La camorra: nella storia, nella media, nell’arte, e secondo il mondo Una presentazione di Jordan Shaw Leah Pepe Andrea Olson Nora Sachs
LA CAMORRA La Storia (dalla nascita ai giorni nostri) La Struttura (com’è organizzata e chi è importante) Jordan Shaw
La Camorra: Chi è? Cos’è? La Camorra è la “mafia” di Campania. È un’organizzazione criminale che fa tanti tipi diversi di attività illegali (traffico di droga, traffico di armi, sfruttamento della prostituzione, lo smaltimento illegale dei rifiuti, l’immigrazione clandestina, il riciclaggio di denaro sporco, gli omicidi, le estorsioni, ecc.)
La Storia Nessuno sa esattamente quando è nata e com’è nata, ma ci sono delle teorie: La Camorra e’ nata dalla presenza degli spagnoli nel periodo medioevale La Camorra e’ nata in Sardegna nei quartieri poveri di Cagliari nel periodo medioevale, quando Pisa regolava il governo dell’isola. Bande di vigilanti locali pattugliavano i diversi borghi e mantenevano l’ordine pubblico. Queste bande si sono trasferite in Campania durante la dominazione spagnola.
La Garduna È probabile che la Garduna sia un organizzazione da cui la Camorra è nata. La Garduna fu un tipo di societa’ criminale o una gang composta di prigionieri in Spagna nel periodo medioevale che faceva attivita’ criminali (per esempio: rapina, rapimento, incendio doloso, e omicidio). Questa gang si e’ trasferita a Napoli quando la Spagna controllava il territorio di Napoli (1505-1714), e era un predecessore alla camorra napoletana.
Etimologia della parola “Camorra” La banda di mercenari sardi che manteveno l’ordine pubblico in Sardegna nel XIII secolo si chiamava “gamurra.” Il nome della tassa sul gioco che bisognava pagare a chi proteggeva i locali per il gioco d’azzardo dal rischio di liti e di risse. “Capo della morra”: la persona che doveva risolvere le dispute tra i giocatori della morra (un gioco di strada tipico a Napoli) La parola sarebbe connessa a “morra” che significa “raggruppamento di malfattori” inteso come frotta ma può significare anche “rissa”. In napoletano “morra” puo’ signficare “banda”. Una persona inserita in un grouppa “sta c’a morra” (“sta con la morra/banda”).
La Struttura La camorra non era mai un’organizzazione con una struttura rigida o fissa. La camorra e’ composta di tanti piccoli gruppi (‘clan’). Questi clan controllano un territorio specifico (un quartiere di una città o un paese), ma spesso si combattono per ottenere più potere. Ci sono circa 236 clan in Campania, e 7.200 affiliati. Sopratutto, queste città e questi paesi hanno un forte presenza e influenza della camorra: Marigliano, Napoli, Nola, Torre Annunziata, Ercolano, Villaricca, Caserta, Casal di Principe, Acerra, San Giorgio a Cremano, Quartieri Spagnoli (di Napoli)
La Struttura La struttura della mafia siciliana puo’ essere considerata una piramide (vuol dire che c’è un tipo di gerarchia in cui c’è un capo, un consigliere, i caporegimi, i soldati, gli associati, ecc). Invece, la camorra è più divisa e ha una struttura orrizontale, in cui ogni clan agisce indipendentimente degli altri.
Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia Nel 1970, Raffaele Cutolo ha fondato la “Nuova Camorra Organizzata” perchè lui voleva creare un nuova immagine della camorra e voleva costruire un sistema con più struttura. Per contrastare questa organizzazione, la “Nuova Famiglia” è stata fondata negli anni 80. Questo gruppo era composto di Antonio Bardellino e varie clan (I Gionta, I Nuvoletta, I Bardellino, I D’Alessandro, gli Alfieri, ecc.) All’inizio degli anni 80, una faida è stata cominciata, e queste due organizzazioni si combattevano per quasi tre anni. C’erano centiaina di morti.
La faida di Scampia Una faida è stata cominciata nel 2004 e 2005 nel quartiere di Scampia (al nord di Napoli) fra il clan Di Lauro e gli scissionisti Paulo Di Lauro, un boss, era una figura importante nel traffico degli stupafacenti. Un gruppo di camorristi di questo clan ha formato un nuova organizzazione (gli scissionisti) perché volevano più autonomia col traffico di droga nel quartiere di Scampia. Per quasi un anno, i membri di questi clan hanno ucciso tante persone. In particolare, Gelsomina Verde, una giovane ragazza innocente e la ex di uno scissionisto, è stata ammazzata. Dopo la sua morte, c’era più attenzione dal pubblico a questi eventi. 7 Dicembre 2004: mentre un blitz, la polizia ha arrestato 52 camorristi 16 settembre 2005: Paolo Di Lauro è stato arrestato
Il Ruolo delle donne Dall’inizio, la camorra era sempre composta di uomini. Ma adesso, a causa dell’aumento degli arresti, le donne (le mogli, le vedove o le sorelle dei camorristi) sono una parte importante delle attività della camorra. Mentre gli uomini sono in carcere, le donne diventano i capi o le madrine dei clan. Rosella Cutolo, “Occh'egghiaccio” Maria Licciardi, “La Madrina” Assunta Maresca, “La Pupetta”
Una settimana fa… 31 Ottobre: Salvatore Russo, capo del clan Russo, è stato arrestato. Si era nascosto a un allevamento di pollo vicino a Somma Vesuviana. 1 Novembre: I fratelli di Salvatore Russo, Carmine e Pasquale, anche sono stati arrestati a Sperone. Questo clan, fondato a Nola, è molto potente, e influenza l’attività economica in circa quaranta paesi vicino a Napoli. Gli arresti dei capi significano, con speranza, una diminuzione del potente di questo clan.
