IL SETTORE ASSICURATIVO NELLA SANITÀ COMPLEMENTARE Roberto Manzato IX Congresso Nazionale degli attuari Torino, 28 maggio 2010.

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IL SETTORE ASSICURATIVO NELLA SANITÀ COMPLEMENTARE Roberto Manzato IX Congresso Nazionale degli attuari Torino, 28 maggio 2010

1 1 La sanità complementare (o integrativa) è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali. Nella sanità il settore privato è fortemente presente quasi ovunque nel ruolo di provider di servizi, in molti paesi anche nel ruolo di terzo pagatore. Per esempio in Francia, Germania e Olanda le casse e le assicurazioni hanno un ruolo di rilievo. Le assicurazioni in Italia svolgono un ruolo abbastanza rilevante nella sanità complementare, fornendo copertura assicurativa a parte dei fondi e casse di assistenza sanitaria attraverso la stipula di polizze collettive e coprendo circa 1,5 milioni di persone con le coperture assicurative malattia individuali. Contribuisce a mitigare il costo dei servizi sanitari stingendo convenzionamenti con i provider e gestisce servizi di assistenza collegati. Semplici iniziative e adeguamenti normativi potrebbero aiutare la diffusione della sanità complementare. Per esempio rendere più trasparenti i costi dei servizi sanitari aumentandone la competitività e concedere benefici fiscali anche agli strumenti assicurativi sembrano iniziative di buon senso che permetterebbero al settore assicurativo un supporto più efficace al sistema della sanità complementare. MESSAGGI CHIAVE

2 +4,5 pp Fonte: OECD INCREMENTO DI SPESA SANITARIA SUL PIL % SPESA SANITARIA PRIVATA SU PIL 2007,% I vincoli di bilancio non consentono di far fronte agli incrementi di spesa previsti per il prossimo futuro che dovranno quindi essere sostenuti dai privati. Nel confronto con gli altri paesi europei si nota che l’Italia ha un’elevata spesa out-of-pocket. Una maggiore canalizzazione di tale spesa tramite Fondi/ Casse e assicurazioni permetterebbe: 1.la mitigazione della spesa sanitaria grazie al maggiore potere contrattuale dei terzi pagatori; 2.pianificazione della spesa con potenziale collegamento tra accumulo delle risorse ed investimento; 3.mutualità tra gli aderenti; 4.recupero dell’evasione fiscale LA SPESA SANITARIA IN ITALIA E ALCUNI CONFRONTI EUROPEI Intermediata Out- of- pock. 100%=2,3% 2,7%

Casse / Fondi 3 LA SANITÀ COMPLEMENTARE IN ITALIA È UNA REALTÀ Promotori Participazione Dedicata a determinate categorie di lavoratori, e generalmente estese ai familiari (circa 10 milioni di assistiti - stima 2008) Contratti nazionali Accordi collettivi aziendali Associazioni sindacali Volontaria, generalmente aperta all’adesione di tutti cittadini (circa aderenti) Società mutue storicamente nate per alcune categorie di lavoratori Compagnie di assicurazione Volontaria (circa 1,5 milioni di polizze individuali) Società di mutuo soccorso Imprese di assicurazione I contributi versati a casse e fondi sono deducibili dal reddito fino a 3.615€ se integrativi o se adeguati al decreto del 27 ottobre In alternativa alla deducibilità i contributi versati alle SMS, possono essere detraibili, fino ad un massimo di 1.291€. I premi versati alle compagnie di assicurazione sono soggetti ad una tassazione del 2.5% e non godono di benefici fiscali

4 POSSIBILI RUOLI DEL SETTORE PRIVATO NELLA SANITÀ Provider di beni/ servizi sanitari Payor (assicurazioni pubbliche, private, fondi, casse) Nel ruolo di fornitore di servizi e beni sanitari il privato è fortemente presente quasi ovunque (si pensi all’industria farmaceutica) Percentuale ospedali privati Francia66% Germania42% Olanda90% Nel ruolo di terzo pagatore in molti paesi il privato ha un ruolo rilevante … (approfondito in seguito) DOMANDA PAGAMENTO DIRETTO RIMBORSO SPESE EROGAZIONE DI SERVIZI PAGAMENTO CONTRIBUTI CONCETTUALE ASSISTITI

