Proprietà e variabili Classificare, ordinare, contare e misurare Disegno di ricerca
domande di ricerca e indicatori. I trucchi del mestiere … Definiamo il concetto (cosa intendo per immigr.; precarietà; religiosità?) Pensiamo il concetto come proprietà di un oggetto (traduzione empirica: a cosa/a chi mi riferisco?) Scendiamo lungo la scala di generalità, aumentando l’intensione del concetto e diminuendone l’estensione (quale aspetto del problema mi interessa?) Individuiamo possibili nessi tra due o più concetti, facendo il gioco dell’associazione di idee (cosa altro mi viene in mente?) Formuliamo la domanda …
I trucchi del mestiere. Per trovare gli indicatori … Una volta “composta” la domanda di ricerca Dobbiamo smontarla Le dimensioni
Per ogni dimensione concettuale individuata dalla domanda occorre trovare gli indicatori Nb.il numero di dimensioni dipende dalla complessità della/e domanda/e di ricerca Dimension e n Dimensione n.1 Indicator e n.1 Indicator e n.2 Indicator e n.3 Indicator e n. Dimension e n.2 Indicator e n.1 Indicator e n.2 Indicator e n. Dimension e n.3 Indicator e n.1 Indicator e n.2 Indicator e n Dimension e n Indicator e n.1 Indicator e n.2 Indicator e n
Indicatore: un concetto di proprietà che — data una supposta affinità semantica — viene rilevato in luogo di altro concetto che non può essere rilevato direttamente è qualcosa che dà informazioni su qualcos’altro; questo qualcosa può essere: considerato in sé (il rossore/ il tasso di suicidi); considerato come segnale di qualcos’altro (la colpa/l’anomia)
Quando ricorriamo agli indicatori? Quando è impossibile (o molto difficile) dare una soddisfacente definizione operativa di una proprietà che ci interessa Quando non possiamo rilevare gli stati sulla proprietà A (precarietà; devianza )In tal caso pensiamo ad altre proprietà semanticamente collegate alla proprietà A, i cui stati siano rilevabili con una definizione operativa. L’indicatore è quindi una proprietà che il ricercatore concettualizza come (parziale e imperfetto) surrogato/sostituto di un’altra che gli interessa di più ma che non può rilevare direttamente.
indicatore è un concetto che rinvia a 1) una proprietà 2) a una proprietà che presenta stati su tutti i casi rappresentati nelle righe della matrice dei dati Proprietà variabile Stati sulla proprietà modalità SENSIBILITà, ESAUSTIVITA’ E MUTUA ESCLUSIVITA’ Grado di AUTONOMIA SEMANTICA
La raccolta delle informazioni su una proprietà 8 Alcune proprietà richiedono solo la classificazione e la registrazione in matrice; Altre richiedono anche ulteriori operazioni prima della registrazione (p. es. ordinare le classi e/o scegliere un’unità di misura, etc.) La scelta di tali operazioni va fatta in base alla natura della proprietà relazione fra i suoi stati
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PROPRIETA’ E VARIABILI CATEGORIALI 10 Definizione operativa per la raccolta delle informazioni: Si sceglie il fundamentum divisionis più adeguato agli obiettivi cognitivi della ricerca; Si decide come convertire gli stati in categorie della variabile (Quante? Dove passano i confini? Categorie residuali) Mutua esclusività + esaustività Inizialmente conviene un’alta sensibilità (= molte categorie). Si attribuiscono i codici (alfa)numerici
PROPRIETA’ E VARIABILI ORDINALI Proprietà e variabili ordinali 11 Le proprietà hanno stati differenti e ordinabili ( p. es. grado d’istruzione, posizione in una gerarchia, grado di urbanizzazione, etc.) Per trasformare una proprietà ordinale in variabile ordinale occorre seguire la stessa procedura per le variabili categoriali + riprodurre l’ordine degli stati nell’ordine delle categorie e dei codici
Proprietà e variabili cardinali Proprietà hanno stati discreti enumerabili: conteggio (n. di figli; n di letti in un ospedale …) Proprietà hanno stati continui misurabili (età; estensione; altezza)
Dalla definizione operativa alla variabile Classificazione v. categoriali Ordinamento v. categoriali ordinate Conteggio v. cardinali enumerate Misurazione v. cardinali metriche v. categoriali ordinate Scaling v. quasi cardinali
Cosa si intende per autonomia semantica? |__| Che un ricercatore è libero di scegliere la definizione operativa che ritiene più adeguata al contesto in cui svolge la sua ricerca. |__| Il grado di indipendenza empirica di una variabile dalle altre variabili nel modello. |__| Il grado in cui la risposta pre-codificata a una domanda chiusa dà la possibilità di capire qual è il suo stato, senza ricorrere al testo della domanda e alle altre possibili risposte. |__| Il grado di precisione e di dettaglio con cui una definizione operativa registra un concetto di proprietà. ________________
Violenza mite grado di soddisfazione Pauroso livello di inquinamento triste livello di sofferenza Democrazia abita in un quartiere popolare Democratico livello culturale molto colto Religiosità abita in un comune di montagna Immigrazione vive in un quartiere inquinato esercitazioni sul cap. 6
Spessore Guerra Rabbioso Regime zio del soggetto Pauroso Estensione Democrazia livello di sofferenza impegno negli studi universitari partecipazione politica
ConcettoDefinizione operativavariabile Titolo di studio Genere Area di residenza favore nei confronti del governo Letta Confessione religiosa livello di istruzione Fasce di reddito Età Nazionalità n. Di capi firmati/n. di capi di abbigliamento posseduti Impegno nello studio grado di assenteismo sul lavoro tempo dedicato allo shopping Libri letti nell’ultimo anno
Dimensioni, indicatori, definizione operativa, variabile A partire dalle domande di ricerca elaborate lavorando sui concetti di: Immigrazione; Religiosità; Lavoro precario Individuate le dimensioni sottostanti e gli indicatori. Scegliete tre indicatori di ciascun concetto, datene una definizione operativa e costruite le variabili corrispondenti.