IL LABORATORIO FONOLOGICO Rosà, 14 febbraio 2013 Nicoletta Galvan.

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Transcript della presentazione:

IL LABORATORIO FONOLOGICO Rosà, 14 febbraio 2013 Nicoletta Galvan

INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE Emiliani M., Partesana E. (2008), Dislessia: proviamo con le sillabe, Firenze, Libriliberi Galvan N., Andreatta G. (2006), Leggere prima di leggere, Firenze, Libriliberi Ianes D., Cisotto L., Galvan N. ( 2011), Disgrafia e disortografia, Trento, Erickson Meloni M., Galvan N., Sponza N., Sola D. (2004), Dislessia: strumenti compensativi, Firenze, Libriliberi Stella G. (2000), Sviluppo cognitivo, Milano, Bruno Mondadori Stella G. e Apolito A. (2004), Lo screening precoce in prima elementare, Dislessia, vol. 1, n. 1, pp

GLOSSARIO abilità transcodifica (decodifica – codifica) fonema – fono grafema – grafema complesso allografo sillaba aperta – sillaba chiusa consapevolezza metafonologica olistica consapevolezza metafonologica analitica

ABILITA’ “… capacità di un soggetto di eseguire una procedura composta da una sequenza di atti in modo rapido, standardizzato e con un basso dispendio di risorse attentive.” Stella G., Sviluppo cognitivo, Bruno Mondadori, Bologna 2000, p.128

Le abilità si acquisiscono attraverso ripetizioni frequenti della procedura Il livello di padronanza ottimale corrisponde alla automatizzazione della procedura Lettura, scrittura, esecuzione delle operazioni possono essere acquisite anche da soggetti con ridotte prestazioni intellettive Stella G. (2000), Sviluppo cognitivo, Milano, Bruno Mondaori

Transcodifica: analisi fonemica applicazione regole di conversione fonema/grafema recupero ortografico recupero allografico recupero pattern grafo-motori Elaborazione del testo: pianificazione trascrizione revisione Tressoldi P. E. e Sartori G., Neuropsicologia della scrittura in età evolutiva, in Manuale di neuropsicologia dell’età evolutiva, Bologna, Zanichelli, 1995.

Fonema: entità astratta che rappresenta una classe di suoni - i parlanti producono foni - i foni possono essere pronunciati in modi diversi - a foni diversi un sistema linguistico può far corrispondere lo stesso fonema Es.: [r] [R] corrispondono al fonema /r/ Es.: cane tango

Grafema: simbolo grafico con cui si rappresenta un fonema Grafema complesso: raggruppamento di più segni che rappresenta un singolo fonema Allografo: ciascuna delle rappresentazioni grafiche di uno stesso fonema Es.: f ph sono, in inglese, allografi di f il grafema associato al fonema /f/

ORTOGRAFIE REGOLARI: rapporto 1:1 tra fonemi e grafemi ridotto numero di grafemi complessi corrispondenze biunivoche fonema / grafema

Casi in cui la corretta scrittura non è derivabile dalla analisi fonologica: omofoni non omografi: il fonema /k/ cui possono corrispondere i grafemi c ch q cq inchiostro acquisto cuore liquore Il fonema /g/ cui possono corrispondere grafemi g gh

Casi in cui la corretta scrittura non è derivabile dalla analisi fonologica Omografi non omofoni: il grafema Z che rappresenta i fonemi /ts/ di calza e /dz/ di zaino il grafema S che rappresenta i fonemi /s/ di sole e /z/ di casa

ORTOGRAFIE IRREGOLARI: numero elevato grafemi complessi corrispondenze multiple fonema / grafema omografi non omofoni: moonfloodbrooch bootblood

Sillaba aggregato di fonemi, di cui almeno uno sia una vocale, producibile con un’unica emissione di voce. Può essere costituita da una sola vocale. Sillaba aperta: termina con una vocale Sillaba chiusa: termina in consonante

