I SERVIZI DELL’UFFICIO DISABILITÀ dell’Ateneo Cagliaritano Dott.ssa Alessandra Ibba Dott.ssa Antonella Rivano Dott. Franco Farris.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
I.T.I.S. G.GIORGI Anno scolastico 2008/2009 AREE DI INTERVENTO E ATTIVITA DEI DOCENTI INCARICATI DI F.S. ITIS "G.Giorgi" Anno scolastico 2008/2009.
Il funzionario socio-educativo
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Orientamento e inserimento lavorativo
Decreto n.142 del Ministero del Lavoro di concerto con Ministero P.I. e MURST Le finalità: Consentire momenti di alternanza tra studio e lavoro.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Progettazione di aziende agro-sociali
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
UNIVERSITÀ E IMPRESA: I NUOVI CORSI DI INFORMATICA E DI INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI SI PRESENTANO ALLE AZIENDE IL TIROCINIO (STAGE) IN INFORMATICA.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
Servizio Inserimento Lavorativo A.S.L. Pavia Dipartimento A.S.S.I.
DELLA PROVINCIA DI VICENZA
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Associazione Ligure Sindrome X Fragile
Continuità educativa per gli alunni disabili
Le scuole e l’autonomia
Lo stage Enrica Savoia.
CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dellAutismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo PALMA MONICA.
a cura di Rosalba Ganassali
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
1 t Dal processo di Bologna allinternazionalizzazione delle Università Maria Sticchi Damiani 2 marzo 2011 Università Politecnica delle.
COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICA COMUNALE Incontro del 12 dicembre 2013 Gli enti locali di fronte alla riorganizzazione.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
Roma - 10 Maggio 2000 Il Manager Didattico CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
La sicurezza nella scuola
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITÀ Le Regioni, le Province autonome e le Università offrono agli studenti con disabilità informazioni per orientarli nei percorsi.
Il progetto di vita: la funzione del docente
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
F ormazione ed I nnovazione PER l’ O ccupazione S cuola & U niversità FIxO S&U SABATO 19 OTTOBRE 2013 INCONTRO CON STUDENTI QUARTO E QUINTO ANNO NEO-DIPLOMATI.
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
IL CENTRO PER L’IMPIEGO
Torino, 5 Ottobre 2009 Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO La valutazione dell’invalidità civile Percorsi, Criticità, Buone pratiche SABATO 13 GIUGNO 2015 ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI.
Servizio di Placement Scolastico IISS «Leon Battista Alberti» 15/08/2015 STUDENTS at WORK.
Scuola Di Economia, Management e Statistica Welcome Day Lauree a.a. 2015/16 Servizi Studenti.
NUOVE REGOLE TIROCINIO Il nuovo quadro normativo che regola i tirocini ha fatto venir meno la possibilità per gli studenti, e in particolare per i laureandi,
Proposta di progetto congiunto sul tema della “SCUOLA – SALUTE – LAVORO”
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Corso di Laurea in Educazione Professionale Scuola di Medicina e Chirurgia.
Cos’è l’alternanza scuola-lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi “progettati, attuati, verificati e valutati, sotto.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Consuntivo Attività al
FORMAZIONE REGIONALE A.S. 2015/16. PROGETTI Scuola primaria Progetto nazionale «Sport di Classe» Scuola secondaria di Primo e Secondo grado Progetto Tecnico.
L’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA DEI LICEI DI BELVEDERE MARITTIMO.
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI ADOTTATI I RUOLI.
Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO Scuola & Università Sperimentazione degli standard di qualità nei servizi di placement universitari Università.
Nucleo Integrazione Lavorativa La legislazione nazionale e il servizio territoriale 18 giugno 2014.
IL PERCORSO INTEGRATO INDIVIDUALIZZATO PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA La qualità dei servizi per l’inserimento lavorativo: politiche e buone prassi.
Legge 104/92 ART. 3 comma 1: … E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva,
Transcript della presentazione:

I SERVIZI DELL’UFFICIO DISABILITÀ dell’Ateneo Cagliaritano Dott.ssa Alessandra Ibba Dott.ssa Antonella Rivano Dott. Franco Farris

