(Zola Predosa, Bologna; 19 ottobre 2010) UNINDUSTRIA BOLOGNA Lo scenario economico internazionale Andrea Boltho Magdalen College Università di Oxford.

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STATI GENERALI DEL VENDING serve più coraggio (nelle politiche fiscali) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 30 ottobre 2014 Tutte.
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(Zola Predosa, Bologna; 19 ottobre 2010) UNINDUSTRIA BOLOGNA Lo scenario economico internazionale Andrea Boltho Magdalen College Università di Oxford Le imprese e la discontinuità imposta dalla crisi

Costo del noleggio di una nave di grandi dimensioni (Capesize) 5 giugno 2008 $ a giornata

Costo del noleggio di una nave di grandi dimensioni (Capesize) 5 giugno 2008 $ a giornata 26 novembre 2008 $ a giornata Financial Times,

PRODUZIONE INDUSTRIALE MONDIALE Giugno 1929 = 100

Aprile 2008 = 100 Giugno 1929 = 100 PRODUZIONE INDUSTRIALE MONDIALE

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Diminuire le liquidità LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

IL SALVATAGGIO DELLE BANCHE AMERICANE Una notizia che finalmente spiega perché gli Stati Uniti sono intervenuti per salvare le loro banche:

IL SALVATAGGIO DELLE BANCHE AMERICANE Una notizia che finalmente spiega perché gli Stati Uniti sono intervenuti per salvare le loro banche: "Sono io che ho convinto Obama a lanciare il piano da 700 miliardi" Silvio Berlusconi il 30 settembre 2010 al Senato Fonte: Tiscali.it (e stampa italiana)

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità Aumentare le liquidità LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità Aumentare le liquidità Politica fiscale Pareggiare il bilancio LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità Aumentare le liquidità Politica fiscale Pareggiare il bilancio Tagliare le tasse, aumentare le spese LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità Aumentare le liquidità Politica fiscale Pareggiare il bilancio Tagliare le tasse, aumentare le spese Politica commerciale Legislazione di Smoot-Hawley LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

COMMERCIO MONDIALE, Valori (mil. di $) Genn. 1929: Genn. 1933: 992 Fonte: C.Kindleberger, The World in Depression.

4.0 La grande depressione ( ) La grande recessione ( ) Politica monetaria Permettere il fallimento delle banche Salvare le banche Diminuire le liquidità Aumentare le liquidità Politica fiscale Pareggiare il bilancio Tagliare le tasse, aumentare le spese Politica commerciale Legislazione di Smoot-Hawley Protezionismo al margine LE REAZIONI DI POLITICA ECONOMICA

PRODUZIONE INDUSTRIALE MONDIALE Giugno 1929 = 100 Aprile 2008 = 100

QUESTE POLITICHE SONO TROPPO RISCHIOSE ?

QUESTE POLITICHE SONO TROPPO RISCHIOSE ? E’ indubbio che queste politiche hanno generato una forte espansione della massa monetaria e massicci aumenti del debito pubblico

QUESTE POLITICHE SONO TROPPO RISCHIOSE ? E’ indubbio che queste politiche hanno generato una forte espansione della massa monetaria e massicci aumenti del debito pubblico Ma in vista dell'alta disoccupazione e degli ampi margini di capacità esistenti, è molto improbabile che l'inflazione riparta (anzi, c'è chi paventa un ritorno della deflazione)

QUESTE POLITICHE SONO TROPPO RISCHIOSE ? E’ indubbio che queste politiche hanno generato una forte espansione della massa monetaria e massicci aumenti del debito pubblico Ma in vista dell'alta disoccupazione e degli ampi margini di capacità esistenti, è molto improbabile che l'inflazione riparta (anzi, c'è chi paventa un ritorno della deflazione) E’ vero, pero', che una continua espansione monetaria in certi paesi, e non in altri, sta ora mettendo sotto pressione alcuni tassi di cambio