Consapevolezza metafonologica Si riferisce alla capacità di operare analisi sulla struttura fonologica del linguaggio Costituisce la base per compiere la transcodifica dal codice orale al codice scritto

Consapevolezza metafonologica olistica (o globale) riconoscimento delle rime segmentazione in sillabe sintesi sillabica riconoscimento sillaba iniziale Le abilità olistiche sono presenti in bambini in età prescolare e in adulti non alfabetizzati Emiliani M., Partesana E. (2008), Dislessia: proviamo con le sillabe, Firenze, Libriliberi

Consapevolezza metafonologica analitica segmentazione lessicale segmentazione fonemica isolamento consonante iniziale delezione consonante iniziale Emiliani M., Partesana E. (2008), Dislessia: proviamo con le sillabe, Firenze, Libriliberi

Tipologie di errori in letto-scrittura: fonologici fonetici ortografici lessicali fusioni e separazioni non separazione fra parole

Errori fonologici: omissione grafema in sillaba semplice (CV) una per duna omissione grafema in sillaba complessa (CCV) mosa per mosca omissioni sillabe bale per badile aggiunta grafema fereno per freno inversioni li ni per il in confusione fra suoni con eguale punto di articolazione vilo per filo

Errori fonetici Doppie, accenti Errori ortografici Quore per cuore Errori lessicali Paragrafie semantiche orco per mostro gatto per felino

Fusioni lacoccinella per la coccinella Separazioni in vece in dietro per invece indietro

DNADUNA FILO ENATEMA BROBIRO MACMOSCA PETEPONTE FONUNOFRENO CATACARTA BCENPAVONE BENAODENARO MUAMEDUSA BDLABADILE PERPOLVERE TOPOCIAOBLESSING

IL METODO S.L.B. Si basa sulle operazioni metafonologiche globali E’ impostato sulla acquisizione della corrispondenza sillaba orale-sillaba scritta piuttosto che sulla corrispondenza fonema-grafema A differenza di altri metodi sillabici: mantiene la corrispondenza sillaba orale sillaba- scritta fino a quando l’espansione del sistema non induce processi spontanei di confronto e analogia fra le sillabe non propone gruppi di sillabe simili (MA ME MI MO MU) Emiliani M., Partesana. (2008), Dislessia: proviamo con le sillabe, Firenze, Libriliberi

Le sillabe sono individuate secondo i criteri di Massimo Contrasto Le sillabe devono differire il più possibile l’una dall’altra Massima Generatività le sillabe devono consentire la generazione del maggior numero possibile di parole Emiliani M., Partesana. (2008), Dislessia: proviamo con le sillabe, Firenze, Libriliberi

Progressione Metafonologia sillabica in input: sintesi sillabica – identificazione prima sillaba Metafonologia sillabica in output: segmentazione sillabica – produzione prima sillaba Vocali (la vocale costituisce la prima sillaba) Sillabe aperte piane Sillabe aperte complesse Di/trigrammi ortografici Sillabe chiuse

Materiali Carte Immagini Carte sillabe Pista sillabica Gioco dell’oca Tombole sillabiche Facilitatore: pista sillabica

Metafonologia sillabica in input Materiali: carte immagini pista sillabica gioco dell’oca Attività: sintesi sillabica identificazione prima sillaba

Metafonologia sillabica in input Sintesi sillabica con supporto iconografico L’insegnante pronuncia sillabando il nome di una figura (es.: si re na) I bambini indicano la figura Livello di difficoltà: Proporzionale all’aumento dell’intervallo fra la pronuncia delle singole sillabe

Metafonologia sillabica in input Identificazione in base alla prima sillaba (con supporto iconografico) Le carte immagini si riferiscono a parole che iniziano con sillabe diverse L’insegnante pronuncia solo la prima sillaba i bambini indicano l’immagine

Metafonologia sillabica in input La pista sillabica La pista è formata da una serie di dischi allineati a distanza di qualche centimetro L’insegnante mostra una carta immagine e segmenta la parola in sillabe toccando un disco per ogni sillaba Il supporto visivo facilita la percezione della struttura sillabica

