Energia da fonti rinnovabili
Centrale idroelettrica a. Acqua Centrale idroelettrica La centrale comprende una diga, che crea un bacino idrico, dove viene mantenuto un livello costante dell’acqua. Attraverso canali di derivazione, l’acqua viene convogliata nelle condotte forzate e, dopo opportuni interventi di regolazione ( valvole di immissione), nelle turbine. L’acqua mette in azione le turbine che sono collegate agli alternatori, che producono elettricità, e ne esce, finendo poi nel canale di scarico, e quindi nel fiume. L’energia elettrica ottenuta passa nel trasformatore, che provvede ad innalzare la tensione per il trasporto.
Centrale mareomotrice Ciclo di funzionamento La foce del fiume viene sbarrata da una diga che, sia anteriormente sia posteriormente, è completata da due chiuse che favoriscono l’innalzamento naturale, della massa d’acqua in tempi più brevi. Quindi, l’acqua passa attraverso speciali turbine a bulbo, collocate nella diga stessa, che a loro volta sono accoppiate ad alternatori che producono la corrente elettrica.
b. Sole Per “energia solare” si intende l’energia raggiante, sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell’idrogeno), e trasmessa alla terra (ed in tutto lo spazio circostante) sotto forma di radiazione elettromagnetica. La tecnologia per l’utilizzo termico dell’energia solare ha raggiunto risultati molto positivi per generare corrente elettrica e scaldare l’acqua. Centrale solare a collettori parabolici Il campo solare ha una struttura modulare ed è costituito da collettori parabolici lineari, collegati in serie. Ciascun collettore è costituito da un riflettore di forma parabolica che concentra i raggi solari su un tubo assorbitore . Un fluido portatore di calore, olio minerale, pompato attraverso i tubi ricevitori, alimenta una stazione di potenza. Il calore così prodotto crea vapore che fa funzionare un gruppo turbo-generatore elettrico.La temperatura tipica di operazione è di quasi 400 °C.
Centrale solare a torre Ciclo di funzionamento Gli Eliostati concentrano i raggi solari su di un Ricevitore montato in cima alla torre, che accumula calore, 565°, che si utilizza per produrre il vapore che aziona la Turbina collegata all’alternatore.
Centrale fotovoltaica Ciclo di funzionamento La luce del sole colpisce la cella fotovoltaica. Una parte di energia e' assorbita dal materiale ed alcuni elettroni, scalzati dalla loro posizione scorrono attraverso il materiale semiconduttore, producendo una corrente continua.
c. Vento Centrale eolica Ciclo di funzionamento Un impianto eolico e' costituito da un gruppo di aerogeneratori connessi fra loro elettricamente. Gli aerogeneratori sono costituiti da una navicella, alla quale e' connesso un rotore che gira e aziona un moltiplicatore di giri che a sua volta è collegato all’alternatore.
d. Energia da geotermie Centrale geotermica Per geotermie si intende il calore delle profondità terrestri, la cui temperatura aumenta di circa 3 °C per ogni cento metri di profondità. Centrale geotermica Dal sottosuolo, i vapori sono convogliati nei vapordotti, ed inviato alla turbina, collegata all'alternatore che produce energia elettrica alternata. Il vapore uscente dalla turbina viene riportato alla stato liquido in un condensatore, mentre i gas incondensabili, vengono dispersi nell'atmosfera. La torre di raffreddamento consente di raffreddare l'acqua prodotta dalla condensazione.
e. Energia da biogas-biomasse Le BIOMASSE sono sostanze organiche, nei diversi stati fisici, che possono essere usate direttamente (legna da ardere e suoi derivati) o subire trasformazioni per ottenere fonti utilizzabili per produrre energia e carburante per i mezzi di trasporto.
Il termovalorizzatore f. Energia dai rifiuti Il termovalorizzatore Il termovalorizzatore (inceneritore) è un impianto complesso. I rifiuti, previa seleziona sono bruciati, e il calore prodotto consente di ottenere vapore ad alta temperatura e pressione. Il vapore muove le pale di una turbina, collegata a un generatore che produce energia elettrica. Il vapore residuo, a bassa temperatura, viene convogliato nella rete di teleriscaldamento..
Cogenerazione e teleriscaldamento Il teleriscaldamento è un sistema che permette di riscaldare le abitazioni sfruttando il calore residuo delle centrali termoelettriche, di impianti industriali e dei termovalorizzatori che altrimenti andrebbe disperso.
1. Il boom del solare “domestico” a. Collettori solari La tecnologia del solare termico consente di trasformare direttamente l’energia associata alla radiazione solare in energia termica. Sfrutta il principio basilare della termodinamica della trasmissione del calore da un corpo “caldo” ad uno “freddo”: abbiamo, quindi, un sistema che funziona senza l’uso di alcun combustibile. La radiazione solare incidente viene utilizzata per riscaldare un fluido che circola negli scambiatori di calore o direttamente in tubazioni e corpi radianti posti nei locali da riscaldare.
b. Pannelli fotovoltaici L’effetto fotovoltaico si verifica quando un flusso luminoso investe un materiale semiconduttore, opportunamente modificato, generando un movimento di elettroni, per cui la radiazione solare si trasforma direttamente in energia elettrica.
Le soluzioni per il futuro: il risparmio, anzitutto! 2. Uomo, energia, ambiente Tutti gli organismi hanno bisogno di ENERGIA per vivere, Di altre FORME di ENERGIA, però, hanno bisogno anche molti macchinari di cui l’uomo moderno si è dotato. Lo sviluppo economico ha portato benessere ma ha anche provocano dannosi effetti sull’ambiente. Le soluzioni per il futuro: il risparmio, anzitutto! 1. Aumento dell’efficienza delle centrali termoelettriche; 2. riduzione dei consumi energetici dei trasporti; 3. produzione crescente di energia da fonti rinnovabili; 4. riduzione dei consumi energetici nei settori industriali, civile e del terziario; 5. riduzione delle emissioni nei settori agricoli, zootecnici, chimici e dei rifiuti; 6. protezione ed estensione di boschi e foreste per aumentare l’assorbimento di CO2.