Il ruolo della Pediatria di Comunità, insieme ai Servizi Educativi, nella crescita del bambino Parma, 1 Dicembre 2012
Popolazione 0-18 anni Provincia di Parma Distretto di Parma Distretto di Fidenza Distretto Sud-Est Distretto ValliTaro e Ceno 6914 Dati al
3 Popolazione 0-18 anni stranieri Provincia di Parma12880 Distretto di Parma 6641 Distretto di Fidenza 3240 Distretto Sud-Est 1886 Distretto Valli taro e Ceno 1113 Dati
4 Pediatria di Comunità: attività Attuazione del calendario regionale delle vaccinazioni pediatriche obbligatorie e raccomandate Sorveglianza delle malattie infettive nelle comunità educative e scolastiche Inserimento scolastico e/o in comunità di minori immigrati e di bambini con patologia cronica Certificazioni (vaccinazioni, diete speciali, farmaci a scuola, ecc.) Informazione ed educazione alla salute....Promozione della campagna “Genitori Piu”
5 Attuazione del calendario regionale delle vaccinazioni pediatriche obbligatorie e raccomandate
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8 Sorveglianza delle malattie infettive nelle comunità educative e scolastiche Attuazione delle disposizioni ministeriali, regionali, aziendali in tema di “profilassi delle malattie infettive nelle comunità scolastiche” in caso di denuncia di malattia infettiva: - Segnalazione della malattia, con apposita modulistica, ai medici curanti e ai genitori degli alunni coinvolti; - visita medica; - Somministrazione profilassi; - Educazione sanitaria. Riammissione in comunità per alcune patologie (salmonellosi, epatiti virali, scabbia, micosi cutanee, pediculosi).
10 Inserimento scolastico o in comunità di minori immigrati Verifica ed eventuale completamento dello stato vaccinale in bambini e ragazzi immigrati Effettuazione della intradermoreazione Mantoux ( in casi selezionati) e, in caso di positività, invio al secondo livello (protocollo aziendale TBC) Individuazione di eventuali malattie infettive e contagiose in atto Certificato di ammissione a scuola
11 Inserimento scolastico di bambini affetti da patologia cronica Valutazione insieme a corpo docente della presenza di problematiche relative alla gestione della patologia di cui è affetto il bambino e della terapia farmacologica che il bambino dovrà effettuare in ambito scolastico; Attivazione di una rete assistenziale in collaborazione con il servizio infermieristico domiciliare, il pediatra, gli specialisti che seguono il bambino e il corpo docente, che assicuria la frequenza, la serena attività e la gestine SICURA del bambino in ambito scolastico
La Pediatria di Comunità e la promozione della campagna “Genitori Più “
Promuovere la sicurezza in auto Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini nei primi anni di vita Promuovere le vaccinazioni
.....Promozione della lettura ad alta voce ai bambini nei primi anni di vita
I BENEFICI DELLA LETTURA AD ALTA VOCE AI BAMBINI IN ETA’ PRECOCE
Lettura e sviluppo del bambino Sviluppo Relazionale Sviluppo emotivo A lungo termine influenza aspetti sociali ed economici Sviluppo cognitivo Sviluppo linguistico
Apporti cognitivo-relazionali rete neuronale competenze
L’evoluzione del cervello è preprogrammata fin dal periodo prenatale, poi l’esperienza diventa motore di sopravvivenza e sviluppo di cellule cerebrali. Esistono periodi critici per apprendere determinate competenze, come l’apprendimento del linguaggio. Sviluppo cognitivo
Perch é intervenire precocemente? Le prime epoche della vita, dallo sviluppo embrio-fetale ai primi anni di vita, sono cruciali per lo sviluppo delle competenze e della capacit à di acquisirne delle nuove, a causa del modellamento precoce delle basi neurobiologiche di funzioni quali il linguaggio e la relazione.
