1 FONDO PER IL TRATTAMENTO ACCESSORIO Anno 2012
2 Premessa Situazione storica e criticità rilevate:
3 1.Certificazione del fondo per il trattamento accessorio del 2004 – base di calcolo dei fondi relativi agli anni successivi ( l. n. 266/05, art.1, co. 189 e segg.) - da parte del Collegio dei Revisori avvenuta in data ; 2.Sottoscrizione delle Parti dell’accordo relativo ai fondi accessori per gli anni 2009 e 2010 e successiva certificazione del Collegio dei Revisori in data (Verbale n. 14/2010). A seguito dell’avvenuta certificazione, il C.d.A. autorizza P.P. a sottoscrivere il contratto integrativo nella seduta del ;
4 3. Revisione della composizione dei fondi relativi agli anni 2009 e 2010 da parte del Direttore Amministrativo per presunti errori nella quantificazione delle risorse. 4. Conseguente costruzione del fondo 2011 sulla base di valori relativi agli anni 2009 e 2010 corretti al ribasso ;
5 5.Nuova certificazione da parte del Collegio dei Revisori del fondo accessorio relativo agli anni 2010 e 2011 con sua relativa riduzione. In particolare:
6 Riduzione del Fondo da € ad € per un totale di € di cui € per posizioni organizzative e di responsabilità, € per integrazione risorse IMA (somme attribuite con C.I. del e delibera del C.d.A. del ed estromesse dal fondo 2010 e da quelli successivi in quanto non ritenute consolidate) e € per la nettizzazione degli oneri riflessi; Decurtazione della somma pari a € per costo PEO 2009; Incremento di € per aggiornamento ratei cessati 2010;
7 6. Invio al MEF di specifici quesiti a seguito di contestazione da parte di P.S. sulla riduzione del fondo; 7. Riproposizione al Collegio dei Revisori - sulla base dei chiarimenti del MEF - delle poste originarie relative all’incremento delle risorse contrattuali precedentemente ridotte (€ ), nonché di parte delle risorse aggiuntive assegnate al fondo nel 2006 da P.P. (€ );
8 8. Certificazione del nuovo fondo da parte del Collegio dei Revisori con Verbale n. 31/2011, per una somma pari a € , al netto del costo della PEO 2009 (€ )
9 Situazione attuale Le leggi 122/2010 e 111/2011 stabiliscono che, per il triennio – con proroga sino al i rispettivi fondi per il trattamento accessorio non potranno superare il valore del fondo 2010, con proporzionale riduzione rispetto al numero dei cessati. I mutamenti normativi che hanno inciso sulla composizione dei fondi per il trattamento accessorio rendono necessaria una puntuale verifica della quantificazione del fondo 2010, alla luce della disomogeneità interpretativa registrata.
10 Ricostruzione dei fondi per il trattamento accessorio degli anni 2009 e Criteri Fondi relativi agli anni come certificati dal Collegio dei Revisori in data e deliberati dal C.d.A. in data , alla luce anche delle nuove posizioni economiche scaturenti dalla conclusione delle procedure PEO;
11 Rideterminazione del calcolo delle risorse liberate del personale cessato negli anni 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, sulla base dell’aggiornamento dei ratei 2010 come esposto nell’istruttoria del inviata al Collegio dei revisori per la costituzione del fondo 2011.
12 Inserimento nel fondo delle risorse di salario accessorio dovute all’assunzione di nuovi dipendenti, sulla base dell’art. 88, co. 2 del CCNL e della circolare del MEF n. 15 del (1) (1) Il calcolo è stato effettuato su 9 dipendenti assunti (invece che 21), in quanto i restanti 12 erano già beneficiari del salario accessorio in qualità di dipendenti a tempo determinato.
13 Inserimento dei residui degli esercizi precedenti nelle voci variabili, secondo quanto stabilito dal CCNL vigente e dalle indicazioni del MEF; Conferma del trasferimento dal fondo ex art. 87 CCNL (fondo B-C-D) al fondo ex art. 90 (fondo EP) delle risorse liquidate per accessorio e straordinario al personale transitato dalla categoria D alla EP, già certificato dal Collegio dei Revisori in data
14 Si è proceduto al ripristino dei fondi del 2009 e del 2010, ricostruiti sulla base dei dati certificati dal Collegio dei Revisori con Verbale n. 14/2010, aggiornati alla luce delle procedure PEO precedenti il 2010.
15 Il fondo consolidato e variabile ex art. 87 (categorie B-C-D) del 2009 è stato certificato dal C.d.A. in € Nella precedente tabella lo stesso fondo è stato aggiornato con i nuovi importi delle cessazioni ricalcolati. In particolare:
16
17 Gli importi relativi all’intero differenziale tabellare e all’intera RIA dei cessati nel 2008, consolidabili nel 2009, sono stati sostituiti a seguito del ricalcolo effettuato, come anche i ratei dei cessati È stato sottratto l’importo di € destinato alla PEO 2009 (ricalcolato e non ancora speso). Il valore del fondo consolidato 2009 calcolato secondo le modalità sopra esposte risulta essere pari a € , mentre il totale del fondo consolidato e variabile 2009 risulta pari a €
18
19
20 Il fondo ex art. 87 per il 2010 è stato ricostruito partendo dal nuovo valore del fondo 2009, nel quale sono state riappostate le risorse stabili ricalcolate dell’intero differenziale e dell’intera RIA dei cessati 2009 pari a € Quest’ultimo importo è stato sottratto in quanto finalizzato alla PEO Al fondo sono state aggiunte inoltre le risorse per i maggiori oneri del trattamento accessorio dovuto ai nuovi assunti (€ ).
21 Il nuovo fondo consolidato 2010 risulta essere pari a € a cui sono state aggiunte le risorse variabili: -Ratei aggiornati tabellare cessati 2010 pari a € ( al posto di € ); -Ratei aggiornati RIA cessati 2010 pari ad € (invece di € ).
22 Il fondo consolidato e variabile 2010 aggiornato risulta pari a € Questo costituisce il valore di riferimento da non superare nel corso degli anni secondo quanto previsto dalla l. 122/2010 e 111/2011.
23 Gli importi residui di esercizi precedenti e le risorse rinvenienti dal fondo comune di ateneo e dalla c.d. Legge Merloni, non rilevano ai fini del limite di riferimento, come precisato dalla circolare MEF n. 16 del 2/5/2012. In particolare gli importi residui di esercizi precedenti,sono suddivisi in: -€ per lavoro straordinario; -€ per PEO; -€ per produttività; e -€ 400 per disagi e rischi
24 Risorse PEO 2010: -Stanziamento 2008 destinato al 2010 pari a € delta cessati 2010 pari a € Totale: €
25
26
27 Il fondo 2011 è stato costruito partendo dal consolidato 2010, al quale sono state sottratte le risorse finalizzate alla PEO 2011 e l’accessorio corrispondente al numero dei cessati, mentre sono state aggiunte quelle corrispondenti alle risorse consolidabili del 2010 (tabellari e RIA dei cessati). (2) (2) L’importo relativo alla PEO 2011 è stato calcolato nella sua consistenza contrattuale e non nella sua misura effettiva, quantificabile solo a conclusione della relativa procedura.
28 La l. 122/2010 dispone che per gli anni , le PEO deliberate producano effetti giuridici dalla data prevista dal contratto integrativo, mentre gli effetti economici si producono dalla data di cessazione del vincolo, fissato al Pertanto, le risorse liberate dalle cessazioni 2010, consolidabili nel 2011, le quali rimangono indisponibili sino al e dovranno essere allocate in bilancio in un sottoconto finalizzato alla liquidazione delle PEO effettuate negli anni , costituiscono il limite di spesa per la PEO 2011.
29
30 Il fondo ex art. 90 – categoria EP – non richiede procedure particolari, tranne le riduzioni dovute alle cessazioni del personale appartenente alla categoria.
31
32 La costruzione del fondo 2012 è stata effettuata analogamente ai precedenti, ed in particolare sono da evidenziare le poste relative alle risorse finalizzate alla PEO 2012 e quelle allocate tra le risorse variabili: -€ (RIA+cessati interi 2011) -€ (ratei RIA e cessati 2012) Quindi le risorse totali per PEO 2012 sono pari a € , in quanto risorse variabili del 2011, consolidatesi nel Le risorse disponibili per la PEO 2013 sono pari a € – intero tabellare e RIA cessati 2012.
33