RSA nel calcio. Metodologia, valutazione, ricerca Agostino Tibaudi XII Convegno AIPASS – La preparazione fisica negli sport di squadra S. Marino 5-6 luglio 2008
La conoscenza, quando non è associata percezione profonda può diventare un ostacolo alla comprensione. Il sapere diventa intelligenza quando si esprime attraverso l’abilità.
Definizioni della repeated sprint ability (RSA) L’atleta degli sport di squadra è chiamato ad eseguire brevi sprint massimali (1-7 s) con elevata frequenza nel corso della gara (Bishop et al., 2004). E’ stata coniata la definizione di RSA per descrivere questa componente fondamentale della fitness nei giochi sportivi (Bishop & Spencer, 2004).
Le fasi ad elevata intensità in partita Un cambio di attività ogni 4-6 s ~1100 diversi tipi di attività in una partita ~220 fasi svolte ad alta intensità Mohr et al., 2003 - JSS
La fatica in funzione delle fasi ad elevata intensità # .+ # # Mohr et al., 2002 - JSS
Fisiologia dell’esercizio intermittente massimale Gaitanos et al., 1993 - JAP
Fisiologia dell’esercizio intermittente massimale r = -0,72 p<0,05 Bishop et al., 2004 - IJSM
Allenamento – Mezzi per le qualità fisiologiche Edge & Bishop, 2007 - MSSE
Fisiologia dell’esercizio intermittente massimale r = 0,80 p<0,01 Dupont, 2005 - EJAP
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale Ferrari Bravo, 2007 - IJSM
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale Ravaschio, Sassi, Tibaudi, Maffiuletti, 2007
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale Candel, Sassi, Tibaudi, dati non pubblicati
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale
Allenamento – Mezzi per la resistenza speciale Pattern dell’esercitazione: distanza costante – recupero costante distanza variabile – recupero costante distanza costante – recupero variabile distanza variabile – recupero variabile
Allenamento – Sprint training: esercitazione per le frenate La performance in sprint lineari e con cambi di direzione richiede differenti capacità specifiche (Young, 2002; Potthast, 2001). Pattern dell’esercitazione: 2 x 10 x 15 metri recupero 20” tra le ripetizioni pausa 2’ tra le serie
Allenamento – Esercitazioni di forza Studi pubblicati in letteratura Nessuna correlazione tra forza isocinetica e RSA (Newman et al., 2004). L’allenamento di forza è correlato con la capacità di sprintare ripetutamente con brevi pause di recupero (Cometti e Alberti, 2006). L’esercizio ad intensità elevata influisce sulla capacità di esprimere forza in regime eccentrico (Greig, 2008).
Andamento dei valori di forza in partita Greig, 2008 - AJSM
Match analysis – Fasi di accelerazione e decelerazione -6,4% -7,6% Rampinini E., comunicazione personale
Allenamento – Esercitazione combinata di forza e resistenza 10’ “Dentro e fuori” 10’ Forza in eccentrica metodologia yo-yo: - ½ squat 1x8 2 arti + 2x6 1 arto - leg curl 2x8 5’ Mini-partita 3 contro 3 - 4 x 1’ gioco - recupero 20”/ 30”/ 20” 5’ Forza in eccentrica metodologia - ½ squat 1x6 1 arto
Impellizzeri et al., 2006 - IJSM Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: effetti sulla performance (HIA) Impellizzeri et al., 2006 - IJSM
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: effetti sul carico interno in partita * * * * Impellizzeri et al., 2006 - IJSM
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte fisiologiche in funzione del numero di giocatori Aroso et al. 2003 – 5th World Congress Science & Football
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte fisiologiche in funzione del numero di giocatori Little & Williams, 2001
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte fisiologiche in funzione dello spazio di gioco
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte fisiologiche in funzione dell’incitamento dell’allenatore Rampinini et al., 2007 - JSS
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte fisiologiche in funzione dello schema dell’esercitazione
Mezzi di allenamento della PFSle – studio dell’intensità
Allenamento – Esercitazioni con la palla ad elevata intensità: risposte individuali all’esercizio Intermittente con palla 4 contro 4 Tattica 8 contro 0 Ripetute 4 x 1000 m. Ripetute 4 x 1000 m.
Test a navetta – Risultati e validità logica Rapporto sforzo /recupero 1:3 Durata totale: 145 s Comparabile con i periodi più intensi in gara (Wragg et al., 2000)
Test a navetta – Validità di costrutto (correlazioni)
Test a navetta – Validità di costrutto (median split technique) Rampinini E., comunicazione personale
Test a navetta – Validità discriminante Rampinini E., comunicazione personale
Test a navetta – Verifica individuale 0,76% 1,47% 1,43%
High-intensity Intermittent Test (HIT) 5 minuti di esercizio intermittente 10 volte 10” di corsa su tratto di m. 25+25 a 18.0 km/h recupero 20’’ in forma passiva misure: La-, H+, RPE, HR
HIT – Importanza della misurazione del pH Westerblad et al., 2002
Test a navetta – Ripetibilità Typical error (TE) espresso come coefficiente di variazione (CV) (Hopkins et al., 2001) Test 1 (media + ds) Test 2 (media + ds) TE (abs) (%) Sprint 1 (s) 6,90 + 0,09 6,92 + 0,10 0,09 1,3 Sprint 2 (s) 7,04 + 0,13 7,10 + 0,15 Sprint 3 (s) 7,19 + 0,17 7,19 + 0,20 0,12 1,7 Sprint 4 (s) 7,25 + 0,15 7,24 + 0,14 0,08 1,1 Sprint 5 (s) 7,38 + 0,16 7,32 + 0,19 0,10 1,4 Sprint 6 (s) 7,46 + 0,18 7,38 + 0,19 1,6 Tempo medio (s) 7,20 + 0,11 7,19 + 0,14 0,06 0,8 Decremento (%) 4,30 + 1,21 3,97 + 1,41 0,95 25,0
Test a navetta – Sensibilità ai cambiamenti indotti dall’allenamento
HIT – Importanza della misurazione del pH
HIT – Importanza della misurazione del pH
HIT – Validità discriminante Rampinini E., comunicazione personale
HIT – Validità di costrutto Rampinini E., comunicazione personale
HIT – Validità di costrutto Rampinini E., comunicazione personale