Anno scolastico 2013 - 2014 Classe I A IL TESTO POETICO.

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Transcript della presentazione:

Anno scolastico Classe I A IL TESTO POETICO

Breve descrizione dell’attività Nel secondo quadrimestre la classe 1 A ha lavorato sul testo poetico. Dopo una breve introduzione, abbiamo svolto una serie di attività ludiche volte a comprendere i più importanti elementi del linguaggio poetico:  il verso  la rima  l’allitterazione e l’onomatopea  la metafora e la similitudine  la personificazione Gli alunni hanno scritto numerose poesie; insieme hanno selezionato le migliori e le hanno illustrate. Abbiamo quindi realizzato dei cartelloni e progettato il modo di dar loro visibilità all’interno dell’istituto. L’attività si è conclusa con un incontro tra gli alunni della prima media e i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

Gli alunni hanno gestito la mattinata suddividendosi i compiti in questo modo: 1.i coordinatori dell’incontro hanno salutato i bambini 2.due alunne con parole semplicissime hanno spiegato l’attività svolta e mostrato il cartellone che hanno preparato 3.abbiamo mostrato questa presentazione che ha come sottofondo musicale una canzoncina adatta ai più piccoli (“La nuvola curiosa” di Giorgio Laneve) 4.4 alunni delle medie hanno recitato le filastrocche che hanno scritto 5.4 alunni hanno recitato due filastrocche da mimare 6.Tra un punto e l’altro i coordinatori hanno cercato di coinvolgere i piccoli

POESIE MIMATE

A COSA SERVE LA POESIA? La poesia serve a raccontare e a raccontarsi; ad esprimere le proprie emozioni, sentimenti e pensieri; ad alimentare l’anima PERCHE’ LEGGERE LE POESIE? Leggere le poesie ci aiuta a sensibilizzare la nostra anima. è un modo per noi di conoscere la storia di un’altra persona e di rivivere le nostre emozioni attraverso le sue. Molte poesie emozionano, divertono e danno piacere al lettore ; alcune fanno riflettere e trasmettono degli insegnamenti importanti PERCHE’ SCRIVERE LE POESIE? Per se stessi, per dare all’anima libero sfogo, per dare voce ad emozioni e sentimenti, per rendere eterni momenti di vita da ricordare. Serve a sviluppare la propria creatività e capacità nel visualizzare immagini; esprimersi in poesia permette di arrivare al cuore dei lettori

LA FILASTROCCA E LA RIMA SE... FOSSERO

Letizia

SE LE BAMBOLE FOSSERO SE LE BAMBOLE FOSSERO ARANCIONI GLI DAREI DEGLI ABBRACCIONI SE LE BAMBOLE FOSSERO BLU GLI DAREI QUALCOSA IN PIU’ SE LE BAMBOLE FOSSERO ROSSE AVREBBERO TUTTE LA TOSSE SE LE BAMBOLE FOSSERO BIANCHE NON SAREBBERO MAI STANCHE SE LE BAMBOLE AVESSERO TUTTI I COLORI CI PASSEREI LE MIE ORE MIGLIORI Clara

SE L’AQUILONE FOSSE SE L’AQUILONE FOSSE DI CIOCCOLATA LO LECCHEREI PER TUTTA LA SERATA SE L’AQUILONE FOSSE DI MARMELLATA NE FAREI UNA TORTA GLASSATA SE L’AQUILONE FOSSE DI VANIGLIA LO DAREI A TUTTA LA FAMIGLIA SE L’AQUILONE FOSSE DI AMARENA LO METTEREI NELLA CREMA SE LAQUILONE FOSSE DI GELATO LO REGALEREI AD UN AMMALATO Debora

SE IL GIOCO FOSSE ROSSO RIDEREI A PIU’ NON POSSO SE IL GIOCO FOSSE ARANCIONE A QUALCUNO DAREI UN CALCIONE SE IL GIOCO FOSSE GIALLO GLI TOGLIEREI UN CALLO SE IL GIOCO FOSSE BLU LA SCUOLA NON ESISTEREBBE PIU’ SE IL GIOCO FOSSE BIANCO ROMPEREI IL BANCO Valentino SE IL GIOCO

SE I COMPITI FOSSERO UN RIGORE LI FAREI TUTTE LE ORE SE I COMPITI FOSSERO UNA PARTITA GIOCHEREI TUTTA LA VITA SE I COMPITI FOSSERO UN FALLO LI FAREI TUTTI I GIORNI A CAVALLO SE I COMPITI FOSSERO UNA PUNIZIONE LI TIREREI DAL BALCONE SE I COMPITI FOSSERO UNA VITTORIA AVREI FINITO DI STUDIARE STORIA Giovanni SE I COMPITI

SE IL TEMPO FOSSE SE IL TEMPO FOSSE BELLO USCENDO CANTEREI COME UN UCCELLO SE IL TEMPO FOSSE BRUTTO USCENDO MI BAGNEREI TUTTO SE IL TEMPO FOSSE NUVOLOSO USCENDO SAREI FREDDOLOSO SE IL TEMPO FOSSE PAZZERELLO USCENDO PORTEI L’OMBRELLO SE IL TEMPO SI POTESSE FERMARE RIMARREI ATTONITO A GUARDARE Michelle T.

