Monitoraggio delle tariffe pubbliche in Liguria 12 novembre 2015

2 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Tariffe pubbliche in Liguria: il servizio TaSP La Camera di Commercio a servizio dell’impresa: Le categorie produttive per le quali è possibile effettuare la ricostruzione della spesa 100

3 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Tariffe pubbliche in Liguria: la situazione di partenza A Genova le imprese sostengono un costo per servizi pubblici più elevato della media nazionale Lo scarto medio tra la spesa per SPL sostenuta da una impresa a Genova rispetto alla media nazionale (14 mila € in più all’anno) 12%

4 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani La controversa storia del prelievo sui rifiuti solidi urbani Le forme di prelievo sull’igiene urbana adottate nel corso degli ultimi 10 anni 5 Gli ultimi dieci anni si sono caratterizzati per la sovrapposizione di diversi regimi contributivi:  1993 TARSU  1997 TIA  2006 TIA2  2013 TARES  2014 TARI Quali effetti sui soggetti passivi dalla confusione normativa:  Disorientamento e deresponsabilizzazione degli utenti: superfici e rendite catastali rimandano all’idea di una TASSA  Sistema di finanziamento asfittico: il mancato rispetto per lungo tempo del principio del «full cost recovery» ha impedito lo sviluppo di un sistema industriale del ciclo integrato dei rifiuti

5 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani Capoluoghi della Liguria: un confronto nazionale Fonte: REF Ricerche

6 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani La qualità del servizio di igiene urbana: molta strada da fare Obiettivo da raggiungere entro il %

7 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani La variabilità della spesa in Liguria

8 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani Posizionamento della spesa e distribuzione del carico: le scelte delle amministrazioni Posizionamento della spesa  sotto la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle famiglie  sopra la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle imprese  lungo la bisettrice il carico è distribuito in misura uniforme 1: famiglie e imprese pagano più della media 2: le imprese pagano più della media, le famiglie meno 3: famiglie e imprese pagano meno della media 4: le famiglie pagano più della media, le imprese meno Distribuzione del carico 12 34

9 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I rifiuti solidi urbani Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario  Tra i Comuni che si collocano sopra la bisettrice, con una distribuzione del carico tariffario relativamente sfavorevole per le imprese ritroviamo Imperia, Genova e La Spezia.  Savona presenta un carico equilibrato tra famiglie ed imprese.  Meno numerosi i Comuni che si collocano sotto la bisettrice, con un carico tariffario relativamente sfavorevole per le famiglie

10 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato Il settore ha bisogno di investimenti. Primi passi sulla buona strada anche in Liguria Euro/pro capite: investimenti programmati nel settore idrico in Liguria 39

11 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato Comuni capoluogo: un confronto su base nazionale I capoluoghi della Liguria oltre la media nazionale per la spesa di una famiglia di 3 componenti 2 Fonte: REF Ricerche

12 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato Il servizio idrico integrato: situazione a «macchia di leopardo» La percentuale di perdite di rete in media nazionale 32%

13 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato L’assetto organizzativo: una regione spaccata in due In provincia di Genova e La Spezia:  La tariffa è definita dall’Autorità di Ambito territoriale;  annualmente;  a livello omogeneo tra tutti i comuni della Provincia;  sulla base del Metodo Normalizzato e dei successivi metodi definiti dall’AEEGSI, ovvero sulla base dei costi e degli investimenti del settore. In Provincia di Imperia e Savona:  la tariffa è definita a livello comunale;  il settore era ancora in regime transitorio nel 2012;  l’applicazione dei metodi definiti dall’AEEGSI è riscontrata solo per 2 gestori;  alcuni comuni sono stati penalizzati dall’AEEGSI perché non avevano adottato la carta del servizio o perché applicavano un minimo impegnato alle utenze domestiche

14 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato Posizionamento della spesa e distribuzione del carico: le scelte delle amministrazioni Posizionamento della spesa  sotto la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle famiglie  sopra la bisettrice il carico tariffario grava di più sulle imprese  lungo la bisettrice il carico è distribuito in misura uniforme 1: famiglie e imprese pagano più della media 2: le imprese pagano più della media, le famiglie meno 3: famiglie e imprese pagano meno della media 4: le famiglie pagano più della media, le imprese meno Distribuzione del carico 12 34

15 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria Il servizio idrico integrato Come i Comuni ripartiscono il carico tariffario  Tra i Comuni capoluogo Genova e La Spezia hanno entrambi una spesa superiore alla media sia per le famiglie che per le imprese, ma il carico tariffario è equamente distribuito tra le categorie  Imperia mostra una spesa contenuta soprattutto per le famiglie, mentre Savona è il capoluogo meno oneroso: in entrambi i casi le tariffe sono però ferme da diversi anni

16 Genova, 12 novembre Monitoraggio tariffe pubbliche in Liguria I nostri contatti