Start up dei Gal La selezione dei beneficiari dei PSL Quadro normativo e metodologie operative La Dimora dei Cavalieri – Vaglio (PZ) 21-22 giugno 2011.

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Transcript della presentazione:

Start up dei Gal La selezione dei beneficiari dei PSL Quadro normativo e metodologie operative La Dimora dei Cavalieri – Vaglio (PZ) giugno 2011 Dario Cacace (Rete Rurale Nazionale – Task Force Leader) Regione Basilicata

Il quadro normativo Le indicazioni della Commissione (Reg. 1698/05) Le indicazioni della Regione Basilicata (PSR) Le fasi del processo Dalla scelta dell’opzione istruttoria all’atto di concessione del finanziamento I Criteri Criteri di accesso e di selezione Proposta metodologica … in pratica Costruzione della griglia di selezione I temi Schema di bando per le Azioni specifiche Leader Presentazione dello schema Discussione e osservazioni Aspetti di carattere generale Criticità evidenziate dalla Corte dei Conti Europea Lo spazio delle norme e del comportamento etico Conflitti d’interesse nelle fasi della procedura

Trasparenza ed etica Problema… 3 “…La Commissione non ha ancora dimostrato l’efficacia o l’efficienza della spesa, né il valore aggiunto ottenuto seguendo l’approccio Leader”. “…Le procedure non sono sempre state trasparenti, né hanno sufficientemente garantito un processo decisionale all'interno dei GAL che fosse obiettivo ed esente da conflitti d’interessi” “Per rispettare il regolamento finanziario occorrono solide procedure intese a evitare conflitti d’interesse. Ciò richiede la presentazione di dichiarazioni d’interesse, la non partecipazione alla valutazione ed alla selezione di progetti e la segnalazione di potenziali conflitti d’interesse all’Autorità di Gestione.” (Fonte: Relazione Speciale n. 5/2010 della Corte dei Conti europea)

4 L'interesse dei GAL (peraltro testimoniato dai numerosi quesiti rivolti alla Rete) è molto orientato verso la soluzione di questioni di tipo procedurale/legale: i GAL si chiedono: quale è il quadro di regole entro il quale il nostro agire è considerato legittimo? Questo può soddisfare i principi di trasparenza su cui - a partire dalla Commissione, fino alle AdG, al legislatore nazionale, alla Corte dei Conti, ecc... - viene normalmente posto l'accento. Rientrare in questi limiti rende "accettabile" l'azione dei GAL da un punto di vista formale, ma non necessariamente ciò corrisponde ad esigenze di trasparenza che il GAL deve assecondare. Questa trasparenza si pone su una dimensione diversa rispetto a quella puramente formale, ed investe il campo dell'etica. Trasparenza formale vs. etica della trasparenza Trasparenza ed etica

5 Trasparenza ed etica

La procedura: alcuni principi generali Conflitti di interesse – incompatibilità: le soluzioni in Basilicata Soci (privati): se Amministratori, non possono diventare beneficiari né fornitori del Gal; altrimenti, possono partecipare a procedure di evidenza pubblica 6 Evitare che soggetti che partecipano ad una o più fasi del processo entrino in conflitto di interessi: Soci del Gal Componenti dell’Organo Decisionale Componenti della Commissione di valutazione / Istruttori Rispettare il principio della segregazione delle funzioni

Art Art. 62.4: I Gal selezionano i progetti da finanziare nell'ambito della strategia. Essi possono selezionare anche progetti di cooperazione. Art. 64 Art. 64: Se le operazioni realizzate nel quadro della strategia locale corrispondono alle misure definite nel presente regolamento per gli altri assi, si applicano le relative condizioni. Art. 78 Art. 78: Comitato di Sorveglianza: è consultato … in merito ai criteri di selezione delle operazioni finanziate. Quadro normativo Le indicazioni della Commissione (Regolamento 1698/05) In Italia, nella pratica… Relativamente alle misure degli altri 3 Assi, in 5 PSR non è consentito ai Gal di individuare criteri di selezione; in altri 7 casi i Gal possono proporre un limitato set di criteri, o chiedere limitate integrazioni/modifiche ai criteri di selezione indicati dall’AdG 7 Scelta dei criteri libera Scelta dei criteri limitata Scelta dei criteri non consentita