L’UFFICIO DISABILITÀ È STATO ATTIVATO NELL’A. A. 2001/2002 CON L’OBIETTIVO DI REALIZZARE UNA SERIE DI SERVIZI ED INTERVENTI CHE PERMETTANO AGLI STUDENTI CON DISABILITÀ DI SEGUIRE IL PERCORSO DI STUDI PRESCELTO, ATTENUANDO O ELIMINANDO LE DIFFICOLTÀ DERIVANTI DALLA PROPRIA CONDIZIONE DI DISABILITÀ, COSÌ COME PREVISTO DALLA LEGGE N. 17/99 “AGLI STUDENTI HANDICAPPATI ISCRITTI ALL'UNIVERSITÀ SONO GARANTITI SUSSIDI TECNICI E DIDATTICI SPECIFICI, REALIZZATI ANCHE ATTRAVERSO CONVENZIONI (...) NONCHÉ IL SUPPORTO DI APPOSITI SERVIZI DI TUTORATO SPECIALIZZATO…”

A CHI E’ RIVOLTO L’UFFICIO DISABILITÀ È RIVOLTO A TUTTI GLI STUDENTI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ (MOTORIA, PSICHICA, SENSORIALE O AFFETTI DA PATOLOGIE RARE E/O ONCOLOGICHE, INVALIDI CIVILI, ECC...) CHE ABBIANO OTTENUTO IL DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE GLI STUDENTI CON DISABILITA’ UGUALE O SUPERIORE AL 66% HANNO DIRITTO ALL’ESONERO TOTALE DELLE TASSE UNIVERSITARIE

ORIENTAMENTO IN INGRESSO, IN ITINERE, IN USCITA ACCOGLIERE GLI STUDENTI NEL PASSAGGIO DALLA SCUOLA SECONDARIA ALL'UNIVERSITÀ ED ORIENTARLI NELLA SCELTA DELLA FACOLTA’ ACCOMPAGNARLI DURANTE IL CORSO DI STUDI E DOPO LA LAUREA AI FINI DELL’INSERIMENTO LAVORATIVO O DELLA ULTERIORE PROSECUZIONE DEGLI STUDI

L’UFFICIO DISABILITA’ GARANTISCE IL DIRITTO ALLO STUDIO ATTRAVERSO …  SUPPORTO E SOSTEGNO DURANTE L’INTERO PERCORSO UNIVERSITARIO PER FACILITARE L’ACCESSO ALLA DIDATTICA, IL REPERIMENTO E L’ADATTAMENTO DEI TESTI E DEI MATERIALI DIDATTICI, LA FREQUENZA DELLE LEZIONI, LO STUDIO, IL SOSTENIMENTO DEGLI ESAMI, LA STESURA DELLA TESI  STRUMENTI E SERVIZI CHE ELIMININO LE BARRIERE ALLA DIDATTICA, CONSENTENDO L’ACCESSIBILITA’ AI CORSI SCELTI  INFORMAZIONI SUI BENEFICI PREVISTI E FACILITAZIONI NELL’ESPLETAMENTO DELLE RELATIVE PRATICHE BUROCRATICHE

 LA CREAZIONE DI UNO SPAZIO D’ASCOLTO  LA PREVENZIONE DELL'INSORGENZA DELLE CAUSE DI ABBANDONO DEGLI STUDI UNIVERSITARI  IL CONTRASTO DEL FENOMENO DEI F.C. OVVERO CONTENERE I TEMPI DI PERMANENZA DEGLI STUDENTI ENTRO LA DURATA LEGALE DEI CORSI DI STUDIO INTERVENTI DELL’UFFICIO DISABILITA’

 FACILITARE L’ACCESSO ALLA DIDATTICA ATTRAVERSO INTERVENTI PERSONALIZZATI E FAVORENDO L’INTEGRAZIONE SOCIALE ED IL RAPPORTO TRA STUDENTI E DOCENTI  INDIVIDUARE ED ACQUISIRE ATTREZZATURE TECNICHE E SUPPORTI DIDATTICI SPECIFICI, NONCHÉ SEGNALARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE AGLI UFFICI COMPETENTI  PROGETTARE, ORGANIZZARE, ATTIVARE E GESTIRE SERVIZI  COSTANTE AGGIORNAMENTO DEL SITO INTERVENTI DELL’UFFICIO DISABILITA’

