Caino e Abele. Gen 4 Storie di fratelli. 1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore».

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
BOUGUERAU Ascoltate, casa di Davide! Non siete contenti di stancare la pazienza degli uomini, perché ora volete stancare anche quella del mio Dio? Non.
Advertisements

Nostro Signore Gesu Cristo Musica: Salmo 109 (H. Schütz)
LA STORIA DI MOSE’.
Celebrazione della Prima Confessione
Solennità della Santa CROCE
1a QUARESIMA anno C CAMMINO verso il PERDONO MAR MEDITERRANI Dom 1Gesù è tentato come tutti noi Dom 2Gesù Trasfigurato è la nuova Alleanza Dom 3Con Lui.
Maria già è quello che la Chiesa spera di essere: il veroTEMPIO di DIO.
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
La Santa Messa Eucharistia.
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il.
Beata colei che ha creduto!
Solennità dell'Immacolata
XXiV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Prima Lettura Dal libro del Levìtico Lv 13,
Abramo padre della fede
Con i santi nel presepe Novena di Natale 2011
Dodici motivi per predicare
LA VOCAZIONE: CHIAMATE GRATIS VERSO TUTTI
Genesi 4 Storia di fratelli.
G I O R N D N A T L E.
Pietà, mistero, autorità e libertà
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.
Prima domenica di Quaresima 17 febbraio 2013
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
La Storia della Nascita di GESù
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti. Abbiate in voi gli stessi sentimenti.
Quarta domenica di Avvento
Il figliol prodigo.
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone
Domenica VI 15 febbraio 2009 tempo ordinario
23 dicembre 2012 Domenica lV di Avvento
Solennità della Madre di Dio
12°incontro
7 incontro.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
VI E’ GIOIA DAVANTI AGLI ANGELI PER UN SOLO PECCATORE CHE SI CONVERTE
8 marzo 2009 Domenica II di Quaresima Domenica II di Quaresima Musica: “Dal profondo a te grido” A. Pärt.
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
Tempo di attesa e di speranza
LA STORIA DELLA SALVEZZA
L’INCONTRO DI GESU’ CON LA SAMARITANA S. Signore, apri le mie labbra T
Ma tu resta qui con me Questa preghiera che vi dono è frutto della mia immaginazione. Una sera prima di partire per il Messico quasi per inerzia incomincia.
Sabato O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. * Come era nel principio, e ora.
L’IMMACOLATA CONCEZIONE
Anno B Prima domenica di Avvento 30 novembre 2008 Musica di Avvento Arvo Pärt.
4 AVVENTO B Monges de Sant Benet de Montserrat Prepariamoci per “Vedere sorgere la grande luce” Musica di Pau Casals Nazareth.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Anno C Domenica lV d’Avvento
Anno C Settima domenica tempo ordinario tempo ordinario Settima domenica tempo ordinario tempo ordinario 18 febbraio 2007 Musica della sinagoga ebraica:
18 TEMPO ORDINARIO Anno B Preghiamo ascoltando la lode alle mani di Gesù (“Ad manus” di Buxtehude) che hanno moltiplicato i Pani Regina.
18 TEMPO ORDINARIO Anno B Preghiamo ascoltando la lode alle mani di Gesù (“Ad manus” di Buxtehude) che hanno moltiplicato i Pani Regina.
III domenica di avvento - A
Solen- nità di Cristo Re Anno B Corale di Bach per la fine dell’anno liturgico «Ecce Homo» nel Calvario DOMENICA.
LEZIONE IV°.
Anno B Quarta domenica di Avvento 21 dicembre 2008 Musica: Kyrie natalizio V sec.
Anno C Domenica XVI 18 luglio G en 18, 1-10a In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Le pietre nella Bibbia Stabilità, sicurezza e altro ancora.
IIDOMENICADIPASQUA ANNO C Gv 20, La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli.
Capitolo 7 1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
Capitolo 20 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata.
Transcript della presentazione:

Caino e Abele. Gen 4 Storie di fratelli

1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore». 2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. 3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; 4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, 5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6 Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? 7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo». 8 Caino disse al fratello Abele: «Andiamo in campagna!». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 9 Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». 10 Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». 13 Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». 15 Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. 16 Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.

Racconto  Semplice  Tra le righe si può scavare in profondità  Misterioso, enigmatico, scandaloso

Personaggi  Caino  Senso esatto: lancia, fabbro  Senso popolare: Caino/qain e il verbo qanah, che vuoi dire «acquistare», «procreare»  «Ho acquistato un uomo dal Signore» oppure: «Ho procreato un uomo con il Signore»  fin dall’inizio Caino è presentato in un particolare rapporto con Dio.