5 FRANCIA OLANDA Fondi sanitari e assicurazioni private rimborsano i copayment nelle strutture pubbliche e private convenzionate Tali coperture costituiscono circa il 10% della spesa sanitaria totale; esse sono praticabili poiché i pazienti compartecipano alla spesa sanitaria con una quota pari al 30% per le visite mediche, al 40% per le analisi e al 20% per la diaria da ricovero Il sistema prevede esenzioni del copayment per categorie di cittadini a basso reddito ALTRI PAESI POSSONO FORNIRE SPUNTI INTERESSANTI SUL RUOLO DEL PRIVATO COME TERZO PAGATORE – DUE ESEMPI Sviluppato in seguito Sistema sanitario olandese classificato primo nel 2006 e secondo nel 2007 nella classsifica “Health consumer powerhouse Euro-Canada health consumer index” Ruolo di payor del servizio sanitario interamente svolto dal settore assicurativo privato Da gennaio 2006 tutti i maggiorenni residenti in Olanda devono acquistare una polizza sanitaria la cui copertura base è stabilita per legge La competizione tra assicuratori olandesi costringe i provider sanitari a contenere i costi

6 L’assicurazione privata nel ruolo di payor del sistema sanitario pubblico può essere estremamente utile per migliorarne la qualità e l’efficienza SCHEMA SISTEMA OLANDESE - MANAGED COMPETITION (1/2) CITTADINI (OBBLIGO ASSICURATIVO) FONDO DI EQUALIZZAZIONE RISCHI ASSICURATORI PRIVATI DATORE DI LAVORO EROGATORE SERVIZI SANITARI CONTRIBUTO (anche fiscale) CONTRIBUTO PREMIO RIMBORSO SPESE PAGAMENTO (esiste anche il pagamento diretto da parte dell’impresa di assicurazione) EROGAZIONE SERVIZIO GOVERNO CONCETTUALE

7 a)I residenti maggiorenni devono acquistare una polizza sanitaria. La copertura base è stabilita per legge b)Obbligo per le compagnie di offrire copertura a tutti, senza differenziazione di prezzi tra gli assicurati c)Ogni assicuratore fissa una tariffa unica (a livello provinciale) in concorrenza con gli altri assicuratori d)Esiste la possibilità di scegliere anche polizze con diversi livelli di franchigia (più alta franchigia più basso premio). Inoltre, è previsto un sistema premiante per chi richiede meno prestazioni OBBLIGO ASSICURATIVO (ASSICURAZIONE PRIVATA MALATTIA) Oltre a fissare le caratteristiche delle coperture e le prestazioni garantite: a)Sovvenziona le persone meno abbienti con un contributo in base al reddito conferito direttamente alla compagnia scelta dall’assicurato b)Tramite fiscalità generale copre tutti i minorenni c)Istituito fondo di equalizzazione dei rischi che riceve contributi da Governo, datori di lavoro e saldi fra imprese: permette agli assicuratori di compensare i costi dovuti al proprio mix di portafoglio rendendo possibile la tariffa unica per qualsiasi caratteristica demografica/ sanitaria degli assicurati INTERVENTO STATO -Il sistema è calibrato in modo che il 50% della spesa venga finanziata dal pagamento dei premi assicurativi ed il restante 50% dai contributi derivanti dalla fiscalità generale e quelli gravanti sul costo del lavoro -Prezzo medio stimato per la copertura base assicurativa nel 2009: €1,074 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA OLANDESE (2/2)

8 8 MESSAGGI CHIAVE La sanità complementare (o integrativa) è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali. Nella sanità il settore privato è fortemente presente quasi ovunque nel ruolo di provider di servizi, in molti paesi anche nel ruolo di terzo pagatore. Per esempio in Francia, Germania e Olanda le casse e le assicurazioni hanno un ruolo di rilievo. Le assicurazioni in Italia svolgono un ruolo abbastanza rilevante nella sanità complementare, fornendo copertura assicurativa a parte dei fondi e casse di assistenza sanitaria attraverso la stipula di polizze collettive e coprendo circa 1,5 milioni di persone con le coperture assicurative malattia individuali. Contribuisce a mitigare il costo dei servizi sanitari stingendo convenzionamenti con i provider e gestisce servizi di assistenza collegati. Semplici iniziative e adeguamenti normativi potrebbero aiutare la diffusione della sanità complementare. Per esempio rendere più trasparenti i costi dei servizi sanitari aumentandone la competitività e concedere benefici fiscali anche agli strumenti assicurativi sembrano iniziative di buon senso che permetterebbero al settore assicurativo un supporto più efficace al sistema della sanità complementare.