QUESTE POLITICHE SONO TROPPO RISCHIOSE ? E’ indubbio che queste politiche hanno generato una forte espansione della massa monetaria e massicci aumenti del debito pubblico Ma in vista dell'alta disoccupazione e degli ampi margini di capacità esistenti, è molto improbabile che l'inflazione riparta (anzi, c'è chi paventa un ritorno della deflazione) E’ vero, pero', che una continua espansione monetaria in certi paesi, e non in altri, sta ora mettendo sotto pressione alcuni tassi di cambio Un'ulteriore conseguenza è stato il recente propagarsi di un timore largamente diffuso di crisi di debito statale in vari paesi (e non solo europei)

PRODUZIONE INDUSTRIALE (cambiamenti percent.; med. mob. di 3 mesi) Stati Uniti Zona Euro 2010

PRODUZIONE INDUSTRIALE (cambiamenti percent.; med. mob. di 3 mesi) Stati Uniti Zona Euro Italia 2010

PRODUZIONE INDUSTRIALE (cambiamenti percent.; med. mob. di 3 mesi) Stati Uniti Zona Euro Italia 2010

FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di tre trimestri) Zon euro (scal.sin) Stati Uniti (Conf.Bd.) (scal.dest.)

FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di tre trimestri) Zon euro (scal.sin) Stati Uniti (Conf.Bd.) (scal.dest.) Italia (scal.sin.)

EUROPA - FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di 3 trimestri) Italia

EUROPA - FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di 3 trimestri) Svezia Italia

EUROPA - FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di 3 trimestri) Svezia Danimarca Italia

EUROPA - FIDUCIA DELLE FAMIGLIE (medie mobili di 3 trimestri) Finlandia Svezia Danimarca Italia

PREVISIONI A BREVE (PIL; cambiamenti percentuali) 2009 Stati Uniti-2.6 Zona euro-4.0 Giappone-5.2 Cina9.1 Mondo

PREVISIONI A BREVE (PIL; cambiamenti percentuali) Stati Uniti Zona euro Giappone Cina Mondo

PREVISIONI A BREVE (PIL; cambiamenti percentuali) Stati Uniti Zona euro Giappone Cina Mondo

RECESSIONE E RIPRESA (PIL; camb. percent. med. mob. di 3 trim.) Stati Uniti Zona euro

RECESSIONE E RIPRESA (PIL; camb. percent. med. mob. di 3 trim.) Stati Uniti Zona euro

RECESSIONE E RIPRESA (PIL; camb. percent. med. mob. di 3 trim.) Italia Stati Uniti Zona euro

LE PRINCIPALI INCERTEZZE

A breve: Il ruolo, inevitabilmente temporaneo, giuocato dall'accumulazione delle scorte LE PRINCIPALI INCERTEZZE

A breve: Il ruolo, inevitabilmente temporaneo, giuocato dall'accumulazione delle scorte Il venir meno, già da quest'anno, dello stimolo fiscale LE PRINCIPALI INCERTEZZE

A breve: Il ruolo, inevitabilmente temporaneo, giuocato dall'accumulazione delle scorte Il venir meno, già da quest'anno, dello stimolo fiscale A medio termine: Come ridurre disavanzi e livelli di debito pubblico LE PRINCIPALI INCERTEZZE

G7 – RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL

RHEINART ET ROGOFF SU DEBITO E CRESCITA Avanzano l'ipotesi, basandosi su una ricca banca dati, che la crescita diminuisce quando il rapporto debito pubblico/PIL oltrepassa il 90 per cento

RHEINART ET ROGOFF SU DEBITO E CRESCITA KRUGMAN SU DEBITO E CRESCITA Avanzano l'ipotesi, basandosi su una ricca banca dati, che la crescita diminuisce quando il rapporto debito pubblico/PIL oltrepassa il 90 per cento Avanza l'ipotesi, basandosi solo su una intuizione, che la conclusione di R&R potrebbe riflettere un problema di causalità invertita: non è la crescita che diminuisce quando il debito aumenta, ma è il debito che aumenta quando la crescita è debole

4.0 I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi" Anastasios Orphanides (Governatore BC di Cipro) “Un’idea molto infelice"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi" Anastasios Orphanides (Governatore BC di Cipro) “Un’idea molto infelice" Axel Weber (Governatore Bundesbank) “Incauta ed estremamente dannosa"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi" Anastasios Orphanides (Governatore BC di Cipro) “Un’idea molto infelice" Axel Weber (Governatore Bundesbank) “Incauta ed estremamente dannosa" Jean-Claude Trichet (Presidente BCE) “Completamente sbagliata; totalmente controproducente"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi" Anastasios Orphanides (Governatore BC di Cipro) “Un’idea molto infelice" Axel Weber (Governatore Bundesbank) “Incauta ed estremamente dannosa" Jean-Claude Trichet (Presidente BCE) “Completamente sbagliata; totalmente controproducente" Citato nel Financial Times ( ) “Un errore satanico"

