I AM WHAT I READ Scuola Secondaria Di Primo Grado Cocchi-Aosta Todi Scuola Secondaria Di Primo Grado Cocchi-Aosta Todi Classe 2D Classe 2D Laboratorio Teatrale sul Romanzo Novecento e approfondimento sull’immigrazione
La classe 2D Presenta…
Novecento Trama Un trombettista di nome Tim Tooney, racconta la storia di un pianista, di nome Danny Boodman T.D Lemon Novecento, con cui aveva suonato quando era salito sul Virginian, piroscafo che faceva le traversate tra Europa e America. Novecento era nato su quella nave, abbandonato dai genitori su un pianoforte, e non sarebbe mai sceso. Molti anni dopo, quando vogliono far saltare in aria il Virginian, perché ormai era diventata un rottame, Tim corre fino al porto e fa fermare i lavori per cercare il suo amico Novecento dentro la nave. Alla fine lo trova, ma lui non vuole scendere e infatti esplode con la nave. Un trombettista di nome Tim Tooney, racconta la storia di un pianista, di nome Danny Boodman T.D Lemon Novecento, con cui aveva suonato quando era salito sul Virginian, piroscafo che faceva le traversate tra Europa e America. Novecento era nato su quella nave, abbandonato dai genitori su un pianoforte, e non sarebbe mai sceso. Molti anni dopo, quando vogliono far saltare in aria il Virginian, perché ormai era diventata un rottame, Tim corre fino al porto e fa fermare i lavori per cercare il suo amico Novecento dentro la nave. Alla fine lo trova, ma lui non vuole scendere e infatti esplode con la nave.
Alessandro Baricco Alessandro Baricco nasce a Torino il 25 Gennaio del 1958, qui studia filosofia sotto la guida di Gianni Vattimo, si laurea con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte. Esordisce come critico musicale nel 1988 con un testo su Rossini ("Il genio in fuga). Nel 1991 esce il primo romanzo, "Castelli di Rabbia", pubblicato da Bompiani che vince il "Campiello" e provoca, fra l'altro, alcune divisioni in critici e lettori, così in seguito tutta la sua opera e il suo personaggio suscitano amore o odio, mai indifferenza. Nel 1993 appare in Tv come conduttore di "L'amore è un dardo", trasmissione di Raitre dedicata alla lirica. In seguito conduce, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi, "Pickwick, del leggere e dello scrivere " programma di cui è anche autore e ideatore, dedicato alla letteratura. Nello stesso anno esce il secondo romanzo, "Oceano mare", che riscuote un grande successo di pubblico e nel 1994 "Novecento", un monologo, da cui vengono poi tratti un lavoro teatrale (con Eugenio Allegri e la regia di Gabriele Vacis a partire dal 1994, e con Arnaldo Foà in un nuovo allestimento nel 2003) e un film ("La leggenda del pianista sull'oceano", di Giuseppe Tornatore del 1998). Sempre nel 1994 Baricco fonda a Torino la scuola di scrittura "Holden", dedicata alle tecniche narrative. Dalle rubriche curate su "La Stampa" e "La Repubblica" nascono i due volumi di "Barnum" (pubblicati nel 1995 e nel 1998 con il sottotitolo "Cronache dal Grande Show"). Nel 1998 esce "City", che quattro anni dopo l'autore trasforma nel progetto per il teatro "City Reading Project". Dello stesso anno è anche la trasmissione "Totem", nata dall'esperienza teatrale, in cui Baricco commenta e narra i passi più salienti di racconti e romanzi con accompagnamenti musicali di ogni genere. Nel 2002 esce "Senza sangue", un breve racconto-romanzo sulla guerra e nel 2004 "Omero, Iliade" una rilettura del poema omerico, al contempo romanzo e adattamento teatrale. Alessandro Baricco nasce a Torino il 25 Gennaio del 1958, qui studia filosofia sotto la guida di Gianni Vattimo, si laurea con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte. Esordisce come critico musicale nel 1988 con un testo su Rossini ("Il genio in fuga). Nel 1991 esce il primo romanzo, "Castelli di Rabbia", pubblicato da Bompiani che vince il "Campiello" e provoca, fra l'altro, alcune divisioni in critici e lettori, così in seguito tutta la sua opera e il suo personaggio suscitano amore o odio, mai indifferenza. Nel 1993 appare in Tv come conduttore di "L'amore è un dardo", trasmissione di Raitre dedicata alla lirica. In seguito conduce, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi, "Pickwick, del leggere e dello scrivere " programma di cui è anche autore e ideatore, dedicato alla letteratura. Nello stesso anno esce il secondo romanzo, "Oceano mare", che riscuote un grande successo di pubblico e nel 1994 "Novecento", un monologo, da cui vengono poi tratti un lavoro teatrale (con Eugenio Allegri e la regia di Gabriele Vacis a partire dal 1994, e con Arnaldo Foà in un nuovo allestimento nel 2003) e un film ("La leggenda del pianista sull'oceano", di Giuseppe Tornatore del 1998). Sempre nel 1994 Baricco fonda a Torino la scuola di scrittura "Holden", dedicata alle tecniche narrative. Dalle rubriche curate su "La Stampa" e "La Repubblica" nascono i due volumi di "Barnum" (pubblicati nel 1995 e nel 1998 con il sottotitolo "Cronache dal Grande Show"). Nel 1998 esce "City", che quattro anni dopo l'autore trasforma nel progetto per il teatro "City Reading Project". Dello stesso anno è anche la trasmissione "Totem", nata dall'esperienza teatrale, in cui Baricco commenta e narra i passi più salienti di racconti e romanzi con accompagnamenti musicali di ogni genere. Nel 2002 esce "Senza sangue", un breve racconto-romanzo sulla guerra e nel 2004 "Omero, Iliade" una rilettura del poema omerico, al contempo romanzo e adattamento teatrale.