Percezioni fisiologiche In gravidanza Percezione epidermica Udito Ritmo della suzione Dopo la nascita si aggiungono Olfatto Vista
Perché è importante la lettura ad alta voce? L’ utilizzo delle competenze cognitive associate alla lettura, quali memoria, creatività, comprensione e linguaggio, assicura lo sviluppo e la persistenza di specifiche connessioni neuronali Questi costrutti e le relative funzioni permangono imprinted con effetti duraturi nel corso della vita
La povertà influisce sullo sviluppo del bambino Lo status sociale influisce sullo sviluppo cerebrale e sulle capacità intellettive dei bambini poveri a causa dello stress e dell’offerta minore di stimoli I bambini poveri leggono e giocano di rado; prima dei 4 anni ascoltano più o meno 30 milioni di parole in meno rispetto ai bambini di estrazione media.
Effetti degli interventi precoci di interazione cognitiva e sociale: a breve distanza
La lettura influisce su: Sviluppo del linguaggio orale (aumento vocabolario, associazione oggetto/nome) Sviluppo della competenza fonologica (abilità di manipolare i suoni della lingua parlata, comprensione della loro struttura, rime, sillabe, fonemi) Conoscenza linguaggio scritto (scrittura, funzioni e alfabeto) Sviluppo linguistico
Attraverso la lettura di fiabe e racconti il bambino impara a riconoscere le emozioni, proprie e altrui Avviene una validazione dell’emozione e dell’esperienza che è resa possibile dal fatto che attorno ad essa ci si trova a risuonare insieme: l’adulto e il bambino Le emozioni assumono significato nelle relazioni. Sviluppo emotivo
Effetti degli stessi interventi precoci a lunga distanza Gli effetti della stimolazione cognitiva attuata tra 9 e 24 mesi di vita sono ancora evidenti all ’ et à di anni; differenze significative tra bambini sottoposti o meno all ’ intervento precoce, sono riscontrabili in: - QI - vocabolario - capacit à di lettura e di comprensione del testo (Walker S et al. Lancet, 2005)
Negli ultimi 35 anni le differenze nei livelli di literacy in Europa spiegano il 55% dei differenziali nella crescita economica Un aumento della literacy dell ’ 1% può determinare un aumento del PIL di 1.5% in 35 anni L ’ Italia ha un livello di literacy medio tra i pi ù bassi in Europa
Gli investimenti nel capitale umano sono tanto più efficaci quanto più precoci
Perché in famiglia? Negli anni ’90 negli USA si è sviluppato il concetto di family literacy che mette in risalto il ruolo della famiglia nella pratica della lettura al bambino Negli studi (FACES e Head Start) l’unico fattore statisticamente significativo nella acquisizione del vocabolario è stata la frequenza della lettura da parte dei genitori.
…………da dove cominciamo ???
Partiamo da qui: Nella Provincia di Parma nascono ogni anno circa 4100 bambini di cui 2130 nel distretto di Parma (dati del ); I Pediatri di libera scelta dell’Azienda Ausl di Parma sono 57 di cui 24 in Parma città; Le sedi della delle Pediatrie di Comunità dell’Azienda Ausl di Parma sono 28 di cui 2 in Parma città;
Le Biblioteche in Parma città con angoli di lettura per bambini di età compresa tra 0-6 anni che al momento parteciperanno al nostro progetto sono n.1; Le Biblioteche del Polo Provinciale delle Biblioteche con angoli di lettura per bambini di età compresa da 0-6 anni che al momento partecipano al nostro progetto sono n.16
In Italia attivi 2 progetti: Nati per leggere promosso da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino (
…..la nostra attività “Nati per Leggere”: 1.abbiamo esposto nelle sale d‘ attesa delle Pediatrie di Comunità, dei Pediatri di libera scelta e presso i reparti pediatrici dell’Ospedale Maggiore di Parma, dei libri), di Vajo e di Borgotaro della locandina che evidenzia l'adesione della Nostra Azienda, della Provincia di Parma e del Comune di Parma al progetto e invita alla visione del materiale illustrativo 2.