L’OPINIONE DELLA BCE SULLA PROPOSTA DI BLANCHARD Jürgen Stark (Membro del CdA) “Di nessunissimo aiuto" Lorenzo Bini Smaghi (Membro del CdA) “Una proposta di altri tempi" Anastasios Orphanides (Governatore BC di Cipro) “Un’idea molto infelice" Axel Weber (Governatore Bundesbank) “Incauta ed estremamente dannosa" Jean-Claude Trichet (Presidente BCE) “Completamente sbagliata; totalmente controproducente" Citato nel Financial Times ( ) “Un errore satanico" Ben Bernanke “La proposta non è senza interesse... (ma) comporta certi rischi"

SCADENZA MEDIA DEL DEBITO PUBBLICO Stati Uniti4.8 Zona euro6.4 Giappone5.4 Regno Unito13.7 (in anni) Fonti: OCSE, Economic Outlook, maggio 2010; The Economist,

SCADENZA MEDIA DEL DEBITO PUBBLICO Stati Uniti4.8 Zona euro6.4 Giappone5.4 Regno Unito13.7 Italia6.9 (in anni) Fonti: OCSE, Economic Outlook, maggio 2010; The Economist,

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96) Irlanda8.0 (86-89) 4.0 * Cambiam. in punti percentuali del PIL.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96) Irlanda8.0 (86-89) Danimarca8.4 (82-85) Finlandia7.0 (93-97) Svezia7.9 (93-96) 4.0 * Cambiam. in punti percentuali del PIL.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Australia7.1 (92-98)4.3 Canada6.1 (92-96)2.9 Irlanda8.0 (86-89)5.0 Danimarca8.4 (82-85)3.7 Finlandia7.0 (93-97)4.2 Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Tasso a lungo*** Tasso cambio reale*** Australia7.1 (92-98)4.3 Canada6.1 (92-96)2.9 Irlanda8.0 (86-89)5.0 Danimarca8.4 (82-85)3.7 Finlandia7.0 (93-97)4.2 Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo. *** Cambiam. nel periodo esaminato.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Tasso a lungo*** Tasso cambio reale*** Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96)2.9 Irlanda8.0 (86-89)5.0 Danimarca8.4 (82-85)3.7 Finlandia7.0 (93-97)4.2 Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo. *** Cambiam. nel periodo esaminato.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Tasso a lungo*** Tasso cambio reale*** Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96) Irlanda8.0 (86-89)5.0 Danimarca8.4 (82-85)3.7 Finlandia7.0 (93-97)4.2 Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo. *** Cambiam. nel periodo esaminato.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Tasso a lungo*** Tasso cambio reale*** Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96) Irlanda8.0 (86-89) Danimarca8.4 (82-85)3.7 Finlandia7.0 (93-97)4.2 Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo. *** Cambiam. nel periodo esaminato.

QUALCHE MANOVRA FISCALE A SUCCESSO Disavanzo* Cresc. PIL** Tasso a lungo*** Tasso cambio reale*** Australia7.1 (92-98) Canada6.1 (92-96) Irlanda8.0 (86-89) Danimarca8.4 (82-85) Finlandia7.0 (93-97) Svezia7.9 (93-96) * Cambiam. in punti percentuali del PIL. ** Cambiam. medio annuo. *** Cambiam. nel periodo esaminato.

