Introduzione ai lavori Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo, Regione Emilia-Romagna.

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Introduzione ai lavori Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo, Regione Emilia-Romagna

CONSISTENZA DELLE IMPRESE ARTIGIANE IN EMILIA-ROMAGNA Con oltre addetti

L’artigianato della nostra Regione è noto in tutto il mondo per: la fortissima componente di imprese che operano nella subfornitura e che contribuiscono a rendere competitivi le più importanti filiere rilette anche in chiave S3 (meccanica, agroalimentare, industria della salute, ceramica ed edilizia) per le imprese finali presenti con il loro marchio sul mercato nazionale ed internazionale per la qualità espressa dall’artigianato di servizio per l’artigianato artistico trasversale ai diversi comparti da quello ceramico a quello dell’abbigliamento dei tessuti per le nuove imprese che incrociano oggi l’offerta dei makers dando vita ad imprese fortemente innovative ed ad elevata creatività I TANTI ARTIGIANATI DELLA NOSTRA REGIONE

La Legge regionale n. 1/2010 «Norme per la tutela, la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato» ha visto: -l’istituzione della Commissione regionale dell’Artigianato -la disciplina per la tenuta dell’Albo Artigiano -la previsione dei progetti promozionali annuali -la promozione dell’Osservatorio regionale per l’Artigianato compreso nell’Accordo con Unioncamere rinnovato nel 2015 contribuendo all’organizzazione dell’attuale Giornata dell’Artigianato Essa inoltre ha indirizzato le politiche regionali verso le imprese artigiane individuando ambiti tematici e priorità: credito, internazionalizzazione, nuove imprese e ricambio generazionale, qualificazione delle aree produttive, sostegno all’artigianato artistico LE PRINCIPALI POLITICHE REGIONALI E LE IMPRESE ARTIGIANE 1/1

Le imprese artigiane rappresentano quasi il 25% delle imprese beneficiarie totali Rispetto ai fondi di garanzia e ai fondi rotativi esse risultano beneficiarie per oltre il 50% degli stanziamenti con un numero di imprese partecipanti pari al 75% di quelle totali Ciò che stupisce è che anche in iniziative quali quelle per il sostegno produttivo delle imprese nelle aree colpite dal sisma il 37,6% delle imprese beneficiarie siano imprese artigiane che hanno assorbito oltre il 31,5% dei contributi In bandi complessi come quelli della «rimozione dell’amianto» e dell’»installazione degli impianti fotovoltaici» le imprese artigiane hanno rappresentato quasi il 50% delle imprese destinatarie di contributi con l’assorbimento del 40,6% delle risorse destinate LE PRINCIPALI POLITICHE REGIONALI E LE IMPRESE ARTIGIANE 1/2

Anche nelle misure per la ricerca, le imprese artigiane assorbono quasi il 15% delle risorse e rappresentano il 13,7% delle imprese finanziate Sull’internazionalizzazione, le imprese artigiane sono presenti attraverso i loro Consorzi ma anche direttamente nelle partecipazioni fieristiche assorbendo dal 10 al 25% delle risorse annuali e nei progetti promozionali di sistema dove grazie all’azione delle associazioni, la loro partecipazione è pari a circa il 50% delle iniziative promosse Anche nell’ambito dell’ICT le imprese artigiane partecipano con una percentuale superiore al 20% anche nell’ultimo bando 2015 LE PRINCIPALI POLITICHE REGIONALI E LE IMPRESE ARTIGIANE 1/3

L’Osservatorio evidenzia le difficoltà e lo sforzo del comparto che richiede continuità nelle politiche e messa a punto delle azioni fra le quali: Voucher per l’innovazione e potenziamento del ruolo dei centri per l’innovazione Sostegno alla nuova impresa attraverso: -Azioni di sistema come incubatori e fab lab -Finanza per la crescita (nuovo Fondo StarER) Azioni di incubazioni per l’internazionalizzazione ma anche voucher per sostenere le partecipazioni fieristiche Sviluppo del comparto della garanzia per il sostegno agli investimenti e fondo dedicato per l’energia Ma questa parte la lasciamo alla discussione della Giornata…. GRAZIE AI RELATORI E PER L’ATTENZIONE!!!! LE IMPRESE ARTIGIANE E LE POLITICHE IN CORSO