PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI DSA

PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE CHE COS'E' ? MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE MODALITA' DI CORREZIONE ATTIVITA' DI RECUPERO MIRATO I PRO E I CONTRO RISULTATI ED OSSERVAZIONI

LA PROVA DI SCRITTURA OBIETTIVO INDIVIDUAZIONE DEGLI ALUNNI CHE PRESENTANO DIFFICOLTA' IN QUESTO AMBITO DSA? VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DELLA FASE ALFABETICA NEL PROCESSO DI SCRITTURA 1°CL

FASI DELL'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA LOGOGRAFICO (parola =disegno) LESSICALE parola=unità con significato ORTOGRAFICO (analisi unità ortografiche) ALFABETICO (parola=lettera xlettera) preconvenzionale alfabetico Sillabico -alfabetico sillabico Uthe Frith Ferreiro Teberosky

RIAPPROPRIARCI DELLE NOSTRE COMPETENZE EVITARE DI MEDICALIZZARE CARATTERISTICHE EVOLUTIVE IN TEMPI TROPPO PRECOCI EVITARE DI TRASCURARE SEGNALI DI DIFFICOLTA' DA TENERE MONITORATI PROGETTARE ADEGUATI PERCORSI DI RECUPERO E DI RINFORZO INVESTIMENTO PER IL FUTURO RISPETTO DELLA NORMATIVA LEGGE 170/10 „Percorsi di identificazione precoce“ PER MIGLIORAR E IL PROCESSO DI APPRENDI MENTO- INSEGNAM ENTO PUNTO DI PARTENZA PER.... PER MIGLIORARE IL PROCESSO DI -INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO

LEGGE 170

PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA.... PROVA COLLETTIVA PIU' SEMPLICE DA SOMMINISTRARE PROVA DI DETTATO DI PAROLE CLASSE 1°

PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLA LETTURA.... PROVA INDIVIDUALE DI LETTURA DI PAROLE (a difficoltà crescente) (solo a maggio per l anno in corso) CLASSE 1°

SCREENING INIZIALE gennaio maggio SCRITTURA DETTATO DI 16 PAROLE Fase alfabetica DETTATO DI 16 PAROLE Fase alfabetica LETTURA Lettura di parole bisillabe, trisillabe con gruppo consonantico

LISTA DI PAROLE CLASSE 1° Gennaio Maggio DONO FILO SETA RIVA PERLA FORTE PRETE CROSTA CATINO LUMACA TESORO NATURA BRIVIDO PORTONE CASTORO SCARPONE PERA FUMO GOLA BIRO BARCA FONTE PROVA GRANDE CAROTA DIVANO BALENA MELONE SCATOLA CANDELA PADRINO FANTASMA CVCV Bisillabe piane Trisillabe gruppo consonantico CVCVCV Trisillabe piane Bisillabe gruppo consonantico

MODALITA' CHI? UN SOLO SOMMINISTRATORE QUANDO? 1-TRA LA FINE DI GENNAIO E I PRIMI DI FEBBRAIO 2-ENTRO LA META' DI MAGGIO DOVE? IN CLASSE CON I BANCHI SEPARATI CLIMA DISTESO, SERENO E SILENZIOSO ALL'INIZIO DELLA MATTINA ENTRO LE 11

TEMPO CLASSE PRIMA -->20' TRA UNA PAROLA E L'ALTRA(gennaio) -->10'TRA UNA PAROLA E L'ALTRA(maggio) FOGLI FOGLI BIANCHI CON IL NOME *, LA CLASSE E I SEGUENTI CODICI MFHNIANTDSAS MASCHIO FEMMINA CERT.104 NON ITALIANO ANTICIPATARIO DESTRIMANE MANCINO ASSENTE STADIO SCRITTURA REGOLE A CUI ATTENERSI....

