Turismo sostenibile e progettazione del tempo libero “Il Turismo sostenibile” Marco Confalonieri, Giappichelli Ed. – 2008 Capitolo Primo UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà Scienze Politiche Corso di Laurea in “Scienze del Turismo” A.A
Il turismo sostenibile: definizioni, differenze ed analogie con altre tipologie di turismo Il concetto di sostenibilità implica un limite allo sfruttamento di una risorsa, onde evitarne l’esaurimento. Uno sviluppo di massa provoca una congestione ambientale (inquinamento), culturale (relazioni tra popoli) ed economica (aumento consistente di attività illecite) che spinge sempre più ad orientarsi verso uno sviluppo “verde” al quale riferire termini quali: ecoturismo, turismo sostenibile e turismo responsabile o, ancora, turismo ambientale, turismo solidale e turismo durevole.
Il turismo sostenibile: definizioni, differenze ed analogie con altre tipologie di turismo Definizione di ecoturismo: “Viaggiare in maniera responsabile nell’ambiente e visitare aree naturali relativamente indisturbate al fine di godere, studiare ed apprezzare la natura e ogni caratteristica culturale ad essa associata, in modo da promuoverne la tutela, da minimizzare l’impatto sull’ambiente e da fornire sostanziali benefici socioeconomici alle popolazioni locali”.
L’ecoturismo dunque … … contribuisce alla conservazione del patrimonio culturale e naturale; … permette la partecipazione della comunità locale alla pianificazione; … educa i visitatori alla comprensione; Si tratta di uno specifico segmento d’offerta che denota però aree di intersezione con altre tipologie turistiche. Esso è maggiormente più indicato per viaggiatori individuali o piccoli gruppi.
Ecoturismo “hard” e ecoturismo “soft” Hard: prolungato incontro con la natura in aree selvagge e prive di servizi (ambientalisti puri). Soft: l’area “incontaminata” è solo una breve parentesi all’interno di una più ampia esperienza turistica. Si ha un minore coinvolgimento emotivo dei partecipanti che scelgono, comunque, di fruire di servizi di qualità (lodges …).
Turismo ambientale Si usa questo termine per evidenziare la parte dinamica del più ampio concetto di “turismo sostenibile” che rimanda a condizioni di staticità, di linearità e di equilibrio. Il turismo di per sé è un fenomeno dinamico e, in quanto tale, sarebbe fuorviante associarlo ai canoni puri della sostenibilità, senza considerarne le numerose variabili.
Turismo responsabile Fa riferimento al comportamento del turista e al suo essere potenziale veicolo di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e della cultura locale. Questa tipologia di turista sceglie prodotti ad alto contenuto “etico”.
Turismo solidale Pone l’accento sulla “solidarietà” che spinge il turista a optare per viaggi il cui costo sia a vantaggio dell’economia e delle tradizioni delle aree visitate.
Turismo durevole Tale termine è associabile ad un’attività turistica che mira a preservare il turismo di qualità e a farlo durare nel tempo, senza comprometterne il futuro sviluppo.
Turismo sostenibile E’, in definitiva, la sommatoria di tutte le tipologie menzionate. Si tratta di: “un turismo capace di durare nel tempo, mantenendo i suoi valori quali-quantitativi” e capace di far coincidere le aspettative delle comunità locali con quelle dei turisti, senza danneggiare né l’esperienza del viaggio né i valori delle destinazioni.
Lo sviluppo sostenibile … … nonostante i diversi approcci disciplinari che lo vedono ora riferito esclusivamente all’ambiente naturale, ora alla qualità della vita e all’equità intergenerazionale … implica necessariamente, (da parte delle attuali generazioni nei confronti di quelle future), una grande responsabilità morale, ecologica, economica e sociale nel trasmettere lo stesso “capitale ambientale” (visione forte della sostenibilità) o, quantomeno, la possibilità di ricorrere a risorse differenti per lo sviluppo (visione soft).
Le 4 aree di interesse della sostenibilità Demografica Gestione delle risorse naturali Economica Rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali
L’aspetto sociale della sostenibilità Alla base dei processi di sviluppo sostenibile devono esserci “condivisione” e convergenza di interessi, obiettivi e valori di soggetti anche molto diversi. L’intera comunità di una destinazione turistica deve poter partecipare ai processi di sviluppo per divenire consapevole, e condividere, i cambiamenti sociali e culturali che il fenomeno comporta.
Il turismo sostenibile come “processo manageriale” Il processo di sviluppo turistico sostenibile NON ha la pretesa di poter trascurare “la redditività”; anzi, esso tende ad ottimizzare i vantaggi, anche economici di un territorio. Alla base di tale sviluppo, tuttavia, devono esserci dinamiche tali da mitigare gli impatti negativi sulle risorse disponibili (sia fisiche sia socio-culturali).
Gli obiettivi del turismo sostenibile: Soddisfazione dei visitatori; Economicità delle imprese; Condivisione della collettività locale; Difesa e tutela dell’ambiente.
Variabili di successo Comportamento etico dei turisti (pedofilia, turismo sessuale …); Responsabilità sociale delle imprese (focus su istanze meno connesse con il risultato economico); Interesse e attenzione per le comunità dei paesi in via di sviluppo e lotta alla povertà; Attenzione posta sulla componente climatica.
3 aspetti da ricordare: 1.Aspetto temporale: presente e futuro in relazione alla disponibilità di risorse; 2.Aspetto umano: equa distribuzione della ricchezza per una migliore qualità della vita; 3.Capacità d carico e di sopportazione dell’ambiente (naturale, sociale e culturale)
Conclusioni Il turismo sostenibile si fonda su valori quali la spontaneità, l’ottimizzazione delle relazioni, l’autenticità, la solidarietà. La sostenibilità può rappresentare il punto di equilibrio tra due tendenze opposte: conservazione e sviluppo.