Quadro normativo Le indicazioni della Regione Basilicata (PSR) Responsabilità del Gal 8 predispone, di concerto con i GAL, i Bandi relativi ad operazioni finanziabili con le Misure degli Assi 1, 2 e 3; verifica ed approva i bandi predisposti dai Gal relativamente alle “azioni tipicamente Leader” adotta un regolamento interno; è responsabile della selezione dei beneficiari e/o fornitori, in conformità agli obiettivi ed ai criteri di selezione di cui al PSR, al PSL approvato ed alla normativa nazionale e comunitaria in materia di aiuti e di appalti pubblici predispone, definisce ed attua procedure di evidenza pubblica necessarie a selezionare i beneficiari del PSL per le operazioni attuate in modalità “bando pubblico” e in “convenzione”, ed i fornitori di beni e servizi per le operazioni attuate in modalità a “regia diretta GAL” Inoltre deve… dotarsi di un’idonea struttura tecnico-amministrativo-finanziaria; acquisire forniture di beni e servizi nel rispetto della normativa vigente evitare l’insorgere di conflitti d’interesse Responsabilità dell’AdG

Quadro normativo Le indicazioni della Regione Basilicata (PSR). In sintesi: Azioni tipicamente Leader. Il GAL elabora ed adotta procedure selettive di evidenza pubblica coerenti con l’oggetto della selezione riguardo all’individuazione di beneficiari delle singole operazioni previste nelle Azioni tipicamente Leader. L’Autorità di Gestione verifica la conformità dei Bandi e dei criteri, e li approva (o ne chiede la revisione) 9 misurealtri Assi Riguardo alla selezione delle proposte finanziabili a titolo delle misure la cui regolamentazione specifica è contenuta negli altri Assi, l’Autorità di Gestione del PSR Basilicata predispone gli schemi di bando. Eventuali modifiche ai bandi, proposte dai GAL, dovranno essere preventivamente concertate con l’Autorità di Gestione.

Costruzione del bando Bandi per le Azioni tipicamente Leader: schema di riferimento Premessa Obiettivi della misura/Azione e del Bando Localizzazione degli investimenti Beneficiari Disponibilità finanziarie, forma e intensità dell’aiuto Tipologia di investimenti e spese ammissibili Termini e condizioni per l’ammissibilità della spesa Modalità e termini di presentazione domande di aiuto Motivi di irricevibilità e/o esclusione Realizzazione investimenti ed erogazione aiuti Controlli e pagamenti Recesso dagli impegni, rinuncia Responsabile del procedimento Disposizioni finali Riferimenti normativi Requisiti di ammissibilità dei beneficiari Varianti e proroghe Impegni specifici collegati alla Misura e vincoli Riduzioni, esclusioni, revoche, recuperi, sanzioni Allegati: Modello domanda d’aiuto Formulari tecnici Glossario Scheda di sintesi informazioni per valutazione (event.) Schemi di dichiarazioni sostitutive Approvazione graduatorie e concessione aiuti Istruttoria, valutazione, selezione domande d’aiuto Criteri di selezione 10 Elenco dei CAA cui inoltrare la domanda Descrizione tecnica della misura Spese non ammissibili Documentazione richiesta Cause di forza maggiore Informazione e pubblicità