Metafonologia sillabica in output Segmentazione in sillabe I bambini ‘fanno a pezzetti’ la parola corrispondente all’immagina proposta usando la pista sillabica Produzione della prima sillaba L’insegnante indica una carta immagine e chiede di pronunciare solo la prima sillaba: ‘dimmi il primo pezzetto di…’

Le prime sillabe Vocali La sillaba iniziale è costituita da una vocale quindi prima: ape amico isola oca poi: albero arco imbuto orso

Attività Costruzione del Sillabiere quaderno ad anelli con immagini-gancio per ogni sillaba-vocale: immagine + parola + sillaba iniziale In alternativa sillabiere murale Memory Gioco dell’oca con vocali Schede ambivalenza testo Schede ambivalenza immagini

Sillabe aperte piane Massimo contrasto per ridurre l’interferenza fra segmenti simili Massima generatività per produrre un ampio numero di parole Non esercizi di trascrizione del tipo: MA ME MI TA TE … M+A= MA

Prime sillabe SI NO RE Attività: Schede SI NO Schede ambivalenza testo Schede ambivalenza immagini Tombola immagini - sillabe

Parole Materiali: carte sillabe carte immagini schede anagrammi sillabe tombola di parole Attività: con supporto iconografico composizione di parole con le carte sillabe anagrammi di parole con le carte sillabe

OBIETTIVI FONDAMENTALI: Stabilità della parola Acquisire un capitale stabile di parole (anche articoli e verbi ricorrenti: leggi, scrivi, colora, c’è,…) Attività Riconoscere parole familiari (Gormiti, Kinder,…) Utilizzare le parole conosciute per costruire testi Leggere testi pragmatici Frase bloccata Cloze (immagine + didascalia fumetti)

I+ANA IVA#A IVANA I%ANA ivana IV8N4

SONO NOMI DEI TUOI COMPAGNI ? SCRIVI SI’ o NO. A LESSIA G ORMITI N AIM M ATILDE F EDERICO B ASSANO D EL G RAPPA E MMA

COLORA SOLO I NOMI DEI NUMERI OTTO DIECI UNO ZERO ORSO TRE ZUCCA VENTI DODICI DIVANO SEI SIMONE

La lettera che cambia FUOCO (Chiudete gli occhi) CUOCO

La lettera scomparsa ALBERTO (Chiudete gli occhi) ALBERO (Cosa c’era scritto prima? Che lettera è scomparsa?)

DETTATO CONTROLLO CAROTA FANGO MANOLA MANDORLA SATTO SALTO

INDIVIDUARE LA PAROLA-TARGET FRA ALTRE COLORA DOVE E’ SCRITTO FIORE FUMO FAME FARFALLA FIORE FILO FIERA FUOCO FARO FIORE

INDIVIDUARE LA PAROLA TARGET IN UNA STRINGA DI LETTERE COLORA LA PAROLA NASCOSTA RAPNUVOLAIM NUVOLA RCAGZSOLEHQ SOLE VJDAFIOREMIP FIORE RIAPEBERTASIF APE QUCOCCINELLA COCCINELLA

LEGGONO QUELLO CHE E’ SCRITTO O QUELLO CHE SANNO? LA PAROLE SI ACCORCIANO FRANCESCO FRANCE FRAN FRA FR F

SCRIVERE LA LETTERA MANCANTE SPELLING DELL’INSEGNANTE QUI SOTTO BISOGNA SCRIVERE ORSO. MANCA UNA LETTERA. ASCOLTAMI BENE E POI DIMMI CHE LETTERA MANCA. OR O ADESSO PROVIAMO CON FIORE F ORE

INIZIAMO DAI LIBRI Cosa ci sarà in questo libro? Una storia? Le istruzioni per fare un lavoretto? Una poesia? Una ricetta? Ci sarà il titolo della storia? Il nome di chi l’ha scritta? C’è scritto quanto costa?