Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione 2003 – 2005 (PRR & STI) (Strategia Regionale per l’Innovazione) Dipartimento Attività.

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Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione 2003 – 2005 (PRR & STI) (Strategia Regionale per l’Innovazione) Dipartimento Attività Produttive e Politiche dell’Impresa Ufficio Strumenti di Programmazione, Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica

Indice Analisi della domanda: il contesto economico lucano, la sua struttura, la sua localizzazione, le esportazioni, i punti critici e il suo rapporto con l’innovazione L’offerta di ricerca e le sue peculiarità I risultati raggiunti nel precedente periodo di programmazione La strategia e le proposte operative della Regione Basilicata nella ricerca e innovazione. Con riferimento all’organizzazione alle risorse impiegate ed ai destinatari finali. Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Superficie: 9,992 Kmq 3,3% del territorio nazionale 30% costituito da parchi e aree protette Popolazione: ab. 1% della popolazione nazionale Densità: 60 ab/Kmq (la media italiana è 191)  2 Province Potenza ab. Matera ab.  131 comuni (solo 12 con più di ab.)  14 Comunità Montane  Capoluogo: Potenza ( ab.) Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Meuro Dal 1995 al 2001 il PIL della Basilicata è cresciuto del 16% Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

La Regione Basilicata costituisce, nel contesto del nostro Mezzogiorno, un modello precipuo di crescita:  il tasso di crescita cumulato del PIL è stato del 14,8%, a fronte del 12% meridionale e dell’11,2% nazionale  il Pil pro capite, pari a 72,8 fatto 100 il valore medio nazionale nel 2001, è più elevato della media meridionale (67,7) e probabilmente collocherà la Basilicata fuori dall’Obiettivo 1  il tasso di disoccupazione, pari al 15% all’ , è di quasi 3 punti inferiore alla media meridionale e, con l’unica eccezione del 2001, è in costante discesa dal 1997 ad oggi  le esportazioni sono cresciute, nel 2001, del 7% (a fronte del 3,6% nazionale) e, nel 1 semestre 2002, sono cresciute del 35,2% rispetto al corrispondente semestre 2001(Italia – 5,2%). Fra 1995 e 2001, la crescita è del 187,1%.  il numero di imprese attive cresce (al netto agricoltura) del 3,5% fra 1997 e 2001, a fronte di un crescita nazionale del 4,1%. Tuttavia, il tendenziale del 1 sem evidenzia una crescita del 3%, tripla rispetto al dato nazionale. Inoltre, al 1 trim le forme societarie crescono molto più rapidamente che nel resto del Paese. Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Nella graduatoria delle regioni del Sud per Pil pro capite, la Basilicata evidenzia, nel 2001, un dato medio superiore a quello meridionale Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Classifica provinciale del tasso di crescita numerico delle imprese con forma societaria – 2001 – prime 23 province Le province lucane evidenziano una notevole crescita di imprese con forma societaria, più capitalizzate e robuste delle ditte individuali. Il tendenziale del 1° trim mostra una crescita delle forme societarie del 17,1% (Italia 9,1%) Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Meuro Il VA dei principali settori produttivi della Basilicata nel 2000 Turismo +7,1% Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

1.Tessile 2.Agroalimentare 3.Chimico 4.Metalmeccanico 5.Legno e del mobile Sistemi di PMI e distretti industriali -Mobile (Matera) -Corsetteria (Lavello) -Agroalimentare di qualità (Metapontino e Vulture) Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione La struttura produttiva è costituita da poli produttivi dinamici: Grandi Imprese -FIAT/SATA (Melfi) - Ferrero (Balvano) - Barilla (Vulture Melfese) - Parmalat (Vulture Melfese) - Lucchini (Potenza) - polo ferroviario (Matera e Vulture) - ENI (Val d’Agri) - Ergom (Val Basento) Bacini produttivi locali  Turismo

AGROALIMENTARETURISMO TESSILE Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione I principali bacini produttivi locali (1)

LEGNO MOBILE CHIMICO METALMECCANICO Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione I principali bacini produttivi locali (2)

Tra i nodi critici: insufficiente grado di diversificazione dei sistemi produttivi Indice di specializzazione produttiva (Ita =1)  59,3% export 2001 costituito dagli autoveicoli  16,6% export 2001 costituito dai mobili  6 % export 2001 costituito da prodotti in plastica  18% export ripartito per altri 118 settori merceologici Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione Forte specializzazione dell’export e rischi che crisi di settore coinvolgano l’intera economia regionale