 INDIVIDUARE E PROGETTARE LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO NECESSARIE E CREARE LE CONDIZIONI PRATICHE, LOGISTICHE E RELAZIONALI NECESSARIE PER L'APPRENDIMENTO E PER LA FRUIZIONE DI SERVIZI QUALI AD ES. L’ERASMUS O IL CLA  SVILUPPARE IL LAVORO DI RETE CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI PRESENTI SUL TERRITORIO  PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA DISABILITA’ NEL SENSO DELL’INTEGRAZIONE E DELL’INCLUSIONE DENTRO E FUORI DALL’ATENEO INTERVENTI DELL’UFFICIO DISABILITA’

I TUTOR DI AFFIANCAMENTO GLI OBIETTIVI DELL’U.D. SONO GARANTITI DALLA PRESENZA DI 10 TUTOR SPECIALIZZATI CHE OPERANO PRESSO TUTTE LE FACOLTÀ E PRESSO IL CENTRO ACCOGLIENZA STUDENTI (C.A.S.) I TUTOR DI AFFIANCAMENTO SONO LAUREATI NEI CORSI DI LAUREA AFFERENTI ALLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E POSSEGGONO UNA PREGRESSA ESPERIENZA PROFESSIONALE, MATURATA IN AMBITO SCOLASTICO, SOCIALE E CLINICO RISPETTO AL TEMA DELLA DISABILITÀ

C.A.S. (CENTRO ACCOGLIENZA STUDENTI) IL C.A.S. SI CONFIGURA COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI GLI STUDENTI DISABILI L'ATTIVITÀ SVOLTA NEL CENTRO È PORTATA AVANTI DAI TUTOR CHE GARANTISCONO L'APERTURA QUOTIDIANA PER IL DISBRIGO DELLE PRATICHE LEGATE AI DIVERSI SERVIZI PRESSO IL C.A.S. SONO PRESENTI TRE POSTAZIONI INFORMATICHE ATTREZZATE PER GLI STUDENTI, CON ACCESSO AD INTERNET, CON BARRA BRAILLE ED UNA POSTAZIONE MOBILE CON PC PORTATILE A SCANSIONE VOCALE (JAWS), UTILIZZABILI ANCHE DURANTE GLI ESAMI

ORIENTAMENTO IN INGRESSO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO IMMATRICOLARSI VENGONO SUPPORTATI ED ORIENTATI NELLA SCELTA INIZIALE DEL PERCORSO DI STUDIO, VENGONO INFORMATI RELATIVAMENTE A TUTTI I SERVIZI OFFERTI DALL’ATENEO CAGLIARITANO E DALL’ERSU (ES. ALLOGGI ALLA CASA DELLO STUDENTE, BORSE DI STUDIO…) POSSONO INOLTRE FARE RICHIESTA DI ACCOMPAGNAMENTO E/O DI AUSILI COMPENSATIVI ANCHE PER SOSTENERE I TEST D’ACCESSO PREVISTI ORMAI IN TUTTE LE FACOLTA’

ORIENTAMENTO IN ITINERE COMPRENDE L’ATTIVAZIONE DEI SERVIZI ED IL SOSTEGNO CHE L’UFFICIO DISABILITA’ GARANTISCE AGLI STUDENTI DISABILI DURANTE TUTTO IL PERCORSO ACCADEMICO DELLO STUDENTE DALL’IMMATRICOLAZIONE ALLA LAUREA AL FINE DI GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO ATTRAVERSO L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ALLA DIDATTICA

I SERVIZI OFFERTI COMPATIBILMENTE CON LE LINEE PROGETTUALI E LE RISORSE DISPONIBILI VENGONO ATTIVATI SU RICHIESTA ALLO SCOPO DI REALIZZARE INTERVENTI PERSONALIZZATI E RISPONDENTI ALLE ESIGENZE DEL SINGOLO STUDENTE

I SERVIZI DELL’UFFICIO DISABILITA’  PRENDIAPPUNTI  AIUTO ALLO STUDIO  INTERPRETE L.I.S.  ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE  A.M.I. - ASSISTENTE ALLA MOBILITA’ INTERNA  DOTAZIONE AUSILI – POSTAZIONI INFORMATICHE  TRASPORTO GRATUITO  PROGETTI DEDICATI A SPECIFICI TARGET: PROGETTO DISLESSIA

