La seconda rivoluzione industriale

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21. La seconda rivoluzione industriale
La seconda rivoluzione Industriale
Transcript della presentazione:

La seconda rivoluzione industriale

La seconda fase della rivoluzione industriale Della seconda metà dell’800, soprattutto a partire dal 1870, la rivoluzione industriale assume un ritmo travolgente caratterizzato da: Stretto rapporto scienza-tecnologia Sviluppo di nuovi settori produttivi Concentrazione industriale e finanziaria Sviluppo di nuove potenze industriali Nascita della “società di massa.

Il rapporto tra scienza e innovazione tecnologica Nella prima rivoluzione industriale non vi è un rapporto diretto tra innovazione tecnologica e ricerca scientifica. (Watt perfeziona la macchina a vapore 40 anni prima leggi termodinamica). Con la seconda rivoluzione industriale l’innovazione di prodotto e di processo è spesso il risultato diretto della ricerca scientifica o comunque dell’applicazione dei suoi metodi (nasce la figura dell’ingegnere).

“INVENZIONI” 1856 Bessemer inventa un metodo per produrre grandi quantità di acciaio 1865 Martin perfeziona il forno Siemens (produzione acciaio dai rottami di ferro) 1860/69 sviluppo della dinamo (generatore e motore a corrente continua) 1867 Nobel brevetta la dinamite. 1871 Meucci (1876 Bell) telefono 1876 Otto brevetta il motore a scoppio a quattro tempi 1878 Edison brevetta il fonografo a rullo 1880 Edison brevetta la lampadina ad incandescenza 1885 Galileo Ferraris scopre i principi che porteranno in pochi anni allo sviluppo dei generatori e motori a corrente alternata 1885 mitragliatrice Maxim 1886 Benz produce la prima autovettura (un triciclo) spinta da un motore a a scoppio 1892 entrano in commercio i primi dischi e giradischi 1895 prima proiezione cinematografica (fratelli Lumiere) 1896 Marconi brevetta il telegrafo senza fili 1897 Diesel costruisce il primo prototipo del motore omonimo 1903 primo volo dei fratelli Wright 1906 prima trasmissione radiofonica

Nuovi settori produttivi Nuovi settori produttivi diventano le industrie trainanti della II riv. ind. Siderurgia: la produzione di acciaio diventa la base della potenza industriale (e militare) Industria meccanica: armamenti, automobile, macchine utensili, macchina da scrivere ecc. Industria chimica: coloranti, fertilizzanti ecc. Industria elettrica: centrali elettriche, distribuzione, apparecchiature elettriche (lampadine, motori elettrici, ventilatori)

L’Acciaio: il materiale principale della II R. I L’Acciaio: il materiale principale della II R. I.: base della potenza industriale e militare di una nazione.

Il motore a combustione interna Benz 1886 Diesel 1897 Il primo modello prodotto dalla “Società Anonima Fabbrica Italiana Automobili Torino”, fondata nel 1899 Dalmer-Benz 1888

Acciaio + esplosivi + meccanica di precisione = enorme aumento potenza armamenti , possibilità per alcuni paesi “avanzati” di dominare enormi spazi con pochissimi uomini 1880 HMS Dreadnought 1864 HMS Warrior 1885 mitragliatrice Maxim 1906 HMS Dreadnought

Verso la produzione in serie (di massa) Nelle fabbriche di armi USA a partire dalla guerra civile viene perfezionato l’ american system of manufacturing : macchine utensili in grado di produrre pezzi che possono essere montati senza “aggiustaggio” da operai non specializzati. Negli ultimi anni dell’800 l’ingegnere americano F.W. Taylor sviluppa lo scientific management (organizzazione scientifica del lavoro) Nel 1913 H. Ford completa a Detroit la prima fabbrica di produzione in serie di automobili: è nata la catena di montaggio. Il fordismo-taylorismo sarà il sistema di produzione egemone per buona parte del ‘900.

La prima catena di montaggio

Art Nouveau, Jugendstil, Stile Liberty: nascono l’industrial design e la pubblicità Nell’ultimo tentennio dell’800 nasce e si sviluppa la moderna industria pubblicitaria: i manifesti pubblicitari sono fortemente influenzati dall'Art Nouveau e dalle tendenze dell’arte contemporanea. Charles Rennie Mackintosh (Glasgow, 7 giugno 1868 – 10 dicembre 1928) è stato un architetto, designer e pittore scozzese. Esponente del cosiddetto Glasgow mouvement, fu l'esponente di maggior rilievo dell'Art Nouveau nel Regno Unito.

Art Nouveau, Jugendstil, Stile Liberty Mackintosh 1898 Mackintosh 1902

Peter Behrens (Amburgo 1868 – 1940) Nel 1907 la Allgemeine Elektrizitäts-Gesellschaft (AEG) assunse Behrens come consulente artistico e lo incaricò di creare la veste grafica dell'azienda, dal logo alla pubblicità alla linea principale dei prodotti: si tratta del primo incarico di questo tipo, che rende Behrens il primo vero e prorio industrial designer della storia. Behrens progettò inoltre per l’AEG la grande fabbrica di turbine presso Berlino

Peter Behrens 1907-1913 1902

NASCE LA “SOCIETA’ DI MASSA Le grandi concentrazioni industriali portano ad una grande crescita delle città. La vita urbana favorisce il diffondersi di comportamenti collettivi rispetto ai consumi, ai divertimenti, ma anche alla politica. Aumenta enormemente la tiratura dei giornali, negli USA nascono gli yellow paper (quotidiani popolari a basso prezzo): Pulitzer vs. Hearst 1895 i fratelli Lumiere inventano il moderno cinematografo: nel primo decennio del ‘900 nasce l’industria cinematografica.

