GLI STATI UNITI DAL PRIMO DOPOGUERRA AL NEW DEAL 1919-1935
DURANTE LA GUERRA 1917 Wilson propone i 14 punti Principi cardine: nazionalità e autodeterminazione dei popoli 1919 a Ginevra si insedia la Società delle Nazioni Non comprende Germania, Russia sovietica, USA
DOPO LA GUERRA Vittoria del Partito Repubblicano nelle elezioni del 1918 e 1920 Presidenza Harding Trionfo linea isolazionista Espansionismo ed egemonia nell’area dell’Oceano Pacifico (competizione col Giappone)
ISOLAZIONISMO Interesse a fermare in Europa la possibile espansione del comunismo sovietico tramite assistenza finanziaria a vari stati Crescenti dazi doganali sull’importazione di merci straniere 1921 limitazione dell’immigrazione
ISOLAZIONISMO Intolleranza verso gli stranieri, le minoranze etniche, le persone che professano idee ritenute in conflitto coi valori americani 1919-1933 proibizionismo: vietato il consumo di alcoolici in tutto il paese Gangsterismo
IL BOOM ECONOMICO Impetuosa crescita del sistema economico Grandi concentrazioni industriali Organizzazione razionale del lavoro (fordismo) Pubblicità e vendite a rate Aumento dei salari e dei crediti bancari Crescono i lavoratori industria e servizi
IL BOOM ECONOMICO Enorme crescita nella produzione di acciaio, di petrolio, di auto Diffusione della radio I centri finanziari diventano grandi metropoli con svariati milioni di abitanti American Way of Life senza paragoni nel mondo
OTTIMISMO Marzo 29 presidenza Hoover: USA al culmine delle ricchezza e della potenza Modello di sviluppo basato sui consumi di massa “La prosperità è all’angolo della strada”
LA CRISI Valore dei titoli quotati a Wall Street sale continuamente ma… Ottobre 29 crisi: generale e prolungato crollo delle azioni di borsa (big crash di Wall Street)
LA CRISI Depressione di grandi proporzioni e di lunga durata Coinvolge tutti gli ambiti (produzione, investimenti, occupazione, prezzi, scambi commerciali)
ALCUNE CIFRE Produzione industriale e reddito nazionale si riducono del 50% Disoccupati 12 milioni (1/4 forza lavoro) Salari ridotti del 40% Fallimento delle banche: 4000 solo nel 33 Miseria, insicurezza, casi suicidio
LE RADICI DELLA CRISI Boom degli anni 20 drogato da un eccesso di credito Moltissime imprese indebitate Crescita della capacità produttiva del sistema: sovrapproduzione Mancato assorbimento del mercato: saturazione dei beni durevoli, differenze nella distribuzione del reddito
LE RADICI DELLA CRISI Distanza tra economia americana e sistemi di altri paesi… ….che, a loro volta colpiti dalla depressione, applicano politiche restrittive e protezionistiche Crollo dei commerci mondiali
IL NEW DEAL 1932 eletto il democratico F.D. Roosvelt New Deal, nuovo patto con il popolo americano
IL NEW DEAL Straordinaria capacità comunicativa Atteggiamento dittatoriale negli affari di governo. Aumentano poteri e compiti del presidente
POLITICA MONETARIA E FINAZIARIA Abbandono parità aurea Svalutazione dollaro Immissione di moneta per favorire i consumi Riorganizzazione sistema bancario e borsistico Aumento del deficit statale per l’aumento della spesa pubblica (tesi di Keynes)
POLITICA CONTRO LA DISOCCUPAZIONE Piano di lavori pubblici Aiuti statali alle industrie Aiuti statali agli agricoltori Assunzioni negli uffici pubblici Sussidi di disoccupazione
LA PROPAGAZIONE DELLA CRISI Sistema economico e finanziario USA legato a quello europeo (Inghilterra e Germania) Depressione giunge in Europa dopo un anno
CONSEGUENZE Improvviso peggioramento delle condizioni di operai, agricoltori, ceti medi Diffusione tendenze autoritarie Aumento dell’intervento statale in campo economico Tramonto del clima di collaborazione internazionale