Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti 6 febbraio 2014 D.G. Infrastrutture e Mobilità Struttura Programma mobilità e trasporti e analisi economico.

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Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti 6 febbraio 2014 D.G. Infrastrutture e Mobilità Struttura Programma mobilità e trasporti e analisi economico – finanziaria per lo sviluppo delle nuove infrastrutture

 Oltre a quanto disciplinato a livello nazionale in materia di pianificazione e programmazione regionale della mobilità e dei trasporti (Legge 151/81; Legge 59/97; D.Lgs. 422/97; Legge 148/11; Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, 2001; Linee Guida Piano Generale della Mobilità, 2007), Regione Lombardia, con l’art. 10 della legge regionale 6/2012, ha previsto la redazione del Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti  «Il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti configura il sistema delle relazioni di mobilità, sulla base dei relativi dati di domanda e offerta, confrontandolo con l'assetto delle infrastrutture esistenti e individuando le connesse esigenze di programmazione integrata delle reti infrastrutturali e dei servizi di trasporto, in coerenza con gli strumenti di programmazione socio-economica e territoriale della Regione e tenendo conto, laddove già adottata, della programmazione definita dalle agenzie per il trasporto pubblico locale e dagli enti locali» (l.r. 6/12 - art. 10, c.1) I presupposti normativi

Elementi caratterizzanti il PRMT  Il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) andrà aggiornato, secondo quanto disciplinato dalla l.r. 6/12, ogni 5 anni. Non sono però da escludere, analogamente a quanto avviene per il Piano Territoriale Regionale, aggiornamenti annuali in corrispondenza dell’approvazione del DSA  L’orizzonte temporale di riferimento per la programmazione del PRMT sarà il medio periodo, con un orizzonte complessivo di analisi a 8-10 anni  L’ambito geografico di riferimento è dato dal territorio regionale. Analisi e valutazioni da sviluppare, in termini di coerenza e relazioni, considerando la Lombardia ed il contesto territoriale allargato in cui essa si inserisce (ottica macroregionale)

Organizzazione dei lavori Coordinamento e Segreteria Tecnica Task Force Direzionale GdL Interdirezionale Supporto Tecnico Programma Supporto Tecnico VAS TEAM REGIONALESUPPORTO TECNICO

Prime attività svolte (1) TEAM REGIONALE SUPPORTO TECNICO  Sviluppata prima analisi di benchmarking RIFERIMENTI NAZIONALI: Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, 2001;Piano Generale della Mobilità – Linee Guida, 2007; XI° Allegato Infrastrutture, 2013; PIANI REGIONALI DI SETTORE: Bozza Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità - Lombardia, 2001; Piano Regionale della Mobilità Ciclistica – Lombardia, 2012 (adozione); Piano Territoriale Regionale - Lombardia, 2011; Piano Regionale Integrato dei Trasporti Emilia-Romagna, 2012 (proposta adozione); Accessibilità e Mobilità in Piemonte: la gestione del processo di pianificazione, 2010; Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità – Toscana, 2011 (proposta); Indirizzi per la Pianificazione dei Trasporti a scala regionale – Calabria, 2009; Linee Guida del Piano Regionale dei Trasporti – Calabria, 2013; Piano Regionale dei Trasporti - Veneto, 2005 (adozione); Piano Direttore Canton Ticino, 2009 (adozione); STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE REGIONALE CON POSSIBILI SIGNIFICATIVE INTERAZIONI: PRS, DSA, PTR, PRIA, PEAR; RIFERIMENTI COMUNITARI: Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), 2011, etc.  Definita una prima impostazione dei lavori e dei contenuti del Programma  Costituita e attivata Task Force di Direzione e GdL Interdirezionale  Effettuati (da giugno) incontri con Regioni contermini per assicurare una visione allargata (scala macroregionale) del PRMT

Prime attività svolte (2) TEAM REGIONALE SUPPORTO TECNICO  Avviata con DGR la procedura di formazione del PRMT e la correlata procedura di VAS (11 ottobre 2013)  Predisposta, attivata e conclusa procedura ad evidenza pubblica per acquisizione servizio di supporto VAS  Effettuato passaggi presso al Conferenza Regionale del TPL (30 luglio e 12 dicembre 2013)  Attivato un tavolo di lavoro per l’aggiornamento della matrice O/D regionale (del 2002) (workshop 8 ottobre e 16 dicembre 2013; altri incontri mirati con EELL, partecipanti conferenza regionale TPL, operatori di settore)

L’impostazione del PRMT (1) «Il programma regionale della mobilità e dei trasporti può articolarsi in sezioni funzionali predisposte ed approvate anche in tempi diversi tra loro, ferma restando la loro configurazione in forma integrata, relative a: a)trasporto ferroviario; b)trasporto auto filo metro tramviario; c)viabilità autostradale e stradale di rilevanza regionale; d)trasporto aereo; e)trasporto lacuale e fluviale; f)logistica e intermodalità; g)mobilità sostenibile» (l.r. 6/12 - art. 10, c.2)

L’impostazione del PRMT (2) 1. Quadro di riferimento 2. Sistema della Mobilità e dei Trasporti 3. Sezione funzionale A 3. Sezione funzionale B 3. Sezione funzionale C 3. Sezione funzionale … 4. Sistema di monitoraggio del Programma APPENDICE Indirizzi ALLEGATO Cartografia

Cronoprogramma di massima  Da febbraio 2014: attivazione operativa procedura di VAS  Marzo/aprile 2014: WorkShop di approfondimento su impostazione/contenuti PRMT  Tutto il 2014 e primo trimestre 2015: elaborazione proposta di Programma ed espletamento procedura di VAS  Adozione Giunta regionale: entro estate 2015  Approvazione Consiglio regionale: entro fine 2015 E in parallelo, con riferimento alla necessità di implementare il patrimonio informativo relativo alla mobilità regionale:  7 febbraio 2014: Avvio indagine on – line  Entro estate 2014: Matrice Origine/Destinazione 2014 (fatta salva pubblicazione dati ISTAT) Cronoprogramma di massima