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi Altrimenti, l'inevitabile aggiustamento potrebbe essere costoso I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi Altrimenti, l'inevitabile aggiustamento potrebbe essere costoso : Famiglie - potrebbero non voler spendere in vista di alti debiti e di prospettive d'arricchimento mediocri I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi Altrimenti, l'inevitabile aggiustamento potrebbe essere costoso : Famiglie - potrebbero non voler spendere in vista di alti debiti e di prospettive d'arricchimento mediocri : Aziende - potrebbero non voler investire in vista di impianti inutilizzati e prospettive di profitto mediocri I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi Altrimenti, l'inevitabile aggiustamento potrebbe essere costoso : Famiglie - potrebbero non voler spendere in vista di alti debiti e di prospettive d'arricchimento mediocri : Aziende - potrebbero non voler investire in vista di impianti inutilizzati e prospettive di profitto mediocri : Settore estero - la Germania, il Giappone, la Cina, l' OPEP, ecc. potrebbero non volere andare in deficit I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

4.0 Molti paesi vorranno (dovranno) ridurre disavanzi e debito pubblico a medio termine A quale velocità ? A quali costi ? Una "non" soluzione: erosione del debito grazie all'inflazione Due soluzioni quasi indolori: tassi d'interesse più bassi : tassi di cambio più bassi Altrimenti, l'inevitabile aggiustamento potrebbe essere costoso : Famiglie - potrebbero non voler spendere in vista di alti debiti e di prospettive d'arricchimento mediocri : Aziende - potrebbero non voler investire in vista di impianti inutilizzati e prospettive di profitto mediocri : Settore estero - la Germania, il Giappone, la Cina, l' OPEP, ecc. potrebbero non volere andare in deficit Quindi forte pericolo che la crescita rimanga debole I FUTURI DILEMMI DELLA POLITICA FISCALE

PREVISIONI A BREVE PER L'EUROPA (PIL; cambiamenti percentuali) Zona euro Germania Francia Italia Spagna Regno Unito

PREVISIONI A BREVE PER L'EUROPA (PIL; cambiamenti percentuali) Zona euro Germania-4.7 Francia-2.5 Italia-5.1 Spagna-3.7 Regno Unito-4.9

PREVISIONI A BREVE PER L'EUROPA (PIL; cambiamenti percentuali) Zona euro Germania Francia Italia Spagna Regno Unito

PREVISIONI A BREVE PER L'EUROPA (PIL; cambiamenti percentuali) Zona euro Germania Francia Italia Spagna Regno Unito

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QUOTA DEL COMMERCIO ESTERO SUL PIL (importazioni ed esportazioni di beni e servizi; prezzi costanti) Regno UnitoFrancia Italia SpagnaGermania

QUOTA DEL COMMERCIO ESTERO SUL PIL (importazioni ed esportazioni di beni e servizi; prezzi costanti) Regno UnitoFrancia Italia SpagnaGermania

QUOTA DEL COMMERCIO ESTERO SUL PIL (importazioni ed esportazioni di beni e servizi; prezzi costanti) Regno UnitoFrancia Italia SpagnaGermania

TASSI DI CAMBIO REALI TOTALI (1o trim = 100) Germania Francia Spagna Italia Fonte: FMI.

TASSI DI CAMBIO REALI TOTALI (1o trim = 100) Germania Francia Spagna Italia Fonte: FMI. U.K.

PERFORMANCE ALL'ESPORTAZIONE Differenza tra la crescita delle esportazioni e dei mercati per beni e servizi, U.S.Giapp

PERFORMANCE ALL'ESPORTAZIONE Differenza tra la crescita delle esportazioni e dei mercati per beni e servizi, U.S.Giapp. Fr.Spgn.U.K

PERFORMANCE ALL'ESPORTAZIONE Differenza tra la crescita delle esportazioni e dei mercati per beni e servizi, U.S.Giapp. Germ.Fr.Spgn.U.K

PERFORMANCE ALL'ESPORTAZIONE Differenza tra la crescita delle esportazioni e dei mercati per beni e servizi, U.S.Giapp. Germ.Fr.ItaliaSpgn.U.K

TASSI D'INTERESSE REALI (tassi a breve al netto del tasso d'inflazione del PIL; medie mobili di 3 trim. ) Germania Francia Spagna Italia

TASSI D'INTERESSE REALI (tassi a breve al netto del tasso d'inflazione del PIL; medie mobili di 3 trim. ) Germania Francia Spagna Italia Media Germania 2.21 Francia 1.36 Italia 0.69 Spagna -0.13

COSA NON VA CON L'ITALIA ?