Concentrazione finanziaria I nuovi settori richiedono investimenti più ingenti e a più lungo termine. Ne deriva: Intervento degli stati, committenti (industria bellica, trasporti) e finanziatori. Sviluppo di nuove forme societarie (1882 uno stato degli Usa consente alla Standard Oil di costituirsi come “holding” ) e del sistema azionario . Intervento delle banche, controllo finanziario delle imprese.

Concentrazione industriale Il crescere dell’efficienza al crescere delle dimensioni, caratteristica delle nuove industrie portò, anche tramite il fallimento delle imprese più deboli, alla fusione di imprese: concentrazioni verticali e orizzontali: si determinarono oligopoli e monopoli; l’esistenza di mercati oligopolistici portò ad accordi tra imprese in deroga al principio di concorrenza. Cartelli, Trust, Konzern, Holding ecc. segnarono l’inizio del “capitalismo organizzato” (corporate capitalism) con il predominio economico e spesso politico delle grandi società per azioni, “corporations”

Le crisi economiche Tra 1873 e 1896 si ebbero rapidi cicli di sviluppo e crisi economico-finanziaria. Si trattava di crisi di sovrapproduzione: la produzione cresceva più delle capacità di assorbimento del mercato. I cicli economici assunsero un carattere mondiale La lotta per conquistare mercati e materie prime a livello mondiale divenne accanita. Le conseguenze furono: protezionismo, imperialismo e colonialismo

Protezionismo e imperialismo I governi innalzarono barriere doganali sui prodotti industriali ed agricoli. La competizione tra gli stati “avanzati” assunse anche un carattere militare che comportò: aumento delle tensioni internazionali, propaganda nazionalista la necessità per alcuni stati relativamente arretrati (late comers) di costruire in fretta un apparato industriale per mantenere un potenziale militare intervento degli stati nell’economia corsa alle colonie (spartizione dell’Africa)

Gli USA prima potenza industriale mondiale Nel 1870 l’Inghilterra è ancora la prima potenza industriale. Nel 1900 la prima potenza industriale sono gli USA e la Germania ha raggiunto e, in alcuni settori superato l’Inghilterra. La potenza industriale degli USA trova in gran parte sfogo nel grande mercato interno, mentre la competizione tra Inghilterra e Germania diventa corsa agli armamenti navali (nel 1900 la Germania vara un grande piano per l’espansione della flotta da guerra).

I late comers Alcuni paesi, come Italia, Russia, Giappone ebbero il loro decollo industriale solo durante la seconda rivoluzione industriale. Questi paesi ebbero uno sviluppo caratterizzato da alcuni elementi comuni: assenza o ritardo del’innovazione in agricoltura; intervento dello Stato e protezionismo per favorire l’impianto di industrie “strategiche”; alcune città con grandi industrie moderne e zone rurali molto arretrate (Italia: triangolo industriale MI-TO-GE / Sud, ma anche Veneto, Langhe ecc.) surplus di manodopera agricola e conseguenti grandi fenomeni migratori (anche verso l’ America)

Emigranti italiani a Ellis Island (New York)

Glossario Cartello: accordo tra imprese dello stesso settore per politiche comuni di approvvigionamento delle materie prime o dei prezzi di vendita dei loro prodotti (quest’ ultimo è vietato dalle leggi anti-trust). Concentrazione orizzontale: si ha quando si fondono imprese che producono lo stesso prodotto (ad es: Fiat e Chrysler). Concentrazione verticale: quando in una impresa vengono inglobate fasi precedenti o successive del processo produttivo o di vendita, come ad esempio pozzi petroliferi, trasporti, raffinerie, distributori di carburante. Holding (da to hold) è una società che ha come unico scopo quello di detenere e gestire quote (pacchetti azionari) di altre società (è il meccanismo delle “scatole cinesi”). Innovazione di prodotto: un’impresa sviluppa e immette sul mercato un nuovo prodotto (ad es.: l’I-PAD della Apple). Innovazione di processo: si sviluppa un nuovo processo produttivo (la “catena di montaggio”, macchine utensili automatiche, robot industriali ecc.) che consentono un aumento della produttività (aumenta il rapporto produzione / tempo di lavoro). Late comers: paesi come la Russia, l’Italia e il Giappone che ebbero il loro decollo industriale solo dopo l’inizio della seconda rivoluzione industriale. Konzern : modello di raggruppamento d'imprese nato in Germania basato su partecipazioni finanziarie incrociate: impresa giuridicamente organizzata in più parti autonome che dal punto di vista economico presenta un'unità d'azione. Monopolio: (monos = uno) si ha quando una sola impresa fornisce un prodotto o un servizio per un mercato (ad es.: la fornitura di elettricità in una città). Oligopolio: (oligos = poco) si ha quando pochissime imprese forniscono un prodotto o un servizio per un mercato ad es. le “7 sorelle” (BP, Standard Oil, Shell ecc.) che dominavano il mercato petrolifero. Trust :(letteralmente "affidamento") è un accordo tra più soggetti giuridici per gestire in comune beni economici di vario tipo. Negli USA divenne sinonimo di concentrazioni o accordi contrari alla libertà di mercato da cui anti-trust (leggi, autority ecc).