LA PAROLA VIENE DETTATA UNA SOLA VOLTA SENZA SILLABARE LA PAROLE VANNO SCRITTE UNA SOTTO ALL'ALTRA IL CARATTERE E' LO STAMPATO MAIUSCOLO NON SI USA LA GOMMA PER CANCELLARE MA SI TRACCIA UNA RIGA SE NON SI RIESCE A SCRIVERE UNA PAROLA SI PASSA A QUELLA SUCCESSIVA NON SI VALUTERA' LA PROVA CON VOTI O GIUDIZI

CORREZIONE GENNAIO MAGGIO 7 corrette/<9errori 0-3 CR 4-8 PS 9-15 RA +16 RI 11 corrette/<5errori 0-2 CR 3-4 PS 5-7 RA +7 RI SI PRESUPPONE CHE LA FASE DI FONOLOGIA PIANA SIA STATA CONSOLIDATA Più errori in una parola Si conteggiano 1 punto Parola omessa 1 punto CLASSE PRIMA

PROVIAMO A CORREGGERE classe 1° DIFFERENZIAM O GLI STADI DI SCRITTURA CORREGGO SOLO LE PROVE ALFABETICHE QUALI ERRORI? FONOLOGICI ERRORI FONOLOGICI ( errori in cui non è rispettato il rapporto fonema/grafema) scambi di fonema simile es. p/b f/v r/l riduzioni di gruppo/ dittonghi es. tota x torta pede x piede aggiunte /omissioni di suoni es. torota x torta taolo x tavolo inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena

Bambino Preconvenzionale (la parola sole non è stata dettata) Esempi di scritture Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico, candela, lacrima, minestra, studente.

Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma

Bambino sillabico Esempi di scritture

Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma

F.S. Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma

Bambino alfabetico Esempi di scritture

alfabetico Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Scambio di suono omologo p/b Scambio di suono omologo k/g + migrazione Omissione di sillaba + migrazione Riduzione di gruppo Scambio di suono omologo k/g Scambio di suono omologo t/d Scambio di suono omologo k/g Riduzione di gruppo +omissione di vocale Riduzione di gruppo

F.E. Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Epentesi ( aggiunta) sillabica Epentesi vocalica(2) + scambio t/d Epentesi vocalica + 2 scambi di suono k/g t/d + riduzione di gruppo

F.E. Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Epentesi ( aggiunta) sillabica Epentesi vocalica(2) + scambio t/d Epentesi vocalica + 2 scambi di suono k/g t/d + riduzione di gruppo

Pera Fumo Gola Biro Barca Fonte Strada Grande Carota Divano Balena Melone Scatola Candela Mandorla Fantasma Scambio di suono a similarità fonologica Scambio di suono a similarità visiva Scambio di suono a similarità fonologica

LA TABULAZIONE CORREGGO USANDO LA GRIGLIA ESEMPIO

IL RINFORZO A PICCOLI GRUPPI INDIVIDUALE CON CARTONCINI CON SOFTWARE CON CARTA E MATITA 2/3 VOLTE A SETTIMA NA A SCUOLA E/O COINVOLGEN DO LA FAMIGLIA UN QUARTO D'ORA TUTTI I GIORNI CALIBRIAMO L'INTERVENTO

IL BAMBINO PRECONVENZIONALE NON RICONOSCE LA PAROLA COME INSIEME DI SUONI (quanti, quali e in che ordine sono disposti i suoni della parola) ESEGUIRE IL RINFORZO METAFONOLOGICO Metafonologia globale Metafonologia analitica NON HA STABILIZZATO IL RAPPORTO FONEMA -GRAFEMA UTILIZZARE LE ATTIVITA' ADEGUATE PER L'INIZIO DELLA CLASSE PRIMA ATTRAVERSO UN METODO FONOSILLABICO

Esempi di attività con il bambino preconvenzionale MOUE I A COMPONI “COMPONI MA” MA” MA

IL BAMBINO SILLABICO NON HA CONSOLIDATO CHE LA SILLABA E' FORMATA DA PIU' FONEMI ATTIVITA'METAFONOLOGICA DI SINTESI E ANALISI SILLABICA MANIPOLAZIONE DEI GRAFEMI ATTIVITA' DI LETTURA E SCRITTURA DI SILLABE E BISILLABE PIANE PUO' AVERE DIFFICOLTA' NELLA MEMORIZZAZIONE DEI GRAFEMI

Esempi di attività con il bambino sillabico M S L AI O E R “SCRIVI SOLE” SOLE

ALTRI ESEMPI DI ATTIVITA’ INSERISCI LE PAROLE AL POSTO GIUSTO B A LE NA M A NO Rappresentazione fonologica delle parole

