IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

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Transcript della presentazione:

IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Prof. Senarega

I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI Competenze chiave Richiamo esplicito alla Raccomandazione europea del 18.12.2006 e alle otto competenze chiave per la cittadinanza e l’apprendimento permanente. Le Indicazioni, nel processi di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nel confronto con gli altri sistemi scolastici europei, intendono consolidare le competenze culturali basilari irrinunciabili per promuovere progressivamente nel corso della vita le competenze chiave

Competenze di cittadinanza 1)Imparare ad imparare (A.Linguaggi) 2)Comunicare (A.Linguaggi) 3)Progettare (A.Linguaggi e Matematico) 4)Collaborare e partecipare (A.Matematico) 5)Agire in modo autonomo e responsabile (A. Matematico) 6)Risolvere i problemi (A.Scientifico-Tecnologico) 7)Individuare collegamenti e relazioni(A.Scientifico-Tecnologico) 8)Acquisire ed interpretare l’informazione (A.Storico-Sociale)

Traguardi per lo sviluppo delle competenze Sono fissati al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e costituiscono riferimenti ineludibili, piste culturali e didattiche per finalizzare l’azione educativa e lo sviluppo integrale della persona. Sono prescrittivi e impegnano le istituzioni scolastiche al loro conseguimento a garanzia dell’unità e della qualità del servizio nazionale di istruzione. Le scuole sono libere nelle scelte per perseguirli

Certificazione delle competenze La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi spetta all’autonomia delle scuole progettare percorsi per la promozione, rilevazione e valutazione delle competenze. Particolare attenzione va posta a come ciascun studente mobilita e orchestra le proprie risorse (conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni) per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo con regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione alla fine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, su modelli predisposti a livello nazionale. Le certificazioni del primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli alunni verso il secondo ciclo.

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER LA CITTADINANZA 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale

IL QUADRO EUROPEO • “Conoscenze • “Abilità” • “Competenze” Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 aprile 2008 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli • “Conoscenze • “Abilità” • “Competenze”

“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

“Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

I FONDAMENTI DELL’APPRENDIMENTO DI COMPETENZE Centralità del discente e del processo di apprendimento Docente come mediatore e facilitatore Assunzione di responsabilità educativa del docente/educatore Flessibilità didattica: utilizzo di mediatori diversi e flessibili (attivi, iconici, analogici, simbolici) Apprendimento sociale: peer-tutoring, laboratorialità, approccio collaborativo; apprendimento sociale in contesto significativo, discussione Valorizzazione dell’esperienza attiva, concreta, in contesti significativi veri o verosimili dell’allievo

I FONDAMENTI DELL’APPRENDIMENTO DI COMPETENZE Attenzione ai processi metodologici e strategici e alla dimensione relazionale e disposizionale Acquisizione di una modalità riflessiva per rappresentare l’esperienza, attribuirle significato, acquisire metacognizione Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento Attribuzione di autonomia e responsabilità all’allievo attraverso i compiti significativi e le unità di apprendimento Anche nella quotidianità e nella «didattica ordinaria» è opportuno problematizzare, coinvolgere gli allievi, contestualizzare nell’esperienza, dare senso all’apprendimento

LA STRUTTURA DEL CURRICOLO E’ ORGANIZZATO PER COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E’ DISTINTO PER SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMO CICLO E QUELLO DEL PRIMO CICLO E’ IN VERTICALE E’ ORGANIZZATO IN RUBRICHE PER OGNI COMPETENZA CHIAVE, SUDDIVISE IN TRE SETTORI (A-B-C) LA SEZIONE A RIPORTA LA DESCRIZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DECLINATI IN COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE

LA STRUTTURA DEL CURRICOLO LE COMPETENZE DI BASE, ISCRITTE NELLE COMPETENZE CHIAVE, SONO STATE INDIVIDUATE CON RIFERIMENTO AD ALTRI DOCUMENTI: IL DM 139/07 SUL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE; LE ABILITA’ SONO GLI OBIETTIVI PER I TRAGUARDI DELLE INDICAZIONI, LADDOVE UTILIZZABILI LE CONOSCENZE SONO INFERITE DAGLI OBIETTIVI E DAL TESTO DELLE INDICAZIONI

LA STRUTTURA DEL CURRICOLO IL PRIMO LIVELLO RIPORTA LE “EVIDENZE”, OVVERO I COMPORTAMENTI “SENTINELLA” DELL’AGIRE COMPETENTE E GLI ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI DA AFFIDARE AGLI ALUNNI IL SECONDO LIVELLO RIPORTA LA DESCRIZIONE ARTICOLATA IN 5 LIVELLI DI PADRONANZA ATTESA DELLA COMPETENZA DALL’INIZIO DELLA SCUOLA PRIMARIA A FINE CICLO (4 PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA) IL TERZO LIVELLO COINCIDE CON I TRAGUARDI DELLE INDICAZIONI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA, IL QUINTO CON I TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, DOVE UTILIZZABILI.

L’ORGANIZZAZIONE IN COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE IN MATEMATICA (per comodità disaggregata da “Competenze di base in scienze E tecnologia” Discipline di riferimento: matematica Discipline concorrenti: tutte COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Discipline di riferimento: lingua italiana COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Discipline di Riferimento: prima e seconda lingua straniera COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA Discipline di riferimento: scienze, geografia, tecnologia

COMPETENZA DIGITALE Discipline e insegnamenti di riferimento: Tecnologia; Informatica Discipline concorrenti: tutte SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ Discipline e insegnamenti di riferimento: tutti IMPARARE A IMPARARE Discipline di riferimento e concorrenti: tutte CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’ STORICA Discipline e insegnamenti di riferimento: Storia, Cittadinanza e Costituzione Discipline concorrenti: geografia, educazione religiosa, tutte COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Discipline e insegnamenti di riferimento: tutti

ESPRESSIONE CULTURALE PATRIMONIO ARTISTICO Discipline e insegnamenti CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE PATRIMONIO ARTISTICO Discipline e insegnamenti di riferimento: Arte e Immagine, Musica Discipline concorrenti: tutte CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE CORPOREA: Discipline e insegnamenti di riferimento: educazione fisica Discipline concorrenti: tutte

Curricolo E’ IL CURRICOLO D’ISTITUTO DI TUTTI E DI CIASCUNO PRESUPPONE UNA DIDATTICA INTEGRATA, FLESSIBILE, CHE SUPERI LA FRAMMENTAZIONE DISCIPLINARE LASCIA ALL’AUTONOMIA DEI COLLEGI LA SCELTA DEI PERCORSI DIDATTICI