ATTUALE RUOLO DEL SETTORE ASSICURATIVO NELLA SANITÀ COMPLEMENTARE Fornisce copertura assicurativa a larga parte dei fondi e casse di assistenza sanitaria. Inoltre fornisce copertura assicurativa malattia a circa 1,5 milioni di assicurati. Distribuisce prodotti malattia utilizzando reti distributive professionalizzate e dotate di standard di correttezza nei confronti dei clienti. Investe le riserve per le prestazioni assicurate e il necessario patrimonio supplementare di vigilanza con la professionalità di uno dei più importanti investitori istituzionali presenti nel nostro Paese. Stringe convenzioni con centinaia di provider di servizi sanitari Gestisce un elevatissimo numero di richieste di servizi di assistenza attraverso i propri call center e strutture dedicate a fornire i servizi richiesti. Ottimizzazione della gestione del rischio Protezione per rischio malattia di individui e riduzione dell’evasione fiscale dei prestatori di servizi sanitari Collegamento tra accantonamento delle risorse e investimenti produttivi Mitigazione dei costi e valutazione dei servizi sanitari Vantaggi Efficientamento complessivo del sistema (ad es. gestione casi meno gravi tramite telemedicina) 9

Combined ratio % Premi contabilizzati mil ionidi € PREMI RAMO MALATTIA E COMBINED RATIO Combined ratio >> 100% ≤ 100% ~ 50% Volume premi Polizze individuali Polizze collettive + Tipo contratto 10

11 MATRICE POTENZIALI RUOLI/ SPECIFICHE COMPETENZE DEL SETTORE ASSICURATIVO NELLA SANITÀ COMPLEMENTARE Fornitore prodotti malattia Fornitore prodotti assistenza Servizi amministrativi* Integratore assicurazione e provider prestazioni sanitarie “Risk taker” Investitore istituzionale Operations Promotore Partnership Promotore Partnership Distributore Retail      Nelle operations e servizi amministrativi il ruolo di TPA specializzati (non assicurativi) assume importanza

12 PER LE CASSE E FONDI ISERVIZZI DEL SETTORE ASSICURATIVO RIVESTONO DIVERSA IMPORTANZA A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE Dimensione Cassa/Fondo Tipologia prestazioni Alta frequenza Bassa frequenza (generalmente associato ad alto costo) BassaAlta Piccola Grande Risk Taker Operations Convenzionatore Risk Taker Operations Convenzionatore CONCETTUALE

13 MESSAGGI CHIAVE La sanità complementare (o integrativa) è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali. Nella sanità il settore privato è fortemente presente quasi ovunque nel ruolo di provider di servizi, in molti paesi anche nel ruolo di payor. In Francia, Germania e Olanda le casse e le assicurazioni hanno un ruolo di rilievo. Le assicurazioni in Italia svolgono già un ruolo abbastanza rilevante, fornendo copertura assicurativa a parte dei fondi e casse di assistenza sanitaria attraverso la stipula di polizze collettive e coprendo circa 1,5 milioni di persone con le coperture assicurative malattia individuali. Contribuisce a mitigare il costo dei servizi sanitari stingendo convenzionamenti con i provider e gestisce servizi di assistenza collegati. Semplici iniziative e adeguamenti normativi potrebbero aiutare la diffusione della sanità complementare. Per esempio rendere più trasparenti i costi dei servizi sanitari aumentandone la competitività e concedere benefici fiscali anche agli strumenti assicurativi sembrano iniziative di buon senso che permetterebbero al settore assicurativo un supporto più efficace al sistema della sanità complementare.

MISURE PER CREARE COMPETITIVITÀ TRA I PROVIDER Proposta REPORT COSTI Implementare misure, nel pieno rispetto del libero mercato, che incentivino la concorrenza in termini di qualità/ prezzo fra i vari fornitori. Pubblicare statistiche sui prezzi praticati per le varie prestazioni sanitarie (e sul track record dei prestatori di servizi), raccolte da parte di una Istituzione pubblica. Creazione di uno strumento di ausilio per le negoziazioni tra terzi pagatori e fornitori di servizi. La trasparenza sui costi (e sul track record) può aiutare i terzi paganti nel contrattare l’acquisto delle prestazioni creando maggiore concorrenza e potenziale controllo dei costi. Cessione o convenzionamento da parte delle strutture pubbliche, di blocchi di prestazioni con fondi, casse o assicuratori Migliore impiego degli impianti e delle risorse pubbliche con aumento della produttività 14 Vantaggi Descrizione Misura RX Elenco prestazioni SSN erogabili in convenzione