Personaggi  Abele  da hebel, «soffio» «inconsistenza»  Nel libro di Qohelet ritorna ben 38 volte reso con «vanità»  Si definisce Abele con un solo tratto: è il fratello di Caino  Confronto tra i due  Caino è il personaggio principale  con Caino Dio dà a Eva un uomo  con Abele Eva dà a Caino un fratello

Le scelte  Perché Dio sceglie le offerte di Abele e non di Caino?  Che significato hanno le parole che Dio rivolge a Caino al v. 7?

Jhwh sceglie  Testo dice: «Non gradì l’offerta di Caino» (v. 4)  Si può mitigare e dire: Il Signore guardò ad Abele e alla sua offerta e guardò meno a Caino e alla sua offerta.  Dio fa una reale differenza  Commentatori antichi e moderni si sono scervellati per capire come mai.  Tutti cercano di discolpare Dio e accusare Caino.  Il presupposto tacito è che Dio non può aver fatto una preferenza, non può essersi comportato in modo arbitrario

Nel testo  Caino ha tutto: figlio, uomo  Abele non ha nulla, è definito a partire da Caino.  Jhwh sceglie chi non ha «nulla»  Sarà un tema più volte ripreso nella Bibbia.  Giacobbe ad Esaù  Israele tra altri popoli più forti  Davide rispetto a tutti i suoi fratelli  Scelta di Dio introduce una differenza: Caino non la accetta.  Egli è Geloso, perché Jhwh guarda ad un inetto

Il v. 7  La traduzione italiana è lineare  7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo»  Il testo ebraico meno  «Forse non se fai bene alzare e se non fai bene alla porta colpa accovacciato …»  «bramosia» ebraico teshuqah ricorre in Gn 3,16 e Ct 7,11.  Caino è preso da una bramosia più forte della passione di un uomo per la donna  Caino però deve «dominarla»: dominala!  Dio ha fatto la sua scelta. Caino deve fare la sua  Lasciarsi sbranare dal peccato  Oppure dominarlo

La scelta di Caino  Omicidio = racconto sobrio  Mancano parole di Caino ad Abele  Segue l’incontro tra Caino e Dio  Riconoscimento della colpa  Sentenza

La colpa  Dio ascolta la voce del misero che grida  «Tu vedi l’affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani» (Sal 9,35).  Abele non parla mai. Solo il suo sangue ora grida dal suolo  Voce che trapassa i cieli. Dio quindi non è sordo!

Sentenza  Caino attira su di sé una sentenza tremenda  Sii tu maledetto!  Caino scacciato e tutti lo possono uccidere v. 14  Dettaglio: ma erano figli della prima coppia?  Racconto non è storiografia.  Racconto Esemplare  Esemplarità è: la violenza scatena sempre un CICLO di violenza (vedi Lamech: «Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido» 4,23)  Tragedia? Dio ultima parola  Impone un segno e lancia uno scongiuro: «Chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte» (v. 15).

Considerazioni  Con il racconto di Gen 4 entra nella storia dell’umanità la parola FRATELLO (7 volte in pochi versetti).  Fratellanza porta in sé un numero di DIFFERENZE  Tra le differenze si insinua la decisione di Dio  In principio non è soltanto uomo e donna uno di fronte all’altro. In principio sono 2 fratelli  Questo dato è sempre stato macchiato dal sangue  Non significa che però non sia un ideale a cui la Bibbia spinge.  Nel N.T. si rende credibile in Gesù!

Essere fratelli una scelta  Alcune domande  Che cosa significa «essere fratelli»?  Che cosa cambia in questo mondo il fatto che Dio non abbia creato gli uomini ciascuno per conto suo, ma legati tra di loro da relazioni di tipo fraterno?

Storia di Caino e Abele  Fratellanza è sinonimo di differenza, diversità  Fratellanza ha a che vedere con la violenza  Nella fratellanza vi è un coinvolgimento di Dio

Fratellanza e diversità  Numeri  ’ah (fratello) più di 600  aggiungiamo il corrispondente greco adelfós 1000 ricorrenze  Aggiungiamo termini sorella più di  Significato  Fratello in senso biologico (nato da stessa madre)  Spesso ha un senso più ampio = parente  Dt e Lv fratelli sono i figli dello stesso popolo  N.T. fratelli quelli che condividono la stessa fede  Ci sono carismi diversi (1Cor 12-14)  La fratellanza dice differenziazione tra gli uomini, diversità

