGIUDIZI
PROPOSTA DI PROGETTO PER L’ANNO SCOLASTICO A SCUOLA DI BENESSERE Io e l’AMBIENTE Il paesaggio come specchio della salute.
La ricerca sociale. Cosa imparerete in questa lezione Come osserviamo la realtà opinioni e senso comune Da cosa sono influenzate le opinioni Ricerca sociale.
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
Comunicazione, confusione e relazioni:
CONOSCENZA E FILTRI CREATIVI
Psicomotricità educativa e preventiva
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Amore & Violenza cosa porta alla violenza di genere Progetto coordinato dalla Provincia di Piacenza  Provincia di Piacenza  Arma dei Carabinieri  Questura.
Cosa è la Religione La Religione riguarda il rapporto dell’uomo con Dio. Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo.
Psicologia sociale Prof. Barbara Pojaghi
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
Cosa mi posso aspettare dagli altri A cura di: Renato Tomasella Cosa considero per scegliere A B “IL FUTURO SCOLASTICO… PROFESSIONALE” Aiutare i ragazzi.
L’ASCOLTO e SAPERSI ASCOLTARE
LA COMUNICAZIONE.
Immanuel Kant La Dialettica Trascendentale. Critica della metafisica. Uso regolativo delle idee.
INDIVIDUO/SOCIETÀ SOCIOLOGIA: SCIENZA DELLA SOCIETÀ (LOGIA/SOCIO) UN PARTICOLARE GENERE DI NARRAZIONE…Z.Bauman…”un ampio commentario delle esperienze quotidiane…
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
A. C. Bosio (°) (°) Vice Presidente di Eurisko Docente di Psicologia dei Consumi e del Marketing nell’Università Cattolica di Milano LE “FACCE” DEL CONSUMATORE:
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali LA SUPERVISIONE.
I MODELLI DI SPIEGAZIONE 1. Modelli deterministici unicausali ▼ influenza unidirezionale sul comportamento umano ▼▼ ambiente fattori biologici ambiente.
Corso Writing Theatre U4.2 - Le fasi della creazione testuale IL LINGUAGGIO E L’AUTORE TEATRALE Modulo 4.
Transcript della presentazione:

PhD. Emanuela Spaggiari

Ambiti della comunicazione Sintassi: studia le modalità con cui avviene la trasmissione dell’informazione Semantica: si occupa di decodificare il significato del messaggio Pragmatica: analizza il modo in cui la comunicazione influenza il comportamento

Non esiste un’unica realtà Non esiste un’unica R ealtà ma infinite rappresentazioni di essa: “La sola realtà che posso probabilmente conoscere è il mondo come io lo percepisco e sperimento in questo momento. La sola realtà che voi potete probabilmente conoscere è il mondo come lo percepite e sperimentate voi in questo momento. E la sola cosa sicura è che queste realtà percepite sono differenti. Ci sono altrettanti «mondi reali» quante sono le persone!” (C. Rogers)

Costruire immagini del mondo Conoscere, esperire il mondo equivale a costruire immagini di esso. Le nostre abitudini di pensiero, al contrario, si nutrono di una credenza oggettivista secondo cui le immagini di ciò che vediamo sono una copia fedele degli oggetti che osserviamo.

René Magritte, La condizione umana René Magritte, La condizione umana, 1933 National Gallery of Art, Washington

Per un’analisi de “La condizione umana” di Magritte Certezza: il quadro sul cavalletto è in continuità con il paesaggio retrostante, pertanto lo rappresenta fedelmente. Possibilità: non siamo certi che il quadro sul cavalletto rappresenti fedelmente il paesaggio poiché esistono molte altre ipotesi possibili. Errore: non è possibile che il quadro sul cavalletto rappresenti fedelmente il paesaggio retrostante poiché il punto di vista di chi lo ha dipinto coincide con il nostro e non, come dovrebbe, con quello di un ipotetico pittore.

Il mondo: fuori o dentro di noi? “L’albero […] esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale. Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo di una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi” (Magritte, 1940)

Un territorio e infinite mappe La premessa necessaria alla comprensione della teoria della comunicazione sistemica presentata da Watzlawick è dunque che esistono infinite rappresentazioni o mappe della realtà. Le persone intervengono attivamente nella costruzione di tali mappe grazie alle loro conoscenze, esperienze, culture di appartenenza. “Essere umani non è abitare il mondo ma le immagini che ci facciamo del mondo” (S. Manghi)

Filtri creativi e creatività necessaria “Non possiamo non essere creativi” Costruiamo le nostre rappresentazioni del mondo attraverso i filtri creativi che si frappongono tra noi e il mondo: conoscenze, esperienze, pregiudizi, modelli mentali, sistemi simbolici…

Facciamo i conti … con ciò che appare scontato! I filtri creativi sono soggettivi ma sono anche culturalmente connotati, ossia si formano all’interno dei contesti sociali in cui viviamo, dove operano sistemi simbolici. Pertanto essi rientrano tra le nostre presupposizioni, in tutto ciò che diamo per scontato, ciò che “va da sé” nel nostro agire quotidiano.