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI NAPOLI NEI MEDIA ITALIANI CAMORRA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI NAPOLI NEI MEDIA ITALIANI Leah Pepe
La camorra nei media Per molti anni la camorra era nei media meno di altre organizazioni criminali in Italia. Negli anni 2004-2005 c’e’ stata una guerra camorrista che era molta pubblicizzata. La pubblicazione del libro Gomorra di Roberto Saviano era un’indagine sulla camorra molto popolare che porta alla luce i segreti della camorra.
Roberto Saviano Roberto Saviano è il giornalista antimafia più famoso d’Italia. Lui ha scritto molti articoli (di solito in la Reppublica) contra la camorra e che espurono l’azione della camorra. La camorra l’ha condannato a morte, e ora lui vive sempre nascosto con alcune guardie del corpo.
Gomorra Gomorra e’ la prima e più grande indagine sulla camorra. Ha venduto 2 milioni di copie in Italia e 4 milioni nel mondo. Gomorra è il libro più richiesto dai detenuti delle prigioni italiane. C’è anche un film con lo stesso titolo basato sul libro.
Emilio Fede Emilio Fede è un giornalista a cui non piace molto Roberto Saviano. Fede ha detto che Saviano è solo interessato a guadagnare più soldi e non deve lamentarsi della sua posizione. Fede lavora molto con Silvio Berlusconi e molte persone pensano che il loro rapporto non è completamente legale.
Articoli recenti sulla Camorra: Il 30 ottobre 2009, la Reppublica ha pubblicato un articolo su un’omicidio successo a Napoli. Un uomo e’ stato ucciso da un’altro uomo nella strada. Una donna era molto vicino, ma lei non ha guardato e dopo, lei ha scavalcato il corpo sul marciapiede. Un membro della Commissione nazionale antimafia ha detto: “Le immagini del video dell'assassinio di camorra avvenuto a Napoli sono agghiaccianti. Cosa altro deve succedere perché la politica e le istituzioni si rendano conto che la lotta ai poteri criminalità l'assoluta emergenza di questo Paese?”
Articoli recenti sulla camorra: Roberto Saviano ha scritto un articolo in L’espresso intitolato “Lettera all’Italia infelice” sul film Gomorra e la vera camorra. Saviano è una delle poche persone che scrivono sulla camorra perché molti giornalisti hanno paura di essere nella stessa situazione di Saviano.
La camorra nei media dei giovani Quando si cerca “camorra” nel motore di ricerca di facebook, più di 500 risultati appaiono. Pochi sono i gruppi contra la camorra. Quando si cerca “camorra” nel YouTube più di 5.000 risultati appaiono. Sono film, notizie, ecc.
Bibliografia la Reppublica L’espresso robertosaviano.it wikipedia.it
Andrea Olson La camorra e l’arte
La Letteratura I libri sono spesso inchieste. Il libro più famoso sulla camorra è “Gomorra” di Roberto Saviano Alrti libri e autori – Tom Behan, Il Camorrista – Giuseppe Marazzo.
I film Gomorra – Un film tratto dal libro Gomorra di Roberto Saviano Il Camorrista – Un film ispirato dal libro dello stesso nome di Giuseppe Marazzo Napoli violenta – un film giallo che parla di un boss camorrista che comincia una guerra contro un commissario che si chiama Betti. Napoli spara! – E’ un po’ come “Napoli Violenta.” Il commissario Belli fa tutto per fermare il boss Don Alfredo. Processo all citta’ – parla di un giudice che lotta contro la corruzione per risolvere il mistero dell’omicidio di Salvatore Rutolo e la sua famiglia.
L’arte Recentemente c’è stato una mostra al Museo di arte contemporanea di Casoria. Un’esibizione di fotografie, sculture, e altre opere di arte che parlano contro la camorra
La camorra: le interviste Nora Sachs
Le intenzioni: Volevo scoprire quello che gli Italiani e anche i stranieri sanno della camorra. Qual’e’ la conoscenza comune sul crimine organizzato in Italia nelle culture diverse? Volevo scoprire le stereotipi, preguidizi, esperienze
Il metodo: Ho formulato tre domande aperte con le traduzioni in inglese ed in italiano (sono le stesse domande in ogni lingua). Ogni domanda ha per tema uno o due dei nostri soggetti (Storia, Media, Arte (film, letteratura, Opinioni personale). Ho fatto un sondaggio sull’internet e ho fatto delle interviste di persona.