ORIENTAMENTO IN USCITA INDUBBIAMENTE L’UNIVERSITÀ, ASSUME, NEL CONTEMPO, UN RUOLO DI RESPONSABILITA’ E UNA POSIZIONE PRIVILEGIATA, PERCHÉ GRAZIE ALLO STUDIO SUPERIORE IL DISABILE PUÒ DIVENTARE SOGGETTO TITOLARE DEI PROPRI DIRITTI. E QUI PRENDE QUOTA LA CONSAPEVOLEZZA CHE DI FATTO, OLTRE CHE DI DIRITTO, CHI DISPONE DEI MEZZI DELLA PRODUZIONE INTELLETTUALE DISPONE CON CIÒ, IN PARI TEMPO, DEI MEZZI DELLA PRODUZIONE MATERIALE

ORIENTAMENTO POST-LAUREAM TRAMITE COLLOQUI ORIENTATIVI INDIVIDUALI CON GLI STUDENTI E ATTRAVERSO L’ATTIVAZIONE DI AZIONI INTEGRATE TRA AGENZIE TERRITORIALI E MONDO DEL LAVORO, ABBIAMO CERCATO DI FORMULARE STRATEGIE D’INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DI STABILI PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI, PROMOVENDO SIA LA FORMAZIONE POST-LAUREAM CHE L’INSERIMENTO LAVORATIVO

COLLOCAMENTO MIRATO SUL VERSANTE DEL COLLOCAMENTO CI SI È PROPOSTI DI TRADURRE CONCRETAMENTE I PRINCIPI PREVISTI DALLE NORME CHE DISCIPLINANO IL COLLOCAMENTO MIRATO – ATTUAZIONE DELLA L. NAZIONALE 68/’99 E DELLA LEGGE REGIONALE 20/’02

LEGGE 68/’99: ART. 2 L’ART. 2 DEL COLLOCAMENTO MIRATO RECITA: “PER COLLOCAMENTO MIRATO DEI DISABILI SI INTENDE QUELLA SERIE DI STRUMENTI TECNICI E DI SUPPORTO CHE PERMETTONO DI VALUTARE ADEGUATAMENTE LE PERSONE CON DISABILITA’ NELLE LORO CAPACITA’ LAVORATIVE E DI INSERIRE NEL POSTO ADATTO, ATTRAVERSO ANALISI DEL POSTO DI LAVORO, FORME DI SOSTEGNO, AZIONI POSITIVE E SOLUZIONI DI PROBLEMI CONNESSI CON GLI AMBIENTI, GLI STRUMENTI E LE RELAZIONI INTERPERSONALI SUI LUOGHI DI LAVORO E DI RELAZIONE”

DAL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO AL COLLOCAMENTO MIRATO LA TRASFORMAZIONE DEL COLLOCAMENTO DA “OBBLIGATO” A “MIRATO” HA RAPPRESENTATO IL PASSAGGIO DALLA GESTIONE DI UNA MERA PRATICA AMMINISTRATIVA ALLA PROGETTAZIONE DI UN PROCESSO DI INCLUSIONE

PROTOCOLLO D’INTESA CON L’UFFICIO PROVINCIALE CONSIDERATO CHE L’APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COLLOCAMENTO MIRATO È DEPUTATA AGLI UFFICI DEL LAVORO CON FUNZIONI DI CONTROLLO E DI PROGRAMMAZIONE DELLA COPERTURA DELLA QUOTA DI RISERVA E CHE LE AZIENDE HANNO LA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE CHIAMATE NOMINATIVE SOLO ATTINGENDO DALLE LISTE SPECIALI, ABBIAMO INSTAURATO UNA STRETTA COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO PROVINCIALE SIGLANDO UN PROTOCOLLO D’INTESA, AFFINCHÉ POSSANO ESSERE, TRA L’ALTRO, INDIVIDUATE LE AZIENDE CHE PER NUMERO DI DIPENDENTI POSSONO AVVALERSI DELLA CHIAMATA NOMINATIVA