SE IL FOGLIO FOSSE SE IL FOGLIO FOSSE GIALLO VI DISEGNEREI UN BEL GALLO SE IL FOGLIO FOSSE ROSA VI DISEGNEREI UN BAMBINO IN POSA SE IL FOGLIO FOSSE MARRONE VI DISEGNEREI UN GATTONE SE IL FOGLIO FOSSE VIOLA VI DISEGNEREI UNA PIANOLA Aurora

SE LE CIPOLLE FOSSERO SE LE CIPOLLE FOSSERO DI SALAME NE MANGEREI UNA PRIMA DELL’ESAME SE LE CIPOLLE FOSSERO DI MORTADELLA A MEZZOGIORNO LE MANGEREI IN PADELLA SE LE CIPOLLE FOSSERO DI CIOCCOLATA A MERENDA NE FAREI UNA SCORPACCIATA SE LE CIPOLLE FOSSERO DI FRUTTA LE CUCINEREI CON LA PASTASCIUTTA SE LE CIPOLLE FOSSERO DI FORMAGGIO LE PORTEREI PERSINO IN VIAGGIO Michelle C.

GIOCHIAMO CON I SUONI ALLITTERAZIONI E ONOMATOPEE

PIO PIO Un piccolo pulcino piagnucola sul pino PIO PIO Aida e Aurora OH OH OH! Il ponte del signor Carlotto si è rotto mentre mangiava un biscotto OH OH OH! Il ponte del signor Carlotto Omar e Alessio Titti torna nella tana e trova una talpa che suona una tromba ed un tasso che balla il tango roteando come una trottola Giovanni

BLA BLA BLA … La prof spiega! BLA BLA BLA … La mamma sgrida! BLA BLA BLA … Le ragazze spettegolano! BLA BLA BLA … Il papà urla! BLA BLA BLA … Il mondo …! (Michelle e Maroia) SQUIT, SQUIT, SQUIT Il topolino si rilassa mentre un gatto, lì, passa SQUIT, SQUIT, SQUIT Il topino si lamenta mentre il gatto si addormenta SQUIT, SQUIT, SQUIT Il topolino si è arrabbiato ma, il gatto è già scappato (Pietro e Jimmi ) DRIN! Suona il campanello è la nonna con l’ombrello DRIN! Trilla il telefonino di Carlo, mio cugino DRIN! La sveglia suona è la volta buona DRIN! (Clara e Alessia)

Poesie per raccontarsi METAFORE e PERSONIFICAZIONI

POESIE COLLETTIVE La notte è il silenzio degli animali in letargo, un cuore nascosto, un nero pieno di sogni... Pieno d’amore. La notte nel cielo è un inverno cupo, un brutto orco o ombra che spaventa. È paura o morte, è luce spenta.

Il vento è onde mosse che si scontrano, ostacolo o speranza che vola via Il vento è l’incontro dell’estate con l’inverno, una coperta che ci avvolge tenendoci uniti per sempre

Sono il sole. A volte mi nascondo o sto in disparte, ma sono da sempre … e sempre sarò. Nei miei giri intorno al mondo vivo viaggi strepitosi. Michelle T.

Pioggia, Le mie lacrime notturne sono le tue gocce mattutine che le altre ingannano Pioggia, inutile io mi sento. Come le tue gocce, faccio un breve viaggio cadendo a terra. Pioggia, Timida io sono. Come le tue gocce, mi nascondo nelle nuvole. Emma

Sono le foglie che in autunno si rincorrono. Sono il vento che le sposta lontano con allegria Giovanni

Sono il mare che limpido non ha segreti che si agita ad ogni respiro del vento Sono la montagna che da sola sta,tranquilla in attesa della primavera Sono il vento che impetuoso fa amare gesta che maldestro soffia violento Aurora

Io sono il mare celeste e cristallino ma anche blu scuro e tempestoso Sono limpido e pulito talvolta arricciato ma pur sempre spumeggiante Sorrido alle affollate spiagge ma quiete mi invade nei silenziosi inverni Ospito svariati animali in cambio ho la loro compagnia Davide R.

Io sono la stella marina che sta sola sola sul suo scoglio La corrente mi spinge e mi porta lontano Mi riposo sulla sabbia in completa solitudine lasciando sul fondale una bella impronta a stella Andrea

Sono il pennarello che ama colorare e divertirsi con gli altri, ma quando metto il tappo non voglio essere disturbato. Se qualche amico è stanco di disegnare lo aiuto subito senza esitare, Se il foglio da colorare è rosso lo pasticcio e faccio scherzi e più non posso! Davide Z.

La personificazione Il calmo tramonto si vestiva di giallo. Dietro i vetri appannati vedo il sorriso accendersi nella luce di un lampione. La sera s’appresta sulle sponde del fiume. E un velo stellato si stende nel cielo Davide R. STELLE PER ME Arrivano col buio quando il prato davanti alla mia casa diventa tutto scuro. Tante piccole lucine improvvisano una danza nell’aria tiepida. Mi piace pensare che queste piccole lucciole siano stelline luminose scese fin quaggiù Per illuminare le mie sere d’estate Letizia.

Ogni mattina la chioma dei ciliegi viene pettinata dal vento. Le foglie con il loro fruscio parlano tra loro sorridendo al sole, come noi ragazzi che sorridiamo alla vita di ogni giorno Debora Nei vasi,all’ombra, in compagnia dell’albicocco, crescono le fragole. Prima bianche, come bambini pallidi, diventano rosse sotto i raggi del sole. Le grandi foglie sono ombrelli quando piove. Pietro

Ieri notte, ho visto l’acqua mangiare la sabbia Sì, l’ho vista muoversi verso la spiaggia con le onde che si rincorrevano l’un l’altra. E la sabbia si lasciava trasportare, felice di poter tornare nel suo amorevole mare Davide Z. Il mattino sorridente si è vestito di luce. Sdraiato sulla sabbia bagnata, guarda gli uccelli bianchi e neri. Arriva il pomeriggio e gli uccelli aumentano …. Mattino, mattino te ne vai e mi lasci da solo senza anima Alessio