COSA NON VA CON L'ITALIA ? i) Evidentemente, avere Berlusconi come Primo Ministro

COSA NON VA CON L'ITALIA ? i) Un tasso d'inflazione salariale troppo elevato

COSA NON VA CON L'ITALIA ? i) Un tasso d'inflazione salariale troppo elevato ii) Una mancanza di grandi imprese

In un mercato europeo (anni 80 e 90) Distretti industriali LE VIE DELLA COMPETITIVITA’

In un mercato europeo (anni 80 e 90) Distretti industriali Le diseconomie della piccola taglia sono compensate dalle economie di agglomerazione distrettuale LE VIE DELLA COMPETITIVITA’

In un mercato europeo (anni 80 e 90) Distretti industriali Le diseconomie della piccola taglia sono compensate dalle economie di agglomerazione distrettuale In un mercato globale (anni 2000) Grandi imprese e IDE LE VIE DELLA COMPETITIVITA’

In un mercato europeo (anni 80 e 90) Distretti industriali Le diseconomie della piccola taglia sono compensate dalle economie di agglomerazione distrettuale In un mercato globale (anni 2000) Grandi imprese e IDE Le economie da agglomerazione locale sono soppiantate dalle economie di delocalizzazione internazionale LE VIE DELLA COMPETITIVITA’

COSA NON VA CON L'ITALIA ? i) Un tasso d'inflazione salariale troppo elevato ii) Una mancanza di grandi imprese iii) Una eccessiva dipendenza dai prodotti "low-tech"

COSA NON VA CON L'ITALIA ? i) Un tasso d'inflazione salariale troppo elevato ii) Una mancanza di grandi imprese iii) Una eccessiva dipendenza dai prodotti "low-tech" iv) Un insufficiente sforzo di ricerca e sviluppo

SPESE DI RICERCA E SVILUPPO (in percentuale del PIL) U.K. Francia Germania

SPESE DI RICERCA E SVILUPPO (in percentuale del PIL) U.K. Francia Germania Italia Spagna

SPESE DI RICERCA E SVILUPPO (in percentuale del PIL) U.K. Francia Germania Italia Spagna

A breve: Il ruolo, inevitabilmente temporaneo, giuocato dall'accumulazione delle scorte Il venir meno, già da quest'anno, dello stimolo fiscale A medio termine: Come ridurre disavanzi e livelli di debito pubblico Cosa succederà all'euro ? LE PRINCIPALI INCERTEZZE

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (1) Il problema immediato è un problema di disavanzi e debiti pubblici ritenuti eccessivi dai mercati finanziari, sopratutto in mancanza di risparmio nazionale

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (1) Il problema immediato è un problema di disavanzi e debiti pubblici ritenuti eccessivi dai mercati finanziari, sopratutto in mancanza di risparmio nazionale La recente manovra non ha eliminato questo problema

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (1) Il problema immediato è un problema di disavanzi e debiti pubblici ritenuti eccessivi dai mercati finanziari, sopratutto in mancanza di risparmio nazionale La recente manovra non ha eliminato questo problema Per eliminarlo, bisogna ridurre i disavanzi e tornare a tassi di crescita soddisfacenti (e le due cose potrebbero non essere compatibili)

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (1) Il problema immediato è un problema di disavanzi e debiti pubblici ritenuti eccessivi dai mercati finanziari, sopratutto in mancanza di risparmio nazionale La recente manovra non ha eliminato questo problema Per eliminarlo, bisogna ridurre i disavanzi e tornare a tassi di crescita soddisfacenti (e le due cose potrebbero non essere compatibili) In queste condizioni delle ristrutturazioni del debito (almeno quello greco) sembrerebbero inevitabili

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (1) Il problema immediato è un problema di disavanzi e debiti pubblici ritenuti eccessivi dai mercati finanziari, sopratutto in mancanza di risparmio nazionale La recente manovra non ha eliminato questo problema Per eliminarlo, bisogna ridurre i disavanzi e tornare a tassi di crescita soddisfacenti (e le due cose potrebbero non essere compatibili) In queste condizioni delle ristrutturazioni del debito (almeno quello greco) sembrerebbero inevitabili Questo, a sua volta, porterebbe a perdite di ricchezza per tutta la zona euro e a possibili problemi per il settore bancario

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine.

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine. La Germania ha ridotto i suoi costi del lavoro e si affida ad una crescita tirata dalle esportazioni.