OBIETTIVI PREVISTI DAL PROTOCOLLO D’INTESA CON L’UFFICIO PROVINCIALE L’INCONTRO CON GLI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO HA PERMESSO DI INDIVIDUARE LE LINEE DA SEGUIRE PER DECLINARE EFFICACEMENTE DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO ATTRAVERSO LA STIPULA DEL PROTOCOLLO, LE PARTI CONTRAENTI, SI IMPEGNANO A CURARE I SEGUENTI ASPETTI: CONSULENZA INFORMATIVA SULLA NORMATIVA E SULLE MODALITÀ DI INSERIMENTO LAVORATIVO; CONSULENZA ORIENTATIVA; MEDIAZIONE TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO; CONSULENZA SPECIALISTICA PER LA COSTRUZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO MIRATO; PROMOZIONE, TUTORAGGIO E MONITORAGGIO DEI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO E DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO

LE CONVENZIONI L’ABBANDONO DELLA CULTURA DELL’OBBLIGO E DEL COLLOCAMENTO ESCLUSIVAMENTE NUMERICO DELLA LEGGE 482/’68, A FAVORE DELLA PIÙ RECENTE NORMATIVA L. 68/’99 CHE INTRODUCE IL CONCETTO DI “COLLOCAMENTO MIRATO” E “INSERIMENTO DEL DISABILE” NEL POSTO PIÙ ADATTO RISPETTO A QUELLE CHE SONO LE SUE REALI POTENZIALITÀ, HA DETERMINATO IL RICONOSCIMENTO DELL’ISTITUTO DELLA CONVENZIONE COME LO STRUMENTO IDEALE ATTRAVERSO IL QUALE IL DATORE DI LAVORO, IN ACCORDO CON GLI UFFICI PROVINCIALI, HA LA POSSIBILITÀ DI DEFINIRE UN PROGRAMMA ARTICOLATO DI GRADUALE INSERIMENTO AI FINI DELLA COPERTURA DELLA PROPRIA QUOTA DI RISERVA

LE CONVENZIONI ART.11 L.68/’99 DA QUANTO ABBIAMO POTUTO RILEVARE, ANCHE PER I NOSTRI LAUREATI DISABILI, LO STRUMENTO PIÙ EFFICACE AI FINI DEL INSERIMENTO LAVORATIVO È COSTITUITO DALL'ATTIVAZIONE DI UN TIROCINIO FORMATIVO O DI ORIENTAMENTO FINALIZZATO ALL'ASSUNZIONE; LA FACOLTÀ DI DAR CORSO A CONVENZIONI È ISTITUZIONALIZZATA DALL’ART. 11 DELLA L. 68/’99; LA STIPULA DELLA CONVENZIONE AVVIENE TRA IL DATORE DI LAVORO PUBBLICO O PRIVATO E IL DISABILE TRAMITE IL CENTRO PER L'IMPIEGO

LE CONVENZIONI SE LA PERSONA CON DISABILITÀ NECESSITA DI ACQUISIRE ESPERIENZA, LA CONVENZIONE, OLTRE A ESPLICITARE LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO DOVRÀ ESSERE CORREDATA DA UN PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO CHE PREVEDA ADEGUATE FORME DI CONSULENZA PSICO-SOCIO-EDUCAZIONALE, QUALI: TUTORAGGIO, ACCOMPAGNAMENTO, SUPERVISIONE

LE CONVENZIONI IL PERIODO DI TIROCINIO FORMATIVO OLTRE A RAPPRESENTARE IL LUOGO DELLA CONOSCENZA RECIPROCA TRA CANDIDATO E AZIENDA, OFFRE LA POSSIBILITÀ DI MODIFICARE IN CORSO D’OPERA IL PROGRAMMA OCCUPAZIONALE AL TERMINE DEL TIROCINIO, L'AZIENDA È VINCOLATA ALL'ASSUNZIONE

I RISULTATI RAGGIUNTI, IN MATERIA DI COLLOCAMENTO, SONO APPREZZABILI, SOPRATTUTTO PER I LAUREATI NEL SETTORE SCIENTIFICO ED ECONOMICO; GRAZIE ALLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA, IL DISABILE RIESCE A COLLOCARSI ORGANICAMENTE NEL MONDO DEL LAVORO, RAPPRESENTANDO PER QUESTO MERCATO UNA RISORSA E NON UN MERO OBBLIGO DI LEGGE