2. Nella sale d’ attesa delle Pediatrie di Comunità è stato allestito un piccolo spazio in cui vengono collocati libri e il materiale Informativo dedicato al progetto NPl 3. Le biblioteche comunali aderenti al progetto si sono fatte carico dell’ aggiornamento periodico dei libri esposti 3
34. I Pediatri di Comunità, in occasione della seconda dose vaccinale (5-6 mesi ), propongono ai genitori il progetto Nati per Leggere e consegnano un pieghevole con le modalità di lettura ad alta voce ai bambini e le caratteristiche che devono avere i libri in questa fascia d' età; 5. Nella stessa occasione, consegnano ai genitori le indicazioni per acedere alle biblioteche di Parma o della Provincia di Parma aderenti al progetto e dotate spazzi e di libri per l'infanzia per la fascia d’età 0-6 anni
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3 4. I Pediatri di Comunità, in occasione della dose vaccinale che viene fatta, dopo il compimento del primo anno di vita - propongono, ai genitori che non l’ hanno ancora conosciuto, il progetto Nati per Leggere e - consegnano un segnalibro in cui vengono indicate le caratteristiche che devono avere i libri in questa fascia d' età;. 5 Nella stessa occasione vengono date ai genitori le indicazioni per accedere alle bibioteche di Parma o della Provincia di Parma aderenti al progetto dotate di spazzi e di libri per l’infanzia per la fascia d’età 0-6
Le risorse del nostro progetto Azienda Ausl Partecipazione al gruppo progetto Acquisto di materiali AIB Costi di grafica/stampa di materiali Attività degli operatori Valutazione e monitoraggio a distanza del progetto I Pediatri di Libera scelta Disponibilità a partecipare al progetto regionale e ad esporre, nelle sale d’attesa dei loro ambulatori, il poster di N.P.L. Promozione del progetto e consegna ai genitori di materiali AIB che la regione Emilia Romagna metterà a disposizione L’ impegno di tutti noi Nella formazione di tutti gli operatori coinvolti Nella promozione del progetto a tutti i livelli Nella costruzione e mantenimento dei contatti di rete, tra operatori sanitari, bilbiotecari e pediatri L’ impegno delle Biblioteche Nella partecipazione al gruppo progetto attraverso i referenti Allestimento di spazi per la fascia 0-6 Acquisto di libri per la fascia 0-6 Attività di accoglienza in biblioteca dei piccoli e delle loro famiglie
IN FUTURO.... le azioni possibili del progetto CON LE SCUOLE Coinvolgimento dei nidi e scuole dell’infanzia Coinvolgimento delle Biblioteche scolastiche per rendere i libri sempre disponibili CON LETTORI VOLONTARI Nelle sedi delle Pediatrie di comunità Presso i pediatri di Libera Scelta FORMAZIONE Realizzazione di corsi sulla lettura ad alta voce, sull’editoria 0-6 anni. Relizzazione di incontri con autori per piccoli, con esperti del mondo dell’ infanzia COINVOLGIMENTO ALTRI SERVIZI SANITARI consultori/ostetricia in occasione dei corsi pre e post Parto Unità operative dell’area Materno-Infantile, in occasione dell’accoglienza dei bambini a qualsiasi titolo (nascita, ricovero, day-hospital, pronto soccorso, ambulatorio, ecc), sensibilizzando gli operatori a Tutti i livelli
C’e chi l’ ha fatto prima di noi: REFERENTI DEL PROGETTO ACP - Giacomo Toffol – Pediatra di Base e Rappresentante ACP Asolo BAM e AIB - Giusy Gallina - bibliotecaria di Montebelluna Azienda ULSS 8 Asolo - Rita D’Este - medico Unità Territoriali dei Servizi di Sanità Umana Orsola Bertipaglia – medico Servizio Igiene e Sanità Pubblica Rita Cagnin - Educatrice Servizio Educazione Promozione Salute
C’ è chi l’ ha fatto prima di noi:
“Nulla come il piacere porta al desiderio e questa è la molla che fa scattare ogni tipo di apprendimento” (Leggere ad alta voce, Rita V. Merletti, Mondadori 1996) Lasciamoli correre…