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine. La Germania ha ridotto i suoi costi del lavoro e si affida ad una crescita tirata dalle esportazioni. La Grecia (e altri) hanno basato la loro crescita sui consumi e su afflussi di risparmio dall'estero.

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio La crisi greca indebolisce l'euro GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio La crisi greca indebolisce l'euro I greci hanno speso con spensieratezza; i tedeschi si sono tirati la cinghia GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio La crisi greca indebolisce l'euro I greci hanno speso con spensieratezza; i tedeschi si sono tirati la cinghia I greci, sino a poco tempo fa, potevano andare in pensione all'età di 58 anni; i tedeschi, tra non molto, dovranno aspettare sino a 67 anni GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio La crisi greca indebolisce l'euro I greci hanno speso con spensieratezza; i tedeschi si sono tirati la cinghia I greci, sino a poco tempo fa, potevano andare in pensione all'età di 58 anni; i tedeschi, tra non molto, dovranno aspettare sino a 67 anni Quando i greci smettono di lavorare, la loro pensione è, in media, equivalente a 95,7 per cento del loro ultimo stipendio; GRECIA E GERMANIA

Perché la Germania ce l'ha con la Grecia ? Il precedente governo greco ha mentito a proposito del disavanzo di bilancio La crisi greca indebolisce l'euro I greci hanno speso con spensieratezza; i tedeschi si sono tirati la cinghia I greci, sino a poco tempo fa, potevano andare in pensione all'età di 58 anni; i tedeschi, tra non molto, dovranno aspettare sino a 67 anni Quando i greci smettono di lavorare, la loro pensione è, in media, equivalente a 95,7 per cento del loro ultimo stipendio; quando i tedeschi smettono di lavorare, la loro pensione è, in media, equivalente a 43,0 per cento del loro ultimo stipendio GRECIA E GERMANIA

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine. La Germania ha ridotto i suoi costi del lavoro e si affida ad una crescita tirata dalle esportazioni. La Grecia (e altri) hanno basato la loro crescita sui consumi e su afflussi di risparmio dall'estero. Alla lunga questa non è una strategia sostenibile, neanche in un' unione monetaria. Il Mezzogiorno può permettersi un deficit esterno "permanente" perché questo è finanziato dal governo centrale. La Grecia non dispone di una tale valvola finanziaria.

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine. La Germania ha ridotto i suoi costi del lavoro e si affida ad una crescita tirata dalle esportazioni. La Grecia (e altri) hanno basato la loro crescita sui consumi e su afflussi di risparmio dall'estero. Alla lunga questa non è una strategia sostenibile, neanche in un' unione monetaria. Il Mezzogiorno può permettersi un deficit esterno "permanente" perché questo è finanziato dal governo centrale. La Grecia non dispone di una tale valvola finanziaria. Quindi, o la Grecia (e altri) crescono più lentamente, o riducono drasticamente il costo del lavoro (come sta facendo l'Irlanda).

4.0 I PROBLEMI DELLA ZONA EURO (2) Ma la Grecia (e altri paesi della zona euro) soffrono anche di un problema di bassa competitività a lungo termine. La Germania ha ridotto i suoi costi del lavoro e si affida ad una crescita tirata dalle esportazioni. La Grecia (e altri) hanno basato la loro crescita sui consumi e su afflussi di risparmio dall'estero. Alla lunga questa non è una strategia sostenibile, neanche in un' unione monetaria. Il Mezzogiorno può permettersi un deficit esterno "permanente" perché questo è finanziato dal governo centrale. La Grecia non dispone di una tale valvola finanziaria. Quindi, o la Grecia (e altri) crescono più lentamente, o riducono drasticamente il costo del lavoro (come sta facendo l'Irlanda). L'unica altra alternativa è la svalutazione attraverso l'uscita dall'euro (ma anche questa potrebbe non funzionare).

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ?

