L’ECM per il Governo Clinico Il Veneto in Europa Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Luciano Vettore.

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L’ECM per il Governo Clinico Il Veneto in Europa Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Vitalia Murgia.
Transcript della presentazione:

L’ECM per il Governo Clinico Il Veneto in Europa Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Luciano Vettore Commissione regionale ECM Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Luciano Vettore Commissione regionale ECM

Per cominciare, qualche affermazione di principio….. Abbiamo visto lo “stato dell’arte”, cioè il presente; quale futuro ?

L'ECM, prima di essere un dovere, È UN DIRITTO ……  alla qualit à della formazione, in termini sia di contenuti che di metodo  all'efficacia formativa  al piacere dell'apprendere: divertirsi aiuta a imparare  all'eccellenza nelle competenze professionali (che è comunque un dovere sul piano etico)  alla qualit à della formazione, in termini sia di contenuti che di metodo  all'efficacia formativa  al piacere dell'apprendere: divertirsi aiuta a imparare  all'eccellenza nelle competenze professionali (che è comunque un dovere sul piano etico)

Il soggetto della formazione ha il diritto- dovere di esigere che questo impegno sia utile, efficace e piacevole

L'ECM ha il fine di migliorare gli standard operativi dei Professionisti della Salute per migliorare gli standard di salute dei cittadini Perciò risponde ai bisogni di formazione nella misura in cui risponde ai bisogni di salute

I crediti formativi NON SONO: un obbligo burocratico la misura di un tempo speso (....o perduto) il premio per un impegno, o peggio per un sacrificio un obbligo burocratico la misura di un tempo speso (....o perduto) il premio per un impegno, o peggio per un sacrificio Al contrario DEBBONO ESSERE: la certificazione oggettiva di una competenza professionale acquisita

Ciò che conta è diventare professionisti competenti, NON lucrare crediti (come fossero indulgenze....)

ALLORA, il Sistema Veneto ECM deve e vuole, ora e in futuro:  non essere  non essere uno strumento burocratico di vessazione  non essere  non essere un creditificio…….  essere  essere un catalizzatore efficace di educazione professionale continua  indurre  indurre - anche attraverso le regole - offerte formative di qualità ma al contrario…..

PERTANTO, IL SISTEMA ECM VENETO  non rappresenta un punto d'arrivo rigido e “ cristallizzato ”, bens ì è un mezzo flessibile in evoluzione migliorativa continua  è particolarmente attento alla pertinenza degli obiettivi formativi, intesi come compiti professionali che rispondono a bisogni effettivi di salute  non rappresenta un punto d'arrivo rigido e “ cristallizzato ”, bens ì è un mezzo flessibile in evoluzione migliorativa continua  è particolarmente attento alla pertinenza degli obiettivi formativi, intesi come compiti professionali che rispondono a bisogni effettivi di salute

e inoltre ….  verifica questa pertinenza in relazione ai dati epidemiologici reali, coniugati ai bisogni formativi percepiti dagli Operatori  considera la valutazione d ’ efficacia dell ’ apprendimento come il principale mezzo per condizionare la qualit à delle offerte formative  valuta con particolare attenzione la coerenza tra gli obiettivi formativi, le metodologie didattiche e le modalit à di verifica dell'apprendimento  verifica questa pertinenza in relazione ai dati epidemiologici reali, coniugati ai bisogni formativi percepiti dagli Operatori  considera la valutazione d ’ efficacia dell ’ apprendimento come il principale mezzo per condizionare la qualit à delle offerte formative  valuta con particolare attenzione la coerenza tra gli obiettivi formativi, le metodologie didattiche e le modalit à di verifica dell'apprendimento

I PROGETTI FUTURI EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI  strumento di monitoraggio permanente, dinamico e flessibile degli eventi formativi  strumento di ricerca e di formazione  mezzo per rendere i Professionisti della Salute co-protagonisti nella costruzione della propria competenza professionale

I progetti futuri continuano nel…..  definire gli obiettivi formativi specifici dell’ECM veneta in coerenza con i piani nazionali e regionali di miglioramento della salute (obiettivi generali e intermedi)  garantire la qualit à formativa degli eventi offerti attraverso il monitoraggio dei risultati  prevenire i conflitti d'interesse, grazie alla netta distinzione di ruoli e di funzioni tra provider ed esperti di formazione  adattare e applicare le caratteristiche positive del sistema veneto di accreditamento anche alla formazione sul campo e alla FAD  definire gli obiettivi formativi specifici dell’ECM veneta in coerenza con i piani nazionali e regionali di miglioramento della salute (obiettivi generali e intermedi)  garantire la qualit à formativa degli eventi offerti attraverso il monitoraggio dei risultati  prevenire i conflitti d'interesse, grazie alla netta distinzione di ruoli e di funzioni tra provider ed esperti di formazione  adattare e applicare le caratteristiche positive del sistema veneto di accreditamento anche alla formazione sul campo e alla FAD

Infine, due parole sulla distinzione tra….  Provider:  Provider: organizzatori-distributori di eventi formativi, senza deleghe in bianco sulla verifica di qualit à degli eventi (= crediti)  Esperti di formazione:  Provider:  Provider: organizzatori-distributori di eventi formativi, senza deleghe in bianco sulla verifica di qualit à degli eventi (= crediti)  Esperti di formazione:  responsabili dei contenuti (per es., Societ à scientifiche)  esperti di metodologie didattico- pedagogiche e comunicative

LA SOLUZIONE VIRTUOSA DEL PROBLEMA POSTO DAI RUOLI, DALLE RESPONSABILITA’ E DAI CONFLITTI D’INTERESSE STA NEL CREARE SINERGIE POSITIVE

GRAZIE ! NO ! SI !