IL BAMBINO ALFABETICO BIMBI in difficoltà CHE CONFONDONO I SUONI RIDUCONO I GRUPPI CONSONANTICI OMETTONO SILLABE E FONEMI INVERTONO (errori nella sequenza dei grafemi ) ATTIVITA' DI DISCRIMINAZIONE FONEMICA MEMORIZZAZIONE FONEMA GRAFEMA RAPIDA SELEZIONE FONEMICA CORRETTA DISPOSIZIONE DEI FONEMI-GRAFEMI

Attività sulla riduzione di gruppi TRA SPA TARPAS Lettura veloce di sillabe complesse.Lettura veloce di sillabe complesse. Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica Componi TRA R T A TR A Componi TAR TRA

Attività sulla riduzione di gruppi Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica TORTA FOR B ICE ST R EGA

Componi questa parola Dove va la “R” se compare la rana è giusto Esempi di rappresentazione fonologica

CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORI ERRORI FONOLOGICI (prioritari) ( errori in cui non è rispettato il rapporto fonema/grafema) (si sentono quando si legge a voce alta) scambi di suono es. p/b f/v r/l riduzioni di gruppo/ dittonghi es. tota x torta pede x piede aggiunte /omissioni di suoni o sillabe es. torota x torta cata x carta inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena Semplificazione di grafema complesso es.maccina x macchina/ filio x figlio ERRORI ALTRI errori legati ad aspetti quali l’intensità e la tenuta dei suoni) omissione/aggiunta di doppie omissione/aggiunta di accento ERRORI NON FONOLOGICI ( errori in cui non sono rispettate le convenzioni ortografiche ecc.) omissione dell’h omissione di apostrofo scambi di suoni omofoni non omografi es. quore cuaderno fusioni/separazioni illegali es. in sieme conla errori di regole es. cie/ce Punteggiatura (dalla 3°classe) Errore nella separazione sillabica per andare a capo(dalla fine seconda) VESTE SONORA Aspetto formale

PERCHE' FACCIAMO FATICA A CAPIRE LA DIFFICOLTA' DEI NOSTRI ALUNNI CHI HA AUTOMATIZZATO IL MECCANISMO DI LETTURA E SCRITTURA NON RIESCE AD IMMAGINARE COME QUESTO ATTO COSI' NATURALE POSSA RICHIEDERE UNO SFORZO COGNITIVO COSI' INGENTE. FATICHIAMO A CAPIRE COME L'ESERCIZIO NON PORTI A RISULTATI, SENZA CONSIDERARE CHE LA CONDIZIONE NECESSARIA PER REITERARE UN'AZIONE E' LA SPERIMENTAZIONE DEL SUCCESSO. PERCHE' L'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA SE NON CI SONO OSTACOLI,NON RICHIEDE NESSUN TIPO DI SFORZO O IMPEGNO COGNITIVO

I VANTAGGI DEL MONITORAGGIO ACQUISIRE UN MAGGIOR CONTROLLO SUL PROPRIO OPERATO ACQUISIRE UNA MAGGIOR COMPETENZA NEL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE ADOTTARE UN ATTEGGIAMENTO MENO ANSIOSO E PIU' EFFICACE VERSO LE DIFFICOLTA' ACQUISIRE UN MAGGIOR RISPETTO PER LA GRADUALITA' E PER L'ESSENZIALITA' DEI PERCORSI

MA SE RIUSCIAMO AD ACCETTARE CHE SPESSO APPRENDERE NON E' UNA QUESTIONE DI VOLONTA' MA DI POSSIBILITA' SAREMO ANCHE IN GRADO DI ACCOMPAGNARE I NOSTRI ALUNNI E DI SPERIMENTARE INSIEME A LORO LA GIOIA DI IMPARARE.

Ogni tentativo è valido. Perchè alle volte si può sbagliare (chi non lo fa?) ma a un bambino che cresce lottando per imparare, fa meglio vedere che il proprio insegnante desidera trovare una strada per aiutarlo e si getta a capofitto nella sfida di qualsiasi altro ausilio." E.Rialti

BIBLIOGRAFIA-SITOGRAFIA Il modello di riferimento per il lavoro presentato è il progetto „LA SCUOLA FA BENE A TUTTI“ Prof. Stella Alcune slides di riferimento sono tratte dal lavoro del dott. Turello e della dott.ssa Antoniotti „I libro dei dettati“G.Tarter,M.Tait ed Erickson CD consultati „sviluppare le abilità di lettoscrittura 1-2“ Giochiamo-erickson Ivana Sacchi