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ? L'UME non prevede defezioni. D'altra parte, un paese sovrano dovrebbe poter uscire dall'Unione se tale fosse la sua volontà

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ? L'UME non prevede defezioni. D'altra parte, un paese sovrano dovrebbe poter uscire dall'Unione se tale fosse la sua volontà Farlo, pero', non è solamente complesso dal punto di vista legale, ma comporta anche dei seri rischi di natura finanziaria

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ? L'UME non prevede defezioni. D'altra parte, un paese sovrano dovrebbe poter uscire dall'Unione se tale fosse la sua volontà Farlo, pero', non è solamente complesso dal punto di vista legale, ma comporta anche dei seri rischi di natura finanziaria Per esempio, se i mercati finanziari anticipassero l'intenzione di un paese di voler uscire dall'unione, essi quasi certamente, farebbero schizzare gli "spread" sui titoli pubblici a livelli che diventerebbero ben presto insostenibili

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ? L'UME non prevede defezioni. D'altra parte, un paese sovrano dovrebbe poter uscire dall'Unione se tale fosse la sua volontà Farlo, pero', non è solamente complesso dal punto di vista legale, ma comporta anche dei seri rischi di natura finanziaria Per esempio, se i mercati finanziari anticipassero l'intenzione di un paese di voler uscire dall'unione, essi quasi certamente, farebbero schizzare gli "spread" sui titoli pubblici a livelli che diventerebbero ben presto insostenibili E se i residenti del paese dovessere a loro volta anticipare una defezione, essi potrebbero, a costo quasi zero, trasferire i loro averi liquidi verso altre banche della zona euro generando "la madre di tutte le crisi bancarie"

4.0 E POSSIBILE LASCIARE LA ZONA EURO ? L'UME non prevede defezioni. D'altra parte, un paese sovrano dovrebbe poter uscire dall'Unione se tale fosse la sua volontà Farlo, pero', non è solamente complesso dal punto di vista legale, ma comporta anche dei seri rischi di natura finanziaria Per esempio, se i mercati finanziari anticipassero l'intenzione di un paese di voler uscire dall'unione, essi quasi certamente, farebbero schizzare gli "spread" sui titoli pubblici a livelli che diventerebbero ben presto insostenibili E se i residenti del paese dovessere a loro volta anticipare una defezione, essi potrebbero, a costo quasi zero, trasferire i loro averi liquidi verso altre banche della zona euro generando "la madre di tutte le crisi bancarie" Ambedue questi eventi renderebbero un'uscita inevitabile e sopratutto... caotica

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ?

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria:

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo)

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo) Possibilità di svalutare la moneta

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo) Possibilità di svalutare la moneta Ma: Quasi certamente inflazione e aspettative d'inflazione in aumento

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo) Possibilità di svalutare la moneta Ma: Quasi certamente inflazione e aspettative d'inflazione in aumento Quindi probabile aumento dei tassi d'interesse a lungo

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo) Possibilità di svalutare la moneta Ma: Quasi certamente inflazione e aspettative d'inflazione in aumento Quindi probabile aumento dei tassi d'interesse a lungo Quindi rapida erosione di un qualsiasi guadagno di competitività esterna

QUALI POSSIBILI VANTAGGI DI UNA USCITA DALL'UME ? Indipendenza monetaria: Quindi minori tassi d'interesse a breve di quelli della BCE (a condizione che la Banca centrale sia d'accordo) Possibilità di svalutare la moneta Ma: Quasi certamente inflazione e aspettative d'inflazione in aumento Quindi probabile aumento dei tassi d'interesse a lungo Quindi rapida erosione di un qualsiasi guadagno di competitività esterna E, in più, costi molto più alti per far fronte a un debito pubblico in euro

1 Euro = 1.00 € IL VALORE DELL’ EURO

1 Euro = 1.00 € 1 Euro = 1.40 $ IL VALORE DELL’ EURO

1 Euro = 1.00 € 1 Euro = 1.40 $ 1 Euro = 8.00 $ IL VALORE DELL’ EURO

1 Euro = 1.00 € 1 Euro = 1.40 $ 1 Euro = 8.00 $ 1 Euro = $ IL VALORE DELL’ EURO

1 Euro = 1.00 € 1 Euro = 1.40 $ 1 Euro = 8.00 $ (Monaco – il Principe Ranieri) 1 Euro = $ IL VALORE DELL’ EURO

1 Euro = 1.00 € 1 Euro = 1.40 $ 1 Euro = 8.00 $ 1 Euro = $ (Città del Vaticano – il Papa) IL VALORE DELL’ EURO (Monaco – il Principe Ranieri)

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