Demografico Italiani: 25% Americani: 60% Inglesi: 10% Francese 5% (5 persone di 20-37 anni) Americani: 60% (12 persone di 20-63 anni) Inglesi: 10% (2 persone di 20 anni) Francese 5% (1 persona di 21 anni) Totale: 20 persone
Le domande: Prima domanda Cosa sa della camorra, la sua storia, l’attualita’? (Se non ha della conoscenza sulla camorra, cosa sa del crimine organizzato in generale in Italia?)
1 “La ca-chi? Sono solo vagamente consapevole che la mafia italiana esiste in realta’ in Italia, tutto che so di loro e’ il loro lascito nelle citta’ maggiori [negli Stati Uniti].” “The Ca-who? I'm only vaguely aware that the Italian mafia actually exists in Italy, all I know about them is their legacy in the major cities over here.” Grace, 21, americana
USA ? Cosa sa della camorra? Napoli “Niente” 67% degli americani 50% degli inglesi 100% il francese La presenza della mafia [siciliana] negli Stati Uniti 45% degli americani Origini vicino a Napoli 17% degli americani ? USA Napoli
Le domande: Seconda domanda Quando pensa alla camorra (o al crimine organizzato in Italia, cosa si viene in mente? Un esperienza? Una notizia? Un immagine del film? Parole di una canzione? Un pezzo di un libro?
83% degli americani intervistati non hanno un immagine della camorra 83% degli americani intervistati non hanno un immagine della camorra. Questi sono i loro immagini della mafia siciliana e dell’Italia:
2 “L’immagine per me piu’ viva e’ quello che hanno fatto vedere non tanto tempo fa al telegiornale che c’e’ stato un omicidio dentro al bar e l’uomo era morto per terra… e la gente lo scavalcava… come fosse…un oggetto…” Paola, 36, italiana 40% degli italiani e 17% degli americani intervistati hanno parlato di questa notizia
Le domande: Terza domanda In quale modo queste cose influenzano le sue percezioni o opinioni d’Italia? Degli Italiani? Della politica e della cultura italiana?
3 Qualcuno controlla il crimine in qualsiasi paese, e ne approfitta… almeno [e’ controllato]. Non penso che esso scomparira’ finche’ c’e’ una differenza cosi’ grande tra quelli che hanno molto e quelli che hanno troppo poco. “Someones going to control crime in any country, and profit from it...at least it's being controlled. I don't think it's going to go away as long as we have such a huge gap between the haves and the have nots.” Judy, 63, americana Onestamente, per me, la mafia e’ cosi’ lontano dall’Italia vera che non penso al luogo D’ITALIA quando penso alla mafia. “Honestly, for me, the mafia is so far removed from actual Italy that I don't even think of the actual location OF ITALY when I think of the mafia.” Grace, 21, americana
3 “Questo qui e’ una domanda che e’ un po’ difficile risponderla chi abita al nord… perche’ noi non sentiamo questo fenomeno… non sembra neanche vero.” Stefano, 37, italiano “In questo senso mi dispiace molto nel senso che sono sicuro… che la gente pensi…all’italiano come mafioso… Non e’ un bel aspetto dell’Italia.” Frederico, italiano
Qualche intervista con degli italiani Intervista: Frederico Intervista: Paola e Stefano
Qualche intervista con degli italiani “...insegno Matematica in un Istituto superiore di Napoli (Campania), città dove sono nata e nella quale vivo. Per quanto riguarda le origini della camorra credo che risalgano alla fine del 1800, quando in seguito all'unità d'Italia ed all'impoverimento delle terre meridionali, impoverimento culturale ed economico, vi furono i primi episodi di brigantaggio. Nella prima parte del Novecento la camorra era rappresentata da personaggi che ricoprivano un ruolo di guida riconosciuto quasi da tutti. Erano ritenuti uomini d'onore, dotati di validi principi morali. La gente del popolo li rispettava e ricorreva a loro per risolvere problemi di vario tipo. Famosa è la commedia di Eduardo de Filippo "Il sindaco del rione Sanità". Nella seconda metà del novecento, a partire dagli anni '60 con l'inizio del contrabbando con la Iugoslavia sono aumentati i guadagni della criminalità e contemporaneamente sono diminuiti i così detti "uomini donore", non vengono più rispettati ma temuti. La camorra è ormai entrata nel tessuto della nostra società, molti commercianti sono stati costretti, con le buone o con le cattive, a lasciare le loro attività commerciali in mano ad esponenti della criminalità organizzata. La politica invece di curare gli interessi dei cittadini, cura gli interessi della camorra. I ragazzi a scuola tentano di riproporre gli stessi schemi di un'organizzazione camorristica. Quando si parla di camorra il pensiero và subito a Saviano ed al suo libro Gomorra e alla commedia di Eduardo come due aspetti di uno stesso problema. Si può distruggere, non credo, penso che il fenomeno sia oramai troppo radicato nella nostra società.” Elisa, italiana