Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.

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Transcript della presentazione:

Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori (Jobs Act) in ottica di genere Dalla parte delle donne e dei giovani per il lavoro Dott.ssa Maria Barbara AMODEO Creare impresa femminile LA FINANZA AGEVOLATA

LA FINANZA AGEVOLATA COS’E’ LA FINANZA AGEVOLATA? 2

LA FINANZA AGEVOLATA DIVERSE TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONI  CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN CONTO CAPITALE agevolazione consistente nella erogazione di una somma di denaro che non dovrà essere restituita  CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI abbattimento del costo del denaro a fronte di un finanziamento bancario a sostegno di spese ammesse  CREDITO D’IMPOSTA il contributo non si materializza con un bonifico a favore del beneficiario ma attraverso un credito da spendere “in sede fiscale e contributiva” 3

LA FINANZA AGEVOLATA 4

 Imprese individuali gestite da donne  Società di persone e società cooperative costituite per almeno il 60% da donne  Società di capitali le cui quote di partecipazione spettano per almeno i 2/3 a donne e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i 2/3 da donne 5 DEFINIZIONE DI IMPRESA FEMMINILE (art. 2 c. 1, lett. a) della legge 215/1992 e ss. modifiche e integrazioni) Le imprese femminili sono le micro, piccole e medie imprese con le seguenti caratteristiche:

LA FINANZA AGEVOLATA Il protocollo prevede che ciascuna Banca aderente (INTESA SAN PAOLO, UNIPOL BANCA, GRUPPO UBI BANCA) metta a disposizione un plafond finanziario destinato alla concessione di finanziamenti -a condizioni competitive- lungo le seguenti tre linee direttrici: INVESTIAMO NELLE DONNE (finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti materiali e immateriali per lo sviluppo dell’attività d’impresa ovvero della libera professione) DONNE IN START UP (finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese a prevalente partecipazione femminile ovvero l’avvio della libera professione) DONNE IN RIPRESA (finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà) 6 PROTOCOLLO D’INTESA 4 GIUGNO 2014

LA FINANZA AGEVOLATA LAVORO AUTONOMO (in forma di ditta individuale) con investimenti complessivi previsti fino a € MICROIMPRESA (in forma societaria) con investimenti complessivi previsti fino ad € FRANCHISING (in forma di ditta individuale o di società) da realizzare con un Franchisor accreditato con Invitalia 7 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA LAVORO AUTONOMO L’investimento non può superare € IVA esclusa. L’attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni A CHI SI RIVOLGE A persone fisiche che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo in forma individuale REQUISITI Maggiore età alla data di presentazione della domanda Non occupazione alla data di presentazione della domanda Residenza in Italia da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda Ubicazione della sede legale, amministrativa e operativa in alcuna delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia 8 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA LAVORO AUTONOMO ATTIVITA’ FINANZIABILI Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio) ATTIVITA’ ESCLUSE Produzione primaria di prodotti agricoli Pesca e acquacoltura AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono di due tipi:  Agevolazioni finanziarie per gli investimenti e per il primo anno di gestione  Servizi di sostegno nella fase di realizzazione ed avvio dell’iniziativa 9 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA LAVORO AUTONOMO Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: Per gli investimenti un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato a copertura del 100% degli investimenti ammissibili Per la gestione un contributo a fondo perduto 10 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA LAVORO AUTONOMO Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono per l’investimento: - attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti - beni immateriali ad utilità pluriennale - ristrutturazione di immobili (max 10% del valore dell’investimento) per la gestione: - materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti nonché altri costi inerenti al processo produttivo - utenze e canoni di locazione immobiliare - oneri finanziari (con esclusione degli interessi del mutuo agevolato) - prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati 11 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA MICROIMPRESA L’investimento non può superare € IVA esclusa. L’attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni A CHI SI RIVOLGE A persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccole dimensioni in forma di società di persone. Le società devono essere costituite al momento della presentazione della domanda. Sono escluse le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società a socio unico REQUISITI  Non occupazione alla data di presentazione della domanda per almeno la metà numerica dei soci che detengono almeno la metà delle quote  Residenza in Italia da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda per almeno la metà numerica dei soci che detengono almeno la metà delle quote  Ubicazione della sede legale, amministrativa e operativa in alcuna delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia 12 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA MICROIMPRESA ATTIVITA’ FINANZIABILI Le iniziative agevolabili possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi (il commercio è escluso) ATTIVITA’ ESCLUSE Produzione primaria di prodotti agricoli Pesca e acquacoltura AGEVOLAZIONI Le agevolazioni previste sono di due tipi:  Agevolazioni finanziarie per gli investimenti e per il primo anno di gestione  Servizi di sostegno nella fase di realizzazione ed avvio dell’iniziativa 13 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA MICROIMPRESA Le agevolazioni finanziarie concedibili sono: Per gli investimenti un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato che complessivamente possono arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili Per la gestione un contributo a fondo perduto sulle spese relative al primo anno di attività 14 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA FRANCHISING Agevolazione rivolta a persone fisiche e a società (di persone o di capitali) di nuova costituzione che intendono avviare un’attività imprenditoriale in franchising da realizzare con un Franchisor convenzionato con l’Agenzia. Sono escluse le società di fatto e le società aventi scopi mutualistici ATTIVITA’ AMMISSIBILI Le iniziative agevolabili possono riguardare la commercializzazione di beni e servizi mediante la formula dell’affiliazione in franchising ATTIVITA’ ESCLUSE Produzione primaria di prodotti agricoli Pesca e acquacoltura 15 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA FRANCHISING AGEVOLAZIONI Le agevolazioni previste sono: per gli investimenti un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato che può arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili per la gestione un contributo a fondo perduto, anche a base pluriennale, sulle spese ad essa relative 16 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA FRANCHISING Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono per l’investimento: - attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti - beni immateriali ad utilità pluriennale - ristrutturazione di immobili (max 10% del valore dell’investimento) per la gestione: - materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti nonché altri costi inerenti al processo produttivo (max € ) - utenze e canoni di locazione immobiliare - oneri finanziari (con esclusione degli interessi del mutuo agevolato) - prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati - prestazioni di servizio 17 Decreto Legislativo n. 185/2000 – titolo II

LA FINANZA AGEVOLATA Il D.L. n. 145/2013 ha istituito un nuovo regime di aiuto per l’autoimprenditorialità che si rivolge non solo ai giovani under 35 ma anche alle donne indipendentemente dall’età. La misura si applica all’intero territorio nazionale e non prevede erogazione di contributi a fondo perduto ma solo concessione di mutui agevolati a tasso zero per investimenti fino a 1,5 milioni di euro 18 Decreto Legge Destinazione Italia n. 145/2013 AUTOIMPRENDITORIALITA’

17 anni di Autoimpiego – (D.L.185/2000 Tit.II) Lavoro Autonomo – Microimpresa- Franchising

“LA VIE EN ROSE” Grazie per l’attenzione!