Fratellanza e violenza  Uno dei tratti di Gen 1 è la bontà: «Dio vide che era cosa buona … molto buona».  A Gen 11 si registra 5 volte il verbo «maledire»  Gen 1-11 si alternano  maledizione/morte/ inimicizia e benedizione/vita/solidarietà tra persone e popoli  Dio si è sbagliato?  Leggere in-dietro Gen1  Leggere in-avanti Gen 12…

L. Alonso Schökel  Al principio tutto era buono e la totalità era molto buona. Venne il peccato e il bene diventò male: la terra fertile dà cardi e spine, la fecondità è dolorosa, l’amore è passione e sottomissione. La prima fraternità termina in un fratricidio e Lamec proclama il principio della vendetta, che è il trionfo del male moltiplicato. Lamec ha potuto dire al male: «Cresci e moltiplicati».  Dio interviene, staccando dal corso della storia un uomo eletto, Abramo. A partire da questo momento, benché continui l’ostilità e la lotta tra male e bene, il bene seppur faticosamente incomincia a trionfare. Le divisioni per interessi dei fratelli, Abramo e Lot, si compongono pacificamente, la rottura di Giacobbe e di Esaù viene risanata. Nel finale della storia di Giuseppe e dei suoi fratelli, anche il male si pone al servizio del bene, per l’azione di Dio

 Caino e Abele mettono in luce una dimensione della fraternità:  come ogni altra relazione tra persone, non è scontato che funzioni.  La Bibbia non fa teoria sulla fratellanza, ma racconta storie di fratelli e sorelle  La Bibbia raccontando la storia di salvezza che passa attraverso quella di uomini non dimentica la tragicità della violenza  Dio però non si rassegna e re-inizia con Abramo.

Fratellanza e Dio  Strana presenza quella di Dio  Scatena la scelta di Caino con la sua decisione per Abele  Si preoccupa di Caino (lo vede abbattuto; lo richiama; lo protegge dopo l’omicidio)  Von Rad afferma: «Si giunge così al primo omicidio, per una contesa riguardante Dio!»  Il motivo che spinge Caino ad uccidere il fratello non sta in qualcosa compiuto da Abele, ma nella scelta fatta da Dio.  Nei rapporti tra fratelli, è fondamentale il modo di porsi nei confronti di Dio, la maniera di reagire alle sue scelte

Parabola del padre buono Lc 15,11-32  Le scelte della vita portano i due figli a dire a voce alte che cosa è per loro essere figli ed essere fratelli  Figlio minore: torna per calcolo! Pronto a vendere la sua figliolanza per un tozzo di pane.  Non considera il padre come un Padre!  Figlio maggiore: Ecco io ti servo da tanti anni e tu …». A chi sta parlando? A suo padre o al suo datore di lavoro?  Non considera il padre come un Padre  Non chiama mai suo fratello fratello: «Questo tuo figlio è tornato...».  Il fratello maggiore della parabola, come Caino, non è d’accordo con la scelta del padre; perché in realtà non l’ha mai considerato come un genitore; la rottura con lui, di conseguenza, porta a non riconoscere l’altro come fratello

Dio misterioso e salvatore  Occorre accettare le scelte di Dio  Ma non sono sempre capibili  Episodio di Caino e Abele viene subito dopo la creazione del mondo da parte di Colui che «ha misurato con il cavo della mano le acque del mare e ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo» (Is 40,12).  Non sono scelte arbitrarie  Storia di Giuseppe  Da fratello venduto a Viceré.  Storia atea: dov’è Dio mentre i suoi fratelli lo maltrattano? Perché non difende l’innocente?

Risposta di Giuseppe  Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita (...). Dio mi ha mandato qui prima di voi, per assicurare a voi la sopravvivenza nel paese e per salvare in voi la vita di molta gente. Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio ed egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto (Gn 45,5.7-8).  Bibbia presente Dio:  «Veramente tu sei un Dio misterioso/nascosto, Dio di Israele, salvatore» (Is 45,15).

Tempo di scelte  L’essere fratelli non si sceglie. Si nasce!  Vivere da fratelli è una scelta  Caino, i fratelli di Giuseppe, il figlio maggiore della parabola... tutti hanno scelto di non accettare la diversità del loro fratello; è stata una loro scelta, libera  Talvolta la vita tra fratelli si macchia di sangue.  Vi è la libertà e Dio ha limitato il suo agire: non ferma Caino, non costringe il fratello maggiore ad entrare  Dio non scende dalla croce

Salmo 133  Propone non propone un ideale.  Propone un progetto di vita nuova  Propone una SCELTA: vivere da fratelli  Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! È come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull’orlo della sua veste. È come rugiada dell’Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.