REQUISITI PATRIMONIALI FRAMEWORK REGOLAMENTARE SULLA GESTIONE DEI FONDI SANITARI Prevedere, per i fondi sanitari, casse o enti di assistenza sanitaria e società di mutuo soccorso una disciplina chiara ed efficace in tema di esercizio della gestione, controlli interni, riserve tecniche, equilibrio gestionale e solidità patrimoniale nel caso le prestazioni fossero garantite Il quadro attuale 15 Nel caso in cui le prestazioni siano garantite potrebbe essere utile prevedere alcune misure che assicurino la stabilità della gestione economica dei fondi a tutela del sistema complessivo TRASPARENZA CONTROLLI INTERNI REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ

16 Pertanto, sarebbe opportuno che per strumenti che offrono prestazioni analoghe siano garantiti godano del medesimo beneficio fiscale. In alternativa potrebbe essere prevista una gradazione del beneficio in base ai diversi vincoli posti all’ingresso dai diversi strumenti. Da notare che la diffusione di tali strumenti aiuta la fedelatà fiscale pertanto il costo dell’ampliamento dei vantaggi fiscali sarebbe mitigato dal recupero dell’evasione. POLIZZE ASSICURATIVE FONDI/ CASSE SANITARIE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MISURE DI EQUIPARAZIONE FISCALE Esistono strumenti, diversi dal sistema sanitario nazionale, che finanziano il consumo sanitario garantendo efficienza del servizio e mitigazione dei costi. Tuttavia esistono diversi trattamenti fiscali che ne limitano la diffusione.

MISURE PER INCENTIVARE LA CURA DEI NON AUTOSUFFICIENTI 17 L’assistenza degli individui non autosufficienti finché questi siano in vita e rimangano nelle condizioni di non autosufficienza è una questione che assumerà grande importanza negli anni futuri. Il decreto del 27 ottobre 2009 ha cercato di affrontare tale tema vincolando il godimento del beneficio fiscale al caso in cui il Fondo\Cassa vincoli almeno il 20% delle proprie risorse per determinate prestazioni (cure odontoiatriche, cure per i non autosufficienti, cure riabilitative, ecc.). Tuttavia la maggior parte dei fondi è dedicato a lavoratori attivi e non copre tali lavoratori nel periodo di quiescenza, per tali motivi molti Fondi/Casse stanno orientando tali risorse verso le prestazioni odontoiatriche e riabilitative. Solo alcune realtà si sono attrezzate per la gestione di tale rischio cercando di coniugare i maggiori impegni futuri con l’esigenza di fornire una copertura immediata.

18 Rilevanti punti fermi e implicazioni L’ESEMPIO FORNITO DAL SETTORE ASSICURATIVO NELLA TUTELA DEI PROPRI DIPENDENTI Il Fondo riceve una contribuzione pari allo 0,50% della retribuzione tabellare annua dei dipendenti attivi (importo fissato dal CCNL) Oltre a tutti i dipendenti attivi sono assicurati i pensionati dal 1/1/2004 con contratto assicurativo per i quali non è previsto alcun contributo. È garantita una prestazione pari a € annui. Il sistema realizzato ha le seguenti caratteristiche: elevata mutualità, forte evoluzione delle caratteristiche demografiche della popolazione assicurata, contribuzione legata alla dinamica salariale. Continua … La dinamica attesa del numero di sinistri marcatamente crescente, il numero di contribuenti presumibilmente stabile nel tempo e l’obiettivo di fornire presatzioni non decrescenti, hanno portato il Fondo accantonare una parte dei contributi nei primi anni (solo parte di essi finanziano i sinistri dell’anno) costituendo una riserva da cui si attinge negli anni successivi per pagare i sinistri Tempo

19 FRAMEWORK DI FINANZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI Valore attuale contributi futuri Valore attuale prestazioni future = = Per avere un’indicazione di quanta parte dei contributi correnti sia da destinare alle prestazioni attuali e quanta parte sia da destinare alle prestazioni future è stato definito un modello di proiezione che dipende da: 1. Orizzonte temporale di riferimento (definito in 30/40 anni) 2. Ipotesi tecniche di proiezione Framework utilizzato (capitalizzazione collettiva) Con parte dei contributi il fondo ha acquistato una polizza assicurativa per coprire i sinistri correnti; Con la rimanente parte dei contributi il fondo acquisisce un contratto di capitalizzazione con rendimento determinato dalla curva dei tassi al fine di accantonare risorse per le prestazioni future

20 IN CONCLUSIONE La sanità complementare è destinata ad essere un importante componente del welfare del nostro paese I segnali di sviluppo del settore sono incoraggianti ma vanno affrontati alcuni temi, alcuni non difficili di efficientamento del sistema e controllo dei costi delle prestazioni altri più difficili quali per esempio quelli relativi alla copertura del rischio di non autosufficienza ….