Costruzione del bando Bandi per le Azioni tipicamente Leader: schema di riferimento Premessa Obiettivi della misura/Azione e del Bando Localizzazione degli investimenti Beneficiari Disponibilità finanziarie, forma e intensità dell’aiuto Tipologia di investimenti e spese ammissibili Termini e condizioni per l’ammissibilità della spesa Modalità e termini di presentazione domande di aiuto Motivi di irricevibilità e/o esclusione Realizzazione investimenti ed erogazione aiuti Controlli e pagamenti Recesso dagli impegni, rinuncia Responsabile del procedimento Disposizioni finali Riferimenti normativi Requisiti di ammissibilità dei beneficiari Varianti e proroghe Impegni specifici collegati alla Misura e vincoli Riduzioni, esclusioni, revoche, recuperi, sanzioni Approvazione graduatorie e concessione aiuti Istruttoria, valutazione, selezione domande d’aiuto Criteri di selezione 11 Descrizione tecnica della misura Spese non ammissibili Documentazione richiesta Cause di forza maggiore Informazione e pubblicità Inserire riferimenti ai regolamenti comunitari, e norme nazionali e regionali pertinenti. (Utile pubblicare sul proprio sito la normativa citata) Considerare le Linee Guida del Mipaaf, e le indicazioni delle schede di misura del PSR similari. Attenzione al periodo di leggibilità Rispettare le indicazioni del PSL approvato, nonché le indicazioni del PSR. Eventuale riferimento al de minimis Considerare le disposizioni generali di attuazione del PSR Rispettare le Procedure attuative e le indicazioni del Manuale dell’Organismo Pagatore Varianti e proroghe: Indicare con precisione tempi e motivazioni consentite Da valutare con attenzione, considerando il cronoprogramma finanziario da rispettare

Costruzione del bando Bandi per le Azioni tipicamente Leader: schema di riferimento Premessa Obiettivi della misura/Azione e del Bando Localizzazione degli investimenti Beneficiari Disponibilità finanziarie, forma e intensità dell’aiuto Tipologia di investimenti e spese ammissibili Termini e condizioni per l’ammissibilità della spesa Modalità e termini di presentazione domande di aiuto Motivi di irricevibilità e/o esclusione Realizzazione investimenti ed erogazione aiuti Controlli e pagamenti Recesso dagli impegni, rinuncia Responsabile del procedimento Disposizioni finali Riferimenti normativi Requisiti di ammissibilità dei beneficiari Varianti e proroghe Impegni specifici collegati alla Misura e vincoli Riduzioni, esclusioni, revoche, recuperi, sanzioni Approvazione graduatorie e concessione aiuti Istruttoria, valutazione, selezione domande d’aiuto Criteri di selezione 12 Descrizione tecnica della misura Spese non ammissibili Documentazione richiesta Cause di forza maggiore Informazione e pubblicità Spese ammissibili: cfr: “Linee guida del Mipaaf”, coerentemente con contenuti e finalità dell’intervento (per soggetti pubblici, chiarire questione iva) Cosa, dove, come, quando… con precisione Coerenza con il Regolamento interno Coerenza con obiettivi. Puntare sulla qualità Informazioni «standard» e norme di rinvio Descrivere il contesto programmatico: fare riferimento al PSR, al ruolo del Gal, all’approvazione del PSL ed ai suoi obiettivi generali. Ma senza esagerare… … scendere nel dettaglio. Descriverne le priorità e gli obiettivi specifici. Far comprendere cosa si vuole fare, che tipo di interventi ci si attende debbano essere realizzati Elenco 2 aspetti: obblighi (formali); altri impegni aggiuntivi (es: legati alla fornitura di dati per il monitoraggio) Tipologie di investimento: Tipo di attività che è possibile realizzare (da non confondere con “spese ammissibili”)

