Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016
Fenomeno antichissimo che ha caratterizzato: Crescita demografica Conflitti politici ed etnici Mutamenti tecnologici
Fattori che favoriscono le migrazioni Fattori di spinta Fattori di attrazione Popolazione più povera indotta a fuggire per condizioni di indigenza estrema: Guerre Carestie Meno poveri Speranza di migliorare le proprie condizioni di vita Trovare un lavoro Acquistare un capitale Acquistare professionalità Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016
Profughi Persone che ricercano un rifugio per sopravvivere
Le migrazioni dall’Europa Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Inizio intorno al 1500 in seguito alle scoperte geografiche Intorno all’800 con la rivoluzione industriale e la conseguente crescita demografica. Tra il 1880 e il 1914 circa 40 milioni di europei, senza terra e senza lavoro, si spostarono in Australia, nelle Americhe e in Sudafrica. Anche l'Italia contribuì a questo fenomeno: dai porti di Genova e Napoli moltissimi italiani partirono verso gli USA.
Le migrazioni dall’Europa Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Nella seconda metà del Novecento gli Stati europei più industrializzati cominciarono a richiamare lavoratori provenienti da altre regioni d'Europa Aerea di partenza: Europa mediterranea (Italia, Portogallo, Grecia, Spagna, Turchia) Area di arrivo: Europa centro-occidentale (Francia, Germania, Inghilterra, BENELUX, Svizzera).
Flussi migratori alla fine del XX secolo Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Aree di emigrazione: Africa settentrionale e orientale, Paesi del Golfo di Guinea, Vicino Oriente, Asia occidentale e sud-orientale, America caraibica e meridionale. I paesi di immigrazione sono in prevalenza quelli industrializzati: Stati Uniti, Canada, Australia, Europa, Paesi petroliferi arabi.
Gli immigrati in Europa Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Nell ’ Europa gli immigrati sono 20,5 milioni di persone, per lo pi ù provenienti dai Paesi stessi dell ’ unione. I due terzi della presenza straniera è ospitata da Germania, Francia e Regno Unito, anche se i Paesi mediterranei sono in costante aumento.
Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Il problema dell'immigrazione, regolare e clandestina, nell'Unione Europea è sempre pi ù sentito. Gli immigrati hanno sempre risposto a richieste di manodopera Ma i Paesi europei hanno visto l'immigrazione come un grave problema, da contenere attraverso: politiche di blocco Forti controlli sugli ingressi illegali Ogni stato gestisce le proprie politiche sull’immigrazione ed operano in maniera molto diversa l’uno dall’altro.
Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 Tutti gli Stati europei, concordano sul fatto che per invertire la tendenza dell'aumento dei flussi migratori occorre disincentivare la fuga, causata dalla disoccupazione e dal sottosviluppo, dei Paesi più poveri, aiutandoli nella strada dello sviluppo economico
Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 La Commissione europea ha emanato tre Direttive in materia di immigrazione: Agire sulla pressione migratoria, attraverso aiuti ai Paesi d'origine Controllare i flussi per mezzo di un monitoraggio, di misure comuni contro l'immigrazione illegale, di un uguale atteggiamento in relazione all'asilo politico, di un'uniformit à di criteri per la riunificazione delle famiglie; Rafforzare le politiche di integrazione per gli immigrati legali.
L'IMMIGRAZIONE OGGI IN ITALIA Lorenzo Acciai - Classe III B Anno 2015/2016 la popolazione immigrata in Italia è arrivata a superare i 3 milioni di unità Romania è il primo paese per numero di visti ricevuti A seguire troviamo: Albania, Stati Uniti, Marocco, Cina, Ucraina, India, Filippine, Iugoslavia
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