L’America del Nord nel 1776. Caratteri società americana nel Settecento Meno distinzioni di ceto rispetto alla società europea, più forte mobilità sociale.

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Transcript della presentazione:

L’America del Nord nel 1776

Caratteri società americana nel Settecento Meno distinzioni di ceto rispetto alla società europea, più forte mobilità sociale Forte individualismo: valorizzazione del lavoro secondo l’etica protestante Differenze tra le colonie del nord e le colonie del sud: Nord: commercianti, prevalentemente puritani –Maryland: cattolici –Pennsylvania: quaccheri Sud: piantagioni di tabacco che si reggono sugli schiavi neri, prevale la chiesa anglicana –Georgia: ex colonia penale

Caratteri società americana nel Settecento Metà Settecento: cresce la conflittualità con i governatori: paralisi dell’attività di governo Ruolo della stampa e della propaganda diventa fondamentale fra gli anni Sessanta e gli anni Settanta per portare l’opinione pubblica su posizioni antigovernative

Caratteri della rivoluzione americana Autodeterminazione: niente tasse senza rappresentanza Repubblicanesimo Assetto liberal-democratico Stati Uniti come “terra promessa”

La rivoluzione americana : La Gran Bretagna vara una serie di provvedimenti fiscali per le colonie: Stamp Act: tassa di bollo su atti commerciali e giornali Le colonie reagiscono secondo il principio: no taxation without representation Tassa sul the: i coloni reagiscono con il Boston Tea Party 1774: Quebec Act: il Parlamento inglese concede all’ex Canada francese libertà di culto per i cattolici e crea un governo senza rappresentanza locale 1774: congresso di Philadelphia: 1775: inizia il conflitto tra la Gran Bretagna e le colonie

La rivoluzione americana 1776: Dichiarazione d’Indipendenza 1781: Articoli di confederazione: I costituzione 1783: trattato di Versailles: la Gran Bretagna riconosce l’indipendenza delle 13 colonie 1787: Costituzione degli Stati Uniti d’America

La Dichiarazione d’indipendenza 4 luglio 1776 Quando nel corso delle vicende umane, diventa necessario per un popolo dissolvere i legami politici che lo hanno tenuto insieme ad un altro, e assumere il suo posto indipendente alla pari con le altre potenze della terra, posto al quale ha diritto in virtù delle leggi naturali e divine, il conveniente rispetto che si deve alle opinioni dell’umanità esige che esso dichiari pubblicamente le cause che lo spingono alla separazione: Che tutti gli uomini sono creati uguali; che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili; che tra questi diritti ci sono la vita, la libertà e la ricerca della felicità; che i governi sono stati istituiti tra gli uomini per rendere sicuri questi diritti e che tali governi traggono il loro potere dal consenso dei governati; che tutte le volte che una qualsiasi forma di governo diventa nemica di questi scopi, è diritto del popolo cambiarla o cancellarla e istituire un nuovo governo che abbia i suoi fondamenti in quei principi e che organizzi i propri poteri nella forma che gli sembrerà più idonea a rendere effettiva la sua sicurezza e felicità.

La Dichiarazione d’indipendenza 4 luglio 1776 Mancanze del re di Gran Bretagna: 1. Ha rifiutato l’assenso alle leggi più idonee al bene pubblico 2. Ha rifiutato la rappresentanza ai nuovi territori acquisiti con la guerra dei Sette anni (cfr. Quebec Act) 3. Ha sciolto i corpi rappresentativi 4. Ha ostacolato un autonomo potere giudiziario 5. Ha creato giudici dipendenti dalla monarchia 6. Ha tenuto eserciti permanenti senza il consenso dei corpi rappresentativi 7. Ha ostacolato i rapporti commerciali 8. Ha imposto tasse senza consenso Perciò noi, i rappresentanti degli Stati uniti d’America, riuniti in Congesso Generale, appellandoci al Giudice Supremo del mondo per la rettitudine delle nostre intenzioni, in nome e con l’autorità del buon popolo di queste colonie, dichiariamo solennemente in pubblico che queste Colonie Unite sono, e devono essere di diritto, stati liberi e indipendenti; che essi sono sciolti da ogni legame con la corona Britannica, e che tutti i legami politici tra loro e lo stato di Gran Bretagna è, e deve essere, totalmente sciolto.

La Costituzione degli Stati Uniti d’America (1787) PREAMBOLO: Noi, popolo degli Stati Uniti, allo scopo di formare un’unione più perfetta, di stabilire la giustizia, di assicurare la tranquillità interna, di provvedere alla difesa comune, di promuovere il benessere generale e di assicurare a noi stessi e ai nostri successori il sacro dono della libertà, ordiniamo e stabiliamo questa Costituzione per gli Stati Uniti d’America. Art. 1: Il potere legislativo al Congresso: Camera dei Rappresentanti: eletti ogni due anni dal popolo, i rappresentanti devono avere 25 anni ed essere cittadini americani da almeno 7 anni. Senato: due Senatori per ogni stato, eletti dai corpi legislativi locali, in carica per 6 anni; i senatori devono avere trent’anni e cittadini da almeno 9 anni. Art. 2: Il potere esecutivo al Presidente (4 anni). Giuramento sulla Costituzione Art. 3: Il potere giudiziario a una Corte Suprema e corti minori

Gli emendamenti alla Costituzione degli Stati Uniti d’America (1791) Gli emendamenti vengono proposti dagli “antifederalisti” a garanzia dei diritti individuali. I: Libertà di parola, stampa, religione e petizione: Il Congresso non potrà approvare nessuna legge che riguardi il riconoscimento di una religione o la proibizione del suo libero esercizio; oppure che limiti la libertà di parola o di stampa; oppure ancora che limiti il diritto delle persone di riunirsi pacificamente e di rivolgere petizioni al governo per riparare alle ingiustizie. II: Diritto di ritenzione e porto d’armi V: Provvedimenti riguardanti i processi penali VI: Diritto a un processo breve VIII: Cauzioni eccessive, punizioni crudeli X: Diritti degli Stati