UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II – Dip.to di Ingegneria Industriale Progetto di ricerca "LOW NOISE" Ob.2 Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Programma della sessione formativa Patto d’aula Il test di Kolb Programma del corso di formazione Il valore del confort Alcune definizioni e rappresentazioni Le funzioni principali per controllo il controllo del rumore Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
PATTO D’AULA
IL TEST DI KOLB Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Pianificazione delle sessioni formative meseweekgiorno Argomenti corso durata dallealle MARZO 2015 WK13lunedì 23 Analisi e caratterizzazione dei componenti 4 ore :00 WK14 lunedì 30 4 ore09:0013:00 martedì 31 4 ore09:0013:00 APRILE 2015 WK15giovedì 02 Le prove di laboratorio sui componenti 4 ore09:0013:00 WK16 lunedì 13 Processi produttivi sui componenti per l'insonorizzazione 4 ore09:0013:00 venerdì 17 4 ore09:0013:00 WK17 lunedì 20 Installazione nella catena di montaggio 4 ore09:0013:00 martedì 21 4 ore :00 WK18 martedì 23 Prove di collaudo da fermo e su strada 4 ore :00 venerdì 24 4 ore09:0013:00
Il valore del confort Lo spot pubblicitario della Volkswagen per il lancio della nuova Golf II Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
COSA E’ UN RUMORE? Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
in prima battuta: UN SUONO PERCEPITO COME SGRADEVOLE E/O DISTURBANTE dove per: suono si intende senzazione auditiva generata da vibrazioni ed onde acustiche nel range di frequenze Hz che si propagano in un mezzo solido, liquido e/o gassoso Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Tipologie: Rumore stazionario un rumore che non ha fluttuazioni in funzione del tempo [ ad es. rumore ventilatore, motore elettrico, motore a combustione interna che gira a regime costante….. ] Rumore non stazionario un rumore caratterizzato da fluttuazioni in funzione del tempo [ ad es. quello generato dal funzionamento di una pressa, il rumore del traffico veicolare, ……. ] Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
COSA E’ UNA VIBRAZIONE? Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
IL MOVIMENTO PERIODICO DI UN PUNTO O DI UN CORPO MATERIALE ATTORNO ALLA SUA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Caratterizzazione fisica dei rumori Livello di pressione Lp [dB] = 20log p/p 0 Dove p = pressione sonora efficace= fluttuazioni della pressione attorno alla pressione atmosferica media p 0 = valore medio della pressione atmosferica =2*10 -5 [N/m 2 ] Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Caratterizzazione fisica dei rumori Livello di Intensità sonora L I [dB] = 10log I/I 0 Dove I = Intensità sonora = quantità di energia trasmessa da un’onda periodica durante l’unità di tempo attraverso l’unità di superficie I 0 = [W/m 2 ] Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Caratterizzazione fisica dei rumori Livello di Potenza sonora L W [dB] = 10log W/W 0 Dove W = Pontenza sonora = quantità di energia irradiata da una sorgente durante l’unità di tempo W 0 = [W] Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Modalità di rappresentazione di un rumore Oscillogramma: diagramma che riporta l’andamento della pressione sonora in funzione del tempo Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Modalità di rappresentazione di un rumore Spettro: diagramma che rappresenta la distribuzione dell’energia del rumore nelle varie frequenze componenti. Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Curve di ponderazione La valutazione del rumore viene fatta con i cosiddetti livelli ponderati per emulare la sensibilità dell’udito che è non costante col modificarsi sia frequenza che del livello sonoro. La sensibilità dello strumento di misura viene così regolata secondo tre curve conosciute come curve di ponderazione ponderazione A, B, C. Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Curve di ponderazione Le curve di ponderazione derivano da considerazioni sull’audiogramma di Fletcher e Munson e presentano una forte analogia con le isofoniche misurate in Phon. La scelta delle curve A, B e C si giustifica con la necessità di simulare il comportamento dell’orecchio umano medio ai livelli bassi, medi e alti. Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]
Le tre funzioni che intervengono sul controllo del rumore Smorzamento: trasformazione dell’energia vibratoria in energia termica od acustica Isolamento acustico (o Fonoisolamento): riduzione, tramite riflessione su un ostacolo della trasmissione del rumore che si propaga da un ambiente emittente ad un ambiente ricevente. Assorbimento acustico (o Fonoassobimento): riduzione dell’energia acustica attraverso la dissipazione in calore mediante processi di attrito Corso Mod "Tecniche di sperimentazione e sviluppo componenti autoveicolistici" [parte 1]