Costruzione del bando Bandi per le Azioni tipicamente Leader: Allegati Può essere utile integrare il bando con Allegati, che in genere devono servire a rendere più comprensibili alcuni elementi del bando e/o a formulare nel migliore dei modi la domanda ed il piano d’investimenti Esempi: Modello domanda d’aiuto Formulari tecnici Glossario Scheda di sintesi informazioni per la valutazione (eventuali) Schemi di dichiarazioni sostitutive Criteri di selezione e griglia di valutazione 13 Elenco dei CAA presso cui inoltrare la domanda Allegare lo schema di domanda cartacea, predisposto dall’Autorità di Gestione Dipende da cosa è “dichiarabile”. Considerare che il Gal non è una pubblica amministrazione Non basta elencare i criteri, né indicare il relativo peso. Occorre rendere comprensibile il modo in cui saranno attribuiti i punteggi per ciascun criterio Se richiesto un piano d’investimenti o l’elaborazione di documentazione tecnica, proporre un formulario al quale i richiedenti devono attenersi, spiegando come compilare ciascuna sezione. (Utile aprire una pagina FAQ sul proprio sito) … non tutti conoscono il linguaggio e gli acronimi dello sviluppo rurale… Semplifica e velocizza il lavoro degli istruttori: ve ne saranno grati…! I richiedenti apprezzeranno…!

I criteri: finalità Criteri di accesso (non modificabili, salvo ulteriori restrizioni) Requisiti necessari richiesti per poter accedere alla selezione. Normalmente si riferiscono: alle caratteristiche del soggetto proponente (Natura e forma giuridica, settore economico, dimensioni, ecc.); alla localizzazione (Aree identificate dal PSR, ecc.). Criteri di selezione (integrabili) Caratteristiche che si ritiene di premiare al fine di soddisfare le priorità e gli obiettivi della misura cui si riferisce il bando. Normalmente si considerano aspetti riguardanti: le caratteristiche del soggetto proponente; la localizzazione; la qualità del Progetto / piano di investimenti (intrinseche, ma anche in rapporto alla sua capacità di generare valore aggiunto per le strategie del PSL e delle sue azioni) 14

Quali obiettivi? Obiettivi “formali”: rispetto dei principi di trasparenza e correttezza Rendere trasparente ed aperto il metodo di attribuzione delle risorse pubbliche, assicurando una reale e corretta competizione tra i potenziali beneficiari. Obiettivi “strategici”: migliorare la qualità complessiva del PSL Rendere più efficaci le strategie di sviluppo locale, orientando le scelte tecniche, i comportamenti e i modelli organizzativi adottati dai beneficiari in funzione dei propri obiettivi. Focus su: Forme e mezzi di pubblicizzazione; Chiarezza dei contenuti; Compatibilità dei criteri di ammissibilità e di selezione con il PSR; Scelta di criteri oggettivi e misurabili; … a prova di ricorsi…! Focus su: Pertinenza dei criteri; Qualità e fattibilità tecnico-economica dei progetti; Semplicità di applicazione. I criteri: proposta metodologica 15

I soggetti coinvolti L’Unione Europea e l’Autorità di Gestione Concentrano la propria attenzione, anche in sede di controllo, prevalentemente su obiettivi di tipo formale. In fase di avvio, anche sulla coerenza rispetto alle strategie Il Gal E’ tenuto al rispetto degli obiettivi di trasparenza e concorrenza dettati dalle norme e dai Programmi. Mira a selezionare progetti di qualità, funzionali al perseguimento degli obiettivi fissati nelle strategie di sviluppo locale. La Commissione (o l’Istruttore) Applica rigorosamente i criteri di selezione. Il potenziale beneficiario Mira ad accedere al cofinanziamento pubblico. Elabora la proposta progettuale tenendo conto dei criteri e del relativo peso in sede di valutazione. I criteri: proposta metodologica 16

I fabbisogni L’Unione Europea e l’Autorità di Gestione - Correttezza del procedimento / coerenza strategica Il Gal - Obblighi di informazione - pubblicizzazione - Affidabilità del proponente; - Perseguimento degli obiettivi fissati nei PSL. - Rispetto del cronoprogramma La Commissione (o l’Istruttore) - Necessita di criteri misurabili e di univoca ed omogenea interpretazione. - Ha bisogno di ritrovare, nel progetto, tutti gli elementi utili alla valutazione. - Tende ad applicare valutazioni di tipo discrezionale Il potenziale beneficiario - Quadro di regole univoco - Semplificazione - Tempi ragionevoli - Disponibilità di risorse umane e di dati accessibili e certi. I criteri: proposta metodologica 17

