Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 1 Il problema dell’ottimo di.

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Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 1 Il problema dell’ottimo di produzione: definizione e obiettivi Due località X e Y distano 10 km. Per consentirne il collegamento è stata prevista la realizzazione di un servizio di linea con autobus E’noto il modello di domanda E’ noto lo scenario delle infrastrutture Progettare il servizio di autolinea che ottimizzi l’utile di gestione

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 2 Il problema dell’ottimo di produzione: il modello del sistema Modello di costo: stabilisce i costi di produzione del servizio Modello di offerta: definisce «Gli attributi del servizio» Funzione di domanda : stabilisce il valore delle unità di servizio richieste in funzione dell’offerta e della percezione dell’utenza Modello dei ricavi : stabilisce il traffico ed i ricavi di esercizio

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello IL PROBLEMA Determinare la produzione nel periodo T che ottimizza la differenza ricavi/costi ( Ottimo di produzione) Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 3

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 4 Caratteristiche regione progetto e modello delle attività Regione di progetto costituita da due località Distanza tra le località: D = 10 km Il modello delle attività è rappresentato dalla popolazione residente nelle due località e si assume che sia caratterizzata da comportamento univoco LocalitàPopolazione residente( Ab.) A8000 B

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE LOGISTICA Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 5 la soluzione generale è data dall’espressione: Modello di base con: Per  <0 b=1 b=0,5 b è tale che :

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello CARATTERISTICHE DELLA FUNZIONE LOGISTICA Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 6 La derivata di V è Logistica Logistica: elasticitàLogistica: derivata

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 7 La domanda di spostamento è esprimibile con l’espressione: in cui Z rappresenta l’impedenza o costo generalizzato percepito ed ha l’espressione:  t in è il tempo che l’utente trascorre all’interno del velivolo  t w è il tempo che l’utente trascorre in attesa del velivolo  p è la tariffa di un viaggio   0 = Utilità dello spostamento   1,  2 sono i parametri di percezione degli attributi di costo, ParametriValori sperimentali 11 3,5 €/h 22 7 €/h 00 <0 Il modello di domanda

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Caratteristica della Funzione di domanda Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 8 La funzione di domanda è costituita dal prodotto di due termini: un termine costante funzione delle attività insediate: G un termine variabile funzione delle prestazioni offerte: F(Z) F(Z) = F(q,cost) L’elasticità della domanda è data da :

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 9 Il modello di offerta: Risorse disponibili Si possono utilizzare due tipologie di veicoli A. B Non ci sono limiti sul numero di veicoli disponibili Non ci sono vincoli di infrastruttura Tipo veicoloV L (km/h)W (posti)Costo (€/h) A B

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 10 Esiste un solo percorso che unisce le due località Le prestazioni di percorso sono: frequenza del sistema (incognita)q (corse/ora) tariffa2 €/viaggio tempo di attesa(h) tempo nel veicolo(h) velocità media del veicolo(km/h) periodo di produzione1 ora produzione nel periodo(posti /h) costo generalizzato (€/viaggio) Il modello di offerta: Prestazioni

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 11 Poiché non esistono percorsi alternativi il traffico coincide con la domanda generata, disposta a pagare il costo generalizzato Z: Il modello di traffico

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 12 Il problema si affronta impostando un problema di ricerca del massimo di una funzione obiettivo costituita dal il profitto del gestore. Tale problema si risolve separatamente per i due tipi di veicoli e poi si confrontano le soluzioni ottime. La procedura può essere sviluppata come segue: Si assegna un valore di frequenza del sistema da garantire Si calcola il numero di velivoli necessari per ottenerla Si calcola il flusso di traffico in funzione della frequenza (modello di traffico) Si calcolano i costi di esercizio in funzione del numero di veicoli ottenuto Si calcolano i ricavi di esercizio in funzione del flusso di traffico Si calcola il profitto del gestore Si assegna un nuovo valore di frequenza e si itera il procedimento finché non viene individuato il valore massimo Il problema dell’ottimo di produzione: approccio di risoluzione

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 13 Costo di produzione del servizio è funzione lineare del numero M di veicoli (€/h) Numero di veicoli M Ricavo orario di esercizio: (€/h) Profitto nel periodo Coefficiente di utilizzazione Il modello di valutazione

Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Risultati Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 14