Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.

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Luiss Business School - ricerca e consulenza1

STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE FINO AL 15% * DEL PIL NAZIONALE… *Elaborazione su dati ISTAT, Confagricoltura, Federdistribuzione, Federalimentare, UCIMA, Federchimica, FederUNACOMA e Nomisma Energia

STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’ECOSISTEMA «AGRINDUSTRIASERVIZI»: agricoltura Luiss Business School - ricerca e consulenza Totale Di cui Società di Capitali Di cui Società di Persone Di cui Ditte Individuali Var. ass. 2012/ Var. % 2012/ ,3%+68,9%+12,4%-27,1% Fonte: Elaborazioni Confagricoltura su dati CCIAA Variazione del numero delle imprese agricole ( )

LE QUESTIONI CHIAVE Luiss Business School - ricerca e consulenza Sviluppare ambiti di collaborazione funzionali alla creazione di un «ecosistema» competitivo Superamento della frammentazione del comparto agricolo e limitata organizzazione di una parte rilevante delle imprese Potenziamento quali – quantitativo dell’offerta agricola e industriale Orientamento alla collaborazione «verticale», valorizzando la capacità trainante dei comparti manifatturieri e della distribuzione Diffusione e qualificazione internazionale dell’offerta agroalimentare e dei comparti dove siamo leader (es. macchine agricole) Sviluppo organico del territorio di appartenenza

LINEE GUIDA STRATEGICHE PER LO SVILUPPO DELL’ECOSISTEMA La strategia è, di conseguenza, articolata su quattro assi Ciascuno di questi assi è articolato in un certo numero di linee di azione Luiss Business School - ricerca e consulenza Rafforzamento organizzativo e competitivo delle imprese agricole Potenziamento dell’offerta agroalimentare italiana Internazionalizzazione Sviluppo dell’ecosistema e competitività del territorio

UNA NUOVA PROSPETTIVA DI INTERVENTO Luiss Business School - ricerca e consulenza Le tradizionali politiche focalizzate sui «settori» o sulle «filiere» non riescono a cogliere adeguatamente gli aspetti più rilevanti delle attuali dinamiche evolutive di gran parte dei comparti produttivi l Il superamento dei tradizionali confini tra i settori La conseguente integrazione dei modelli di business delle imprese La creazione di valore derivante sempre più dall’integrazione di un complesso di soggetti Consolidamento e sviluppo competitivo di «ecosistemi produttivi»

Quattro proposte operative Luiss Business School - ricerca e consulenza tedòforo agg. e s. m. [comp. di teda e -foro; cfr. lat. taedĭfer -fĕri e gr. δᾳδοϕόρος], letter. – Portatore di fiaccola Tedoforo dell’agrindustriaservizi Creazione e gestione di piattaforma informatica nazionale repository di conoscenze per favorire la riorganizzazione e valorizzazione del patrimonio cognitivo esistente nell’ecosistema sviluppo di meccanismi di condivisione delle conoscenze e la progettazione di iniziative «a rete» Promozione di reti di imprese e di altre modalità di collaborazione di medio – lungo termine studio e diffusione tra gli operatori di esperienze di successo e di “buone pratiche” stimolo alle associazioni dei vari comparti ad attuare accordi quadro per favorire collaborazioni tra imprese Attuazione interventi presso organismi competenti per semplificazione normativa e snellimento burocratico Ideazione, sostegno ed eventuale coordinamento di grandi progetti di «eco-sistema» (internazionalizzazione, innovazione, sviluppo territoriale, …) Attivazione di un «hub» nazionale finalizzato all’ideazione, attuazione e promozione di iniziative di sviluppo dell’ecosistema

Quattro proposte operative Luiss Business School - ricerca e consulenza Contratto di rete per l’agrindustriaservizi Predisposizione di un contratto di rete (derivato da quello istituito da L.122/2010) specificatamente mirato allo sviluppo di reti tra gli attori dell’ecosistema «agrindustria servizi” Focalizzazione su imprese agricole di forte specializzazione di dimensione media e grande, di dimensione piccola ma aggregata, quali potenziali attori - cardine della rete Sostegno a reti (o altre forme di accordo) promosse da imprese manifatturiere o della distribuzione per lo sviluppo di un’ offerta alimentare «del territorio» Integrazioni per sviluppare un’offerta “di sistema” nei mercati esteri, basata su collaborazione tra agricoltura, chimica, trasformazione alimentare, macchine industriali, servizi Sviluppo produzioni a marca privata Attenzione anche a reti «orizzontali» per integrazione offerte e miglioramento quali-quantitativo Reti locali di agriturismi e offerta servizi turistici Reti di piccoli produttori per rafforzamento offerta su scala locale (mercati di prossimità) Reti per centralizzazione acquisti e gestione logistica Reti per l’export e l’investimento all’estero

Quattro proposte operative Luiss Business School - ricerca e consulenza Agricoltura 3.0 Pacchetto di misure premianti le imprese agricole che rafforzano la loro struttura organizzativa e produttiva e investono in innovazione Sostegno finanziario all’acquisto o all’affitto di fondi agricoli Credito d’imposta o altra premialità fiscale per imprese che investono nell’innovazione organizzativa Sistema informativo per gestione produzione, vendite, amministrazione e finanza Acquisto servizi consulenziali (marketing e comunicazione, organizzazione, gestione produzione, web) Credito d’imposta o altra premialità fiscale per imprese che investono in innovazione di prodotto e di processo Premialità per imprese agricole che passano a sistema di calcolo reddito d’impresa basato su bilancio (abbandono del sistema a percentuale reddito agrario/catastale) e adottano forme societarie avanzate

Quattro proposte operative Luiss Business School - ricerca e consulenza 25 grandi progetti territoriali Concentrazione fondi disponibili per il co-finanziamento di progetti di rilevante impatto economico e innovativo (1 o 2 per regione) Focalizzazione su progetti che integrano attori di comparti diversi (agricoltura, chimica, trasformazione alimentare, macchine industriali, servizi, distribuzione, ristorazione), determinando lo sviluppo di un’offerta complessa e innovativa e opportunità di internazionalizzazione Integrazione dei progetti con le misure per lo sviluppo delle regioni meridionali Gestione nella logica dei «flagship projects», in particolare nell’ambito delle strategie di rilancio del sistema economico nelle regioni meridionali Integrazione fondi pubblici europei, nazionali, regionali e attivazione effetto leva per investimenti privati (anche di soggetti finanziari) Finanziamento della fase di progettazione esecutiva delle idee progettuali selezionate