Le domande chiave: Gal FabbisogniDomande chiave Perseguimento degli obiettivi strategici del PSL Coerenza con gli indirizzi forniti dal CdS Obblighi di comunicazione- informazione Individuazione di candidati affidabili Rispetto del cronogramma del PSR/PSL quali sono gli obiettivi globali e specifici che si intende perseguire attraverso il PSL? esistono target privi della necessaria esperienza di progettazione? è opportuno che alcuni elementi vengano considerati come requisiti di accesso e non come criteri di selezione? i requisiti di accesso sono verificabili e/o misurabili in termini univoci? i criteri di selezione individuati sono pertinenti e coerenti rispetto agli obiettivi? e sono coerenti con le indicazioni del CdS? i criteri di selezione individuati sono in grado di valorizzare gli elementi qualitativi? i criteri di selezione incentivano i candidati ad operare scelte funzionali al perseguimento degli obiettivi del PSL? l’organizzazione degli uffici è in grado di governare la procedura in tempi ragionevoli? I criteri: proposta metodologica 18

Le domande chiave: Commissione di Valutazione FabbisogniDomande chiave Univocità nell’interpretazione dei criteri Reperibilità, nel testo dei PSL, di tutti gli elementi necessari alla valutazione Omogeneità dei dati da valutare (tempi e fonti) Misurabilità Discrezionalità / oggettività i criteri adottati sono chiaramente misurabili? il formulario che accompagna il bando (o, in ogni caso, lo schema cui devono uniformarsi i progetti) prevede l’inserimento di tutte le informazioni necessarie ad espletare la valutazione? i parametri prescelti sono di univoca interpretazione? i pesi con cui vengono misurati i diversi parametri sono eccessivamente rigidi? i criteri si prestano eccessivamente a valutazioni di tipo discrezionale? in che modo si misurano i valori relativi a ciascun parametro? I criteri: proposta metodologica 19

Le domande chiave: potenziale beneficiario FabbisogniDomande chiave Quadro di regole univoco Semplificazione Disponibilità di risorse umane ed economiche Disponibilità/accesso a dati ufficiali Tempi ragionevoli la scadenza fissata consente di elaborare un progetto di qualità? le informazioni richieste sono effettivamente utili a valutare la qualità dei progetti? quale valore aggiunto apportano alla qualità progettuale? le richieste sono formulate in modo chiaro ed interpretabili in modo univoco? il quadro regolativo e procedurale per l’attuazione della misura è definito? e consente di adottare scelte consapevoli in ordine all’articolazione del progetto? I criteri: proposta metodologica 20

La costruzione della griglia di valutazione: suggerimenti Considerare gli obiettivi della selezione: un’appropriata scelta dei criteri di selezione consente di rendere più efficaci le politiche, orientando comportamenti, scelte tecniche e soluzioni organizzative Scegliere con equilibrio criteri di tipo oggettivo e soggettivo: questi ultimi permettono una migliore valutazione degli elementi di carattere qualitativo, ma vanno utilizzati con moderazione e, in particolare, vanno assolutamente evitati nella fase di verifica dei requisiti di accesso Evitare un numero eccessivo di criteri: è opportuno concentrare la valutazione sugli aspetti ritenuti realmente rilevanti Adottare criteri: - chiari e di univoca interpretazione; - pertinenti rispetto ai contenuti dell’operazione; - utili, ossia funzionali rispetto agli obiettivi che si intende raggiungere; - valutabili attraverso l’uso di parametri certi e misurabili Riconsiderare ogni criterio anche attraverso una lettura critica, “vestendo” i panni dei destinatari della procedura e di coloro i quali saranno chiamati ad applicarla I criteri: proposta metodologica 21