Foto Laboratoio Teatrale
Foto Laboratorio Teatrale
L’immigrazione Ieri La grande immigrazione: già nei primi decenni dell’Ottocento, flussi migratori si erano diretti dall’Europa verso l’America. Gli immigrati provenivano dalle regioni dell’impero russo e asburgico. La causa principale dell’immigrazione era la povertà ma anche le persecuzioni. La maggior parte degli italiani che tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si imbarcarono verso l’America erano soprattutto contadini veneti o delle regioni meridionali. La grande immigrazione: già nei primi decenni dell’Ottocento, flussi migratori si erano diretti dall’Europa verso l’America. Gli immigrati provenivano dalle regioni dell’impero russo e asburgico. La causa principale dell’immigrazione era la povertà ma anche le persecuzioni. La maggior parte degli italiani che tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si imbarcarono verso l’America erano soprattutto contadini veneti o delle regioni meridionali. Le condizioni degli immigrati: l’esperienza dell’immigrazione fu innanzitutto un dramma personale per i contadini italiani. Arrivavano in America senza conoscere la lingua inglese, venivano dalle campagne e si ritrovavano in enormi, fumose città. Dovevano adattarsi ai lavori più faticosi, ad esempio lavoravano come sterratori, costruendo strada o scavando tunnel. Poi con grandi sacrifici, riuscivano a mandare a casa una parte dei soldi guadagnati, erano le così dette rimesse. Circa la metà degli italiani migrati in America, ritornavano a casa con abbastanza denaro per comprare un po’ di bestiame o un pezzo di terra. Le condizioni degli immigrati: l’esperienza dell’immigrazione fu innanzitutto un dramma personale per i contadini italiani. Arrivavano in America senza conoscere la lingua inglese, venivano dalle campagne e si ritrovavano in enormi, fumose città. Dovevano adattarsi ai lavori più faticosi, ad esempio lavoravano come sterratori, costruendo strada o scavando tunnel. Poi con grandi sacrifici, riuscivano a mandare a casa una parte dei soldi guadagnati, erano le così dette rimesse. Circa la metà degli italiani migrati in America, ritornavano a casa con abbastanza denaro per comprare un po’ di bestiame o un pezzo di terra.
Immigrazion e ieri
L’immigrazione Oggi Anche oggi assistiamo a vari fenomeni di immigrazione anche se per motivi diversi rispetto all’inizio del 1900, le cause dell’immigrazione sono: * motivazioni economiche (per sfuggire alla povertà, per cercare migliori condizioni di vita); * motivazioni economiche (per sfuggire alla povertà, per cercare migliori condizioni di vita); * lavoro (per trovare un impiego, per migliorare il proprio posto di lavoro); * lavoro (per trovare un impiego, per migliorare il proprio posto di lavoro); * motivazioni politiche (dittature, persecuzioni, oppressioni, guerre, genocidi, pulizia etnica); * motivazioni politiche (dittature, persecuzioni, oppressioni, guerre, genocidi, pulizia etnica); * disastri naturali (tsunami, alluvioni, terremoti, carestie); * disastri naturali (tsunami, alluvioni, terremoti, carestie); * motivazioni personali (scelta ideologica, fidanzamento con un partner residente in un altro paese); * motivazioni personali (scelta ideologica, fidanzamento con un partner residente in un altro paese); o raggiungimento della pensione (trasferimento in un luogo con clima migliore; minore costo della vita); L'immigrazione è uno dei fenomeni sociali mondiali più problematici e controversi, dal punto di vista delle cause e delle conseguenze. Per quanto riguarda i paesi destinatari dei fenomeni migratori (principalmente le nazioni cosiddette sviluppate o in via di sviluppo), i problemi che si pongono riguardano la regolamentazione ed il controllo dei flussi migratori in ingresso e della permanenza degli immigrati. Il fenomeno dell'immigrazione è un tema associato a quello dell'aumento della delinquenza e della criminalità.. L'immigrato viene espulso se non dimostra di avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, condizioni per ottenere un regolare permesso di soggiorno. Una prima eccezione a questo principio sono i rifugiati politici. Il diritto internazionale prevede che in questi casi sia riconosciuto il diritto di asilo, l'assistenza sanitaria e le cure di primo soccorso. A qualsiasi persona, pure clandestina, si applica quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. o raggiungimento della pensione (trasferimento in un luogo con clima migliore; minore costo della vita); L'immigrazione è uno dei fenomeni sociali mondiali più problematici e controversi, dal punto di vista delle cause e delle conseguenze. Per quanto riguarda i paesi destinatari dei fenomeni migratori (principalmente le nazioni cosiddette sviluppate o in via di sviluppo), i problemi che si pongono riguardano la regolamentazione ed il controllo dei flussi migratori in ingresso e della permanenza degli immigrati. Il fenomeno dell'immigrazione è un tema associato a quello dell'aumento della delinquenza e della criminalità.. L'immigrato viene espulso se non dimostra di avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, condizioni per ottenere un regolare permesso di soggiorno. Una prima eccezione a questo principio sono i rifugiati politici. Il diritto internazionale prevede che in questi casi sia riconosciuto il diritto di asilo, l'assistenza sanitaria e le cure di primo soccorso. A qualsiasi persona, pure clandestina, si applica quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Immigrazion e oggi Da Dove Provengono …