Una posizione superstiziosa Come soggetti in interazione con l’ambiente (multiculturale) e con gli altri (anche “diversi”) non possiamo pensare di occupare una posizione super- stiziosa (da super-stare=stare al di sopra), ossia di poter contare su presupposti condivisi di certezza, ma dobbiamo pensarci tutti come soggetti portatori di “filtri creativi” in interazione tra loro.

Vedere, conoscere, comprendere “Che cosa significa, per ciascuno di noi, vedere quel che vediamo più immediatamente? Quel che crediamo abitualmente di vedere per quel che è? Che cosa significa, nella nostra esperienza quotidiana, conoscere quel che pensiamo di poter conoscere?” (S. Manghi)

Illusione e cecità “Di quante insospettate, operose cecità sono impastate le nostre immagini più usuali del mondo circostante, degli altri, di noi stessi? Quelle che ci fanno agire, sentire, pensare in un certo modo piuttosto che in un altro? Che ci fanno, volta volta, comprendere oppure fraintendere il mondo circostante, gli altri, noi stessi?” (S. Manghi)

Lo stereotipo

Alcune definizioni di stereotipo Stereotipo: “immagine rigida” (dal greco “stereos” e “typos”), rappresentazione semplificata, condivisa e rigida di un gruppo o di un individuo. Comunemente si intende per “stereotipo”: Modello di rappresentazione della realtà, schema mentale Immagine comune, convenzionale, ricorrente Generalizzazione “Lo stereotipo è l’anticamera del pregiudizio”

Le caratteristiche dello stereotipo Caratteristiche dello stereotipo: E’ largamente condiviso all’interno di una cultura o di un gruppo E’ finalizzato a mettere in evidenza le differenze tra il gruppo di appartenenza (ingroup) e il gruppo cui vengono attribuite tali caratteristiche (outgroup) E’ costituito da generalizzazioni infondate Attribuisce le medesime caratteristiche in modo indistinto a tutti i membri del gruppo Può essere positivo o negativo Si basa su affermazioni semplicistiche Non si basa sull’esperienza diretta Non è facilmente modificabile La sua componente principale è di tipo cognitivo

Il pregiudizio Definizione di pregiudizio: dal latino Prae – iudicium, “giudizio prematuro”, insufficiente, parziale, quindi immotivato Finalità del pregiudizio: Aiuta a muoversi più facilmente nella realtà (processo di semplificazione cognitiva) Rafforza il proprio ingroup senza la necessità di rivedere i propri valori e credenze

Alcune caratteristiche del pregiudizio Caratteristiche del pregiudizio: E’ potenzialmente irreversibile Non è scientificamente dimostrabile Si basa su dati incompleti o insufficienti Ha origini familiari e/o educative e/o culturali e/o religiose ecc. (luogo di nascita, educazione ricevuta, cultura di appartenenza, ecc.)

Le componenti del pregiudizio COMPONENTI COGNITIVE Stereotipizzazione: individuazione di tratti tipici e generalizzazione Categorizzazione: le persone sono percepite come membri di categorie sociali COMPONENTI EMOTIVE Emozioni positive/negative percepite nel confronto con altri gruppi sociali COMPONENTI COMPORTAMENTALI Discriminazione Etichettamento Profezia che si autoavvera

Conseguenze dei pregiudizi (componenti comportamentali) I pregiudizi possono portare ad errori di giudizio che influenzano il comportamento. Spesso ciò accade in modo inconsapevole. Alcuni esempi di queste conseguenze: Discriminazione (trattamento differenziato nei confronti di un soggetto o di un gruppo) Etichettamento (processo di categorizzazione) Ricerca di conferme allo stereotipo nella realtà che ci circonda attraverso una selezione mirata delle informazioni (processo di autoconvalida) Profezia che si autoavvera (verifica di ipotesi formulate sulla base di pregiudizi) Effetto Pigmalione (processo di autoconvalida)

Verso il superamento dei pregiudizi: conoscere l’altro Raccogliere informazioni attendibili, dati statistici e scientifici Avvicinare e conoscere l’altro Fare domande, assumere un atteggiamento empatico Esprimere dubbi piuttosto che certezze assolute Non cercare solo conferme alle proprie ipotesi ma accogliere anche elementi che le disconfermano

Verso il superamento dei pregiudizi: porsi delle domande Sto generalizzando le caratteristiche di poche persone che conosco direttamente/di cui mi hanno parlato? Sto amplificando il fenomeno? Sto etichettando? …

Alcuni testi per approfondire Manghi S. (2004), La conoscenza ecologica, Milano, Raffaello Cortina. Mazzara B. (1997), Stereotipi e pregiudizi, Il Mulino Rogers C. (1983), Un modo di essere, Firenze, G.Martinelli & C. Villano P. (2003), Pregiudizi e stereotipi, Roma, Carocci