Altri nodi critici:  scarsa diffusione di servizi reali alle imprese (62,1 contro il 100 Italia)  Piccola dimensione (oltre il 96% ha meno di 10 addetti)  Rilevante presenza di imprese artigiane (32,5%)  Scarsa incidenza dei prodotti ad alta tecnologia sul totale dell’export (1,5% contro 13,6% Italia)  Basso livello di collaborazione tra le imprese Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Scarsa capacità di competere sui mercati tecnologici Piccola dimensione Rilevante peso imprese artigiane Produzione concentrata in settori “tradizionali” Scarsa capacità di fare rete Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Scarsa capacità di competere sui mercati tecnologici Ulteriore specializzazione nei settori “maturi” Maggiore esposizione alla concorrenza dei Paesi Terzi Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

La perdita di competitività comporterebbe una diminuzione di produzione con conseguente contrazione dell’occupazione. La successiva riduzione di benessere farebbe svanire i benefici prodotti durante i periodi di programmazione precedenti (Pop ). Diventa un obiettivo prioritario l’investimento in ricerca, sviluppo e innovazione volto al trasferimento tecnologico alle imprese Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

I risultati precedenti Risultati poco soddisfacenti della misura POP diffusione dell’innovazione tecnologica - eccetto nel settore ambientale e agricolo Successo di altri progetti nel settore ambientale (Basentech, ENEA, TIMORAN, Pollino,...) Ottimi risultati dei regimi di aiuto alle imprese (es. misure 2.1, 2.2., 2.3), hanno consentito alle PMI di incorporare innovazione Successo oltre le aspettative dei progetti di ricerca e innovazione nel campo agricolo (sottoprogramma 6 e ALSIA) Successo nella soddisfazione di domanda sociale di innovazione (es. BASITEL; programma GMES,...) Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

I centri di ricerca e di trasferimento tecnologico Centro ricerca CNR (Tito-Lagopesole-Matera) – analisi ambientale, ricerca biologica, beni archeologici, radioastronomia Centro ENEA Trisaia (Rotondella) – energia alternativa (tra cui un prototipo di cella combustibile ad idrogeno) e ricerca biologica applicata in agricoltura Metapontum Agrobios (Bernalda) ricerca biologica applicata in agricoltura Parco scientifico e tecnologico Basentech (Matera) – elettronica, informatica e biotecnologie Snia Ricerche nell’area ind.le Val Basento (Ferrandina) – fibre sintetiche e pellicole Centro Agenzia Spaziale Italiana (Matera) e osservatorio di Castelgrande – ricerca geodesica Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Enea Metapontum Basintech Imaa - Cnr Facoltà Agraria e Ingegneria Alsia Sistema della ricerca fortemente specializzato in tematiche ambientali e ambientali-agricole Forte presenza nel settore spaziale e astronomico Centro di competenza sull’Ambiente delle Regioni Obiettivo 1 Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione Inea

Regione Basilicata Dip. Agricoltura  Dip. Attività Produttive  Dip. Formazione  Sportello per l’innovazione  Centri di competenze  L’organizzazione regionale e destinatari finali: Livello interregionale Settore Agricolo Settore manifatturiero e servizi Formazione per l’innovazione Assistenza tecnica a imprese e centri di ricerca Ambiente Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Regione Basilicata di concerto MIUR Por Basilicata Misura III euro Pon “Ricerca” + altre risorse Italia da definire Competenza pienaBando del MIUR con destinazione vincolata al di sotto soglia de minimis ( euro) al di sopra de minimis ( euro) Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Destina oltre 80% delle risorse alla domanda di innovazione delle imprese Imprese Regione Basilicata Centri di Ricerca Le imprese domandando innovazione ai centri di ricerca Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

La strategia della Regione nel 2003 Implementazione dello sportello per l’innovazione e finanziamento delle attività Avvio del programma di marketing territoriale per l’attrazione di imprese ad alta tecnologia Alta formazione per ricercatori regionali e per figure professionali di interfaccia Realizzazione delle rete dei centri di competenza Regime di aiuto per i progetti di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo Introduzione di tecniche agricole volte alla tutela dell’ambiente, alla qualità dei prodotti, al packaging e alla commercializzazione Sviluppo di nuove tecnologie di prodotto/processo nelle aree rurali Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

L’intervento: le schede dei progetti da attivare ObiettivoRiferimento programmaticoRisorse Regionali 2003 Risorse Regionali e nazionali Sportello per l’innovazione POR Misura III.2 azione “B” e “C” Marketing territoriale PON “Ricerca” Misura I.2 POR Misura III.2 azione “C” FormazionePOR Misura III.1 azione “D.4” Centro di competenza PON “Ricerca” Misura II.3 POR Misura III.2 azione “C” Regimi di aiutoLegge 598/94 – D.lgvo 297/99 POR Misura III.2 azione “B” e “C” Progetti Innovazione Agricoltura POR Misura 4.12 Leader+ Misura I.5 Quota di Quota di Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione

Per ulteriori informazioni: Dipartimento Attività Produttive e Politiche dell’Impresa Ufficio Strumenti di programmazione, Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica Telefono: Piano Regionale della Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione